GLI OCCHIALI DI CATERINA di Fabio Tolledi al Teatro Van Westerhout

In il

gli occhiali di caterina astragali teatro

lunedì 26 – martedì 27 novembre 2018 ore 17,30
biglietti: adulti € 4,00 – bambini € 3,00
riduzione gruppi minimo 8 persone € 2,00 (solo con prenotazione telefonica)
prenotazioni 3331260425 – 3471788446
biglietti on line e circuito Vivaticket
ASTRAGALI TEATRO
GLI OCCHIALI DI CATERINA
drammaturgia e regia
Fabio Tolledi
con Roberta Quarta, Simonetta Rotundo Onur Uysal, Petur Gaidarov

“All’inizio invidiavo le mie compagne che non portavano gli occhiali. Per loro era tutto semplice. Ma a pensarci bene, arrivai alla conclusione che in fondo la mia era una fortuna: potevo vivere in due mondi diversi a seconda
che portassi gli occhiali oppure no.”
Astràgali Teatro porta in scena Gli occhiali di Caterina, spettacolo tratto da Caterina Certezza racconto per bambine e bambini scritto dal premio Nobel Patrick Modiano e illustrato da Jean-Jacques Sempé (Donzelli editore, Roma 2014). La narrazione di questa storia si snoda in una dimensione cosmopolita. Caterina Certezza è un’insegnante di danza a New York. Noi ripercorriamo la sua storia attraverso il ricordo della sua infanzia a Parigi. Caterina è cresciuta dal solo padre, poiché́ la madre si è trasferita in America. Caterina bambina porta gli occhiali come suo padre. Attraverso il semplice gioco del mettersi e togliersi gli occhiali entrambi costruiscono un alfabeto emotivo.
Questo gesto consente a Caterina di scivolare dal piano del nitido e concreto mondo reale, all’universo fluttuante del sogno e della fantasia. Il mondo visto senza occhiali, per Caterina, acquisisce il sapore dell’infanzia, rivela i sogni e i desideri che ci accompagnano nell’attraversamento della vita.
Modiano affronta l’universalità del rapporto tra genitori e figli. La complicità affettuosa di questo rapporto si compie attraverso il gioco, costruendo una relazione insostituibile. Caterina, togliendo i suoi occhiali, ci insegna un piccolo grande gesto di libertà, l’invenzione di un mondo tra le pagine di un libro.
Età consigliata 6-10 anni

Qui il calendario completo della rassegna I Bambini e le Famiglie a Teatro


Ilia Kim suona Claude Debussy al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari

In il

ilia kim pianoforte

Claude Debussy suonato e raccontato da Ilia Kim, la pianista di fama internazionale che l’Agìmus torna ad ospitare al Teatro van Westerhout a cinque anni di distanza dal suo ultimo concerto a Mola di Bari. L’appuntamento è in programma domenica 25 novembre, ore 19.30 (info 368.568412) per le Stagioni organizzate dell’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro.
Ex enfant prodige, e oggi tra le stelle più luminose del pianismo mondiale, Ilia Kim terrà un recital dal titolo «Debussy preraffaellita, impressionista, simbolista, astrattista» con il quale documenterà – sulla base dei rapporti intrattenuti con gli esponenti delle arti figurative in un momento di rivoluzione delle regole formali – le varie fasi della parabola artistica del compositore, del quale quest’anno ricorre il centenario della scomparsa. Infatti, i brani in programma abbracciano l’intero arco dell’attività di Debussy, dai giovanili «Arabesques» (1888-1891) e «Claire de lune» (1890) ai «Préludes» (1908) e alle «Ètudes» (1915).
Come spiega il musicologo Piero Rattalino, nonostante i rapporti con i poeti simbolisti Mallarmé e Maeterlinck, al momento della sua prima affermazione Debussy venne visto come impressionista, dunque come l’equivalente in musica dell’impressionismo pittorico, mentre «l’appartenenza al simbolismo è sicuramente quella che meglio definisce, in senso generale, l’arte del musicista e compositore francese». Eppure anche questo legame può risultare riduttivo, visto che Debussy  compose il suo primo capolavoro, la cantata «La Damoiselle élue», su testo di Dante Gabriele Rossetti, esponente tra i maggiori della corrente preraffaellita. Senza dimenticare che le sue ultime creazioni furono coeve, nel tempo e nello spirito, alla nascita dell’astrattismo a opera di Mondrian.
I segni di questa evoluzione sono ben presenti nella produzione per pianoforte del compositore di Saint-Germain-en-Laye, che fu uno straordinario innovatore della cultura musicale occidentale, profondamente legato all’irripetibile temperie artistica «fin de siècle». E riproponendola in concerto, come fosse una promenade, Ilia Kim ricostruisce sinteticamente la poetica di colui che, in un momento di svolta per tutte le arti, traghettò la musica dall’Ottocento al Novecento, dal tardo Romanticismo alla modernità, rendendo la propria personale poetica il manifesto di un’epoca.

