KASTRUM MEDUNEI – Mercanti e pellegrini nel centro storico di Modugno

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KASTRUM MEDUNEI Mercanti e pellegrini nel centro storico di Modugno

KASTRUM MEDUNEI
Mercanti e pellegrini nel centro storico di Modugno (Bari)

Il nome Modugno compare per la prima volta, in una pergamena del maggio 1021 e viene definito locus, termine, questo, che identifica un insediamento aperto, generalmente privo di ogni struttura di difesa nella fase iniziale del suo costituirsi.
La pergamena è un atto notarile che disciplina un prestito fra Traccoguda de loco Medunio, ma comorator in civitate Vari e due fratelli di Bitetto.
Traccoguda riceve un prestito di ben 8 solidi d’oro dai bitettesi dando in pegno una sua vigna.
Si parlerà di Castrum solo verso l’inizio del XII secolo.

Tratto da
Modugno, dalle origini al XV secolo
Storia, documenti, testimonianze
Raffaele Macina

PROGRAMMA:

Venerdì 15 OTTOBRE
Dalle 19:00 alle 21:00 giocolieri e rievocatori nel centro storico

Sabato 16 OTTOBRE
Apertura botteghe ore 16:00
Inizio spettacoli ore 17:00
Fine spettacoli ore 20:30
Chiusura botteghe ore 21:00

Domenica 17 OTTOBRE
Apertura botteghe ore 9:00
Inizio spettacoli ore 10:00
Fine spettacoli ore 13:00
Chiusura botteghe ore 13:00
Riapertura Botteghe ore 16:00
Inizio spettacoli ore 17:00
Fine spettacoli ore 20:00
Chiusura botteghe ore 20:30
Gli spettacoli previsti:

Sabato 16 OTTOBRE
Ore 17:00 Falconeria
a seguire Teatro rievocativo “l’Epopea normanna”
Ore 19:30 Musica medievale
A seguire Giocoleria

Domenica 17 OTTOBRE
Ore 10:00 Falconeria
a seguire Teatro rievocativo “l’Epopea normanna”
Ore 12:00 Musica medievle
A seguire Giocoleria
Ore 17:00 Falconeria
a seguire Teatro rievocativo “l’Epopea normanna”
Ore 19:00 Musica medievle
A seguire Giocoleria


FESTA DEL MARE – BARI 2021: concerti, mostre, jazz e tanti altri appuntamenti da Santo Spirito a Torre a Mare

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festa del mare bari 2021

Festa del Mare – Bari 2021
Bari Piano Festival, Bari in jazz, Premio Nino Rota, concerti e una mostra per la rassegna estiva del Comune di Bari. Tra gli ospiti Alexander Tharaud, Omar Sosa, Mario Tozzi e Enzo Favata, Samuel Blaser Quartet, Paola Pitagora, Iaia Forte e Orazio Sciortino, Kekko Fornarelli Trio & String Orchestra, Gaetano Partipilo e Boom Collective, Pino Donaggio, Claudio Simonetti, Ntò, Serena Brancale Trio, Armstrong & The Moonwalkers, Starita Schena e Giuseppe de Trizio

È in programma dal 9 agosto al 12 settembre la quarta edizione di Festa del Mare, promossa da Regione Puglia e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del protocollo d’intesa 2021 con Puglia Promozione, operazione finanziata a valere sul POC PUGLIA 2014/2020 Azione 6.8 “Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche” con la consulenza artistica del Comune di Bari. A presentare il cartellone della rassegna, questa mattina a Palazzo di Città, il sindaco Antonio Decaro, l’assessora comunale alle Culture Ines Pierucci, il dirigente Pianificazione strategica di Puglia Promozione Luca Scandale alla presenza degli organizzatori delle rassegne che compongono la “Festa del Mare”: Emanuele Arciuli per Bari Piano Festival, Gianluigi Trevisi per il Premio Nino Rota, Koblan Amissah per Bari in Jazz e Vincenzo Bellini di Bassculture per i concerti di apertura e chiusura del cartellone. All’incontro con la stampa è intervenuta anche l’architetto direttore del Castello Svevo di Bari Alessandra Mongelli.
“Torna anche quest’anno la festa del Mare a Bari – ha esordito Antonio Decaro nel corso dell’incontro con la stampa – con alcuni classici che ormai da anni caratterizzano la città di Bari e la sua offerta culturale, come il Bari Piano festival, il premio Nino Rota e Bari in jazz, e le novità della musica dal vivo lungo la costa barese con i concerti organizzati da Bassculture. Abbiamo scelto di andare lì dove i baresi sono tornati a vivere dopo questi mesi di pandemia e restrizioni: nelle piazze, sulla spiaggia, lungo il litorale, e di portare i baresi nei luoghi che forse ancora non conoscono, come la corte del castello Svevo che quest’anno per la prima volta, grazie alla disponibilità dell’architetto Mongelli, sarà il palcoscenico privilegiato del Bari Piano Festival.
Vogliamo che Bari si caratterizzi sempre più come città dei festival diffusi, itineranti che raggiungono quartieri e cittadini. Vogliamo che chi arriva in città per partecipare ai nostri eventi non si fermi in centro ma scopra luoghi di Bari che forse neanche noi fino ad oggi abbiamo apprezzato fino in fondo, correndo anche qualche rischio, ma con la gioia di raggiungere persone che forse ad un concerto di pianoforte non ci sarebbero mai andate.
Desidero ringraziare la Regione Puglia, la direzione del Castello Svevo e tutti gli operatori culturali, alcune tra le eccellenza della nostra terra, che ogni anno scelgono di seguirci in questa scommessa. Quando abbiamo cominciato sapevamo di stare facendo una scelta azzardata, con un’offerta culturale e artistica che a molti poteva sembrare di nicchia: quello che si impara vivendo in questa città, e che io ho potuto vedere con i miei occhi in questi anni e solo l’altra sera in un parco due Giugno gremito di persone in religioso silenzio per il concerto dell’orchestra del Petruzzelli, è che laddove gli altri vedono un limite noi vediamo un orizzonte da traguardare, insieme”.
“Dal 9 agosto al 12 settembre torna a Bari la quarta edizione della Festa del mare – ha detto Ines Pierucci -. Emanuele Arciuli con la quarta edizione di Bari Piano Festival, Gianluigi Trevisi con la terza edizione del Premio Nino Rota, Koblan Amissah con Il ritorno di Bari in jazz a Bari e Vincenzo Bellini di Bass culture, responsabile di Locus Festival e di centinaia di produzioni in tutta la Puglia, che organizza i concerti di apertura e chiusura del programma.
Per questa quarta edizione della rassegna abbiamo chiesto alle eccellenze baresi, artisti e operatori culturali tra i più importanti del panorama musicale pugliese e nazionale, di occuparsi del progetto artistico, realizzato grazie al sostegno della Regione Puglia con la quale siamo impegnati a spostare la vocazione turistica della città a meta culturale, destagionalizzandone l’offerta culturale complessiva.
Abbiamo voluto caratterizzare questa edizione di Festa del mare con la forma espressiva forse più libera di tutte: la musica, linguaggio universale che rappresenta la risposta più forte a tutte le paure le incertezze, il racconto nel quale si riconoscono tutte e tutti. “La musica classica corrisponde alla pittura, la musica techno all’installazione, il jazz alla performance”: prendo in prestito le parole di Chiara Fumai, artista scomparsa prematuramente nel 2017, per annunciare che in questo cartellone rientra anche il primo progetto artistico di VOGA, l’associazione di Flavia Tritto, Nicola Guastamacchia, Bianca Guccioli che hanno scelto di tornare da Londra e da Milano per investire nel proprio territorio con il progetto “Minimum standard”. Una galleria a cielo aperto di 13 opere di artisti locali e internazionali, provenienti da diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo per raccontare, attraverso l’arte contemporanea, una riflessione sui requisiti minimi che costituiscono la natura e lo spazio pubblico”.
“Innanzitutto vi porto i saluti del presidente Emiliano e del direttore del dipartimento regionale della Cultura Patruno – ha proseguito Luca Scandale, dirigente Pianificazione strategica di Puglia Promozione -. E poi tengo a sottolineare che la Festa del mare è organizzata da un parterre di altissimo livello, che noi tutti conosciamo bene e che è una sorta di dream team della cultura e della musica barese. Devo anche dire che Ines Pierucci ha lavorato tantissimo per mettere insieme tutti i pezzi del programma, lavorando a stretto contatto con il Tpp e Puglia Promozione, che continua a “investire” sulla città di  Bari che, nel corso degli ultimi anni, è diventata la prima meta pugliese per arrivi dal punto di vista turistico. Un dato inimmaginabile fino a qualche anno fa, quando i turisti snobbavano Bari, e che oggi invece vede il capoluogo pugliese, a due mesi dalla riapertura e con la pandemia ancora in corso, colmo di turisti. Questo è certamente merito dell’amministrazione comunale e del lavoro portato avanti dal sindaco Decaro. Bari è il fiore all’occhiello della nostra bellissima regione, una città  che, ancora una volta, anche grazie a questo cartellone, sa dimostrarsi accogliente e molto attrattiva”.
“Sono molto contento di condividere questo spazio con amici storici e nuovi amici, ed emozionato dalla possibilità di poter portare il festival negli spazi del Castello Svevo di Bari, cosa che desideravo da tempo – ha dichiarato Emanuele Arciuli, direttore artistico del Bari Piano Festival -. Ritengo interessante poi rimarcare che ci sono tanti debutti in questa IV edizione del festival, con debutti di artisti importanti che a Bari e in Puglia non si sono mai esibiti prima. Penso ad Alexander Tharaud, il più grande pianista francese a cui è affidato il concerto iniziale, al jazz di Dan Tepfer, che verrà a Bari dagli Stati Uniti, o a Tamara Stefanovich, pianista serba che qualche anno fa è stata protagonista di un applauditissimo concerto alla Scala di Milano. Ci sarà anche la prima volta di una sfida tra un pianista umano e un robot, un appuntamento che vuol essere anche una riflessione sull’intelligenza artificiale: si tratta del debutto assoluto in Puglia e si terrà nella corte del Castello Svevo. Le proposte di repertorio comprendono poi musicisti come Stockhausen, Ligeti, Berio, musiche del Mediterraneo con strumenti orientali associati al pianoforte, e musiche di Battiato, un concerto che era in programma già lo scorso anno e che in questa occasione si trasforma in un omaggio al musicista a cura del suo pianista, che ha trovato una data solo per noi in un calendario fittissimo di appuntamenti.
Dico questo perché le occasioni di ascolto nel mondo sono tante, e se c’è un piccolo merito che in tanti ci riconoscono, e che sentiamo nostro, è quello di far conoscere nuove cose al pubblico barese che è sempre più attento e ci segue con entusiasmo crescente. E, a proposito di pubblico, non voglio tralasciare, infine, le due lezioni concerto che abbiamo inserito nel nostro programma dedicate proprio alla guida all’ascolto. Ringrazio infine la mia squadra, orami la stessa da molti anni, perché squadra che vince non si cambia”.
“Ringrazio la Regione e il Comune – ha sottolineato Gianluigi Trevisi – perché con Nino Rota la città di Bari aveva un debito, e aver iniziato questa manifestazione laddove Nino Rota aveva eletto il suo buen ritiro, a Torre a Mare, è stato un fatto importante, anche considerato che in Italia non esistevano premi dedicati: c’erano concorsi pianistici ed eventi specialistici, ma nessuno che volesse andare a guardare cosa stesse accadendo nella musica per il cinema e per le serie tv, un genere che è diventato importante solo negli ultimi anni e che al contrario, in precedenza, non trovava spazio nell’olimpo della musica.
Un ringraziamento, il mio, che tutta la città dovrebbe rivolgere a questa amministrazione per aver scelto di  istituire un premio intitolato proprio al maestro Nino Rota e dedicato ai compositori, storici ed emergenti, di musiche per cinema e serie tv.
Questo premio di anno in anno si sta strutturando intorno a figure importanti per la musica e per il cinema: a tal proposito desidero citare il compositore Franco Piersanti e il maestro Scardicchio, del Conservatorio di Bari che, oltre ad essere stati assistenti di Nino Rota, sono due straordinari musicisti, rispettivamente legati al cinema (Piersanti ha appena presentato le musiche dell’ultimo film di Nanni Moretti) e al melodramma, sulla cui professionalità e collaborazione il premio Nino Rota può contare. Infine desidero ringraziare il Municipio I che ci supporta nella  realizzazione degli appuntamenti del premio”.
“Ringrazio molto il sindaco, la Regione Puglia, Puglia Promozione e in particolare l’assessora Pierucci, che in questi mesi ci ha coordinati per organizzare al meglio questa manifestazione, perché, per noi di Bari in Jazz, rappresenta un ritorno a casa – ha evidenziato Koblan Amissah, direttore artistico di Bari in jazz – . Per tanti anni abbiamo operato nell’area metropolitana di Bari e oltre, e pian piano stiamo tornando ad esprimerci nel nostro territorio ideale. Con il nostro festival abbiamo voluto ricreare il giusto contesto per raccontare il Mediterraneo e le sue contaminazioni, che è ciò che abbiamo chiesto a Mario Tozzi di realizzare. Siamo convinti che gli spettatori saranno sorpresi grazie all’ascolto di sonorità americane, di quelle tipiche dei club europei e di altri stili musicali. Mi auguro davvero che la Festa del mare possa proseguire negli anni e consolidarsi sempre più come appuntamento fisso dell’estate”.
“L’ultimo pezzo di questo cartellone è costituito dai concerti nel porto di Santo Spirito e sul waterfront di San Girolamo – ha concluso Vincenzo Bellini di Bassculture – dove in particolare sonorizziamo l’opera di riqualificazione urbana di uno spazio pubblico regalandolo alla musica e accompagnando la scelta dell’amministrazione di valorizzare quel quartiere e la costa nord più in generale. Quelli della quarta edizione della Festa del mare saranno i primi concerti per cui si testerà il green pass, perciò sarà fondamentale anche capire come funzionerà la nuova modalità di organizzazione degli spettacoli. Nella scelta sei concerti di apertura e chiusura del cartellone abbiamo cercato di dare spazio ai talenti baresi che in questi anni si sono contraddistinti per la qualità delle loro produzioni, agendo nell’ambito di un partenariato pubblico-privato che evidentemente produce grandi risultati, come questa programmazione sta a dimostrare”.

