BARBIANA in scena al Teatro van Westrhout

In il

Barbiana Michela Diviccaro

BARBIANA
liberamente tratto da “Lettera a una professoressa” della Scuola di Barbiana
di e con Michela Diviccaro
produzione Diaghilev

giovedì 7 febbraio ore 21.00
venerdì 8 febbraio ore 21.00

biglietti
Intero € 8,00
Ridotto over 65 e under 30 € 6
Promozione gruppi da 8 persone € 32
>>>Acquista Biglietti

“Barbiana era niente: non era un paese, non era un villaggio, ma solo una chiesa con una canonica su un monte, a 7 km dal primo centro abitato. Senza strada, senza luce, senz’acqua, senza mezzi, senza popolo, senza futuro, senza speranza. Solo una manciata di persone in poche case nel bosco, isolate fra di loro. Barbiana, però, sarà il luogo dove l’utopia diventerà realtà. Qui don Milani si inventa una scuola popolare in canonica, una scuola per tutti, a tempo pieno, dove i ragazzi lavorano insieme e chi sa di più sostiene chi sa di meno. E’ una scuola unica al mondo: per allievi, per orari, per contenuti, per obiettivi, metodi e insegnanti. Una scuola poverissima, dove tutto si costruisce giorno per giorno: i tavoli, le sedie, le cartine, i materiali didattici. A insegnare sono gli stessi studenti. In dichiarata contrapposizione al “Me ne frego” fascista, Don Milani decide di adottare il motto intraducibile della meglio gioventù americana e lo fa scrivere su un grosso cartello all’ingresso della scuola di Barbiana: “I care”: mi importa. Mi interessa, ho a cuore. Mi prendo cura.”

Lo spettacolo vuole essere un tributo alla memoria storica, morale e pedagogica lasciata da Don Milani e a tutti quei ragazzi che son “emersi” da Barbiana, convinti che ogni ragazzo possa e debba “lottare” per ri-emergere, qualsiasi sia il tessuto sociale cui appartiene!

COMPAGNIA DIAGHILEV
STAGIONE 2018/2019 “LE VIE DEL SUD”
TEATRO VAN WESTERHOUT
COMUNE DI MOLA ASSESSORATO ALLA CULTURA


EX AMLETO con Roberto Herlitzka al Teatro van Westerhout

In il

roberto herlitzka ex amleto mola di bari

«L’Amleto. Un personaggio che nessuno mi ha fatto fare, dunque a un certo punto, circa trent’anni fa ho deciso di farlo da me, interpretando esclusivamente le sue battute ed eliminando tutte le altre voci. È anche l’esperienza maggiormente avanguardistica che ho portato avanti. L’ho chiamato Ex-Amleto, perché non ho più l’età!»

ROBERTO HERLITZKA in
EX AMLETO
da William Shakespeare
regia ed interpretazione Roberto Herlitzka
Produzione Teatro Segreto

VENERDI’ 1 FEBBRAIO 2019 ORE 21.00
Teatro Van Westerhout
Info e prenotazioni 3331260425 / 3471788446

>>>Acquista Biglietti

Teatro van Westerhout Mola di Bari
Stagione 2018/2019
Compagnia Diaghilev “Le vie del Sud”
Comune di Mola di Bari
Assessorato alla Cultura


“Histoire de Carmen” al Teatro van Westerhout

In il

histoire de carmen teatro van westerhout

Le memorie dal carcere di Don Josè, l’immaginario protagonista del femminicidio più famoso nella storia del melodramma. È dal suo “resoconto” che nasce “Histoire de Carmen”, originale rivisitazione del capolavoro di Bizet ispirata al racconto di Mérimée e al libretto di Meilhac e Halévy.
Tutto si muove intorno all’attore Christian Levantaci, il geloso brigadiere Don José che uccide la sigaraia di Siviglia e che, in questa inedita mise en espace con le musiche del compositore francese, narra la storia di Carmen dalla cella nella quale è stato rinchiuso. È il racconto dal punto di vista di chi ha amato fino alle estreme conseguenze una donna libera e indipendente, diventata il simbolo della lotta contro la violenza di genere. Così, come in un
sogno doloroso, riappaiono in scena tutti i protagonisti della storia.
Una storia scandalosa e immorale, come la volle Bizet, autore di uno dei melodrammi ancora oggi tra i più rappresentati in tutto il mondo, adesso nelle mani di Gianna Fratta, prima donna a dirigere il Concerto di Natale al Senato e anche lei un simbolo nel mondo della musica, dove la direzione d’orchestra è praticamente un’esclusiva degli uomini.
In scena, nel ruolo di Carmen, Angela Bonfitto, mentre Leonardo Gramegna è Don Josè cantante. Completano il cast, Cuneyt Unsal nei panni del torero Escamillo, Libera Granatiero in quelli dell’innocente Micaela e Ilaria Bellomo e Monica Paciolla nelle vesti delle zingare Frasquita e Mercedes.

