SOVERETO FESTIVAL 2023, il programma delle serate
In il

XI° Sovereto Festival
11 – 12 – 13 Agosto 2023
Terlizzi (Bari)
Tutto pronto per l’attesissimo Sovereto Festival: un connubio di arte, cultura e musica. L’evento si svilupperà in tre serate (11-12-13 Agosto) e in 5 location separate all’interno del Borgo di Sovereto, denominate per l’occasione: palco MERIDIANO (atrio del Santuario), palco PARALLELO (via Santuario di Sovereto), Giardino di Villa Lamparelli, Treversa Santuario Sovereto e l’aiuola di Sovereto all’inizio del borgo. Nel corso di ogni serata ci saranno 2 concerti che si alterneranno, alle ore 20,30 e alle ore 22,00. Gli artisti e le artiste in programma provengono da tradizioni musicali diverse e da territori del mondo disparati: dalla Francia agli Stati Uniti, dall’Argentina all’Ucraina per abbracciare infine tutto il territorio pugliese.
Il Festival, giunto alla sua XI Edizione, si svolgerà proprio nel Borgo di Sovereto, un piccolo gioiello che nasconde e custodisce le radici della città di Terlizzi. Crocevia di vie antiche e moderne (Appia Traiana, Francigena/Hierosolymitana, il Cammino di don Tonino), nel corso dei secoli ha visto passare e ha ospitato viaggiatori, pellegrini e viandanti in cammino per conoscere, imparare, dialogare, cercare un contatto con la spiritualità in un luogo sacro. Nel corso dell’evento, infatti, un’installazione curata dall’artista Paolo de Santoli dal titolo Pallio Partitura Cromatica “vestirà” il Borgo che si trasformerà in una galleria d’arte a cielo aperto. Grandi arazzi, ispirati all’antica fiera di San Marco di Sovereto il giorno 23 Aprile, verranno esposti e saranno liberamente fruibili dai visitatori.
PROGRAMMA:
Venerdì 11 Agosto
19:00
NEI PRESSI DEL SUBERITO BAR
LA PRINCIPESSA DI SOVERO: Laboratorio di lettura animata-teatralizzata per bambini dai 2 anni in su a cura dell’associazione culturale terlizzese BimBumBam
19:00
GIARDINO DI VILLA LAMPARELLI
MONTERUGA: Presentazione del libro di Anna Purricella – Fandango Editore 2023 a cura dell’Associazione culturale Un Panda sulla Luna – Terlizzi. Dialoga con l’autore il giornalista di La Repubblica – Bari Vito Marinelli.
20:30
PALCO MERIDIANO (ATRIO DEL SANTUARIO)
JINN duo: Jinn è l’incontro musicale di Alberto Turra e Peppe Frana, rispettivamente alla chitarra elettrica e all’oud. Il Jinn è una creatura sovrannaturale scaturita dalle credenze animiste del vicino oriente pre- islamico: generalmente uno spirito del deserto dispettoso quando non crudele associato al fuoco e ai malanni, mostra un volto più serafico e bonario nelle scritture coraniche, nelle fiabe e nei proverbi. Il Jinn presidia quasi sempre un luogo segreto, un oggetto di potere, una sapienza nascosta che occulta e protegge.
ALBERTO TURRA (chitarra)
BEPPE FRANA (oud)
22:30
PALCO PARALLELO (VIA SANTUARIO DI SOVERETO)
LE CHANT DU SERPENT duo: Il loro incontro musicale, in trio, in quartetto e poi in duo, è avvenuto qualche anno fa, come risultato delle loro esperienze con il jazz, naturalmente, ma anche con la musica tradizionale di tutto il mondo. La stessa anima musicale anima questi due musicisti, lo stesso desiderio di trovare una musica fuori dal tempo e dai confini, tra composizioni personali e improvvisazione. Le diverse chitarre acustiche di Quique Sinesi (chitarra a 7 corde, charango) si mescolano con il serpentone (strumento a fiato del Rinascimento) e la tuba di Michel Godard, con la melodia sempre presente come legame tra le improvvisazioni più selvagge.