Festa del Mare – il programma della quarta edizione della rassegna

Oltre 20 appuntamenti da Santo Spirito e Torre a Mare, per un calendario che riunisce la quarta edizione del Bari Piano Festival, la terza edizione del Premio Nino Rota, alcune tappe di Bari in Jazz e, ancora, numerosi concerti e una mostra. Una programmazione ricca, un cartellone unico di eventi pensato per intercettare un pubblico ampio, che ospita grandi nomi della scena nazionale e internazionale e i talenti pugliesi.

Bari Piano Festival, dal 21 al 29 agosto, anche quest’anno sfida le difficoltà del periodo proponendo grandi artisti della scena internazionale e spettacoli di forte interesse, capaci di associare al pianoforte, declinato soprattutto nella dimensione della contemporaneità, varie espressioni artistiche, dalla scrittura alla recitazione, alla danza. Piazza San Nicola, la spiaggia di Pane e Pomodoro, la corte del Castello Svevo di Bari, il Circolo della Vela di Bari (sede Margherita) e la Terrazza del Fortino Sant’Antonio sono i luoghi che ospiteranno quest’anno i nove giorni di concerti. Le proposte di repertorio comprendono musicisti come Stockhausen, Ligeti e Berio, ma anche Battiato o il jazz di Dan Tepfer e Omar Sosa. La novità è costituita da due lezioni di musica / concerti in cui – con stile colloquiale e capacità comunicativa – si offrono al pubblico preziose occasioni di ascolto e approfondimento (il 27 agosto nella corte del Castello Svevo) con Emanuele Torquati e Carlo Guaitoli presentati da Luca Ciammarughi. Ad inaugurare il festival, debuttando a Bari in un recital che comprende pagine di Rameau, Schubert e Chopin, il 21 agosto (ore 21, piazza San Nicola) ci sarà Alexander Tharaud, uno dei più grandi pianisti della scena internazionale. Tra i protagonisti di questa edizione, che confermano e rafforzano il prestigio internazionale del Bari Piano Festival nel segno della qualità e dell’innovazione, ci sono poi la pianista serba Tamara Stefanovich; Marco Sollini e Salvatore Barbatano con la voce recitante di Paola Pitagora; Roberto Prosseda, Andrea Rebaudengo e Lorenzo Colombo; Orazio Sciortino con Iaia Forte in un concerto da camera per attrice e pianoforte; Lucja Maistorovic, Sabrina Rotondi, Emanuele Stracchi, Roberta Pandolfi (Allievi dell’Accademia di Musica di Pinerolo); Layla Ramezan, pianista e Keyvan Chemirani, percussionista.

Bari in Jazz propone due appuntamenti a Torre a Mare: il 2 settembre Mediterraneo Le Radici di un Mito, uno spettacolo per voce narrante e musica con Mario Tozzi, voce, ed Enzo Favata, sassofoni, clarinetti, elettronica. Uno scienziato della terra e un musicista che della musica della sua terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica per un affresco inedito del mito di Atlantide, un film senza immagini raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici. Lo spettacolo sarà aperto da Sarita Schena e Giuseppe de Trizio. Il 3 settembre Samuel Blaser Quartet, il progetto del trombonista e compositore svizzero. L’attuale formazione include anche il tastierista Russ Lossing, il bassista Masa Kamaguchi e il batterista Gerry Hemingway e propone un suono che unisce le forme stilistiche del folk americano e l’approccio strutturale della composizione contemporanea.

