“RAGÙ” di e con Vito Signorile al Teatro Abeliano

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ragu vito signorile

RAGÙ
di
VITO SIGNORILE

Alle radici del popolo barese attraverso una lunga e meticolosa ricerca.
Quarant’anni di interviste e testimonianze trasformate in un esilarante e coinvolgente
Recital-Spettacolo in programmazione dal 1990 con oltre 1600 repliche

Ragù – Nato dall’intraprendente inchiesta giovanile dell’autore sulle tracce delle tradizioni popolari e dei canti della nostra terra, questo ‘Canzoniere’ di villanelle, serentate, stornelli e filastrocche antiche celebra la sofferenza e l’allegria delle genti pugliesi, facendosene simbolo come la nota ricetta barese.
Tra gli ingredienti di tale riscoperta, in cui affondano le radici della nostra cultura, la viva voce del popolo che attraverso quella di Vito Signorile rievoca paesaggi di campagna e storie di mare, speranze e illusioni di braccianti e marinai cantate alla vecchia maniera e perciò tuttora intatte nello spirito tra lirismo e rabbia.
Uno spettacolo che è ormai oltre le 1600 repliche ma che non manca di essere sempre richiesto e atteso, da chi non l’ha ancora ‘gustato’ ma anche da chi piuttosto desidera riassaporarlo come si fa con il proprio piatto preferito.

Biglietti:
intero euro 15, ridotto euro 12
Info. 0805427678


Carmela Vincenti, Paolo Sassanelli, Vito Signorile e Flavio Albanese al teatro Abeliano

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Carmela Vincenti, Paolo Sassanelli, Vito Signorile e Flavio Albanese al teatro Abeliano

In programma al Teatro Abeliano il recupero degli ultimi quattro appuntamenti del 1° ciclo di performance/studio I SOLISTI, un progetto innovativo di spettacoli – lezione da parte di affermati Attori della scena contemporanea italiana indirizzato a tutti coloro che interpretano il teatro come spazio vitale.

09 settembre 2021 – ore 21 – IL GIOCO DELLA VERITÀ – con Vito Signorile

16 settembre 2021 – ore 21 – L’ORO DELLA COMMEDIA – con Flavio Albanese

23 settembre 2021 – ore 21 – C’ERA UNA DONNA CHE – con Carmela Vincenti

30 settembre 2021 – ore 21 – VOLEVO FARE L’ATTORE – con Paolo Sassanelli

BIGLIETTI – 10 €

I biglietti sono in vendita presso il botteghino del Teatro Abeliano, nei seguenti giorni e orari: dal martedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 19.
Biglietti disponibili anche sul sito www.vivaticket.com e nei punti vendita Vivaticket.

Per maggiori informazioni: botteghino@teatroabeliano.com


Festival “Pandémoni” al teatro Abeliano, il programma completo

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festival pandemoni teatro abeliano bari

E’ terminata la sospensione delle attività teatrali e culturali sancita per contrastare la pandemia Covid19 e il Teatro Abeliano di Bari riparte alla grande con un Festival multidisciplinare intitolato “Pandèmoni”.

Che si abbia o meno abitudine alla fruizione di spettacoli, di certo non è usuale vedere Pandémoni in azione!
Al singolare il termine (dal greco antico) rievoca il ‘genio trainante’, principio generativo e vitalistico che sprizza dinamismo, scatena energie, attiva avvenimenti nuovi e perciò risulta agente spettacolare e mirabile, per cui un ‘pan-démone’ si muove piuttosto in molteplici direzioni espressive implicando una pluralità di abilità artistiche e ambiti disciplinari.
I Pandémoni allora si mostrano proprio mentre, inabitando gli artisti in scena, ispirano nuove, audaci performances per il pubblico.
Travolgenti, innovativi, ricostruttivi e ricostituenti, i nostri Pandémoni si manifesteranno in eventi magici, innescando esperienze avvincenti poliedriche e multiverse, grazie alle qualità vivificanti del Teatro, della Danza e della Musica, ormai senza più confini, e attraverso i corpi e i cuori di protagonisti chiamati a rianimare i palcoscenici del mondo, come faranno nelle occasioni dell’omonimo Festival multidisciplinare di nostra ideazione, per tornare a emozioni antiche e nuove, ad esperienze spettacolari sorprendenti e vivificanti.
Le Muse tornano quindi a giocare assieme in un vortice coinvolgente, per soddisfare e sorprendere, spettatori e attori ormai da troppo tempo in fremente attesa e con voglie d’agire moltiplicate.
La qualità e il rigore culturale ed estetico di protagonisti come Elisa Barrucchieri, Raiz, Gianpiero Borgia, Maria Moramarco, Giuseppe De Trizio, ma anche di giovani emergenti come Sarita Schena, che vi partecipano in collaborazioni sempre più organiche e motivate, fanno sì che creatività e virtuosismo caratterizzino spettacoli originali di prosa, concerti all’insegna della sperimentazione, evoluzioni coreutiche che si spingono fino alla danza aerea e acrobatica.
Le attuali condizioni in cui versa lo spettacolo dal vivo in tutto il mondo inducono all’auspicio che PANDÉMONI possa inondare di cultura le nostre menti e accendere di ‘pan-emozioni’ i nostri cuori.

