Giornata Mondiale del Pane 2022: ad Altamura degustazioni, mostre, visite guidate, laboratori e concerti in giro per la città

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Giornata Mondiale del Pane 2022 Altamura

GIORNATA MONDIALE DEL PANE 2022
PANE DI ALTAMURA

LA PRIMA D.O.P. IN EUROPA
DOMENICA 16 OTTOBRE 2022
ALTAMURA (BARI)

C’è un luogo nel quale il Pane assume un significato profondo. Dove la tradizione si fonde con l’anima di una comunità.

Ad Altamura un ricco calendario di eventi il 16 ottobre per la giornata mondiale del pane promossa dal Consorzio Pane di Altamura DOP: degustazioni, convegni, mostre e laboratori in giro per la città.

PROGRAMMA:

ORE 10.00 – CONVEGNO
A circa vent’anni dalla DOP: le potenzialità del pane di Altamura e le opportunità offerte all’intera filiera produttiva dal PNRR
Monastero del Soccorso, Sala Tommaso Fiore

SALUTI ISTITUZIONALI
Lucia Forte, Presidente Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Pane di Altamura a DOP
Rosa Melodia, Sindaca della Città di Altamura
Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti
Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia
Antonio Decaro, Sindaco della Città Metropolitana di Bari
Rossano Sasso, Onorevole Sottosegretario di Stato per l’Istruzione
Donato Pentassuglia, Assessore Agricoltura, Industria Agroalimentare, Risorse Agroalimentari
Sergio Fontana, Presidente Confindustria Puglia e Confindustria Bari e Bat

Modera: Enzo Magistà, Direttore Telegiornale Telenorba

PANEL 1 – IL PANE DI ALTAMURA DOP: UNA STORIA CHE GUARDA AL FUTURO
Giuseppe Pupillo, Presidente ABMC – “La storia del pane di Altamura”
Federico Pirro, Professore associato di storia dell’Industria presso il Dipartimento FLESS dell’Università di Bari – “L’economia del pane tra Storia e tradizione”
Loreto Gesualdo, Direttore di Nefrologia Universitaria del Policlinico di Bari – “Aspetti salutistici e nutrizionali del Pane di Altamura DOP”
Amarillide Genovese, Docente di Diritto Agrario dell’Unione Europea dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – “Etica e sostenibilità del cibo e della filiera del pane di Altamura DOP”

PANEL 2 – LO SVILUPPO DELLA FILIERA DEL PANE DI ALTAMURA DOP
Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia e già Presidente del Consorzio per la Tutela del Grana Padano DOP – “Il ruolo dei Consorzi di tutela e il valore aggiunto della DOP”
Francesco Sgherza, Presidente Confartigianato Puglia – “Le produzioni artigianali linfa per la valorizzazione del territorio e della crescita del turismo enogastronomico ed esperienziale”
Luigi Trotta, Dirigente Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari Regione Puglia – “Il ruolo delle regioni in materia di DOP e IGP”
Gianluca Nardone, Direttore Dipartimento Agricoltura Regione Puglia – “Risorse europee per il settore grano/pane FESR e PNNR”

CONCLUSIONI
Lucia Forte, Presidente Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Pane di Altamura a DOP

ORE 09.00 – MOSTRA

Nel mare assoluto del grano al canto delle pietre di sotto
Chiesa Santa Croce

Mostra collettiva di artisti contemporanei con la partecipazione di Dario Carmentano, Giuseppe Miriello, Franco Di Pede, Mimmo Laterza, Paolo Lorusso, Paolo Maggi, Giovanna Ferrorelli, Claudio Vino, Aurora Maletik, Cosmo Laera, Nicola Lisanti, Giovanni Carlucci, Giovanni Carpignano, Iginio Iurilli, Gianni Dell’Acqua, Paolo De Santoli, Marta Salonna, Pino Lauria, Luigi Guerricchio, Angelo Palumbo, Beppe Labianca, Carla Cantore, Antonello Di Gennaro, Francesco La Centra, Anna Forte, Angelo Carbone, Roberto Linzalone, Stefano Siggillino, Giuseppe Mitarotonda, Davide Mangione, Anna Maria Di Terlizzi, Francesco Pentasuglia, Rocco Scattino, Sergio Laterza.