AGÌMUS
Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali
Rete di musica d’arte
ORFEO FUTURO
STAGIONi_2018 (XXIV)
autunno
direzione artistica Piero Rotolo

Domenica 25 novembre, ore 19.30
Teatro Comunale van Westerhout
Mola di Bari

recital della pianista
ILIA KIM
Debussy preraffaellita, impressionista, simbolista, astrattista


RI-FIUTO di Maria Civilla al Teatro Van Westerhout

In il

ri fiuto terrammare teatro

mercoledì 21 e giovedì 22 novembre 2018 ore 17,30
biglietti: adulti € 4,00 – bambini € 3,00
riduzione gruppi minimo 8 persone € 2,00 (solo con prenotazione telefonica)
prenotazioni 3331260425 – 3471788446
biglietti on line e circuito Vivaticket
TERRAMMARE TEATRO
RI-FIUTO
di Maria Civilla
regia Silvia Civilla, Marco Alemanno, Maria Civilla
con Silvia Civilla, Agostino Aresu, Maria Civilla

Siamo in un futuro non molto lontano: una nonna racconta alla sua nipotina la storia di tre amici nati con un dono speciale, un fiuto incredibilmente fuori dalla norma! Grazie a questo anomalo “difetto”, i tre avevano deciso di improvvisarsi super eroi metropolitani, per difendere la loro città – e magari il mondo intero – dall’invasione di rifiuti abbandonati nelle campagne, e per sensibilizzare l’umanità tutta sulla necessità di una coscienza in grado di valorizzare e tutelare il nostro povero, bellissimo eppure maltrattato pianeta Terra! Per attuare il loro disegno, i tre ragazzi sfruttavano il loro fiuto infallibile e riportavano al mittente ogni tipo di schifezza inquinante non correttamente differenziata, nella speranza di rieducare quegli animi poco inclini ad apprendere l’arte del riciclo.
La tematica affrontata nello spettacolo (oltre a quella del valore dell’amicizia) è quella dei rifiuti, non solo intesi come spazzatura ma anche come rifiuti sociali o come il sentirsi rifiutati dagli altri, specie nella difficilissima fascia d’età adolescenziale. Lo spettacolo, seppur con ironia, racconta di ineducate abitudini e inutili sprechi, anche attraverso un linguaggio pensato appositamente per le nuove generazioni: il testo – sorprendentemente scritto da una ragazza di 12 anni, presente anche in scena – contiene numerosi spunti di riflessione su tematiche molto vicine al mondo giovanile.
Età consigliata 7-13 anni

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DON CHISCIOTTE, L’ULTIMA AVVENTURA di Daniano Nirchio al Teatro Van Westerhout

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don chisciotte l ultima avventura teatro van westerhout

sabato 17 novembre 2018 ore 17,30
biglietti: adulti € 4,00 – bambini € 3,00
riduzione gruppi minimo 8 persone € 2,00 (solo con prenotazione telefonica)
prenotazioni 3331260425 – 3471788446
biglietti on line e circuito Vivaticket
COMPAGNIA DIAGHILEV
DON CHISCIOTTE,
L’ULTIMA AVVENTURA
di Daniano Nirchio, Anna de Giorgio
dall’opera di Miguel de Cervantes
regia Damiano Nirchio
con Marco Cusani, Alessandro Epifani, Francesco Lamacchia, Loris Leoci
spettacolo per bambini e per adulti

