Anna Foglietta in “Il comunismo mi ha rovinato la vita (ma c’è ancora speranza)” al Teatro Anche Cinema

In il

anna foglietta il comunismo mi ha rovinato la vita

Sesto e ultimo spettacolo della stagione del Teatro Anche Cinema di Bari
Anna Foglietta in
“Il comunismo mi ha rovinato la vita (ma c’è ancora speranza)”
produzione Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Stefano Francioni Produzioni
regia di Edoardo Leo official

giovedì 16 aprile 2020 | ore 21
Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 BARI
Parcheggi MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti

Le tariffe, gli abbonamenti e i biglietti saranno disponibili a settembre.
INFO e PRENOTAZIONI SMS/WhatsApp 329 611 22 91

“Fin da bambina mi sono sempre battuta per difendere i più deboli, dimenticandomi spesso (anzi sempre) di difendere me”.

Questo spettacolo sarà una seduta di psicoterapia aperta e divertente, durante la quale si sviscereranno i limiti delle ideologie e dei credo religiosi e di come possono trasformarsi (senza le adeguate istruzioni per l’uso) in zavorre che impediscono di vivere felicemente le nostre esistenze. Attraverso i ricordi e suggestioni da condividere con il pubblico si potrà ridere e riflettere sulle nostre vite condizionate inconsciamente dagli altri.


Gabriele Cirilli in “Mi piace… di più” al Teatro Anche Cinema

In il

gabriele cirilli mi piace di piu

GABRIELE CIRILLI
MI PIACE… DI PIU’

di Gabriele Cirilli | Maria De Luca | Giorgio Ganzerli | Gianluca Giugliarelli

Produzione di Magamat

MI PIACE… DI PIU’ è lo spettacolo che Gabriele Cirilli propone per la prossima stagione 2019/2020 ripartendo dal successo della stagione appena trascorsa.

Uno spettacolo si costruisce nel tempo.

Si allestisce e si perfeziona, replica dopo replica, e non c’è mai una fine nella ricerca della rappresentazione perfetta, perché ogni replica è un debutto, una prova d’attore che Gabriele non disattende mai.

MI PIACE… DI PIU’ si dipana attraverso il backup del cellulare di Gabriele. Scorrono velocemente delle immagini che danno spunto per parlare di cose, di persone, di avvenimenti, vissuti o immaginati con un ritmo veloce e piacevole. Il filo conduttore dello spettacolo è la RISATA, che si diffonde contagiando immancabilmente anche lo spettatore più scettico e serio.

Il coinvolgimento è totale anche perché chi può rimanere indifferente a un “MI PIACE”.

Continuamente apprezziamo o siamo apprezzati, giudichiamo e veniamo giudicati.

MI PIACE è la parola chiave della nostra esistenza! Se PIACI o ti PIACE è fatta!

“MI PIACE il palcoscenico, il rumore delle assi di legno che cigolano sotto i miei passi.

MI PIACE il momento in cui sto per entrare in scena in cui il panico si mescola con la scarica elettrica della sfida che sto per affrontare.

MI PIACE il calore dell’applauso, e soprattutto lo scoppio della risata che consacra ogni goccia di sudore e mi fa sentire al settimo cielo.

Questo spettacolo è il mio show col quale riesco ad abbracciare il pubblico fino a portarlo dopo due ore in camerino da me soddisfatto, appagato, stupito, colpito, ammirato, basito, sorridente, insomma GUARITO per un paio d’ore dalla quotidianità che non è sempre così divertente. MI PIACE sentire a fine spettacolo “Che bello, mi sono divertito tantissimo. Ho riso per due ore”.

E questo, devo dire, è la cosa che MI PIACE… DI PIU’!”

domenica 22 marzo 2020 | ore 21
Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 BARI
Parcheggi MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti

INFO e PRENOTAZIONI SMS/WhatsApp 329 611 22 91

Lo spettacolo si dipana attraverso il backup del cellulare di Gabriele Cirilli. Le immagini che scorrono velocemente danno spunto per parlare di cose, persone, avvenimenti, a ritmo serrato. Il filo conduttore è la risata. Il coinvolgimento è totale: chi può rimanere indifferente a un “MI PIACE”?


A head full of dreams – Loveplay Coldplay Tribute al Teatro Anche Cinema

In il

A HEAD FULL OF DREAMS LOVEPLAY COLDPLAY TRIBUTE

A HEAD FULL OF DREAMS – LOVEPLAY COLDPLAY TRIBUTE
venerdì 20 marzo 2020
Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 – BARI

Rivivi al Teatro Anche Cinema la magica atmosfera dello spettacolo dello straordinario tour dei Coldplay che ha incantato tutto il mondo!