ORE 09.00 – MOSTRA FOTOGRAFICA | Ore 11.00 – PRESENTAZIONE

Pane Nostro
di Nicola Nuzzolese
Chiesa Santa Croce

Gestualità nella panificazione domestica.

ORE 09.00 – MOSTRA FOTOGRAFICA
Nel nome del Pane
di Angelo Saponara
Chiesa Santa Croce

Foto in bianco nero acquerellate dall’autore.

ORE 09.00 – MOSTRA FOTOGRAFICA
L’Arte di Antonio Cosola
Ex Monastero Santa Croce

Esposizione di timbri di pane provenienti dalla collezione di famiglia.

ORE 09.00 – INSTALLAZIONE | Ore 10.00 – PRESENTAZIONE

Colonna Sonora
di Vito Maiullari
Chiesa San Domenico

L’opera è una libera interpretazione del territorio dell’Alta Murgia, della sua vocazione agricolo-pastorale, con un chiaro riferimento alla pratica della transumanza.

ORE 17.00 –  TEATRO >>>Prenota qui

Piccoli misteri
di Laurent Dupont, con Rossana Farinati
Chiesa San Domenico

Gesti che evocano lo scorrere della vita tra nascita, festa, morte. Un ciclo di cui il grano e il pane ne sono antichissimi simboli.

ORE 19.30 – PRESENTAZIONE LIBRO

Pane Nostro
di Pedrag Matvejevic, con Silvia Godelli
a seguire Lettura poetica di Lino Angiuli
Chiesa San Domenico

Frutto di vent’anni di lavoro. Quella del pane è una grande storia, ricca di sapienza e di poesia, d’arte e di fede.

ORE 10.00-13.00 + ORE 17.00-18.00

Laboratori, proiezioni video e degustazioni
Piazza Duomo – Area Meeting

ORE 18.00 – SHOW COOKING
Vitantonio Lombardo – Chef Stellato Michelin
preparerà dei piatti a base di pane di Altamura DOP
Piazza Duomo – Area Meeting

ORE 19.00 – CELEBRAZIONE EUCARISTICA
Presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Mario Paciello
Vescovo emerito di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti
Organista Luigi Alfredo Cornacchia, con la partecipazione del Coro Polifonico Saverio Mercadante
Cattedrale

ORE 20.00 – CONCERTO
Lo Cunto delle genti
Uomini, fede e la ricerca della felicità
Eva Immediato (voce recitante) / Daniela Ippolito (arpa)
Cattedrale

ORE 21.30 – CONCERTO
Affetti sonori
Antonio Dambrosio – Percussioni / Mallet station / Hang drum
Nanni Teot – Tromba / Flicorno / Live electronics
Piazza Duomo

APERTURE MUSEI E LABORATORI

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE >>>Prenota qui
Apertura straordinaria pomeridiana del museo
Una particolare attenzione verrà riservata alla sezione del pane.
APERTURE STRAORDINARIE 8.30 – 19.00
VISITE GUIDATE 11.00 – 17.00

MUSEO ETNOGRAFICO DELL’ALTA MURGIA
Visita guidata alla collezione, con particolare riferimento agli strumenti utilizzati in agricoltura per la coltivazione del grano, la macinazione a pietra del frumento, la panificazione.
APERTURA STRAORDINARIA ORE 10.00 – 19.00

MUDIMA MUSEO DIOCESANO MATRONEI
Ingresso con biglietto ridotto
APERTURA STRAORDINARIA ORE 10.00 – 13.00 | 15.00 – 18.00

MUSEO DEL PANE VITO FORTE >>>Prenota qui
Apertura straordinaria con visite guidate e laboratori.
APERTURA STRAORDINARIA ORE 10.00 – 20.00

ANTICHI FORNI A LEGNA
Nunzio Ninivaggi
Laboratori sulle fasi di lavorazione del pane.
APERTURA STRAORDINARIA ORE 10.30 – 12.30


“Il trionfo della luce” mostra-evento nel Museo di Santa Scolastica

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Il trionfo della luce mostra-evento nel Museo di Santa Scolastica

Preziosi reperti archeologici dialogano con opere contemporanee attraverso un denominatore comune: la vittoria del sole sull’oscurità e l’unione degli opposti.