In una desolata stazione ferroviaria c’è un vecchietto con un piccolo bagaglio e un libro sotto il braccio. È l’Orlando Furioso. Aspetta il treno per… la Mancia! Da quando ha letto quel libro si crede un cavaliere errante ed, esattamente come Don Chisciotte, sogna una vita piena di avventure in giro per il Mondo come paladino e difensore di deboli e oppressi. In realtà è solo il Ragionier Felicetti, impiegato delle poste in pensione e con qualche rotella fuori posto. Lì incontrerà Tonino, un semplice ometto delle pulizie che diventerà suo servitore pur di fuggire dalle angherie della moglie Teresa. In fuga dalla Casa di Riposo, rincorrono con un po’ di follia la loro grande avventura dopo una vita, forse, un po’ troppo grigia. Sono soli, in attesa col biglietto in mano e il loro sogno, eppure “soli” non sono… Ma il Direttore della Casa di Riposo e il suo giovane aiutante sono sulle loro tracce: le inventeranno tutte per evitare di farli salire sul treno e riportarli alla realtà restituendo loro il “senno”. Tra episodi dell’Orlando Furioso e disavventure “donchisciottesche” i quattro protagonisti approderanno ad un finale sorprendente…
Età consigliata da 6 anni in su

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CI SIAMO PERSI TRA LE STELLE di Gianluigi Gherzi al Teatro Van Westerhout

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ci siamo persi tra le stelle terrammare teatro

mercoledì 14 e giovedì 15 novembre 2018 ore 17,30
biglietti: adulti € 4,00 – bambini € 3,00
riduzione gruppi minimo 8 persone € 2,00 (solo con prenotazione telefonica)
prenotazioni 3331260425 – 3471788446
biglietti on line e circuito Vivaticket
TERRAMMARE TEATRO
CI SIAMO PERSI TRA LE STELLE
drammaturgia Eleonora Fumagalli
regia Gianluigi Gherzi
con Silvia Civilla, Annalisa Legato

Un aviatore, Fanni, ed un astronomo, Doc, si ritrovano a viaggiare insieme su uno sgangherato trabiccolo. L’aereo, però, precipita in pieno deserto e i due strani compagni di viaggio si ritrovano a dover passare la notte in un ambiente inizialmente ostile, poi sempre più magico e coinvolgente. L’assurda situazione mette in moto un processo di rimembranze, visioni e strani incontri, che fanno scoprire a ciascuno dei due nuove possibilità̀ di affrontare la vita e se stessi, abbandonando le troppe infrastrutture che spesso ci costruiamo addosso e tornando ad essere più̀ veri e più soddisfatti di sé A questo punto, come per magia, l’aereo ricomincia a funzionare e i due nuovi amici possono tornare a casa, felici di essersi persi tra le stelle.
Età consigliata 7-13 anni

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I Bambini e le Famiglie a Teatro

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i bambini e le famiglie a teatro

Una rassegna di spettacoli per i piccoli e i grandi di ogni età.
Dal 13 novembre al 30 dicembre 2018 al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari.

Comune di Mola di Bari Assessorato alla Cultura
COMPAGNIA DIAGHILEV LE VIE DEL SUD
TEATRO VAN WESTERHOUT
MOLA DI BARI NOVEMBRE | DICEMBRE 2018
spettacoli per i piccoli e per i grandi di ogni età
I BAMBINI E LE FAMIGLIE A TEATRO

mar 13 nov ore 17,30
TEATRO IL CROGIUOLO
L’ISOLA DEL TESORO
di Robert Luis Stevenson
nella versione a fumetti di Hugo Pratt e Mino Milani
voci narranti Rita Atzeri e Fausto Siddi
età consigliata 8-13 anni

