Torna a Gioia del Colle “INDIEsposizioni”: Franco Arminio, Colapesce e Paolo Benvegnù in concerto

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indiesposizioni 2019 gioia del colle

Torna INDIEsposizioni con tre appuntamenti di altissima qualità, tutti all’interno della suggestiva cornice del Teatro Rossini di Gioia del Colle, che con i suoi 300 posti è il luogo perfetto per vivere pienamente l’emozione della performance dal vivo.

3 FEBBRAIO – Franco Arminio feat Enantino, costo biglietto euro 5,00
15 MARZO – Colapesce in Isola di Fuoco, costo biglietto euro 12,00, ridotto euro 10,00;
12 APRILE – Paolo Benvegnù, costo biglietto euro 10,00, ridotto euro 8,00.

È inoltre disponibile l’ABBONAMENTO all’intera rassegna, al vantaggioso costo di 21.00 euro!

* Le riduzioni saranno valide per gruppi di 6 persone.

Il progetto INDIEsposizioni costituisce una positiva contaminazione tra il teatro – spazio entro il quale l’associazione opera a Gioia del Colle dal 2009 – e la musica ‘indie’. L’aspirazione è far incontrare,nell’atmosfera di una sala teatrale,arti e pubblici diversi, favorendocosì quell’osmotica alchimia di idee, gusti e scoperte che rende l’arte il tempio della magia.
Il calcio di inizio sarà dato da Franco Arminio ed Enantino, “folk singer” della Murgia con lo spettacolo “Due Paesi, due misure” uno spettacolo creato appositamente per il teatro di Gioia del Colle.
FRANCO ARMINIO è un noto poeta, scrittore e regista ma soprattutto è il “paesologo”.
Collabora con “il Manifesto”,” il Fatto quotidiano” e “La Repubblica”. Roberto Saviano lo ha definito «uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato». È il direttore artistico del Festival della paesologia “La Luna e i Calanchi” di Aliano.

Enantino, di Noci, scrive testi in dialetto utilizzando idiomi antichissimi e provenienti dalle più diverse aree del sud barese, ne recupera le storie della gente comune, i luoghi comuni e le leggende rendendo omaggio ad un tempo che è appartenuto ai nostri antenati. Dietro i versi coloriti del cantautore c’è una ricerca minuziosa, uno studio approfondito della dialettologia ed un chiaro riferimento ad i grandi nomi del nostro cantautorato come Matteo Salvatore. Dall’incontro con una sensibilità ed una mente altissima come Franco Arminio, ne viene fuori uno spettacolo sublime e coinvolgente.

Seconda tappa, il 15 marzo,con Colapesce in “Isola di fuoco”. Concepito nel 2016 in esclusiva per il Romaeuropa Festival eriproposto 17 Novembre 2018 a Torino, dentro il museo del cinema, sotto la Mole Antonelliana, Isola di fuoco è un live in cui la forma canzone (intesa qui nella sua complessità letteraria e musicale) incontra le immagini di Vittorio De Seta, padre del documentario italiano.
Isola di fuoco è infatti il titolo del film girato a Stromboli con il quale il compianto regista palermitano fu premiato al festival di Cannes nel 1955. Non un live dedicato a questo grande Maestro, che con tanta perspicacia e poesia riuscì a cristallizzare tradizioni, usanze e riti del Sud Italia, ma un vero e proprio «concerto per visioni» (così lo definisce lo stesso Colapesce) per costruire un dialogo tra parole e immagini, documenti e musica o, forse, tra due modi differenti di narrare la Sicilia e il mondo.

Colapesce è uno degli artisti più talentuosi di tutta la generazione di cantautori esplosa all’inizio degli anni Dieci. A un profondo retaggio relativo alla tradizione melodica e cantautorale italiana ha sempre affiancato una forte passione per il rock d’oltremanica e l’elettronica, con una cura maniacale per gli arrangiamenti. Un siciliano doc cittadino del mondo, un’artista sulla cresta dell’onda seguitissimo da una platea variegata di più generazioni.

Terza tappa il 12 Aprile con Paolo Benvegnù in un suggestivo concerto acustico chitarra e voce.

Paolo Benvegnù, fondatore, voce e chitarra degli Scisma, nonché protagonista di una brillante carriera solista come cantautore. Sarà l’occasione per ascoltare in versione minimale, ma certamente intensa, le bellissime canzoni del suo repertorio, fra cui quelle contenute in H3+, il suo album più recente, pubblicato nel 2017 da Woodworm Label.