Nella terza edizione del Premio Nino Rota, in programma il 4 e 5 settembre a Torre a Mare, il riconoscimento intitolato al grande compositore, barese d’adozione, sarà assegnato a tre importanti compositori di musica per cinema e Tv, rappresentanti di tre generazioni: Pino Donaggio, Claudio Gobetti e Ntò. In occasione dei suoi ottanta anni, il premio andrà al grande Pino Donaggio, raffinato cantautore di successo e vincitore di Sanremo negli anni Sessanta (80 milioni di copie per “Io che non vivo senza te”), poi immaginifico creatore di musica per il cinema nella sua Venezia con il regista Nicolas Roeg per “A Venezia un dicembre rosso schocking”, poi ad Hollywood accanto a Brian De Palma (Carrie, lo sguardo di Satana,Omicidio a Luci Rosse, Blow-out, Vestito per uccidere) e in Italia accanto a Pupi Avati, Dario Argento, Lucio Fulci, Giuseppe Ferrara, Liliana Cavani, Tinto Brass, Troisi&Benigni, Sergio Rubini e molti altri .Negli ultimi anni si è cimentato con la Tv: sue le musiche delle due fiction più fortunate della Rai “Il Maresciallo Rocca” e “Don Matteo”. Per l’occasione sarà anche presentato dal giornalista e critico cinematografico Anton Giulio Mancino “Come Sinfonia” (Baldini+Castoldi 2021), biografia del compositore veneziano scritta a quattro mani da Mancino e dallo stesso Donaggio. A corredo del riconoscimento, il concerto delle musiche di Donaggio eseguito dalla sua pianista del cuore, Isabella Turso, autrice di un intero progetto di immagini e suoni dedicato al maestro e presentato tempo fa a New York con grande successo. Il secondo riconoscimento andrà ad un compositore che ha legato indissolubilmente il suo nome a quello di Dario Argento. Sarà premiato infatti Claudio Simonetti, autore fra le altre delle memorabili colonne sonore di Profondo rosso e Suspiria. Musica/suspence, capace di evocare come poche partiture per il cinema il sentimento della paura. Suoni impiantati stabilmente nell’immaginario di più di una generazione come immediato richiamo all’angoscia e al terrore. Con la sua band proporrà un recital di suoni e immagini da queste fortunate avventure cinematografiche, proponendo inoltre in anteprima il suo nuovo lavoro. Il terzo riconoscimento di questa edizione 2021 viene assegnato al rapper napoletano Ntò, molto noto ai più per aver fondato la crew Co Sang. Il riconoscimento gli verrà assegnato per aver composto le canzoni, sigle comprese, presenti nella serie “Gomorra”. A lui si deve l’aver ricucito con dei testi molto forti il contesto socio-culturale delle vicende criminali presenti nella celebre serie televisiva. Con la sua Nuje vulimme ‘na speranza (oltre 30 milioni di visualizzazioni) ha dato un punto di vista politico alle contraddizioni di quella terra invocando, per l’appunto, la speranza come via di fuga dall’opzione malavitosa. Ad aprire il concerto e la premiazione la giovane producer romana Lili Refrain e i suoi lavori per immagini inediti.

E ancora il cartellone di Festa del Mare propone, in apertura e chiusura, quattro concerti curati da Bassculture, che offrono uno spaccato della produzione musicale pugliese. Lunedì 9 agosto, a San Girolamo, Gaetano Partipilo e Boom Collective, voce sassofonistica dal sound inconfondibilmente “fuori dal coro”, esponente di punta della scena jazz italiana, Partipilo continua a seminare audacia con il suo ultimo lavoro compositivo, riunendo per un “ritratto di famiglia”, musicisti di una Puglia molto generosa e creativa in ambito musicale. Il risultato è un lavoro corale dalla vitalità incontenibile: un progetto di ampio respiro con una varietà di linguaggi eterogenei guidati dal leader verso un percorso collettivo. Martedì 10 agosto, ancora a San Girolamo, Kekko Fornarelli Trio & String Orchestra: Kekko Fornarelli al pianoforte e sintetizzatori, con il suo trio composto da Federico Pecoraro al basso elettrico e Dario Congedo alla batteria, accompagnati da un’orchestra d’archi in una performance che trasporta lo spettatore in una dimensione onirica e visionaria, in un viaggio attraverso la musica. Mercoledì 11 agosto, a Santo Spirito, in scena Armstrong & The Moonwalkers, progetto nato nel 2015 dalla passione che da sempre Fabio Accardi e Serena Fortebraccio hanno condiviso nel mescolare il rock con il jazz, in forme aperte, libere e contaminate. Entrambi i musicisti non sono nuovi a questo tipo di esperienze: Accardi aveva già realizzato un disco sui Police con Paola Arnesano. Fortebraccio, invece, col suo debutto discografico, aveva concepito un progetto interamente basato sulla musica di Bjork. Nel 2016, anno della scomparsa di Bowie, in seguito alla visione di “The Martian” di Ridley Scott e all’ascolto di Starman, arriva la folgorazione: intraprendere un vero e proprio viaggio cosmico all’interno delle costellazioni del Duca Bianco. Giovedì 12 settembre, infine, Serena Brancale Trio, con Domenico Sanna e Dario Panza, straordinari musicisti con i quali condivide concerti e progetti discografici, Serena si cimenta in reinterpretazioni di cover con l’utilizzo di loop e batteria per un’ora di live, sperimentazione, interplay e accenni alla tradizione italiana.

Infine in calendario l’arte contemporanea con Minimum Standards, la prima iniziativa dell’associazione culturale VOGA che inaugura un percorso artistico e curatoriale volto a porre Bari al centro delle ricerche artistiche in corso nel panorama culturale mediterraneo. Sviluppato in collaborazione con spazi di ricerca e gallerie situate in diversi paesi, il progetto presenta opere di artisti locali ed internazionali in una mostra collettiva che aspira a prender vita nel cuore della città. L’idea di MINIMUM STANDARDS si riferisce ai requisiti minimi di qualità ed accettabilità che rendono un determinato contesto o servizio equamente fruibile per tutti. Il termine è applicato tanto rispetto ad attività finanziarie ed assicurative quanto a contesti lavorativi e, più in generale, di inclusione sociale. La mostra propone dunque una riflessione sui “requisiti minimi” che costituiscono la natura e destinazione pubblica di uno spazio, mettendoli in discussione ed auspicando ad un loro superamento. La mostra è composta da 13 Stendardi in tessuto da esterni stampati digitalmente (240 x 115 cm) posizionati sulla muraglia e ogni stendardo presenterà il design originale di un artista.

QUI IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI

Tutti gli appuntamenti di Festa del Mare 2021 sono a ingresso gratuito e si svolgeranno nel rispetto delle norme anti COVID.
Dettagli e modalità di partecipazione sul sito web www.festadelmarebari.it


Il Paese delle Meraviglie – Marameo Festival fa tappa a Terlizzi

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Il Paese delle Meraviglie Marameo Festival Terlizzi

Fa tappa a Terlizzi la Settima edizione del Festival Il Paese delle Meraviglie – Marameo – Festival Nazionale ed Internazionale di Teatro Ragazzi, con la direzione artistica di Alessandra Sciancalepore e il patrocinio del Comune di Terlizzi.
Spettacoli e laboratori dedicati alle famiglie e ai bambini nella bellissima città dell’olio, dei fiori e della Ceramica vi attenderanno il 17 e 18 luglio!

Seguite il programma:

Sabato 17 Luglio

Piazza LARGO LARGO DENTRO
Open Space Summer Edition
Storie e laboratori
a cura di Arterie Teatro
Tre turni
ore 18.30 – 19.00
19.00 – 19.30
19.30 – 20.00
CHIOSTRO DELLE CLARISSE
Spettacolo di Teatro Ragazzi
ROOBIN HOOD
a cura de I Guardiani dell’oca (Chieti)
Porta ore 20 00 Sipario 20.30

Domenica 18 Luglio

PIAZZA LARGO LARGO DENTRO
Open Space Summer Edition
a cura di Arterie Teatro
Tre turni
ore 18.30 – 19.00
19.00 – 19.30
18.30 – 20.00
CHIOSTRO DELLE CLARISSE
EMOZIONI IN CIRCOLO
dalle 20.00
CHIOSTRO DELLE CLARISSE
Spettacolo di Teatro Ragazzi
La BELLA E LA BESTIA
a cura di Teatro Blu ( Cadegliano)
Porta ore 20.00 Sipario ore 20.30

Prenotazione obbligatoria al 3497247780
A tutti gli eventi si accederà con mascherina previa rilevazione della temperatura e igienizzazione mani!
Vi aspettiamo!