A head full of dreams – LoVePlaY Coldplay Tribute
Videoproiezioni, laser, macchine sparacoriandoli e braccialetti luminosi!
Evento con posti in piedi.

Parcheggi MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti

Biglietti online qui
Biglietti disponibili in tutti i punti vendita Vivaticket, come il BOX OFFICE laFeltrinelli di via Melo a Bari.
Biglietti disponibili al botteghino del Teatro Anche Cinema
INFO e PRENOTAZIONI SMS/WhatsApp 3296112291

Non fartelo raccontare!


Son de Vuelta in “Flamenco sin Fronteras” al Teatro AncheCinema

In il

Son de Vuelta Flamenco sin Fronteras

I Son de Vuelta presentano il loro nuovo spettacolo: Flamenco sin Fronteras! per la rassegna AncheRécital • Musica Libri & Food
Una rassegna di spettacoli e reading musicali con al centro la parola, un racconto tra libri e musica.

giovedì 19 marzo | ore 21.00
Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 BARI
Parcheggi MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti
INFO e PRENOTAZIONI SMS/WhatsApp 3296112291
Biglietti online qui
Biglietti disponibili in tutti i punti vendita Vivaticket, come il BOX OFFICE laFeltrinelli di via Melo a Bari.
Biglietti disponibili al botteghino.

Il Flamenco ha percorso strade inattese, attraverso i ritmi gitani, arabi e afro-cubani . Altre strade sono ancora sconosciute, come quella dei Son de Vuelta che intrecciano il Flamenco alla tradizione musicale dell’italia meridionale.

Flamenco Quintet
Giorgia Bartolo – baile, cante, palmas
Diego Catalano – percussioni, cajón, bongò, kalimba, palmas
Giovanni Ceresoli – chitarra flamenca, tres cubano, cajón, palmas
Lucia De Santis – bailde, palmas
Simona Cava – cante, palmas


“Dove sta Dino?” con Dino Abbrescia al Teatro AncheCinema

In il

dove sta dino abbrescia

Dino Abbrescia in
“DOVE STA DINO?”

Dove sta Dino? Era la domanda che faceva immancabilmente suo padre. Qualunque accidente succedesse, la colpa era sicuramente di Dino. La stessa domanda verrà urlata in sala parto da Susy, regista dello spettacolo e compagna di Dino nella vita, ma questa è un’altra storia.

con DINO ABBRESCIA
regia Susy Laude
direzione artistica LUCA PARMIGIANI
allestimento scenotecnico SOUND TECH SRL
produzione AYGOR PRODUCTION
distribuzione AYGOR PRODUCTION – Dario Maretti

venerdì 6 marzo 2020 | ore 21.00

Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 BARI
Parcheggi MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti
INFO e PRENOTAZIONI SMS/WhatsApp 329 611 22 91
(la prenotazione con messaggio ha validità di 48 ore)

Biglietti online qui
Biglietti in tutti i punti vendita Vivaticket, come il BOX OFFICE laFeltrinelli di via Melo a Bari
Biglietti ridotti disponibili al botteghino con Carta laFeltrinelli
Biglietti disponibili al botteghino del Teatro (aperto dal lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 20.00)
Acquista con la CARTA DEL DOCENTE

Tra le due domande scorre la rocambolesca vita del protagonista di questo incalzante e spassoso monologo.
Cresciuto a Bari, tra un duro padre poliziotto e una mamma che ripristinava il karma del mondo e del figlio in crisi, con mozzarelle, panzerotti e calzone farcito.
Di giorno cerca di mettere insieme una carriera lavorativa, di notte si tuffa nella musica. Un tubo di gomma con un imbuto e un bocchino diventa una tromba: quanto basta per sentirsi vivo.
Proprio una di quelle notti lo porta sul palco di un teatro e segna per sempre la sua vita.
Dove sta Dino? Sta di nuovo sul palco a raccontare tutto quello che è successo da allora: il teatro, la fatica di inseguire un sogno partendo dal nulla, la fiction, il cinema, e finalmente la famiglia.
Divertente, commuovente, dissacrante, inatteso. Un Dino Abbrescia inedito al pubblico, in un riuscitissimo e avvolgente allestimento di Susy Laude.


Cicci Santucci Quintet “La leggenda del pianista sull’oceano” per la rassegna 2019/2020 ADELANTE!