Al termine dei tre spettacoli, il giornalista Michele Casella (Repubblica Xl) intervisterà gli artisti per Pool Magazine, media partner della rassegna.
Il progetto è realizzato con il sostegno economico di Capurso Azienda Casearea, patrocinato dalComune di Gioia del Colle ed in collaborazione con Articolazioni, Colori Vivaci Megazine Time Zones.

Info. 0803484453


Franco Arminio feat. Enantino in “Due Paesi, due misure”

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Franco Arminio feat Enantino in Due Paesi due misure

Come ormai già saprete, Il calcio di inizio per Indiesposizioni sarà dato da Franco Arminio ed Enantino, “folk singer” della Murgia con lo spettacolo “Due Paesi, due misure” uno spettacolo creato appositamente per il teatro di Gioia del Colle.

Al termine dello spettacolo, il direttore Michele Casella intervisterà gli artisti per Pool Mag, media partner della rassegna.

FRANCO ARMINIO è un noto poeta, scrittore e regista ma soprattutto è il “paesologo”.
Collabora con “il Manifesto”,” il Fatto quotidiano” e “La Repubblica”. Roberto Saviano lo ha definito «uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato». È il direttore artistico del Festival della paesologia “La Luna e i Calanchi” di Aliano.

Enantino, di Noci, scrive testi in dialetto utilizzando idiomi antichissimi e provenienti dalle più diverse aree del sud barese, ne recupera le storie della gente comune, i luoghi comuni e le leggende rendendo omaggio ad un tempo che è appartenuto ai nostri antenati. Dietro i versi coloriti del cantautore c’è una ricerca minuziosa, uno studio approfondito della dialettologia ed un chiaro riferimento ad i grandi nomi del nostro cantautorato come Matteo Salvatore. Dall’incontro con una sensibilità ed una mente altissima come Franco Arminio, ne viene fuori uno spettacolo sublime e coinvolgente.

Teatro Rossini – Gioia del Colle (Bari)
Infotel. 3899089462 – 3455259883
botteghino.ombre@gmail.com


“SCHIANTO” di Stefano Cordella al Teatro Rossini

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schianto STEFANO CORDELLA compagnia oyes

Compagnia Oyes
SCHIANTO
drammaturgia collettiva Francesca Gemma, Dario Merlini, Umberto Terruso, Fabio Zulli
ideazione e regia STEFANO CORDELLA

Un uomo, visibilmente sconvolto, sale su un taxi e chiede di andare il più lontano possibile. Il tassista, personaggio tutt’altro che discreto, incalza l’uomo con domande di ogni tipo ottenendo risposte evasive. All’improvviso uno schianto. I due uomini scoprono di aver investito un animale che ora è agonizzante. Dopo lo spavento iniziale si scatena un dibattito tra i due sulla possibilità di infliggergli il colpo di grazia per non farlo ulteriormente soffrire o lasciarlo al suo destino. L’animale nel frattempo scappa lanciando un messaggio incomprensibile che suona come una maledizione.

Teatro Rossini
via Rossini, 1 – Gioia del Colle (Bari)
Tel. 0803484453
Mail. teatrorossinigioia@gmail.com


DEL CORAGGIO SILENZIOSO di e con Marco Baliani

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DEL CORAGGIO SILENZIOSO di Marco Baliani

DEL CORAGGIO SILENZIOSO

di e con Marco Baliani
collaborazione alla drammaturgia Ilenia Carrone
con musiche eseguite dal vivo
produzione Comune di Bergamo – Teatro Donizetti – Casa degli Alfieri

PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 2019 A CURA DELL’UTE DI GIOIA DEL COLLE
Info e ritiro biglietto invito gratuito
via L. Ariosto 42/44 – Tel. 0803323171