PROGRAMMA
(ingresso per ciascuno spettacolo 10 euro)

29 maggio ore 17:00 e ore 20:30
FLOWING
Resextensa

30 maggio ore 17:00 e ore 20:30
NON TUTTI SANNO CHE…
Resextensa

1° giugno ore 20:30
CAPAFRESCK
Anonima Gr

3 giugno ore 20:30
MUSICA IMMAGINARIA MEDITERRANEA
Raìz e Radicanto

5 giugno ore 20:30, 6 giugno ore 18:00
AMORE
Vito Signorile, Giuseppe De Trizio, Davide Ceddia, Betty Lusito, Sarita Schena

12 e 13 giugno ore 20:30
ITALIAN GRAFFITI
Gruppo Abeliano

15 e 16 giugno ore 20:30
ZVI ZVI: ROSA LUXEMBOURG
Animalenta

17 giugno ore 20:30
NINA BALLA
Claudio Prima & Se.Me.

24 giugno ore 20:30
TRAPUNTO DI STELLE
Radicanto

25 e 26 giugno ore 20:30
COL SUD A TRACOLLA
Vito Signorile, Giuseppe De Trizio, Davide Ceddia

27 giugno ore 20:30
DISCOVERING
Mandala Dance Company
AGUA
Megakles Ballet

29 giugno ore 20:30
QUARTETTO PER LA FINE DEL TEMPO
Compagnia Egribiancodanza
GARBAGE GIRLS
E-Motion Gruppo Phoenix

1° e 2 luglio ore 20:30
FAVOLE DI PIETRA
Uaragniaun

3 luglio ore 20:30
NAUFRAGAR M’È DOLCE IN QUESTO MARE…
Vito Signorile

8 luglio ore 20:30
NEL TEMPO
SpellBound

9 luglio ore 20:30
LA BARCA
Sarita Schena

10 luglio ore 20:30
ESTATE (DA “LE QUATTRO STAGIONI”)
Arearea

23, 24 e 25 luglio
ore 18:30 – ERACLE L’INVISIBILE (€ 15)
ore 20:00 – FILOTTETE DIMENTICATO (€ 15)
ore 21:30 – MEDEA PER STRADA (se si acquista sia il biglietto di Eracle che Filottete gratis quello di Medea)
Teatro Dei Borgia


“Festa Nazionale del Dialetto” edizione 2021 in modalità streaming

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festa nazionale del dialetto 2021

Il dott. Giuseppe Cascella, presidente della Commissione Culture del Comune di Bari, e il M° Vito Signorile, direttore artistico del Gruppo Abeliano, in qualità di coordinatori del Progetto “oMaggio a Bari” (promosso e sostenuto dalle Associazioni Culturali del territorio metropolitano barese) e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari, hanno organizzato l’edizione 2021 della tradizionale “Festa nazionale del Dialetto” che si terrà come consueto il 17 gennaio p.v. dalle ore 17 alle ore 19.30 ma quest’anno in modalità streaming (sulla pagina Facebook del Teatro Abeliano e di RadiopopIzz e al canale tv 881 del digitale terrestre).
Tutti i cittadini interessati a partecipare possono inviare pertanto prima possibile alla mail info@teatroabeliano.com un proprio contributo a tema (un componimento artistico o una riflessione specifica, in dialetto o italiano) in forma di breve video (della durata massima di 3 minuti) girato con il telefonino in orizzontale. La partecipazione è gratuita e limitata a UN SOLO intervento video individuale. 
L’evento vuol essere in particolare un primo significativo atto di sostegno di tutte le Associazioni del progetto “Omaggio a Bari” alla candidatura della città di Bari quale Capitale della Cultura 2022, per cui la maggior condivisione ai propri contatti e sui profili social personali può dare miglior supporto all’intento comune. 


Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo al Teatro Abeliano in «Tutto il mondo è un palcoscenico»

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solfrizzi stornaiolo teatro abeliano

«Tutto il mondo è un palcoscenico» di e con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo
30/31 Ottobre e 1° Novembre
NUOVO TEATRO ABELIANO (Bari)

In ottemperanza al DPCM legato all’emergenza covid-19 gli spettacoli saranno rinviati al 13 e 14 gennaio 2021.

Il titolo trae spunto da una commedia di Shakespeare e indaga con ironia e leggerezza, ma anche con la capacità di divagazione che appartiene ai due attori, le scene e le controscene del nostro quotidiano. Torna la comicità della coppia artistica più amata dai pugliesi.

Due fuoriclasse della comicità made in Puglia. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo tornano con il nuovo spettacolo, l’happy recital «Tutto il mondo è un palcoscenico» per affrontare argomenti di attualità con gli strumenti dell’ironia e della leggerezza, che da sempre segnano la loro comicità, attraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, fraseggi esilaranti.

«Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate e nella vita ognuno recita molte parti…». Così Shakespeare in «Come vi piace», quasi a sottolineare che la vita di ognuno di noi sia una sequenza di scene e controscene. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo fanno del palcoscenico il luogo ideale per parlare delle debolezze, ma anche delle straordinarie qualità del genere umano. Parafrasando il famoso dipinto di Paul Gauguin, i due protagonisti proveranno a chiedersi: «Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Ma, soprattutto, è il caso di aggiungere, che social network usiamo?».

Proprio per questo motivo il nuovo spettacolo di Solfrizzi e Stornaiolo promette un’ora e mezza di divertimento, quello che fa riflettere con il sorriso e riempie la scena fino a rompere la quarta parete. Infine, come è scritto nelle note di presentazione, «uno spettacolo per chi ama il teatro in generale e quello comico in particolare. Uno spettacolo per quelli che amano restare a casa. Beati loro!».

Infoline 0805427678


Natale all’Abeliano: “Canti di Natale” e “Ritorno in Famiglia” in diretta streaming

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natale teatro abeliano

Per contrastare l’isolamento cui il Covid19 potrebbe condannarci e al contempo sopperire alla chiusura dei Teatri, il Gruppo Abeliano non rinuncia ad animare anche le imminenti festività natalizie con il proprio entusiasmo e caparbia vitalità, rispettando il consueto appuntamento di “Canti di Natale”, occasione di incontro delle Associazioni culturali operanti sul territorio e dei poeti e musicisti in concorso al Premio omonimo che verrà trasmesso lunedì 21 dicembre in diretta streaming alle ore 21.15 sulla pagina Facebook del Teatro Abeliano e sul canale 881 di RadioPoPizz TV. A valutare i componimenti pervenuti quest’anno la Giuria presieduta dal prof. Aldo Luisi (dell’Università di Bari), e composta da Giuseppe Cascella (Presidente Commissione Culture Comune di Bari), Fabio Romito (Vice Presidente del Consiglio Comunale di Bari), Marina Basile, Nicola Cutino, Vito Giordano, Vito Signorile.

L’assedio persistente della pandemia dunque induce a ripensare/inventare soprattutto per affermare lo “stare insieme”, portare qualche sorriso a domicilio, creare possibilità di piccoli gesti benefici verso i meno fortunati. Con questi intenti ancora una volta spronati da Giuseppe Cascella e dalla Commissione Culture del Comune di Bari, è stato ideato un Ritorno in famiglia * Back to the family, evento spettacolare che “metterà in scena” il Natale di una volta con tutti i suoi rituali giocosi, mangerecci e religiosi, all’insegna delle nostre tradizioni e tanto divertimento.

Il regista coordinatore di questo straordinario Show teatral-televisivo natalizio sarà Vito Signorile coadiuvato per la regia televisiva da Lorenzo Belviso.

In diretta streaming dal Teatro Abeliano (con artisti e tecnici in presenza ma in assenza di pubblico) e trasmesso sul canale 881 di Radio TV PoPizz, a partire dalle ore 17 e fino alle ore 20 del 27 dicembre, lo show si svolgerà attraverso:

La Tombola delle tradizioni * The bingo of traditions
La smorfia barese condotta da Nico Salatino con premi ai fortunati possessori delle cartelle vincenti e divertimento gratuito per tutti.

Indovina-indovinello * Guess guessing game
Gli indovinelli della tradizione popolare barese proposti da Antonella Genga
con premi a chi indovina prima e divertimento per tutta la famiglia.