In il

cicci santucci quintet rassegna adelante

Cicci Santucci Quintet
“La leggenda del pianista sull’oceano”
XI rassegna 2019/2020 ADELANTE!
5 Marzo 2020

Imperdibile appuntamento a Bari curato dall’Associazione “Nel Gioco Del Jazz”: “La leggenda del pianista sull’oceano”, con il Maestro Cicci Santucci (scelto da Morricone come tromba solista nella colonna sonora dell’omonimo film) ed il suo quintetto. Il tema del concerto, saranno le più belle colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del cinema.
Cicci Santucci, da anni residente negli USA, è stato diretto dai maestri Trovaioli, Ferrio, Bakalov, Ortolani, Morricone per il quale ha inciso, fra le tante, le musiche del film “La leggenda del pianista sull’oceano”. Rivivremo le emozioni della memoria legate a temi immortali di film con un interprete considerato un’icona storica di assoluto pregio.

Biglietti:
Info: contattare il numero 3389031130 oppure lo 0806457410
Biglietti in vendita online sul circuito liveticket.it


DIAFRAMMA in concerto al Teatro Anche Cinema – “L’abisso” Tour

In il

DIAFRAMMA in concerto al Teatro Anche Cinema

AncheCinema presenta
i Diaframma in concerto
L’abisso Tour

sabato 29 febbraio 2020
Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 BARI
Parcheggi MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti

INFO e PRENOTAZIONI Sms/WhatsApp 329 611 22 91

Biglietto intero: 12€ + prevendita
Biglietto ridotto con Carta laFeltrinelli e AncheCinema Card
Biglietti online qui https://www.vivaticket.it/ita/event/diaframma/143893
Biglietti disponibili al botteghino del Teatro Anche Cinema e in tutti i punti vendita Vivaticket, come il BOX OFFICE laFeltrinelli Libri e Musica di via Melo a Bari.

I Diagramma sono considerati fra i gruppi seminali del rock cantato in italiano. Tuttora in attività, dopo numerosi cambi di line-up e un temporaneo scioglimento conservano come unico componente originale Federico Fiumani, cantante, chitarrista e vero e proprio ideologo della band, da sempre perno e autore dei testi.

Il primo nucleo dei Diaframma si forma in una Firenze immersa nella #newwave, nello stesso contesto musicale che darà vita ad altre compagini importanti, quali Litfiba, Punkow, Moda e Neon. Fiumani, fortemente influenzato dalla scena musicale che si sta sviluppando oltremanica, forma con i compagni di liceo Gianni Cicchi (batteria) e Salvatore Susini (basso) i C.F.S. (dalle iniziali dei tre ragazzi), che si dibattono fra cover di guppi #punk-wave e sporadiche produzioni proprie, animando feste scolastiche e serate in piccoli locali fiorentini. Nel 1980, dopo la sostituzione al basso di Susini con Leandro Cicchi – il fratello di Gianni – il nome viene mutato in Diaframma, ispirandosi a un componente della macchina fotografica. Lo stile inizia ad affrancarsi dal punk, sposando l’onda inglese del #darkrock più decadente, abbracciando tematiche sonore e testuali prossime a Cure e Joy Division.

Tutto questo appena prima di intraprendere le registrazioni di quello che diventerà non soltanto il primo album dei Diaframma, non soltanto il loro manifesto, ma anche il disco fondamentale dell’intera scena #darkwave italiana: Siberia.

Pubblicato nel 1984 dall’etichetta indipendente IRA (che intanto segue anche le future popstar Litfiba), Siberia è un album scarno, diretto ed essenziale, intriso di atmosfere cupe e malinconiche di chiara matrice post-punk, che riscuote un ottimo riscontro commerciale (all’epoca riuscì a totalizzare circa 50.000 copie vendute) per la neonata etichetta.

Per tutti gli anni 90 la band si muoverà su una strada decisamente lontana dal dark-punk degli esordi, muovendosi nel circuito underground con altalenante successo. Il ritorno dei desideri nel 1994 sigla il ritorno nella scuderia Contempo.

Il 7 dicembre 2018 esce L’abisso, il ventesimo disco in studio dei Diaframma, che arriva quando Federico sta per varcare la soglia dei sessant’anni.


Paolo Damiani e “ListeNew Band” per la rassegna 2019/2020 ADELANTE!

In il

paolo damiani listenew band

Compositore, direttore d’orchestra, contrabbassista e violoncellista, docente, direttore artistico, architetto, Paolo Damiani è una delle basi portanti del jazz italiano e con la sua “ListeNew Band” sarà protagonista del prossimo appuntamento all’interno della nostra Rassegna ADELANTE.
ListeNew vuol dire un ascolto nuovo, diverso, più attento all’altro. Ascolto come condizione prima del fare musica insieme, imparando a seguire le proposte altrui o a contrastarle, a rilanciare nuove intuizioni o a tacere, quando serve.
Paolo Damiani è infatti un musicista di grande progettualità, che ha sviluppato un linguaggio jazzistico originale ed europeo, distinguendosi per la capacità di far vivere l’estetica del jazz in contesti differenti da quelli tradizionali.