mer 14 – gio 15 nov ore 17,30
TERRAMMARE TEATRO
CI SIAMO PERSI TRA LE STELLE
drammaturgia Eleonora Fumagalli
regia Gianluigi Gherzi
con Silvia Civilla, Annalisa Legato
età consigliata 7 – 13 anni

sab 17 nov ore 17,30
COMPAGNIA DIAGHILEV
DON CHISCIOTTE, L’ULTIMA AVVENTURA
drammaturgia e regia Damiano Nirchio
con Marco Cusani, Alessandro Epifani, Francesco Lamacchia, Loris Leoci
età consigliata da 6 anni in su

mer 21 – gio 22 nov ore 17,30
TERRAMMARE TEATRO
RI-FIUTO
dI Maria Civilla
regia Silvia Civilla, Marco Alemanno, Maria Civilla
con Silvia Civilla, Agostino Aresu, Maria Civilla
età consigliata 7 – 13 anni

lun 26 – mar 27 nov ore 17,30
ASTRAGALI TEATRO
GLI OCCHIALI DI CATERINA
drammaturgia e regia Fabio Tolledi
con Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Onur Uysal, Petur Gaidarov
età consigliata 6 – 10 anni

sab 22 – dom 23 – mar 25
mer 26 – gio 27 – ven 28
sab 29 – dom 30 dic ore 17,30
COMPAGNIA DIAGHILEV
TEATRI DI BARI
progetto Senza Piume
LO SCHIACCIANOCI
di Damiano Nirchio
liberamente ispirato al racconto di E. T. A. Hoffmann
regia Damiano Nirchio, Anna de Giorgio
con Elisabetta Aloia, Antonella Carone, Alessandro Epifani, Loris Leoci
età consigliata da 6 anni in su

biglietti:
bambini € 3,00 – adulti € 4,00
ridotto gruppi 8 persone € 2,00
solo con prenotazione telefonica
PRENOTAZIONI 3331260425 – 3471788446


L’ISOLA DEL TESORO di Robert Luis Stevenson al Teatro Van Westerhout

In il

l isola del tesoro teatro il crogiuolo

martedì 13 novembre 2018 ore 17,30
biglietti: adulti € 4,00 – bambini € 3,00
riduzione gruppi minimo 8 persone € 2,00 (solo con prenotazione telefonica)
prenotazioni 3331260425 – 3471788446
biglietti on line e circuito Vivaticket
TEATRO IL CROGIUOLO
L’ISOLA DEL TESORO
di Robert Luis Stevenson
nella versione a fumetti di Hugo Pratt e Mino Milani
voci narranti Rita Atzeri, Fausto Siddi

Quando ancora il libro (e dunque la lettura) era ancora di là da venire, erano le storie, trasmesse attraverso il linguaggio orale che attiravano l’attenzione degli ascoltatori di ogni età e li rapivano attraverso i voli dell’immaginazione.
Oppure era il segno e la rappresentazione grafica nelle pareti di una grotta o di un muro o di una pietra che permettevano il raccontare di una storia. Una delle ragioni per cui tanti potenziali lettori non leggono è che la lettura per loro non è un piacere ma una fatica e una frustrazione. Noi consumatori abituali di libri non ce ne accorgiamo ma tanti bambini e ragazzi e giovani e adulti non leggono perché il codice scritto non è per loro di immediata traduzione come lo è per noi; oltre a ciò questa difficoltà genera una insopportabile frustrazione dovuta alla consapevolezza di non saper fare quello che, si pensa, la maggior parte delle persone sanno fare.
La finalità dello spettacolo è quello di avvicinare gli studenti meno motivati al piacere della lettura attraverso l’ascolto e la visione di una delle storie più belle e riuscite della letteratura di tutti i tempi: L’isola del tesoro di Stevenson nella versione a fumetti di Hugo Pratt e Mino Milani. Gli attori Fausto Siddi e Rita Atzeri interpretano i vari personaggi della storia dando voce alle parole dei fumetti dell’opera che verrà videoproiettata, pagina per pagina, su uno schermo.
Età consigliata 8-13 anni