Di solito si associa alla parola “coraggio”, un’azione eclatante, dettata da un’urgenza impellente, un’azione che sfida la morte e se ne appropria, mostrando una luminosa presenza dell’umano.
È il coraggio “numinoso”, visibile, mostrato, che accade in condizioni estreme, e che diviene poi epos, racconto, esempio.
Ma c’è un altro tipo di coraggio, silenzioso e non appariscente, ed è di questa declinazione della parola Coraggio che questo spettacolo vuole dire.
Il coraggio silenzioso agisce nell’essere umano quasi inaspettatamente, non presuppone una tempra guerriera, non si staglia sulla scena per mostrarsi nella luce, non si aspetta ricompensa, neppure quella, postuma, del racconto esaltante.
Questo coraggio agisce in forma sottomessa, agisce anch’esso per un’urgenza ineludibile, ma non pretende riconoscenza, non attende un ringraziamento, colui o colei che lo attuano lo fanno per necessità, una necessità che ha a che fare con la profondità dell’umano che è in noi, a cui è perfino difficile dare una spiegazione. Parole come compassione, solidarietà, altruismo, amore, carità, bontà, cercano di circoscrivere il mistero umano di quell’atto ma più che altro ne delimitano solo il valore empatico, perché non ci sono parole che spiegano come quell’impulso ad agire, nonostante tutto, avvenga in individui che di colpo “sentono” di dover compiere un gesto per loro improvvisamente “necessario”.
Antigone che, nonostante il divieto della legge di Creonte, va a seppellire il corpo del fratello, pagando con la morte questa trasgressione, è l’esempio archetipico di questa forma di coraggio. “Ci sono leggi non scritte, inviolabili, che esistono da sempre, e nessuno sa dove attinsero splendore”.
È questo splendore di cui parla Antigone quello che vado cercando in questo spettacolo, quel nocciolo luminoso che trasforma un’esistenza intera in un atto esemplare, ma silenzioso, luminoso ma vissuto nell’ombra, nel pudore, nella pura necessità del dover agire.
Andrò alla ricerca di cinque narrazioni, cinque situazioni estreme, ove far illuminare cinque esistenze, che, grazie al racconto, divengono, in quel luogo effimero e potente che è la scena teatrale, cinque testimonianze di taciturno coraggio.
Una struttura drammaturgica semplice, parole e musica che si intrecciano per restituire la semplicità scandalosa di quegli umani atti di coraggio silenzioso.
Marco Baliani

Teatro Rossini
via Rossini, 1
Gioia del Colle (Bari)


“ICARO CADUTO” di Gaetano Colella al Teatro Rossini

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icaro caduto

Armamaxa Teatro / Pagine Bianche
Gaetano Colella
ICARO CADUTO
testo Gaetano Colella / costume Lisa Serio / scena Paolo Baroni / disegno luci Loredana Oddone / in collaborazione con Catalyst
scritto e interpretato da Gaetano Colella
regia ENRICO MESSINA

La storia è nota. Meno i fatti che seguirono la funesta caduta. Qui Icaro, dopo lo schianto, non muore. Precipitato nel mare profondo ritorna a galla privo di sensi. Un pescatore lo raccoglie e lo porta a casa da sua moglie. Insieme si prendono cura di lui, del piccolo ‘angelo’ cascato dal cielo, che sulle spalle ancora ha le penne traditrici e in petto una rabbia che cova. Il corpo deforme, i segni dello schianto, la memoria di una madre che ogni giorno, alle porte del labirinto, pregava Minosse per riavere suo figlio e quella di un padre dedito alle sue invenzioni piuttosto che a lui. Un testo che mescola diversi linguaggi: un dialetto italianizzato e una lingua pulita, in endecasillabi a rima alternata, che richiama il mito senza tradirlo.

Teatro Rossini
via Rossini, 1 – Gioia del Colle (Bari)
Tel. 0803484453
Mail. teatrorossinigioia@gmail.com


Emilio Solfrizzi in “A TESTA IN GIÙ” al Teatro Rossini

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emilio solfrizzi a testa in giu

Emilio Solfrizzi, Paola Minaccioni
A TESTA IN GIÙ
di Florian Zeller

con Bruno Armando, Viviana Altieri
scena Andrea Taddei
costumi Barbara Bessi
luci Carlo Signorini

regia Gioele Dix
A testa in giù, uno spettacolo originale e sorprendente che non potrà non piacervi, se amate le commedie intelligenti.

Daniel invita a cena, contro il consiglio di sua moglie, Patrick suo migliore amico e la sua nuova partner Emma per la quale ha lasciato la moglie. Emma, giovane e carina provoca una tempesta negli animi dei commensali, scuotendo le loro certezze, risvegliando frustrazione, gelosia e invidia. L’originalità di A testa in giù sta nel fatto che il pubblico è testimone dei pensieri dei personaggi che parlano in disparte. Grande gioco di attori che svelano con la tecnica del doppio linguaggio una verità comica, crudele e meravigliosamente patetica. Il testo è stato portato in scena, nel gennaio 2016, al Théâtre De Paris, con Daniel Auteil nel ruolo di protagonista e regista.