La formazione dell’appuntamento a Bari sarà questa:
Paolo Damiani – contrabbasso, musiche
Francesco Fratini – tromba
Simone Alessandrini – sassofono
Andrea Molinari – chitarra
Francesco Merenda – batteria

Info Biglietti: contattare il numero 3389031130 oppure lo 0806457410


Sì! Viaggiare – Omaggio a Lucio Battisti

In il

Sì! Viaggiare Omaggio a Lucio Battisti

Sì! Viaggiare – Omaggio a Lucio Battisti
Rassegna AncheRécital • Musica Libri & Food

spettacolo-concerto che propone un viaggio a tutto tondo intorno alla mitica figura del cantante, compositore, polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico Lucio Battisti.

di e con Lino De Venuto – voce narrante
e
Le Canzoni Del Sole – Omaggio a Lucio Battisti
Giovanni Variato – voce
Domenico Lopez – chitarra
Stefano Del Sole – percussioni

mercoledì 26 febbraio 2020 | ore 21.00

Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 BARI
Parcheggi MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti

INFO e PRENOTAZIONI SMS/WhatsApp 3296112291
Biglietti online qui
Biglietti disponibili in tutti i punti vendita Vivaticket, come il BOX OFFICE laFeltrinelli di via Melo a Bari e al botteghino del Teatro Anche Cinema

Biglietto INTERO botteghino AncheCinema: 15€ + prevendita 1€
Biglietto INTERO BOX OFFICE laFeltrinelli: 15€ + prevendita 1,50€
Biglietto RIDOTTO BOX OFFICE laFeltrinelli con Carta laFeltrinelli: 13,50€ + 1,50€


Arianna Porcelli Safonov in “Piaghe” al Teatro Anche Cinema

In il

arianna porcelli safonov piaghe

Quarto spettacolo della stagione del Teatro Anche Cinema di Bari
Arianna Porcelli Safonov in “Piaghe”
Nove monologhi scritti da Arianna Porcelli Safonov
con le videotele create da Steve Magnani.
Regia di Arianna Porcelli Safonov e Steve Magnani

venerdì 21 febbraio 2020 | ore 21
Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 BARI
Parcheggi MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti

Le tariffe, gli abbonamenti e i biglietti saranno disponibili a settembre.
INFO e PRENOTAZIONI SMS/WhatsApp 329 611 22 91

Piaga [pià-ga] s.f. (pl. -ghe) • 1 Lesione della cute o di una mucosa, con perdita di pus o di siero e difficoltà di cicatrizzazione; estens. ferita, lacerazione, taglio: avere le p. ai piedi, alle mani • 2 fig. Dolore dell’animo, pena, tormento || mettere il dito nella, sulla p., toccare un argomento delicato, che rinnova la sofferenza di qlcu.; anche, mostrare con chiarezza dove sta il nocciolo di un problema • 3 fig. Problema sociale grave e diffuso: la p. dell’alcolismo, della corruzione

Sono piccole cose, niente di grave. O forse si. Sono messaggi subliminali, spacciati per avveniristici, pensieri morali che non puoi contraddire, altrimenti sei anacronistico. E poi negozi dove vieni telecomandato a comprare senza scelta personale oppure tendenze e professioni che l’universo ha decretato essere cool e tu non puoi dissentire. Sono stili di vita ai quali, se vuoi essere accettato, non puoi sottrarti. Queste sono le nostre Piaghe: castighi che pensavamo fossero divini e che invece la nostra società si autoinfligge, senza dirselo. Meccanismi culturali che inaridiscono, frustrano, immiseriscono il nostro genere. E mentre il mondo le chiama, appunto, tendenze, noi sentiamo una vocina nello stomaco che le chiama col loro nome proprio: problemi sociali, Piaghe.

Una linea comica cruenta, a metà strada tra satira e stand-up comedy, per raccontare le Piaghe: la filosofia del contatto giusto, la grande distribuzione e i centri commerciali, i giudici dei talent show, la pioggia insidiosa di password, il dramma di chi non è abbastanza cool, il dramma di chi lo è troppo.

Piaghe è uno studio sui disastri culturali ai quali siamo assuefatti, una caccia alle streghe del nostro secolo, scherzosa ma serissima, una protesta contro l’intrattenimento e i suoi temi ideati per far dimenticare invece che pensare.