Qui il calendario completo della rassegna I Bambini e le Famiglie a Teatro


Times Zones 2018 – Piano Zones 2 al Teatro van Westerhout

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time zones 2018 piano zones 2

Time Zones – Sulla via delle musiche possibili | XXXIII edizione
in collaborazione con
Diaghilev – Centro di Produzione Teatrale
presenta
Piano Zones #2 (2018)

Per il terzo anno consecutivo Time Zones dedica una parte della propria rassegna ai pianisti contemporanei.
Anche per la seconda parte della rassegna 2018, gli ospiti saranno di altissimo livello.

Giovedì 8 Novembre
MAURO SABBIONE (ex-Matia Bazar) in “TANGO NEL FANGO”
Non-melodramma per ambiente, un video-concerto unico per pianoforte, dedicato agli splendidi vinili cult dei MATIA BAZAR dell’era elettronica, “TANGO” e “BERLINO, PARIGI, LONDRA”.
TANGO e BPL, vengono riproposti come una sonata di Chopin, senza i loro elettronici arrangiamenti e senza canto, come quadri d’autore, in sincrono con un video dove scorrono immagini inedite ed aneddoti sull’epopea elettronica dei MATIA BAZAR anni 80, dei quali MAURO SABBIONE è stato indiscusso protagonista, sia come compositore che come musicista.
Le immagini, straordinario repertorio dei migliori fotografi e videomaker dell’epoca, sono autentici reperti salvati e restaurati miracolosamente, visto che non esistevano ancora computer o videoregistratori.
Gli oggetti presenti nei video, progettati dallo Studio Alchimia e dall’archistar mondiale del postmoderno ALESSANDRO MENDINI, fanno parte della storia del design italiano e sono esposti nei più importanti musei del mondo.

Giovedì 8 Novembre
ALEX MAGUIRE
Alex Maguire è un pianista e tastierista inglese noto per le sue collaborazioni con tanti musicisti free jazz britannici e per le sue connessioni e affinità con la scena di Canterbury. Ha suonato e registrato, tra gli altri, con Elton Dean, Sean Bergin e Michael Moore e ha sostituito Dave Stewart alle tastiere nella reunion di Hatfield and the North. Molto significativa la sua collaborazione con Jonathan Coe. E’ un pianista fluido ed accattivante capace di misurarsi con estrema raffinatezza con ogni genere musicale.

Venerdì 9 Novembre
EL GABINETE ensemble (Mexico) in “THE CONTEMPORARY MUSIC OF SOUTH AMERICA”
Anteprima assoluta per il nostro continente per questo gruppo musicale messicano. Un progetto che non è mai rimasto ancorato ad un unico genere. Atmosfere che evocano paesaggi immaginari in un percorso che spazia tra l’ambient ed il modern classical.
Una bellissima realtà proveniente da un paese che ormai da anni vive, accanto a grandi contraddizioni, una straordinaria vivacità artistica nel cinema, nell’arte e nella musica contemporanea .

Venerdì 9 Novembre
MATTIA VLAD MORLEO
Giovanissimo compositore pugliese(2000) capace di confrontarsi con stili e generi diversi : pop, classical, rock, ambient and minimal. Tocco agile e felpato domina il pianoforte come un navigato professionista.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI PIANO ZONES #2
– 8 € (+ diritti di prevendita)

Info e Prenotazioni: timezones@alice.it – tel:338.5957238

PREVENDITE

– Bari – Box Office Feltrinelli – Via Melo – Tel. 080 5240464
– Bari – New Record Bari – Via De Giosa, 59 – Tel. 080 5243946
– Bari – Centro Musica – C.so V. Emanuele, 165 – Tel. 080 5211777
– Bari – Wanted Record – Via G. Bottalico, 10 – Tel. 080 5561088
– Bari – D3 Official Facebook Page (acquisto online)