Teatro Rossini
via Rossini, 1 – Gioia del Colle (Bari)
Tel. 0803484453
Mail. teatrorossinigioia@gmail.com


MICHELE PLACIDO in “Letto a una piazza” al Teatro Rossini

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letto a una piazza michele placido

Ass. Luna Nuova/Christian Merli Management/Artisti Italiani
Michele Placido
LETTO A UNA PIAZZA
direzione musicale Maestro GIANLUIGI ESPOSITO

Protagonista dello spettacolo il grande Maestro del teatro e del cinema internazionale Michele Placido. Un incontro armonico tra poesia e musica. Un incontro-racconto, un dialogo tra il famoso artista, la musica e gli spettatori. Placido interpreterà poesie e monologhi di grandi personaggi come Dante, Neruda, Montale, D’annunzio e non mancheranno i versi dei più importanti poeti e scrittori meridionali come Salvatore di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo de Filippo. Ad accompagnare l’attore in questo viaggio poetico musicale sarà il Maestro Gianluigi Esposito ed il suo trio di plettri e fiati con cui interpreterà le più belle canzoni napoletane di sempre scritte da Salvatore di Giacomo fino a Sergio Bruni.Quasi due ore di spettacolo, dove lo spettatore sarà preso per mano e condotto tra le più belle pagine della poesia e del teatro.

Biglietto:
Intero / Ridotto
– Platea e Palchi Centrali 1° Ordine, € 22 / € 18
– 1° Ordine Laterali, € 18 / € 16
– 2° Ordine, € 16 / € 14
– 3° Ordine, € 12 / € 10

Teatro Rossini
via Rossini, 1 – Gioia del Colle (Bari)
Tel. 0803484453
Mail. teatrorossinigioia@gmail.com


Time Zones Festival: il programma della XXXIII edizione

In il

time zones 2018

Anteprima Ad Museum

15 settembre h.21,00 Chiostro Santa Chiara Bari

LEE RANALDO (Sonic Youth) in Song &Stories €.10

 

16 settembre h.21,00 Museo Domenico Ridola Matera

LEE RANALDO (Sonic Youth) in Songs & Stories € 10

Lee Ranaldo fondatore con Thurston Moore dei Sonic Youth una delle band in assoluto più importanti della scena newyorchese rappresenta il respiro più contaminato ed innovativo che il rock ha saputo produrre dopo la “sbornia ortodossa”degli anni 60,70 ed 80. Magnetico e poliedrico tessitore di suoni e parole ha saputo misurarsi con l’avanguardia (Glenn Branca, Rhys Chatham) ma anche con la letteratura ,con la poesia e con il racconto. Spezzoni del passato e dai suoi ultimi lavori in questi due concerti

in collaborazione con il Festival Indiesposizioni

16 settembre h11,00 Teatro Rossini a Gioia del Colle Master-Class di Lee Ranaldo ingresso libero

 

21 settembre h.19,00 Auditorium Vallisa (Bari) ingresso libero

Frate GIUSEPPE BARZAGHI : “La Fuga. Una cellula ruscella l’universo”

La fuga è il rifugio delle cose che si guardano: il mondo, la vita, l’Occidente e l’Oriente, la musica di Bach, la poesia e la sua logica di immagini…

Con parole semplici ma rigorose, con uno stile quasi teatrale, questo straordinario cominicatore ci parla di musica e filosofia seducendo l’intelletto e il cuore. IMPERDIBILE!

 

In collaborazione con EXPERIMENTA 2018

24 settembre h.21,00 Chiostro Santa Chiara Bari € 20

JOZEF VAN WISSEM Palma d’oro a Cannes 2013 per le musiche di “Only Lovers left Alone” di Jim Jarmuch.

Jozef van Wissem (Maastricht, 1962) è un compositore, liutista e musicista minimale. Considerato il Burroughs del liuto, ha sperimentato la tecnica del “cut-up” su spartiti musicali medievali ed ha sviluppato un approccio quasi punk ad uno strumento classico quale il liuto. Questo singolare percorso ha restituito nuova vita alla musica rinascimentale. Un live ipnotico che ondeggia tra barocco e punk.