Na lìre de ‘ndrattìne * A little entertainment
Condotto da Vito Signorile con la partecipazione straordinaria di:
Nicola Pignataro, Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Nico Maretti, Giuseppe De Trizio, Maria Giaquinto, Davide Ceddìa, Felice Alloggio, Carlo Maretti…

La manifestazione assume anche finalità sociale e benefica per aiutare quanti sono in difficoltà a vivere quest’anno le festività natalizie, per cui tutti sono invitati a fare libere donazioni (anche in forma di raccolta di generi alimentari da portare al punto raccolta del Teatro Abeliano) e sponsorizzare l’iniziativa (gli artisti coinvolti hanno offerto in prima persona la loro partecipazione gratuitamente) mentre con il ricavato della vendita delle cartelle della “Tombolata delle tradizioni” (10 euro per 3 cartelle) si è pensato poter acquistare dei saturimetri da distribuire alle famiglie più bisognose del quartiere Libertà.

* il numero Iban su cui versare le donazioni pecuniarie è IT70J0501804000000016766685
* con la causale: DONAZIONE PROGETTO RITORNO IN FAMIGLIA
* il n. di telefono per i collegamenti della Tombola e gli indovinelli è 080 524 56 54
* per le cartelle tel. 080 542 76 78 e consultare la pagina Facebook del Teatro Abeliano
* per la consegna dei generi alimentari recarsi al Teatro Abeliano nell’orario 10:00-13:00


LA CITTÀ DEI MITI: al Teatro Abeliano in scena “Medea per strada”, “Eracle l’invisibile” e “Filottete dimenticato”

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la citta dei miti

“La nostra società è esplosa e ci siamo ritrovati gettati in tutti gli angoli del pianeta”.
(Vasile Ernu)

LA CITTÀ DEI MITI
Un sogno poetico metropolitano

La Città dei Miti è un progetto di vivificazione del mito attraverso la traslazione di tragedie classiche in chiave contemporanea ed esperienziale.
Maratona teatrale in tre tappe.

Bari, 8 – 11 ottobre 2020
Info e prenotazioni via whatsapp: 3470152751
(10.00 – 12.00 | 16.00 – 18.00) Posti limitati

– ERACLE, L’INVISIBILE
con Christian Di Domenico
ore 18:30

– FILOTTETE DIMENTICATO
con Daniele Nuccetelli
ore 20:00

– MEDEA PER STRADA
con Elena Cotugno
ore 21:30

Una trilogia immaginata e diretta da Gianpiero Borgia
Drammaturgie di Fabrizio Sinisi

Una produzione Teatro dei Borgia
in collaborazione con
Festival delle Colline Torinesi
Centro Teatrale Bresciano


“I SOLISTI” in scena a Bari al Teatro Abeliano

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i solisti teatro abeliano

“I SOLISTI” IN SCENA A BARI AL TEATRO ABELIANO
Da settembre a dicembre 2020 saranno 9 gli appuntamenti a Bari al Teatro Abeliano con “I solisti”, il 1° ciclo di performance/studio ideato e coordinato da Vito Signorile.

9 performance/studio tenute da attori della scena contemporanea italiana: Flavio Albanese, Nunzia Antonino, Ippolito Chiarello, Roberto Corradino, Licia Lanera, Paolo Sassanelli Official, Michele Sinisi, Carmela Vincenti oltre lo stesso Vito Signorile.

Non una semplice rassegna di monologhi o stand-up show, bensì la possibilità di incontrare i migliori professionisti del palcoscenico in una dimensione di studio delle loro tecniche e principali esperienze, in una fruizione davvero ‘da camera’.

BIGLIETTI – 10 €

Biglietti e abbonamenti saranno in vendita presso il botteghino del Teatro Abeliano, nei seguenti giorni e orari: dal martedi al venerdì, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.30. Biglietti disponibili anche online sul sito www.vivaticket.com e nei punti vendita Vivaticket.
Per maggiori informazioni: botteghino@teatroabeliano.com

Scopri il programma completo

“I solisti” nasce nel cinquantesimo anno di attività del Gruppo Abeliano, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia.