– Altamura – Rock’n’Roll Record – Via Nicola Melodia, 6 – Tel. 080 0803218261
– Molfetta – Clinic – Via U. Rattazzi, 39 – Tel. 080 3977613
– Monopoli – Disco Shop Detommaso – Via M. Sforza, 7 – Tel. 080 9303081
– Putignano – Libreria Spazio – C.so V. Emanuele,10 – Tel. 080 4054223


“Medea per strada” di Fabrizio Sinisi in scena al Teatro Van Westerhout

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medea per strada elena cotugno

MEDEA PER STRADA
di Fabrizio Sinisi
Gianpiero Borgia
Regia Gianpiero Borgia
Con Elena Cotugno
PRODUZIONE TEATRO DEI BORGIA

COMUNE DI MOLA DI BARI ASSESSORATO ALLA CULTURA
COMPAGNIA DIAGHILEV LE VIE DEL SUD
TEATRO VAN WESTERHOUT
MOLA DI BARI 2018|19

Il progetto Medea sulle strade d’italia rivela allo spettatore la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. Si racconta la storia di una giovane migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli. È una madre, una straniera, la chiamano Medea.

“Abbiamo provato a leggere e a raccontare oltre la superficie la storia di alcune migliaia di esseri umani, partiti dai loro paesi con un sogno che all’arrivo qui in Italia si è rivelato un incubo. Nel grande mare del tema delle migrazioni, abbiamo messo a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne straniere, sconosciute eppure in qualche modo famigliari come elementi dell’arredo urbano cui siamo abituati, che popolano le nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore e invece ritrovatesi nel racket della schiavitù della prostituzione”.
Gianpiero Borgia

biglietti
– INTERO € 8
– RIDOTTO € 6 over 65 e under 30
– Promozione speciale gruppi minimo 8 persone: 8 biglietti € 32,00

Prenotazioni 333.1260425/347.1788446


“Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare al Teatro Van Westerhout

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sogno di una notte di mezza estate teatro van westerhout

Traduzione, drammaturgia e regia
MASSIMO VERDASTRO
Scene e costumi
PIER PAOLO BISLERI
Musiche a cura di MARCO ORTOLANI
Luci MARCELLO D’AGOSTINO
Aiuto regia e movimenti di scena GIUSEPPE SANGIORGI

Con
Elisabetta Aloia
Antonella Carone
Altea Chionna
Marco Cusani
Carlo D’Ursi
Francesco Lamacchia
Loris Leoci
Tony Marzolla
Serena Palmisano
Massimo Verdastro

feriali h. 21 festivi ore 19
biglietti: sabato e domenica € 12,00
mercoledì, giovedì e venerdì € 8,00
prenotazioni 333.1260425 – 347.1788446

Con il “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, si completa quella che il regista Massimo Verdastro definisce “La trilogia del Desiderio”.
Dopo le messinscena de “La dodicesima notte” di Shakespeare e del “Satyricon” di Petronio, sempre prodotti dalla Compagnia Diaghilev, anche in quest’altra commedia scespiriana il filo rosso che la lega in qualche modo alle altre due opere è il tema del desiderio.
I giovani protagonisti del “Sogno”, transfughi dalla corte, nel bosco abitato da inquietanti creature governate da Oberon e Titania, re e regina degli elfi e delle fate, scopriranno aspetti sconosciuti e profondi del loro sentire. Gli istinti primordiali e le pulsioni erotiche si manifesteranno senza controllo a causa dei prodigi magici che Oberon, come una sorta di gran burattinaio-regista-demiurgo, mette in atto.
Nella rilettura dell’opera viene in particolar modo evidenziata la natura “sovversiva” del desiderio, in quanto insopprimibile istinto vitale capace di far compiere azioni civilmente e moralmente inaccettabili. Pertanto, da tenere costantemente sotto controllo e, possibilmente, separato dalla quotidiana esistenza, sia fisicamente che, simbolicamente, collocando lo svolgimento dell’azione teatrale in due luoghi ben distinti, come la città e il bosco e infine invitando a distinguere ciò che è stato solo un sogno da quella che invece è la concretezza del ritorno alla realtà.