Biglietti in prevendita su Vivaticket (online e nei centri vendita), al botteghino del teatro durante giorni degli spettacoli.
18 euro + dp (platea e palchi)
15 euro + dp (loggione e palchi con visibilità ridotta)

Info: 368568412 – www.associazionepadovano.it


UNA RELAZIONE PER UN’ACCADEMIA con Marina Confalone in scena al Teatro van Westerhout

In il

UNA RELAZIONE PER UN ACCADEMIA con Marina Confalone in scena al Teatro van Westerhout

COMPAGNIA DIAGHILEV
Stagione 2018/2019 Progetto “Le vie del Sud”
Teatro van Westerhout

UNA RELAZIONE PER UN’ACCADEMIA
di Franz Kafka
diretto ed interpretato da Marina Confalone

Gli sforzi disperati di una scimmia, catturata nel suo ambiente ed imprigionata nella sottocoperta del bastimento che la traghetterà verso il mondo “civilizzato”, verranno premiati.

Per evitare la fine più infausta e cioè la prossima gabbia del giardino zoologico, Peter il rosso non ha che una “via d’uscita”: imitare i comportamenti degli uomini dell’equipaggio che lo tengono prigioniero. Meritandosi così il loro rispetto, riuscirà a sottrarsi alle sevizie riservate alle bestie.
Il suo caso somiglia a quello di molti di noi costretti ad inibire le pulsioni naturali per seguire i comportamenti conformistici imposti dalla società.
Attraverso la parabola dell’apprendimento eccezionale a cui faticosamente Peter si sottopone, in questo splendido racconto del 1917 sicuramente influenzato dalle teorie darwiniane, Kafka ci mostra una salvezza raggiunta mediante un’omologazione tra le più perverse. E questa resa del più debole al potere del più forte si colora di sfumature tanto malinconiche quanto grottesche.
(Marina Confalone)

Info e prenotazioni 3331260425 – 3471788446

Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro e sul circuito Vivaticket.it
intero € 12 platea – palchi centrali/ € 10 palchi laterali – loggione
ridotto over 65 e under 30 € 10 platea – palchi centrali/ € 8 palchi laterali – loggione


BEN HUR, una storia di ordinaria periferia al Teatro Van Westerhout

In il

di GIANNI CLEMENTI
Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Elisabetta De Vito
BEN HUR – una storia di ordinaria periferia
regia NICOLA PISTOIA

Ben Hur è uno degli spettacoli più amati degli ultimi anni, osannato da critica e pubblico Più di 300 repliche, 180 città raggiunte, oltre 100.000 spettatori, un film accolto con grande favore: ecco i numeri di questo vero e proprio CULT teatrale. Un perfetto mix di risate, pensieri, emozione e cattiveria, nato dalla penna di Gianni Clementi per la formidabile coppia Triestino-Pistoia (accompagnati dalla talentuosa Elisabetta De Vito, finalista alle maschere del teatro 2012-13 come attrice non protagonista) e che ha conquistato le platee di tutta Italia. Lo sfondo è Roma. Roma che accoglie e che respinge, Roma sempre più incattivita, eppure capace di generosità inaspettate. Lo “straniero” oggi è sempre più parte di questa città, volenti o nolenti. In Ben Hur ha le vesti di un ingegnere bielorusso (Milan, rigorosamente clandestino), che irrompe con il candore di chi spera in un futuro migliore, e che poi, con la forza di uno tsunami, rivitalizza il grigio percorso di due fratelli, Sergio e Maria, separati e costretti ad una grigia convivenza coatta, in una grigia periferia. Lui, ex-stuntman in attesa di un risarcimento per un incidente sul set de “Salvate il soldato Ryan”, trascina le sue giornate al Colosseo dove, vestendo i panni di un centurione, si presta alle canoniche foto con i turisti. Lei, invece, si impegna in una squallida chat erotica telefonica. Lavora da casa, in vestaglia, ciabattando tra una stanza e l’altra. Con Milan arriveranno un progressivo benessere, energie nuove, una biga e forse un nuovo amore. E poi…il resto lo scoprirete a teatro.