ZANNA BIANCA – DELLA NATURA SELVAGGIA di Niccolini e D’Elia al Teatro Abeliano

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ZANNA BIANCA – DELLA NATURA SELVAGGIA di Niccolini e D'Elia al Teatro Abeliano

Domenica 8 marzo alle ore 18 al Teatro Abeliano di Bari
è di scena un classico della letteratura per ragazzi:

ZANNA BIANCA – DELLA NATURA SELVAGGIA
di Francesco Niccolini
Liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London

Regia: Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
Con: Luigi D’Elia
Scene costruite da: Luigi D’Elia
Luci: Paolo Mongelli
Distribuzione: Francesca Vetrano

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Premio per il miglior spettacolo
“Eolo Award 2019”
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(Adatto ad un pubblico dai 7 anni in su)

Nel grande Nord, al centro di un silenzio bianco e sconfinato, una lupa con chiazze di pelo color rosso cannella sul capo e una lunga striscia bianca sul petto, ha trovato la tana migliore dove far nascere i suoi cuccioli. Tra questi un batuffolo di pelo che presto diventerà il lupo più famoso di tutti i tempi: Zanna Bianca.

Luigi D’Elia e Francesco Niccolini tornano nel luogo che amano di più, la grande foresta.
Ma se cinque anni fa l’avevano raccontata con gli occhi di un bambino meravigliato e di un nonno esperto e silenzioso, questa volta rinunciano agli esseri umani e alle loro parole, per incontrare chi della foresta fa parte come le sue ombre, il muschio, l’ossigeno: i lupi.
Questo è uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all’incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. E da lì non si torna più indietro.
Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale che arriva dopo dieci anni di racconto della natura, a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.

INFO: TEL. 0805427678
>>>Acquista Biglietti


L’INVISIBILE al Teatro Abeliano

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L’INVISIBILE al Teatro Abeliano

L’INVISIBILE
Drammaturgia di Fabrizio Sinisi
Con Christian Didomenico
Idea, progetto e regia Gianpiero Borgia

7 marzo 2020 ore 21:00
Nuovo Teatro Abeliano – BARI

Il Testo
“L’Invisibile” è monologo tragico e ad un tempo un esilarante one man show che racconta attraverso una vicenda piccola e intima il confuso sentimento di paura e rabbia che pervade il paese. Liberamente ispirato al mito di Eracle, “L’Invisibile” è la storia di un brav’uomo come tanti, di un buon padre qualsiasi di oggi, di un marito felice. La sua vita inciampa però in un evento imprevisto: viene ingiustamente sospettato di aver molestato una studentessa e viene così esposto alla gogna mediatica e perseguitato sui social network. Egli tenta in ogni modo di difendersi e ricostruirsi un’esistenza, rimanendo attaccato alla sua esemplare rettitudine e cimentandosi con i mille ostacoli economici e burocratici che bisogna affrontare in una crisi. Inevitabilmente, però, perde il lavoro, il matrimonio, il diritto di vedere sua figlia, diventa così gradualmente ciò che tutti temiamo: un Invisibile.
Il progetto di regia
“In un paese in cui ci sono 5 milioni di poveri e il ceto medio ha rapidamente perso i propri agi e le proprie sicurezze, sentivo l’esigenza di raccontare le paura e la rabbia che pervadono il paese, attraverso la prospettiva di un ultimo, di uno degli infiniti “barboni” al cui sguardo ci sottraiamo quotidianamente.
Provo con questo spettacolo a scattare un’istantanea ad uno dei tanti “Invisibili” che popolano le nostre strade, le nostre stazioni, i nostri parchi e a renderla tridimensionale, immaginando cosa c’è dietro, quali storie si nascondo in ognuno di quegli sguardi.
Tra le dinamiche e i percorsi sociali, relazionali e psicologici che possono condurre alla miseria, ho scelto di concentrare la mia ricerca sui genitori separati del nostro paese. Qui, una legislazione e un sistema di welfare carenti fanno cadere molti di essi, soprattutto padri, in condizione di precarietà e povertà.
Nelle interviste abbiamo raccolto tante storie e aneddoti divenuti parte integrante del nostro spettacolo, assai simili tra loro, quasi rituali. I passi della caduta sono tanto noti e prevedibili da fare statistica.
Dalla nostra ricerca è emerso soprattutto che l’ambito economico, è divenuto il principale se non unico territorio del cimento per l’uomo contemporaneo.
Qui, oggi, l’uomo che non è inserito nel tessuto produttivo, non ha più dignità sociale, diritti, affetti, non è più un uomo, diviene Invisibile.”
Didomenico in un’ora, racconta fisicamente, plasticamente, appunto questa caduta.
Il progetto segna il riavvio dopo quasi 10 anni della nostra collaborazione, il riannodare i fili di un lungo sodalizio artistico e umano.

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