Cantine Aperte 2021: tutti gli appuntamenti per gli appassionati del vino

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cantine aperte 2021

Torna in presenza l’evento enoturistico più atteso, CANTINE APERTE 2021. Dopo la pausa 2020 (causa Covid 19) le cantine riaprono i battenti agli appassionati del vino con due weekend, 29/30 maggio e 19/20 giugno, dedicati alla conoscenza e promozione del ‘nettare di Bacco’ all’interno delle cantine socie del Movimento Turismo del Vino Puglia.
Escursioni tra vigneti, bottaie e impianti produttivi, degustazioni di vini in compagnia dei vignaioli, eventi culturali, sono gli ingredienti del ricco programma di Cantine Aperte 2021. L’accesso alle cantine è gratuito con prenotazione obbligatoria per consentire a tutti di partecipare in sicurezza, disciplinando il flusso di visitatori senza perdere lo spirito gioioso dell’evento.
L’acquisto del calice dell’odierna edizione di Cantine Aperte (il costo è di 5 euro) dà diritto ad una degustazione di benvenuto in tutte le cantine visitate.
Le cantine aderenti in Puglia


Borgo Stregato 2020 a Putignano

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borgo stregato 2020 putignano

Con grande rammarico e nonostante i diversi tentativi fatti nelle ultime settimane per realizzare l’evento in tutta sicurezza, prendendo in considerazione anche altre location, comunichiamo ufficialmente che Borgo Stregato vi da appuntamento al 2021.
Ringraziamo tutti quelli che, in questi giorni, hanno continuato a chiederci informazioni e a manifestare il loro supporto.
Vi aspettiamo il prossimo anno con tante novità.
Arrivederci al 2021!


Cantine Aperte in Vendemmia 2020

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cantine aperte in vendemmia 2020

Cantine Aperte in Vendemmia
Minervino Murge
Domenica 4 Ottobre 2020

Mirvita Opificium Arte Vino aderisce anche quest’anno alla 22^ edizione di Cantine Aperte in vendemmia promossa dal Movimento Turismo del Vino Puglia.

Domenica 4 Ottobre apriremo le nostre porte agli appassionati del vino e dell’arte, ai turisti, agli operatori del settore e ai giornalisti.

L’Opificium ArteVino Mirvita rappresenta un innovativo e coraggioso progetto nel contesto enologico nazionale ed internazionale che si ispira al Suprematismo, corrente artistica di inizio Novecento, dove carattere identitario, pura percezione spaziale e sensoriale, creatività e colore sono gli elementi di riferimento nella realizzazione di una vera e propria rivoluzione nella percezione del vino e nella comunicazione enologica.

E’ la prima cantina di design realizzata in Puglia che ha come propria mission la preservazione e la valorizzazione dei vitigni autoctoni dell’area vini DOC Castel del Monte e la creazione di un polo culturale-enogastronomico della Puglia Imperiale.

Mirvita ha elaborato un ricco programma che ci vedrà impegnati :

Domenica 4 ottobre con le attività che avranno inizio alle ore 10.00 e si concluderanno alle ore 21.00.

Per prenotazioni, informazioni aggiuntive sul programma e su come raggiungerci potete contattarci:

via e-mail a info@tordefalchi.com
oppure telefonicamente al +39 3345631352 / +39 3476581043


Festa del Mare – Bari 2020: il programma

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festa del mare bari 2020 programma

Festa del Mare – Bari 2020

Bari in jazz, Premio Nino Rota, spettacoli, concerti, mostre e incontri letterari tra Torre a Mare e Santo Spirito per la rassegna del Comune di Bari

Prende il via il 24 settembre la terza edizione di Festa del Mare, promossa dalla Regione Puglia in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese e Pugliapromozione con la supervisione artistica del Comune di Bari. Anche quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria, quattro giornate di spettacolo e incontri letterari che attraversano la città, da Santo Spirito a Torre a Mare, per una rassegna multidisciplinare in grado di intercettare pubblici diversi. Una programmazione che sostiene le professionalità artistiche, tecniche e imprenditoriali che operano nella regione valorizzando il territorio attraverso le attività culturali.
A presentare il programma della manifestazione il sindaco Antonio Decaro, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, Maddalenna Tulanti, componente del cda del Teatro Pubblico Pugliese, e i presidenti dei Municipi I e V, Lorenzo Leonetti e Vincenzo Brandi, insieme agli organizzatori Koblan Amissah, Christian Calabrese e Gianluigi Trevisi.
“Ringrazio la Regione Puglia che è al nostro fianco con Puglia Promozione e il Teatro Pubblico Pugliese anche per questa terza edizione della Festa del Mare – ha esordito Antonio Decaro -. I primi appuntamenti della rassegna, che celebra il rapporto della città con il suo mare, si terranno non a casa nelle due marinerie storiche, Santo spirito a nord e Torre a Mare a sud, nel rispetto delle norme di contrasto al Covid-19, dunque con il dovuto distanziamento tra il pubblico e con tutte le precauzioni del caso. A Bari abbiamo voluto riprendere la programmazione delle attività culturali subito dopo la riapertura del 4 maggio scorso perché crediamo che la cultura sia un elemento qualificante della vita della città anche in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo. Per questo ci tenevo particolarmente ad essere qui, per ringraziare operatori e artisti per il lavoro straordinario che stanno portando avanti nonostante tutte le difficoltà”.
“La festa del mare è nata per unire la nostra città attraverso la cultura – ha sottolineato l’assessora alle Culture Ines Pierucci – valorizzando lo spazio che per eccellenza la caratterizza, ovvero il mare. Le città di mare, come diceva Cassano, sono abitate da persone libere, e se il mare non fa paura non è una distanza incolmabile ma un salto enorme oltre la linea d’ombra. È difficile non essere liberi e non amare la libertà se si è nati in riva al mare, e la Festa del mare sottolinea la nostra convivialità mediterranea, questa dis-economia che permette di riavvicinarci attraverso la cultura piuttosto che scomparire nella gelida prossemica delle solitudini e che la pandemia ci ha imposto. Tra le tante cose che una città di mare come Bari mi ha insegnato, poi, c’è la contaminazione: nella bellezza e nel valore delle diversità che la rappresentano pensiamo sia corretto mescolare le sue forme espressive culturali ed è per che questo operatori culturali “storici” e artisti baresi e pugliesi emergenti si ritrovano insieme nello stesso cartellone. Per questa terza edizione della Festa del Mare abbiamo scelto due piazze che abbracciano idealmente la città, da nord a sud, confermando la piazza di Torre a Mare come il palcoscenico ideale per rendere omaggio al Maestro Nino Rota e per riportare a Bari una rassegna storica come Bari in Jazz, e scegliendo la piazza di Santo Spirito per i primi appuntamenti di giovedì e venerdì prossimi. Per questa nuova edizione della rassegna abbiamo voluto valorizzare anche l’arte contemporanea partendo dalle nuove generazioni attraverso la mostra collettiva Z/000 Generation, che racchiude una storia importante legata ad un collettivo che negli anni 2000 ha iniziato a muovere i primi passi. Ringrazio la Regione Puglia, Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese, che sostengono il programma e l’organizzazione della Festa del Mare”.
“Anche quest’anno siamo al fianco dell’amministrazione di Bari nella realizzazione della Festa del Mare – ha proseguito Maddalena Tulanti, componente del cda del Teatro Pubblico Pugliese -, che in questa edizione si presenta ridotta nel numero di appuntamenti ma con un programma di qualità che mette insieme musica, teatro e arte con una vocazione inclusiva che ha come obiettivo intercettare pubblici diversi. Un programma che segna il ritorno di Bari in jazz, tra i festival più apprezzati del panorama regionale, e il premio Nino Rota che può e deve diventare un appuntamento cardine della programmazione cittadina. Una rassegna che si svolge nei due quartieri che maggiormente dialogano con il mare e che anche quest’anno, sono sicura, otterrà il successo degli anni passati. Con una interessante novità segnata dalla presenza di ben tre mostre che, oltre ad arricchire l’offerta culturale barese, vanno nella direzione della destagionalizzazione prolungando questa festa ben oltre la bella stagione”.
“Il mare rappresenta per il nostro Municipio la risorsa più importante, che va valorizzata dal punto di vista paesaggistico-naturale oltre dal punto di vista culturale – ha sottolineato Lorenzo Leonetti -. Ben vengano, perciò, iniziative come questa, con cui ci riscopriamo innamorati del nostro territorio e affascinati dalle suggestioni che l’arte ci regala”.
“Quello di avvicinare la città al mare è un obiettivo del Municipio V – ha dichiarato Vincenzo Brandi -. Mare e cultura sono due risorse indispensabili per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio e dei suoi cittadini, e piazza San Francesco a Santo Spirito è la location ideale per ospitare i primi due appuntamenti della Festa del Mare 2020”.
Il programma prende il via giovedì 24 settembre, alle ore 21.15, nella piazza San Francesco di Santo Spirito, con la compagnia Badathea che presenta lo spettacolo teatrale 2 matrimoni su 4 ruote con la regia di Nicola Valenzano, liberamente tratto da “Taxi a 2 piazze” di Ray Cooney, classico della commedia brillante segnato da scambi di persona, suspense, ritmi mozzafiato, doppi sensi e situazioni al limite del paradosso. Venerdì 25 settembre, alle ore 21.00, ancora in piazza San Francesco a Santo Spirito, il concerto dell’Orchestra Metropolitan Musicart, che riunisce giovani talenti pugliesi, diretta dal Maestro Bruno Tassone e dal Maestro Fabio Lepore con un repertorio che comprende musiche di Burt Bacharach, Henry Mancini, Al Green, Stevie Wonder, R. Hernandez, Sting e Pino Daniele. Le due serate sono organizzate da Gruppo Ideazione (per informazioni Gruppoideazionesrl@gmail.com prenotazioni su www.bookeventi.it). Sabato 26 settembre, dalle ore 20.30, nella piazzetta della Torre a Torre a Mare, il Festival metropolitano Bari in Jazz, organizzato da Abusuan, torna a Bari dopo 4 anni con un doppio concerto: il produttore, dj e compositore Tommaso Cappellato e il suo Collettivo immaginario e il trombettista Angelo Olivieri con il progetto Other Colors (per informazioni e prenotazioni Bari In Jazz 080.80.90.139 info@bariinjazz.it).
Domenica 27 settembre, ancora nella piazzetta della Torre a Torre a Mare, alle ore 21.00, la cooperativa a/Herostrato presenta il Premio Nino Rota 2020, dedicato ai compositori di colonne sonore, che prevede la consegna dei riconoscimenti intitolati al Maestro Rota a Maurizio Mazzenga, fondatore e musicista dei MOKADELIC, a Carmine Padula e Francesco Cerasi, e a seguire, i concerti di Carmine Padula e il Quartetto e Francesco Cerasi feat. Antonio Loderini (per informazioni e prenotazioni 3385957238 e herostrato.coop@gmail.com).
Gli appuntamenti musicali saranno anticipati da presentazioni di libri, scelti coerentemente con la programmazione degli spettacoli, con l’obiettivo di promuovere la lettura: giovedì 24 settembre, alle ore 20.15, presentazione del libro di Gianni Ciardo Verosimile (Line-o-type, 2020); venerdì 25 settembre, alle ore 19.30, presentazione del libro di Fulvio Frezza “Meraviglioso” Vita e amori di Domenico Modugno in 12 canzoni (Florestano, 2018) chitarra e voce Domenico Mezzina; domenica 27 settembre, alle ore 18.30, presentazione del libro di Pierfranco Moliterni “Nino Rota” L’«ingenuo» candore di un musicista del Novecento (Radici Future, 2020) e, alle ore 19.30, presentazione del libro di Erica Mou Nel mare c’è la sete (Fandango, 2020), entrambi introdotti e moderati da Alceste Ayroldi.
La Festa del Mare 2020 proseguirà oltre l’estate con la mostra Z/000 Generation. Artisti pugliesi 2000>2020, collettiva di Carlo Maria Schirinzi, Pierluca Cetera, Cristiano Gaetano, Natascia Abbattista, Patrizia Piarulli, Stefania Pellegrini, Nicola Vinci, Nicola Curri, Raffaella Fiorella, Giuseppe Teofilo, Maria Antonietta Bagliato in programma all’AncheCinema Royal nel mese di ottobre e altre due mostre di arte contemporanea i cui ultimi dettagli sono in via di definizione.