Info e prenotazioni 3331260425 – 3471788446 (biglietti on line sul circuito Vivaticket.it)


LO SCHIACCIANOCI di Damiano Nirchio al Teatro Van Westerhout

In il

lo schiaccianoci teatro van westerhout

sabato 22 – domenica 23 – martedì 25 – mercoledì 26 – giovedì 27 – venerdì 28 – sabato 29 – domenica 30 dicembre 2018 ore 17,30
biglietti: adulti € 4,00 – bambini € 3,00
riduzione gruppi minimo 8 persone € 2,00 (solo con prenotazione telefonica)
prenotazioni 3331260425 – 3471788446
biglietti on line e circuito Vivaticket
COMPAGNIA DIAGHILEV
TEATRI DI BARI
Progetto Senza Piume
LO SCHIACCIANOCI
di Damiano Nirchio
liberamente ispirato al racconto omonimo di E.T.A. Hoffmann
regia Damiano Nirchio e Anna de Giorgio
con Elisabetta Aloia, Antonella Carone Alessandro Epifani, Loris Leoci

Mancano pochi giorni a Natale e tutti sono felici nelle loro case felici, con le loro famiglie felici. Esattamente come in una bella fiaba… o almeno così dovrebbe essere.
Ma non per Maria che da un po’ non sorride più: pensieri neri come topacci vengono ogni notte a toglierle il riposo.
Cosa può esserle capitato? I vecchi raccontano che il Destino regala ad ogni essere umano un sacchetto pieno di noci: basta rompere il guscio duro e ruvido per gustare il loro cuore dolce e morbido. A volte, però, in quel sacchetto si può trovare la famigerata Noce Krakatuc, la più dura di tutte! E sembra che sia capitata proprio a Maria! Ma il Natale è ormai alle porte: come fare per rompere quell’incantesimo e ritrovare la serenità?
Una versione moderna e insolita della fiaba di Hoffmann, che ispirò l’omonima suite e il balletto, per riflettere sulle difficoltà che piccoli e grandi incontrano nell’affrontare gli ostacoli della vita. Una fiaba moderna per rompere i gusci più duri. Per uscire dal proprio guscio.
Età consigliata da 6 anni in su

Qui il calendario completo della rassegna I Bambini e le Famiglie a Teatro


Special Christmas Tour: visita guidata gratuita nel centro storico di Mola di Bari

In il

special christmas tour a mola di bari

Special Christmas Tour

Un tour guidato nel centro storico di Mola di Bari completamente gratuito: il tuo regalo di Natale by VisitMoladiBari.
Il fascino della storia e della tradizione raccontate dalle guide esperte di PugliArte.

La Chieda della Maddalena e la Matrice, il Palazzo delle Cento Camere, Il Teatro Niccolò Van Westerhout e il Castello Angioino. Passeggiando per le vie del centro tra decorazioni natalizie, mercatini ed eventi scoprirai che la Puglia non è mai stata così bella!

I primi 100 prenotati che si presenteranno al nostro infopoint, riceveranno in omaggio la nuovissima shopper in cotone naturale realizzata da VisitMoladiBari in collaborazione con il Laboratorio Artigianale Serigrafico ASATT!