 

TERRY RILEY Feat Gyan Riley

Riley, californiano, è uno dei padri del minimalismononché uno dei più grandi compositori viventi. All’interno di questo movimento rivoluzionario ha rappresentato l’anima mistico/spirituale, inserendo tra accademia e musica popolare occidentale, la musica classica indiana ed il rock della west coast . Ha tracciato un solco indelebile nella musica contemporanea e sono in molti a dovergli qualcosa,dal rock (Baba O’Riley degli Who ) all’elettronica persino quella dei dj set.
In questo prezioso live accanto a lui ed al suo piano la chitarra di suo figlio Gyan.

 

In collaborazione con World Percussion Movement

Continua per il secondo anno consecutivo la collaborazione di Time Zones con il World Percussion Movement. Anche quest’anno un’immersione totale nel mondo delle percussioni. Sotto la direzione del maestro Filippo Lattanzi con la partecipazione degli studenti del Liceo Musicale Don Milani di Acquaviva incontri, ,workshop e concerti tra l’auditorium del Don Milani ed il cortile del bellissimo Palazzo De Mari. Ospite di questa edizione il maestro portoghese NUNO AROSO

 

28 settembre h.11,00 Aula Magna Liceo Don Milani workshop di Nuno Aroso

28 settembre Palazzo De Mari h.21,00 (€ 5 per le due giornate)

 

PERCUSSIVE LANDSCAPE Filippo Lattanzi & Nuno Aroso

29 settembre Palazzo De Mari h.21,00 Concerto TRRMA con i partecipanti al Workshop

 

BIGLIETTI ED ABBONAMENTI TIME ZONES

Mini Abbonamento in vendita dal 1 settembre 2018 per tutte le serati baresi, €. 20+ dir. prevendita

Info e Prenotazioni: timezones@alice.it – tel:338.5957238

Circuito BookinShow

Solo per Anche Cinema (Royal)

prevendite

-Bari – Box Office Feltrinelli – Via Melo – Tel. 080.5240464

-Bari – New Record – Via De Giosa, 59 – Tel. 080.5243946

-Bari – Centro Musica – C.so V. Emanuele, 165 – Tel. 080.5211777

-Altamura – Feltrinelli Point – via Vittorio Veneto, 69 – Tel. 346.7104306

-Monopoli – Discoshop – via Sforza Muzio – Tel. 080. 9303081

-Putignano – Libreria Spazio – via Vittorio Emanuele,10 – Tel. 080.4054223

prenotazioni

-Matera – Shibuya – via Purgatorio 12 – Tel. 0835.3484674

-Lecce – Clinica dell’Accendino – via Imp. Traiano, 31 – Tel. 0832.332624


“Centolire – il prezzo della speranza” al Teatro Rossini

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centolire il prezzo della speranza

Dopo il successo della scorsa stagione ad Alberobello, Putignano, Monopoli e Cisternino, la commedia “Centolire – il prezzo della speranza” approda al Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle (Ba).
La commedia teatrale dedicata al tema dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti d’America tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, è scritta e diretta da Luca De Felice.
Lo spettacolo – organizzato dall’Associazione culturale “Sylva Tour and Didactics” di Alberobello – si compone di tre atti durante i quali viene sviscerata la storia di due cugini alberobellesi, Nicola e Francesco che, insieme ad altri compaesani e grazie alla generosità del loro “compare nipote Luigi”, avranno l’opportunità di imbarcarsi per gli Stati Uniti alla ricerca di fortuna.
Un percorso di grandi speranze e aspettative che si trasformerà ben presto in un vortice di paure e delusioni, in un crescendo di avventure in cui soltanto grazie alla tenacia dei due giovani non tutto andrà perduto…
La trama si snoda lungo le alterne vicende di gente semplice che, con le rimesse, frutto del lavoro tanto cercato e inseguito hanno dato l’opportunità all’Italia di progredire, e di persone lungimiranti che, grazie alla “Merica” sono divenute dei riferimenti eccezionali nella vita politica ed economica statunitense, come il caso dello stesso fondatore della Bank of Italy, che da banchiere degli umili si fece banchiere di tutti.
Il senso della commedia è ben esemplificato da una celebre frase dello stesso presidente americano Franklin Roosevelt: “Ricordate che tutti noi, e tu ed io in particolare, discendiamo da immigrati”. Centolire – il prezzo della speranza è infatti una buona occasione per riflettere su temi attuali e contingenti, quali la condizione dei migranti oggi e il ruolo del nostro Paese nel fenomeno dell’immigrazione, alla luce della nostra storia passata, fatta di uomini caparbi e coraggiosi in cerca di riscatto ed emancipazione nel sospirato e atteso nuovomondo.
Lo spettacolo di terrà giovedì 14 giugno alle ore 20:30.
Il costo del biglietto è 7,00 € (intero per adulti); 5,00 € (ridotto) per i ragazzi da 7 a 15 anni, per le associazioni convenzionate, per famiglie di 3 o più componenti.
Sarà possibile prenotare i biglietti presso il Teatro Rossini in occasione dei due spettacoli che rientrano nel circuito della rassegna. Inoltre in questa occasione, presentando il biglietto per uno dei due precedenti spettacoli, si avrà diritto ad una riduzione del biglietto del 50%. Info: 3804111273