Festa del Mare – il programma

Giovedì 24 settembre
piazza San Francesco – Santo Spirito

ore 20.15
presentazione del libro di Gianni Ciardo Verosimile (Line-o-type, 2020)

ore 21.15
spettacolo teatrale 2 matrimoni su 4 ruote compagnia Badathea regia di Nicola Valenzano
Una scenografia divisa in due parti, per colori e arredamento, a simulare con due diversi interni di casa, che però sono uno spazio comune, la doppiezza della vita di Nicola Lorusso (Daniele Ciavarella) che ha due mogli e un lavoro sempre diviso fra il “turno di notte e il turno di giorno”, cioè fra la vita coniugale con Anna (Annamaria Vivacqua) e con Nathalie Lorusso (Tiziana Gerbino). Al fianco di Nicola Lorusso, Gianni Pastore (interpretato da Ugo Maurino), sfaccendato vicino di casa che, saputa la verità sulla bigamia dell’amico, si ritroverà suo malgrado complice e protagonista delle situazioni più comiche e imbarazzanti. E per concludere, due carabinieri che investigano su questo strano caso (interpretati da Mauro Milano e Giambattista De Luca). Tutto è doppio in questo spettacolo dove ogni personaggio si crea la propria versione dei fatti, poi per qualche motivo esce di scena e, al suo rientro, assiste ad un cambiamento totale dei ruoli e dei legami, tutto è cambiato. Le bugie si susseguono, creano equivoci e scenari validi fino all’ingresso dell’ennesimo personaggio che rimette tutto in discussione.
La regia di Nicola Valenzano non permette cedimenti, il ritmo è indiavolato, gli incastri perfetti, le controscene esilaranti: nulla è lasciato al caso. Un classico della commedia brillante con scambi di persona, suspense, ritmi mozzafiato, doppi sensi e situazioni al limite del paradosso.

Venerdì 25 settembre
piazza San Francesco – Santo Spirito

ore 19.30
presentazione del libro di Fulvio Frezza “Meraviglioso” Vita e amori di Domenico Modugno in 12 canzoni (Florestano, 2018), chitarra e voce Domenico Mezzina

ore 21.00
concerto Orchestra Metropolitan Musicart
diretta e creata dal M° Bruno Tassone, è un’orchestra moderna composta da musicisti professionisti, docenti e concertisti provenienti da tutta la Puglia. Il 25 settembre, con la partecipazione straordinaria della voce di Fabio Lepore, si esibiranno in un repertorio unico e, allo stesso tempo, magico. 20 Maestri d’Orchestra accompagneranno lo spettatore in un viaggio attraverso la musica di tutti, come dice il M° Tassone.
Un concerto che farà cantare il pubblico di ogni età, trasportandolo in un viaggio musicale attraverso le composizioni dei più grandi artisti che hanno segnato la storia della musica d’oltreoceano ma anche di quelli che sono e resteranno indelebili nella cultura italiana .
Con gli arrangiamenti curati dai Maestri Vince Tempera, Tassone, Lombardo, Losacco, la serata avrà un repertorio vario che spazierà dalle musiche di Da Burt Bacharach a Stevie Wonder, da Herry Mancini a Pino Daniele e tanti altri. Un concerto da non perdere, un concerto che resterà nel cuore.

Sabato 26 settembre
piazzetta della Torre – Torre a Mare

dalle ore 20.30
il Festival metropolitano Bari in Jazz, organizzato da Abusuan, presenta i concerti di
Tommaso Cappellato e Collettivo immaginario e Angelo Olivieri

Tommaso Cappellato e Collettivo immaginario
è un live ensemble ideato dal batterista e produttore Tommaso Cappellato che si propone di

esplorare nuovi paradigmi musicali, in cui suoni ancestrali e ritualistici si fondono con l’estetica della sintesi moderna e l’improvvisazione d’avanguardia, accennando alla cultura beat tape. Un suono di strutture atipiche, armoniche e ritmiche, contrapposte a ostinati e persistenti momenti di meditazione sonora ambientale, la cui anima risiede nella versatilità e nell’affascinante stile multidirezionale.
Alberto Lincetto (fender rhodes/synth), Nicolò Masetto (basso elettrico) e Tommaso Cappellato (batteria/percussioni) sono i membri principali del gruppo, che all’occasione sa ampliarsi grazie al contributo di artisti e ospiti speciali, per esperienze sempre differenti e poliedriche.

Angelo Olivieri
è musicista creativo e sperimentatore, apprezzato da pubblico e critica e che, fin dalla prima edizione del referendum popolare Jazzit Awards, figura stabilmente tra i 10 migliori trombettisti italiani e ha ricevuto inoltre numerose menzioni all’interno del TOP jazz sia come strumentista, sia per i suoi lavori discografici. A partire dal 2007 ha pubblicato alcuni significativi lavori come Oidé (tra i migliori album italiani nel 2007 nel referendum di Musica e Dischi) e Nadir ed Echoes, quest’ultimo con la partecipazione di due tra i più importanti musicisti del panorama jazzistico mondiale, William Parker e Hamid Drake. Nel 2009 pubblica CAOS Musique, con il violoncellista Vincent Courtois, definito “uno splendido esempio di immaginazione e sensibilità contemporanee” (Musica Jazz). Nello stesso anno incide con il quintetto Harafè, nato dalla collaborazione con il sassofonista brasiliano Alípio Carvalho Neto. Nel 2012 pubblica tre lavori: IF NOT – omaggio a Mario Schiano, CAOS Musique – live @ casa del jazz e DIALOGO, con la contrabbassista Silvia Bolognesi. IF NOT, del doppio trio Olivieri – C Neto, è stato indicato come una delle migliori uscite dal NEW YORK CITY JAZZ RECORD. Nel 2015 ha registrato, con il suo progetto ZY, il cd Nowhere’s Anthem (JAZZIT Records). Con il progetto ZY ha realizzato la colonna sonora della docu-fiction “Qualcosa di noi” di Wilma Labate. Dal 2013 al 2016 è stato direttore della MED FREE ORKESTRA, con cui ha realizzato l’album Background (I-Company) da cui un lungo tour con partecipazioni ai più importanti festival. È di maggio di quest’anno (2020) la pubblicazione dell’album “Other Colors”, che Olivieri ha prodotto con Antonio Iasevoli, Lorenzo Feliciati e Bruce Ditmas. Nella sua più ampia carriera ha collaborato con artisti del calibro di William Parker, Hamid Drake, Butch Morris, Vincent Courtois, John Sinclair, John Tchicai, Maria Pia De Vito, Andrew Cyrille, Bruce Ditmas, Paolo Damiani, Eddie Henderson, Madya Diebate, Alipio C Neto, Amir Issaa, Baba Sissoko, Ares Tavolazzi, Eugenio Bennato, Enrico Ruggeri.