Prenota qui


Il Caso Braibanti al Teatro Van Westerhout

In il

Il Caso Braibanti al Teatro Van Westerhout

Teatro Van Westerhout Mola di Bari
Stagione 2018 | 19
Compagnia Diaghilev progetto LE VIE DEL SUD
Comune di Mola di Bari Assessorato alla Cultura

IL CASO BRAIBANTI
di Massimiliano Palmese
regia Giuseppe Marini
con Fabio Bussotti e Mauro Conte
musiche dal vivo Mauro Verrone
produzione Diaghilev

mer. 5 – gio. 6 – ven. 7 ore 21 – sab. 8 dicembre 2018 ore 19

prenotazioni 3331260425-3471788446
biglietti on line e circuito Vivaticket
posto unico € 8, ridotto € 6 under 30 e over 65

Nell’ottobre del 1964 venne depositata alla Procura della Repubblica di Roma una denuncia contro il piacentino Aldo Braibanti – ex-partigiano torturato dai nazifascisti, artista, filosofo e mirmecologo – “per aver assoggettato fisicamente e psichicamente” il ventunenne Giovanni Sanfratello. In realtà il ragazzo, in fuga da una famiglia tradizionalista e bigotta, aveva deciso di seguire le sue inclinazioni ed era andato a vivere a Roma con Braibanti. Non riuscendo a separare la coppia, il padre di Giovanni denunciò l’artista-filosofo con l’accusa di “plagio”.
Il processo a Braibanti si aprì il 12 giugno 1968, mentre infiammava la Contestazione, e i giovani di tutto il mondo chiedevano a gran voce più ampie libertà. In molti denunciarono lo scandalo di un processo montato ad arte dalla destra più reazionaria del Paese in combutta con esponenti del clero e della “psichiatria di regime”. Dalle colonne dei giornali in favore di Braibanti intervennero Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Alberto Moravia, Umberto Eco, Marco Pannella, Cesare Musatti, Dacia Maraini. I loro appelli caddero nel vuoto.
Il caso Braibanti, di Massimiliano Palmese, ripercorre con toni da teatro civile la storia dell’artista-filosofo Aldo Braibanti. Diretti da Giuseppe Marini, in scena Fabio Bussotti e Mauro Conte nei panni dei due protagonisti, con sax live di Mauro Verrone.


La Dual Band in “Let’s Talk about Sex!” al Teatro Van Westerhout

In il

La Dual Band Lets Talk about Sex

Tornano i Family Concert dell’Agìmus. E tornano con il pastiche “Let’s Talk about Sex!” della Dual Band, collettivo costruito intorno ai fondatori Anna Zapparoli e Mario Borciani. Lo spettacolo è una storia ragionata sull’amore, l’attrazione e l’erotismo, dagli organismi unicellulari ai giorni nostri. Passando attraverso i classici della letteratura, la storia della musica e i mutamenti del costume, la formazione disegna un excursus ironico sulle teorie evoluzionista, creazionista e platonica, sul casto amore medievale e quello sanguinolento rinascimentale, sul Settecento libertino e l’Ottocento represso. Per approdare, infine, ai giorni nostri. E restituirci un’immagine di moderni amanti psicoanalitici, psicolabili e psichedelici.

Biglietti 10 | 8 | 5 euro
Riduzione Family: ingresso gratuito per un minore di 18 anni, ridotto + intero per i due genitori
Info 368568412


Cabaret Sacco e Vanzetti in scena al teatro Van Westerhout

In il

cabaret sacco e vanzetti

Teatro dei Borgia
presenta:

CABARET SACCO E VANZETTI

da Michele Santeramo
ideazione e regia Gianpiero Borgia
con Valerio Tambone e Raffaele Braia
scene Vincenzo Mascoli
luci Gianpiero Borgia
costumi Manuela Paladin Šabanović
musiche Papaceccio MMC, Roberta Carrieri
foto di scena Roberto D’Introno

Cabaret Sacco & Vanzetti è il racconto, divenuto paradigmatico, di due umili, due ultimi, due migranti, due eroi moderni divenuti simbolo universale delle battaglie per i diritti di uguaglianza e giustizia. Condannati alla sedia elettrica per un crimine che non avevano commesso, vittime di un processo farsa e di un crimine giudiziario, Sacco e Vanzetti caddero anche a causa della “politica del terrore” contro i “rossi” che l’America degli anni ’10 praticava, con speciale ferocia quando si trattava di immigrati.
La storia di Sacco e Vanzetti, il loro rapporto, che muterà nei tanti anni insieme fino a divenire una grande amicizia, ha il ritmo di una ballad, una melodia continua sempre presente nello spettacolo: ogni giorno Nicola e Bartolomeo devono improvvisare la loro vita, mantenendo però salda la loro identità col sogno di una vita migliore, più libera, combattendo un mondo in cui regna il pregiudizio.

Infotel. 080 473 8200