MICHEL GODARD (basso tuba, serpentone)
MICHEL QUIQUE (chitarra)
Sabato 12 Agosto
19:00
NEI PRESSI DEL SUBERITO BAR
IL GRANDE GIOCO DELL’OCA DAL VIVO: Laboratorio per bambini dai 2 anni in su a cura dell’associazione culturale terlizzese BimBumBam.
19:00
GIARDINO DI VILLA LAMPARELLI
SI VEDE CHE NON ERA DESTINO: Presentazione del libro di Daniele Petruccioli – Terrarossa Editore a cura dell’Associazione culturale Un Panda sulla Luna – Terlizzi. Dialoga con l’autrice il giornalista di La Repubblica – Bari Vito Marinelli.
20:30
PALCO MERIDIANO (ATRIO DEL SANTUARIO)
THE LONG ROAD HOME – SHANNON ANDERSON quartet: The Long Road Home” è un viaggio nel canto Anglo-Sassone che comprende secoli di storia e attraversa oceani e continenti, dal vecchio al nuovo mondo. Dalle antiche ballate medievali fino alle singer-songwriter di oggi, questi brani esprimono la tensione eterna sospesa tra il bisogno di avventura e il desiderio del quotidiano familiare. La propria casa può essere una trappola, fatta di povertà e crudeltà, un posto da cui scappare…o una persona, o la sua memoria, o persino un sogno nostalgico di bellezza e libertà…ma il filo conduttore è la ricerca eterna della propria anima.
SHANNON ANDERSON (voce)
IEVGENIIA IARESKO (violino)
NICOLA NESTA (chitarra)
LEO BINETTI (piano)
22:30
PALCO PARALLELO (VIA SANTUARIO DI SOVERETO)
BEYOND THE SKY
Pippo D’Ambrosio Quartet: Il lavoro discografico BEYOND THE SKY, registrato nell’autunno del 2012 e stampato nel 2013, è prodotto da A.MA Records di Antonio Martino. Questa produzione contiene musiche originali composte e arrangiate da Pippo D’Ambrosio in un linguaggio di jazz moderno. Ogni singolo brano è dedicato a pianeti, costellazioni, meteore e nebulose che popolano il cosmo, ed egli stesso nelle note di copertina descrive la sua visione di queste composizioni. Viviamo in questo Cosmo, ovvero l’ordine, un ordine che si contrappone al caos, un caos che l’uomo facilmente crea sulla Terra, la Terra che fa parte di quell’ordine e l’uomo spesso dimentica tutto questo.
PIPPO D’AMBROSIO (batteria)
GAETANO PARTIPILO (sax alto)
DOMENICO CARTAGO (pianoforte e tastiere)
GIORGIO VENDOLA (contrabbasso)
Domenica 13 Agosto
19:00
NEI PRESSI DEL SUBERITO BAR
CREIAMO LE MARACAS CON MATERIALI RICICLATI: Laboratorio di costruzione di strumenti musicali per bambini dai 2 anni in su a cura dell’associazione culturale terlizzese BimBumBam.
CICLO PASSEGGIATA A SOVERETO
in collaborazione con ASD Ciclisti Terlizzi, Puliamo Terlizzi e Terlizzi Vivila in Bici.
Stazioni di ritrovo a Terlizzi
h 19:00 Piazza IV Novembre, h 19:15 Parco Piccolo Aylan (nei pressi della rotonda di via Sovereto)
19:30
TRAVERSA VIA SANTUARIO DI SOVERETO
INCONTRO-DIBATTITO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, modera Francesco Vino.
20:30
PALCO MERIDIANO (ATRIO DEL SANTUARIO)
SACRO MINORE
FRANCO ARMINIO (paeseologo, poeta e regista): Incontro con FRANCO ARMINIO Franco Arminio negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri e in particolare da quello appena uscito, Sacro minore. Non è uno spettacolo teatrale, non è un dialogo coi lettori, ma un po’ tutte queste cose intrecciate assieme. La sua si potrebbe definire una cerimonia lieta e pensosa: c’è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c’è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono serate in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti: ogni evento è unico e irripetibile.