Domenica 27 settembre
piazzetta della Torre – Torre a Mare

ore 18.30
presentazione del libro di Pierfranco Moliterni “Nino Rota” L’«ingenuo» candore di un musicista del Novecento (Radici Future, 2020)

ore 19.30
presentazione del libro di Erica Mou Nel mare c’è la sete (Fandango, 2020)

ore 21.00
la cooperativa a/Herostrato presenta il Premio Nino Rota 2020, con la consegna dei riconoscimenti intitolati al Maestro Rota e i concerti di Carmine Padula e il Quartetto e Francesco Cerasi feat. Antonio Loderini

Carmine Padula e il Quartetto
Giuseppe Spera violino, Eduardo Caiatta Viola, Michela Celotti viola, Matteo Giammario elettronica

Carmine Padula
è un giovanissimo compositore e pianista italiano. Nato a Foggia il 16 settembre del 2000, inizia gli studi di pianoforte a 11 anni e, dopo solo un anno, colpito dalla dolorosa perdita del padre, si rifugia nella musica e inizia a comporre.
Da qui la strada è in discesa: vince numerosi concorsi nazionali e mondiali e fa parlare del suo talento la stampa nazionale. A 15 anni pubblica il suo primo album “Orizzonti”, che si piazza subito nella Top Ten di iTunes. A 16 anni gli viene commissionata dal sindaco la realizzazione dell’inno del suo paese, che intitola “Apricena, Madrepietra!”, di cui scrive parole e musica e presenta in un suggestivo video girato tra le cave di pietra apricenesi (simbolo del paesino dauno), molto apprezzato da stampa e pubblico. A 17 anni pubblica “Dreamland”, nuovo album prodotto dal celebre compositore Roberto Cacciapaglia (suo maestro), che si piazza al primo posto su iTunes.
Nell’estate del 2018 viene notato dal celebre regista Giacomo Campiotti (regista tra gli altri di Braccialetti Rossi), che gli commissiona la colonna sonora della serie tv “Ognuno è Perfetto”, con la quale ha segnato l’esordio più giovane della storia in Rai ed ha vinto premi come miglior colonna sonora per Serie Tv. A soli 19 anni vanta già una carriera di grandissimi successi e traguardi raggiunti: la sua musica è suonata ed eseguita da prestigiose orchestre internazionali tra le quali: l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra Roma Sinfonietta (orchestra del M° Ennio Morricone), la Cinematic Symphony Orchestra. Ha suonato e diretto le sue musiche nelle più importanti città italiane. Compositore eclettico, fonde nella sua musica diversi generi musicali, dalla musica per film alla musica jazz, creando un suo stile unico e inconfondibile. Tra i tanti lavori, c’è da menzionare sicuramente la canzone “Sei Come Me”, che Padula ha composto per la celebre cantante Emma Marrone nel dicembre 2019. Oltre Roberto Cacciapaglia, suo maestro e mentore, anche Ennio Morricone lo ha voluto accanto a sé, manifestandogli affetto e stima per le sue doti di compositore.

Francesco Cerasi feat. Antonio Loderini

Francesco Cerasi
è un compositore, produttore musicale e inventore italiano. Nato a Bari nel 1980, ha scritto la sua prima colonna sonora nel 2004 e da allora ha firmato più di 50 titoli tra cinema, tv e documentari. È il promotore di “Audioarte”, il primo progetto europeo dedicato alla composizione di opere musicali legate all’arte pittorica. Scrivendo musica dedicata ai quadri ha inaugurato nel 2010 l’iniziativa alla Galleria Nazionale di Roma, dove la sua mostra, realizzata con il sostegno del Mibact, è rimasta aperta per due mesi nel 2011. Collabora con registi italiani e stranieri e i film di cui ha firmato la musica sono stati distribuiti in Italia e nel mondo ricevendo numerosi riconoscimenti, anche in

ambito musicale. Si dedica allo sviluppo di tecnologie dedicate al rapporto tra il suono e lo spazio, anche nell’ambito paramedico, con Eyesound e Soundview, mirate alla possibilità, per gli ipovedenti e portatori di gravi handicap visivi, di orientarsi nello spazio e di percepire i colori della realtà circostante attraverso il suono.
Nastro d’argento 2011 per la miglior musica per ‘’Se sei così ti dico sì’’

Antonio Loderini
diplomato con lode in fisarmonica classica, sotto la guida del M° F. Palazzo, presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari, ha al suo attivo numerosissimi concerti in tutta Italia e con artisti di chiara fama (fra tutte dal 2014 quella con il M° Peppe Vessicchio) che lo hanno portato a partecipare a trasmissioni televisive sulle principali reti nazionali, prestigiose rassegne e festival e a tenere concerti in tutta Italia e all´estero (Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Portogallo, Cipro, Grecia, Kossovo, Inghilterra, Irlanda, Marocco, Israele) avendo spesso l´onore di esibirsi davanti ai rappresentanti delle maggiori istituzioni nazionali e internazionali e ottenendo prestigiosi riconoscimenti all’estero maturati in oltre 30 anni di carriera solistica e con ensemble di varia estrazione. Numerosissime le sue collaborazioni.

Ottobre 2020
AncheCinema Royal
Mostra
Z/000 Generation. Artisti pugliesi 2000>2020
foto di Carlo Maria Schirinzi, Pierluca Cetera, Cristiano Gaetano, Natascia Abbattista, Patrizia Piarulli, Stefania Pellegrini, Nicola Vinci, Nicola Curri, Raffaella Fiorella, Giuseppe Teofilo, Maria Antonietta Bagliato
Progetto spin-off di Speed of Life, retrospettiva di De Gaetano (artista tarantino scomparso nel 2013 a 37 anni) tenutasi nel 2017 presso la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare e curata da Christian Caliandro, Z/000 GENERATION ruota attorno ai temi della figura umana, del volto, della maschera, del corpo, del sesso e della morte e del perturbante di Freud. Obiettivo dell’esposizione è quello di ricostruire la vicenda della generazione di artisti pugliesi cresciuta attorno e insieme a Cristiano De Gaetano tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Zero.


Bari, Festival di teatro di strada e circo contemporaneo

In il

Festival di teatro di strada e circo contemporaneo

Tre serate, quattro spettacoli, sette artisti da tutta l’Italia. Sono alcuni dei numeri del “Festival di teatro di strada e circo contemporaneo” al via domani, venerdì 31 luglio, a partire dalle ore 20, al quartiere San Paolo. L’iniziativa rientra negli spettacoli di “Circo & Periferia on the road”, il progetto dell’associazione Un clown per amico finanziato dall’assessorato al Welfare nell’ambito della manifestazione di interesse finalizzata alla prevenzione e al contrasto al disagio, alla devianza minorile e alle povertà educative nel territorio del Municipio III.

Saranno tre serate straordinarie all’insegna dell’arte circense, dell’inclusione sociale e dello spirito di aggregazione. Obiettivo del progetto, infatti, è quello di ripristinare le categorie di spazio e corpo fondendole in uno spettacolo originale, per far sì che il linguaggio universale dell’acrobazia e del teatro fisico possa creare una dimensione di comunità.

Inizialmente il progetto, avviato lo scorso gennaio, prevedeva lo svolgimento di laboratori di discipline circensi e di arti teatrali e figurative a supporto della genitorialità e in favore di minori e famiglie, ma a causa dell’emergenza sanitaria è stato adattato alle nuove esigenze sociali, in quanto il distanziamento fisico rischia progressivamente di portare a un distanziamento sociale e culturale, riducendo così le occasioni di accesso a manifestazioni di interesse collettivo a danno delle fasce più fragili della popolazione. Per questo l’associazione Un clown per amico ha scelto di rivedere il progetto iniziale puntando sull’organizzazione di tre grandi momenti di socializzazione.

Il primo appuntamento, in programma venerdì 31 luglio, prevede due momenti spettacolari: si comincia sempre alle ore 20 con “YessLand”, l’evento circense ricco di clown di Giulio Lanzafame, cui seguirà “Cuore Matto”, una rappresentazione di acrobatica aerea a cura di Selvaggia Mezzapesa.

Sabato 1 agosto, invece, scenderà in pista la compagnia La Farandula con un vivace circus comedy show adatto a tutta la famiglia dal titolo “Superfantasfiction”.