MARIO ROSINI “La mia vita è musica…” in trio con Mimmo Campanale e Paolo Romano

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mario rosini la mia vita e musica

MARIO ROSINI “La mia vita è musica…” in trio con Mimmo Campanale & Paolo Romano

Venerdì 8 giugno 2018, ore 21:00

Teatro Comunale Rossini
Via Gioacchino Rossini, 1 – Gioia del Colle (BA)

Costo: da €11,50 a €22,00

Infoline: 338.5966934

>>>Acquista Biglietti

Venerdì 8 giugno 2018 (ore 21:00) presso il Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle (BA)

MARIO ROSINI, cantante, pianista, compositore, docente di canto Jazz presso il conservatorio “E. R. Duni” di Matera, e il “CLUB delle iDEE” hanno dato vita a un nuovo importante progetto musicale di cui l’artista MARIO ROSINI sarà protagonista in prestigiose Location e Teatri, in Italia e all’estero.

Questo inedito nuovo spettacolo dal titolo, MARIO ROSINI “La mia vita è musica…”, con un “format” efficace e originale, vedrà il grande cantante e pianista pugliese impegnato in un lungo tour, a volte in veste di solista e in altre occasioni insieme ad altri importanti musicisti e sarà un excursus musicale che racchiuderà oltre 30 anni della sua importante carriera. Il primo appuntamento dello spettacolo MARIO ROSINI “La mia vita è musica…” è fissato per l’8 giugno 2018 nella sua città di origine, Gioia del Colle (BA), esattamente al Teatro Rossini, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Gioia del Colle.

Il repertorio di MARIO ROSINI spazia tra pop, funk, hip Hop, jazz, new age. Nel 2004 ha conquistato il secondo posto al Festival di Sanremo. Il grande Pino Daniele è stato suo grande amico e produttore dell’importante disco “Mediterraneo Centrale”. Nel corso degli anni, MARIO ROSINI, ha collaborato, tra gli altri, con Rossana Casale, i Passengers, Mick Goodrick, Irene Grandi, Alex Britti, Anna Oxa, Grazia Di Michele, Mia Martini, Edoardo De Crescenzo, Gino Vannelli, i Dirotta su Cuba, i Neri per caso, Tosca, James Senese, Sarah Jane Morris. Ha scritto per Edoardo De Crescenzo, Iva Zanicchi e tanti altri importanti interpreti, ha inoltre collaborato più volte con la “MAXIMAorchestra”.

Supporter di Michael Bublè, Al Jarreau e Dionne Warwick, in concerto con Bobby McFerrin, nel 2010 nel Gino Vannelli european tour, nel 2015 in tour con la compagnia teatrale Danza e Musica americana di Alessandra Corona come pianista e cantante nel progetto americano “Dulcinea in Manhattan” e nel 2016 con l’Ensemble band e Dee Dee Bridgwater. Protagonista insieme a Simona Bencini in importanti festival jazz Italiani con il progetto Lmg quartet. ROSINI è anche voce e pianista dello storico “Mario Rosini trio” del quale fanno parte i bravissimi musicisti Mimmo Campanale e Paolo Romano. Nel mese di gennaio 2018 è stato protagonista di una prestigiosa tournée in Russia che lo ha visto impegnato in ben dieci concerti nelle maggiori città.

Interprete, nella sua lunga carriera, della giusta sintesi tra le sue due anime, il pop e il jazz, MARIO ROSINI, da diversi mesi, è anche impegnato in una importante produzione americana con il “DUNI JAZZ CHOIR”.

Attualmente membro della Commissione artistica del prestigioso “PREMIO MIA MARTINI” di cui è stato Presidente per diversi anni.

Produzione & Organizzazione: Ass. Culturale “CLUB delle iDEE”

Management & Marketing: Marisa Mola

INFO e prenotazioni:
338.5966934
segreteriaclubdelleidee@virgilio.it