22:00
PALCO MERIDIANO (ATRIO DEL SANTUARIO)
ANÒMALOTANGO CARACANFUNFA: ANÒMALOTANGO eredita l’esperienza de I TÀNGHERI, formazione che fino ad alcuni anni fa ha cercato di scrollarsi gli stereotipi più stantìi dell’universo-tango, pur amandolo senza riserve: un vecchio amore, quindi, di tre interpreti che ritornano su quel repertorio così tanto declinato. Un caminito, delicatamente energico, che rinnova l’omaggio al codice rioplatense, mix di più continenti e particolare modus di pensare il mondo: una passione planetaria i cui natali sono rivendicati da più latitudini, ma per la quale è facile identificare un luogo che li racchiude tutti, l’anima. Il jazz che lo sostiene con rispetto ne è una declinazione in più. *Caracanfunfa è un termine di quel codice/gergo/dialetto che l’abitante di Buenos Aires (il porteño) utilizza in opposizione allo spagnolo castigliano. È la “lingua” tipica del Tango.
VINCE ABBRACCIANTE (fisarmonica)
ROCCO CAPRI CHIUMARULO (voce, canto)
DAVIDE PENTA (contrabbasso)
23:00
PALCO PARALLELO (VIA SANTUARIO DI SOVERETO)
DIALOGHI con MONAVRÌL & FURANO SAXOPHONE QUARTET: Come in un risveglio improvviso, i ricordi dei nostri sogni ci appaiono frammentari, così questi suoni, appartenenti a musiche del passato, ritornano alla nostra mente distorti, dissolti e rielaborati, in un impasto sonoro che solo un gruppo omogeneo come il quartetto di sassofoni può creare. Della loro antica origine ne possiamo solo intuire la provenienza, il resto è un’armonia che canta nell’aurora del nostro presente. Brani antichi, rielaborati utilizzando moderne tecniche esecutive e compositive rivivono in una nuova luce, dialogano e si confrontano con brani originali che pur nella loro modernità conservano un sapore antico e ancestrale. Il sassofono, il più moderno tra gli strumenti, si appropria di un repertorio a lui lontano regalando al pubblico la sua voce più antica. Il repertorio copre un arco temporale molto ampio, con una selezione di brani che sfruttano al meglio le potenzialità dello strumento ma allo stesso tempo non tradiscono le sonorità e lo spirito originario delle composizioni. La voce di Monavrìl, con la sua delicatezza ed eleganza, impreziosisce l’ensemble inserendosi e dialogando con il quartetto in un connubio sonoro inaspettato e sorprendente. L’antico dialoga con il presente per rivelarci il futuro.
MONAVRÌL (voce)
ANTONIO BRUNO (sax soprano)
MATTEO QUINTADAMO (sax contralto)
ALBERTO NAPOLITANO (sax tenore)
MARCO DESTINO (sax baritono)
A SEGUIRE
CONCERTO A BALLO ACCORDEON – LIVE BALFOLK Alessandro Pipino: Compositore, arrangiatore e polistrumentista del genere Balfolk. Membro dei Radiodervish e de L’Escargot, presenta “Accordéon”, un progetto per organetto solo. La ricerca dell’emozione prima che della pulsazione. L’organetto oltre la tradizione, brani di compositori contemporanei si alternano a composizioni proprie. Il BiB Balfolk è un progetto focalizzato sul balfolk con musica dal vivo, dando spazio e valore anche a musicisti locali, in linea con l’esperienza dei gruppi balfolk diffusi su tutto il territorio nazionale ed europeo. I danzatori ed i musicisti che gravitano attorno al BiB sono accomunati dalla passione per le danze tradizionali dell’Europa occidentale ed in particolare della Francia: danze di coppia, di cerchio, di fila, accompagnate prevalentemente dalla musica live. In sintonia con il movimento nazionale ed europeo, nel BiB il balfolk viene vissuto in luoghi no profit, in genere circoli Arci e spazi sociali, piazze e centri storici.
ALESSANDRO PIPINO (organetto)