Infine, domenica 2 agosto, alle ore 20, si esibirà la compagnia italo-sudamericana Byk Cirque con “Istinto”, spettacolo vincitore del bando Trampolino ACCI (Associazione Circo Contemporaneo Italiano) 2019 che indaga nel profondo dell’animo umano attraverso il circo e il teatro, trasformando qualsiasi luogo in un punto d’incontro e rendendo il pubblico parte di questo rito intimo.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno nel cortile della scuola di ciclismo “Franco Ballerini”, all’interno della sede del Municipio III, in via Vincenzo Ricchioni 1.

L’ingresso è libero previa prenotazione al sito www.unclownperamico.com


Festival ‘Ad Libitum’ 2020: a Polignano a Mare concerti, spettacoli teatrali, omaggi ai grandi autori, seminari e una speciale cena

In il

festival ad libitium 2020 polignano a mare

Concerti, teatro, omaggi ai grandi autori e una speciale ‘Cena Rossiniana’
Tre mesi di eventi a Polignano per La VI edizione di ‘Ad Libitum’
Il ricco programma di concerti, spettacoli e incontri di approfondimento
7 marzo – 29 maggio 2020 / Polignano a Mare (Bari)

Vengono rinviati a data da destinarsi gli appuntamenti di marzo di Ad Libitum – La grande musica nelle chiese di Polignano, il festival organizzato da Epos Teatro con la direzione artistica di Maurizio Pellegrini. L’annullamento si è reso necessario in ottemperanza alle nuove disposizioni di contrasto alla diffusione del “coronavirus” del DPCM del 4 marzo 2020, ed in particolare a quelle relative agli accessi in luoghi che comportano “l’affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
Le disposizioni del decreto saranno attive fino al 3 aprile, quindi le iniziative di Ad Libitum ripartiranno il 7 aprile con il concerto ‘Dolorosa’, in programma alle 20:30 nella Chiesa di S.Antonio a Polignano a Mare: in scena il Centenario concerto bandistico ‘P. Serripierro’ con le musiche della tradizione bandistica pugliese. Saranno comunicate le date dell’eventuale recupero degli spettacoli rinviati a marzo.
Per maggiori informazioni sugli eventi in programma si può inviare una mail all’indirizzo Info@eposteatro.com o chiamare il numero +39 3929642809. Il programma aggiornato dell’evento sul sito www.eposteatro.com.

Concerti, spettacoli teatrali, omaggi ai grandi autori, seminari di approfondimento e una speciale cena che, tra sapori e melodie, riporta indietro nel tempo fino al 1800. Si presenta al pubblico con un programma rinnovato di 12 appuntamenti, la rassegna Ad Libitum – La grande musica nelle chiese di Polignano a Mare, patrocinato dal Comune di Polignano a Mare.
E per la sua sesta edizione, organizzata da Epos Teatro dal 7 marzo al 29 maggio, conferma come location degli eventi le 5 chiese–gioiello del borgo che ha dato i natali a Domenico Modugno: la chiesa della SS. Trinità, la chiesa dei SS. Medici, la chiesa del Purgatorio, la chiesa di Sant’Antonio e la chiesa della Natività. Dodici appuntamenti dove la musica rimane grande protagonista, con 80 artisti coinvolti, frutto della direzione artistica di Maurizio Pellegrini.

Il programma di concerti
Nove gli appuntamenti musicali in programma – di cui tre gratuiti – che spaziano dai grandi compositori della tradizione internazionale a scelte contemporanee d’eccezione. Ad aprire la tre mesi di eventi, sarà il 7 marzo il bandoneon di Fabio Furia e il pianoforte di Marco Schirru, con un concerto sulle melodie del tango, in un gioco accattivante tra passato e modernità, ospitato nella chiesa dei SS. Medici in collaborazione con l’A.G.Ì.MUS di Mola di Bari. Non poteva che essere la chiesa del Purgatorio, invece, ad accogliere i versi del purgatorio dantesco, interpretati dalla voce di Maurizio Pellegrini e dalle note dello storico organo ‘Petrus De Simone’ suonato da Margherita Sciddurlo: l’appuntamento con La dolcezza ancor dentro mi suona è per il 25 marzo, in occasione del ‘Dantedì’, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. Dopo il pianoforte a 4 mani dell’edizione 2019, Ad Libitum sperimenta ancora aggiungendo una terza artista: nella Chiesa della SS. Trinità il 18 aprile suoneranno contemporaneamente lo strumento Rosella Masciarelli, Michela De Amicis e Angela Petaccia. Un altro appuntamento in collaborazione con l’A.G.Ì.MUS.
Non manca poi l’attenzione ai nuovi talenti nel cartellone della rassegna: saranno la fisarmonica di Tiziano Zanzarella e la viola di Rosanna Dell’Olio, le protagoniste dell’appuntamento Giovani concertisti, in programma il 9 maggio nella chiesa della SS. Trinità, in collaborazione con l’Associazione culturale centro studi ‘Valerio Gentile’. Per l’edizione 2020, Ad Libitum pone un focus ancora più attento alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale pugliese: non solo trasformando le chiese in palcoscenico, ma anche dedicando uno spazio apposito alla tradizione bandistica. Il 7 aprile è in programma Dolorosa, un concerto gratuito con le musiche dei riti processionali della Settimana Santa, interpretate dal Centenario concerto bandistico ‘P. Serripierro’.

Gli omaggi ai grandi autori
Il 2020 è un anno in cui ricorrono diversi anniversari legati al mondo del teatro e della musica, che Ad Libitum ha voluto omaggiare con una serie di appuntamenti dedicati ai grandi compositori e drammaturghi. Si parte il 20 marzo con Morricone Suite: il flauto d’oro di Giuseppe Nova e il pianoforte di Luigi Giachino faranno rivivere le grandi colonne sonore realizzate dal maestro Morricone per i film che hanno fatto la storia del cinema. Il concerto, organizzato in collaborazione con A.G.Ì.MUS, sarà accompagnato dalle scene delle pellicole musicate da Morricone, nel montaggio a cura dell’Alba Film Festival. A introdurre l’incontro, la proiezione del cortometraggio musicale ‘Away – Immagini dal mio paese’ di Maurizio Pellegrini e Michele Roppo, con le musiche originali di Paolo Messa.
Due gli appuntamenti in programma per il 250esimo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven: il 24 aprile si parte con Sonata a Kreutzer, impreziosita dal virtuosismo di Daniela Carabellese e di Pietro Laera. Completa il programma nella Chiesa della Natività la voce del soprano Maria Cristina Bellantuono. Il 22 maggio è invece la volta di Beethoven 250, con l’Agìmus Ensemble e il pianoforte di Piero Rotolo che esegue una versione cameristica della Sinfonia n°7 e del Concerto n°3 del celebre compositore tedesco nella chiesa dei SS. Medici. A Beethoven è dedicato anche l’incontro di approfondimento intitolato L’uomo del silenzio, in programma il 17 maggio nella sede del Museo Pino Pascali, dove si andranno a indagare le connessioni tra arte e musica nella sua produzione con Matteo Summa, musicologo e docente di Storia ed Estetica musicale al Conservatorio ‘Nino Rota’ di Monopoli, e Filomena Di Renzo, architetto e storico dell’Arte.
Un abbraccio tra musica e teatro per omaggiare Eduardo De Filippo per il 120esimo anniversario della sua nascita è al centro di Ha da passà a nuttata, in programma il 29 maggio. Le opere del drammaturgo napoletano rivivono nell’intimità della chiesa della SS. Trinità nell’interpretazione di Maurizio Pellegrini, impreziosite dalle musiche originali di Paolo Messa – consulente musicale di Ad Libitum – suonate dall’Ad Libitum Ensemble. È un omaggio fuori dagli schemi, invece, la Soirèe Rossiniènne, appuntamento fuori abbonamento realizzato in collaborazione con l’istituto alberghiero ‘Domenico Modugno’ di Polignano a mare: ad aprile l’istituto ospita una cena gourmet speciale, dove i giovani chef realizzeranno ricette dell’800, in una danza frenetica tra gastronomia e musiche di Gioachino Rossini, che accoglierà personalmente i commensali a tavola. Una fusion tra gastronomia, musica e teatro per un suggestivo progetto artistico a cura di Antonietta Cozzoli, ispirata ad aneddoti, lettere, ricette e composizioni di Rossini.

