Pino Campagna in IO…SUPERTERRONE al Teatro AncheCinema
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Pino Campagna in IO…SUPERTERRONE
Spettacolo teatrale | Regia Dino Pecorella
Il comico pugliese reso famoso da Zelig torna a teatro!
Continua la sua intensa attività di divulgatore di meridionalità, questa volta però con una sfida che richiede dei super poteri. Si tratta infatti di allontanare discriminazioni, disuguaglianze e incomprensioni. Oltretutto facendo leva esclusivamente sulle uniche armi in possesso di Campagna, ovvero la comicità e l’umorismo.
venerdì 28 dicembre 2018
Teatro Anche Cinema
Corso Italia 112 BARI
Parcheggi MetroPark Corso Italia 45 + GestiPark Piazza Cesare Battisti
INFO tel./SMS/WhatsApp 3339072419
BIGLIETTI online qui
Biglietto INTERO PLATEA: 15€ + d.p.
Biglietto INTERO GALLERIA: 12€ + d.p.
Biglietti disponibili anche al Botteghino del Teatro Anche Cinema aperto su appuntamento al numero 3339072419
Il risultato è un viaggio immaginario che accompagnerà il pubblico per mille e più chilometri lungo tutta la Penisola, mettendo in scena le usanze regionali, le tradizioni popolari, la metamorfosi dei linguaggi comuni e il modo unico di essere #Italiani.
La tappa principale sarà ovviamente la #Puglia, terra natale di Campagna, che ergendosi a professore impartirà lezioni di francese, tedesco, giapponese e inglese usando i suoi cari dialetti pugliesi come base teorica di studio delle nuova grammatica dialettale divulgando lezioni di lingua straniera.
Né mancherà il “Papy Ultras”, il personaggio che lo ha reso celebre a colpi di squilli del telefono. Una carriera iniziata all’inizio degli anni Ottanta come cantante #folk quella di Pino Campagna. L’approdo al #cabaret avviene nel 1987, dopo il trasferimento a Roma. Qui è entrato a far parte della compagnia stabile “Al Fellini”. Alla fine degli anni Novanta sono iniziate le apparizioni stabili sul piccolo schermo, in programmi come “La sai l’ultima?” e poi diverse edizioni di Zelig. Trasmissione che lo ha consacrato all’affetto del grande pubblico.
Chi è Pino Campagna?
Pino Campagna inizia la carriera di cantante folk all’inizio degli anni ottanta, esibendosi in un repertorio umoristico e avvicinandosi così ben presto al cabaret. Il suo primo successo discografico fu Paese Mije, una canzone dedicata alla sua città natale che allora toccò le 35 mila copie vendute[senza fonte].[1] Anche se nel 1985 partecipa a La corrida classificandosi al secondo posto, il suo vero debutto televisivo è nel gennaio del 1988, nella trasmissione D.O.C. in onda su Rai Due, presentata da Gegè Telesforo. Dal 1987 al 1992 Pino Campagna si trasferisce a Roma ed entra a far parte della compagnia stabile di Cabaret “Al Fellini” diretta da Marcello Casco. Nel 1990 approda al suo primo grande appuntamento televisivo nazionale con Gran Premio 1990 presentato da Pippo Baudo su Rai Uno, dove Campagna si contraddistingue per il suo cabaret folle e demenziale e per un taglio di capelli originale.[2] Nel 1992 ha partecipato alla terza edizione del Festival di Sanscemo con la canzone Donatella Raffai twist. Nel 1996 è al centro di una querelle con il comico Francesco Paolantoni. Il comico pugliese accusa il collega campano di plagio per avergli copiato la caratterizzazione di uno dei suoi personaggi di punta all’epoca[3]. Dopo il festival Pino partecipò a vari programmi televisivi, tra cui a varie edizioni de La sai l’ultima? (1998-1999-2000), per poi passare nel 2001 su Rai Uno con Ci vediamo su Rai 1 presentato da Paolo Limiti, raggiungendo però la fama con Zelig Circus. Pino Campagna arriva nel 2003 a Zelig Circus dove inventa il personaggio del Papy Ultras, famoso per la battuta pronunciata dalla figlia «Papi, ci sei? Ce la fai? Sei connesso?». Il personaggio è un padre alle prese con due figli disobbedienti che slogheggiano, ossia parlano tramite abbreviazioni e neologismi. Nel 2005 pubblica il libro comico “Papy, ci sei? Ce la fai?? Sei connesso???”, dove raccoglie alcuni dei suoi monologhi scoppiettanti sulla non comunicazione genitori-figli con un’ottica comico-umoristica.[4] Nell’edizione di Zelig del 2007 il comico propone un nuovo numero, in cui è sempre alle prese con la sua famiglia, dove viene continuamente disturbato dal cellulare. Partecipa anche all’edizione di Zelig del 2008-2009 con una gag sui dialetti pugliesi. Nel 2010 ha fatto parte del cast del cabaret più visto d’Italia e ha proposto vari monologhi tratti dai libri di Paolo Crepet. Nello stesso anno lancia un video intitolato Welcome to Puglia prodotto da Telenorba e partecipa a due edizioni di Battiti Live, sempre su Telenorba.