Collaborazioni con le eccellenze culturali sul territorio
Anche per la sesta edizione del festival, la mission è fare rete con le eccellenze culturali sul territorio, per arricchire ancora di più l’offerta al pubblico. Da qui la scelta di inserire una serie di eventi organizzati in collaborazione con importanti realtà come l’A.G.Ì.MUS Festival di Mola di Bari, il Traetta Opera Festival di Bitonto e la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare. Sempre in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta culturale nel territorio pugliese: Ad Libitum si conferma infatti l’unica rassegna artistica in programma a Polignano nel periodo primaverile.
Appuntamenti che vogliono celebrare la Puglia e i suoi talenti, passati e presenti. Idea che si concretizza alla perfezione ne La Puglia musicale, l’incontro di approfondimento in programma il 13 maggio nell’istituto S. Giovanni Bosco di Polignano a Mare. Evento nato per narrare al pubblico il patrimonio dei grandi compositori pugliesi del passato e del presente approfonditi nelle pubblicazioni del Traetta Opera Festival.
Fondamentale anche il supporto degli sponsor di Ad Libitum: Sala ricevimenti San Tommaso, Il Super Mago del Gelo – Mario Campanella, Il Buco preferito Tranquillage, Your House – Agenzia Immobiliare, Agenzia UnipolSai ASSITEAM di Zuccaro – Monopoli, Ristorante Cozzenere a mère, Ristorante Antiche Mura, Associazione Ristoratori Polignano e Associazione Albergatori Polignano.

Ticket e campagna abbonamenti
Gli eventi prevedono un ingresso con contributo all’attività concertistica di 5 euro, mentre ‘Morricone Suite’ prevede un ticket 10 euro. Un evento al mese e gli incontri di approfondimento sono invece a ingresso gratuito. Confermata la formula dell’abbonamento al costo di 25 euro per poter accedere liberamente a tutti gli eventi della kermesse (eccetto la Soirèe Rossinienne, per cui è obbligatoria la prenotazione al numero 342 7051388). La campagna abbonamenti parte sabato 29 febbraio: il ticket potrà essere acquistato durante l’incontro aperto al pubblico in programma alle 18.30 nella sede della Fondazione Museo Pino Pascali in via Parco del Lauro a Polignano a Mare. Nei giorni successivi si potrà ancora acquistare l’abbonamento nella sede di Epos Teatro in via Parco del Lauro 25 e al Centro culturale ‘U Castarill, all’ingresso del centro storico di Polignano.
Per maggiori informazioni sugli eventi in programma si può inviare una mail all’indirizzo Info@eposteatro.com o chiamare il numero +39 392 9642809. Il programma aggiornato dell’evento sul sito www.eposteatro.com.
«Ad Libitum continua la sua avventura – ricorda il direttore artistico del festival, Maurizio Pellegrini – Lo dobbiamo soprattutto al pubblico che in queste prime cinque edizioni ci ha regalato un sostegno senza precedenti, dimostrando come una stagione musicale condivisa e programmata fosse un’esigenza per Polignano e la sua identità culturale. La chiave della sua fortuna sta forse nella pluralità di linguaggi artistici che la compongono: Musica, certo, ma anche Teatro, Letteratura, Danza. E poi nelle chiese dove si svolge: Arte nell’Arte, insomma. Da marzo a maggio daremo il via ad una lunga primavera musicale, non soltanto per destagionalizzare l’offerta della nostra città, ma per regalare a quanti ci vivono, un motivo in più per restare e andarne fieri».
«Per il terzo anno consecutivo l’ A.G.Ì.MUS (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali) di Mola di Bari condivide idealmente e operativamente le attività della rassegna “Ad Libitum” – prosegue il direttore artistico dell’ A.G.Ì.MUS Festival, Piero Rotolo – La vivacità culturale, artistica ed emozionale che pervade la rassegna fin dai suoi esordi, frutto della fervida, originale e appassionata creatività del suo ideatore, Maurizio Pellegrini, costituiscono un inesauribile stimolo alle intelligenze e alle sensibilità dei cittadini del suo territorio di riferimento».

CONTATTI STAMPA
Ufficio stampa Festival Ad Libitum
Natale Cassano
mail: promozione@eposteatro.com
tel: +39 3493666170


A Giovinazzo, i Fuochi di Sant’Antonio alle quattro fontane

In il

giovinazzo fuochi sant antonio 2020

Sabato 18 e domenica 19 gennaio 2020 ritorna la festa per il Fuoco di Sant’Antonio a Giovinazzo (Bari).
In Piazza della Vittorio Emanuele II si assisterà all’accensione del grande falò tra eventi, musica, degustazioni.
I fuochi di Sant’Antonio Abate sono un tradizionale evento giovinazzese che si svolge la domenica successiva alla solennità di Sant’Antonio Abate (il 17 gennaio), appena dopo la conclusione delle festività natalizie.
La tradizione coinvolge gran parte del tessuto sociale della città (associazioni, parrocchie, cittadini) che si organizzano con l’accensione di falò (i cosiddetti fuochi) per le vie della città. Sono circa venti, infatti, i falò accesi nelle edizioni precedenti in tutta la città tra cui quello nella piazza principale, in cui si svolge il tradizionale concerto di musica folk.
Leggenda e storia si coniugano in questo evento che segna l’inizio del Carnevale. Da qui il detto giovinazzese “Sant’Antonio maschere e suoni”.
L’accensione dei falò è legata alla figura di Sant’Antonio Abate, eremita del II secolo, protettore degli animali domestici e legato al culto del fuoco.
I falò sono un’occasione importante per gustare i cibi della tradizione contadina: le olive e le fave che venivano cotte lentamente al calore del fuoco in contenitori di terracotta.
Quest’anno la tradizione si arricchisce di una importante novità. Sabato 20 gennaio ci sarà infatti una anteprima, legata all’attesa dell’accensione del fuoco.
 Come da consuetudine domenica ci sarà la tradizionale accensione dei falò con esibizioni musicali e tante novità.
Non mancherà la presenza della delegazione di Guastalla (RE), comune gemellato con la città di Giovinazzo, con i suoi prodotti tipici.

Ecco il calendario completo degli eventi:

Venerdì 17 Gennaio
▪ ore 8:30 – Il Banditore annuncerà l’inizio dei festeggiamenti nelle Scuole Primarie di primo e secondo grado della Città.
▪ ore 11:00 – Conferenza stampa per la presentazione della Festa di S. Antonio Abate.

Sabato 18 Gennaio
▪ ore 17:00 – In collaborazione con il SER Molfetta, apertura del “Borgo del Fuoco”. Arrivo ed esposizione nella Sala S. Felice del “Trofeo senza Fine” per celebrare la Tappa del Giro d’Italia in partenza da Giovinazzo il 17 Maggio. Evento in collaborazione con
l’Associazione Nazionale Carabinieri in Pensione – Sez. di Giovinazzo
▪ ore 17:00 – Il Banditore e la Street Band daranno il via ufficiale alla Festa.
▪ ore 18:30 – In Piazza Vittorio Emanuele II, esibizione di Artisti di Strada con spettacoli acrobatici e giochi con il fuoco.
▪ ore 20:30 – Concerto Musicale a cura dei Vega 80.

Domenica 19 Gennaio
▪ ore 7:00 – A cura dell’Associazione ARAC, montaggio dell’accampamento medievale in Piazza Duomo.
▪ ore 10:00 – Il Banditore e la Street Band annunciano l’inizio della giornata di Festa.
▪ ore 11:00 – “Costruisci il tuo Fuoco”: i bambini delle scuole, con i loro genitori, consegnano il loro “ciocchetto” per la costruzione del Falò Centrale.
▪ ore 11:30 – Consegna degli attestati di partecipazione ai rappresentanti delle classi che hanno esposto i loro elaborati esposti nella mostra di Sala San Felice.
▪ ore 12:30 – Benedizione degli animali domestici in Piazza Costantinopoli.
▪ ore 16:00 – Esibizione della Street Band con musica e spettacolo per le vie della Città.
▪ ore 16:30 – Annuncio del Premio “U Pgnatidd” che sarà consegnato al miglior “Falò della Tradizione”. Un Comitato della Festa visiterà tutti i “Falò della Tradizione”. Partenza dei “Trenini del
Fuoco” dalla Piazza Vittorio Emanuele II. A cura dell’Associazione Pro Loco le Piccole Guide accompagneranno bambini, anziani e disabili alla visita dei “Falò della Tradizione” presenti nelle strade di Giovinazzo.
▪ ore 17:00 – A cura della Soc. Sportiva Netium Giovinazzo, partiranno i Tedofori che accenderanno tutti i “Falò della Tradizione” presenti nelle strade cittadine. L’intero percorso dei Tedofori sarà
ripreso in diretta e trasmesso sul grande ledwall presente in Piazza Vitt. Emanuele II.
▪ ore 18:00 – A cura dell’Associazione Touring Juvenatium Gli Artisti del Vernacolo leggeranno i loro
componimenti realizzati sul tema del Fuoco, della Festa e delle Tradizioni Popolari.
▪ ore 18:30 – Consegna agli Artisti del Vernacolo del riconoscimento “La Crapiete”.
▪ ore 19:00 – Consegna del Premio “U Pgnatidd” al miglior Falò della Tradizione.
▪ ore 19:30 – In Piazza Vittorio Emanuele II esibizione di Artisti di Strada con spettacoli acrobatici, duelli di spade e giochi con il fuoco.
▪ ore 20:00 – In Piazza Vittorio Emanuele II spettacolo “Le luci e il Fuoco”.
▪ ore 20:30 – Concerto finale del Gruppo Fabulanova e chiusura della Festa.