E’ questo il messaggio de “Il trionfo della luce. Simboli, rinascite e il dialogo degli opposti”, la mostra-evento promossa dalla Città metropolitana di Bari in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari presentata dal sindaco metropolitano, Antonio Decaro e dalla consigliera delegata alla Cultura – Ico – Biblioteca – Musei, Francesca Pietroforte.

La mostra, a cura di Roberta Giuliani e Maurizio Vanni, si inaugura domani, martedì 21 giugno nel Museo Archeologico di Santa Scolastica alle 11.13, in concomitanza con l’inizio del solstizio d’estate con un programma di 18 ore di eventi che si protrarrà fino all’alba tra lectiones magistrales, racconti scenici, pratiche di meditazione, workshop, performance e concerti per celebrare il misticismo del momento.

Ne “Il Trionfo della luce” mondo ancestrale e gesto contemporaneo si incontrano per riflettere sui simboli che nei secoli hanno raccontato la ciclicità della natura. In mostra un nucleo di reperti appartenenti al patrimonio del Museo, di cui molti mai esposti nella nuova sede, accanto a opere site specific realizzate dagli artisti Christian Balzano, Maicol Borghetti e Luigi Petracchi.

“Con Helios nel viaggio più lungo”: si intitola così la parte dell’esposizione dedicata all’archeologia, primo risultato della convenzione appena siglata fra la Città metropolitana di Bari e il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università di Bari, diretto da Paolo Ponzio, finalizzata ad intensificare la collaborazione fra il Museo e l’Ateneo barese su progetti di studio, approfondimenti scientifici, esposizioni e attività divulgative e che vede impegnati gli studiosi Gianluca Mastrocinque e Raffaella Cassano. Protagonista di questa sezione è proprio il dio del Sole, che quasi fuoriesce da un grande vaso policromo del IV secolo a.C. Nell’iconografia antica il suo carro spesso recava la Vittoria, anch’essa segno di libertà dall’oscurità della morte con le sue grandi ali, come nella ricca narrazione per immagini del Cratere Armenise, vaso di spicco dell’allestimento permanente, che viene riproposto nel nuovo nucleo tematico. Rappresentazioni del Sole si trovano anche su monete e gemme recuperate per l’occasione dai depositi, in anteprima rispetto alla prevista apertura al pubblico delle sezioni dedicate nel Museo, e ancor prima nel segno ancestrale della svastica, tratto distintivo del culto solare di matrice orientale, presente già dal VI secolo a.C. nella Puglia centrale, la Peucezia, sulla decorazione geometrica dei vasi di produzione locale e sulle oreficerie importate dalla Grecia.

In parallelo la sezione dedicata al contemporaneo “Il sole, la luna e il mistero degli opposti”, con istallazioni realizzate per l’occasione che arricchiscono la mostra con contaminazioni legate a scultura, pittura, video arte e musica. Gli artisti Christian Balzano, Maicol Borghetti e Luigi Petracchi hanno lavorato sul tema del sole e della luna e sul mistero degli opposti. Inoltre, in un’ottica che vede il museo come luogo capace di proporre percorsi percettivi originali e personalizzati per i visitatori, è in programma un fitto cartellone di eventi che accompagnerà la mostra per tutta l’estate, con conferenze, performance e cinema in terrazza a cura del critico Oscar Iarussi il 20 e il 27 luglio.

In occasione dell’inaugurazione di domani, 21 giugno, sono previsti eventi e iniziative a cui interverranno curatori, artisti, ospiti e partner dell’iniziativa. Dopo l’apertura della mostra al mattino, le attività riprenderanno alle 17.10 con un intervento del sacrista Michele Cassano sulla magia del solstizio d’estate nella Cattedrale di Bari, in un connubio tra fede e astrofisica, accompagnato da una ripresa video in presa diretta. Alle 19.00 il professore ordinario di Storia della Filosofia dell’Università di Pisa Alfonso Maurizio Iacono terrà una lectio sul linguaggio del mito, mentre alle 21.45 andrà in scena “Vedere l’invisibile. Arte, Esoterismo e Alchimia”, racconto scenico di e con Maurizio Vanni, con la partecipazione di attori e musicisti. E ancora: alle 23.45 un momento dedicato al Kundalini Yoga, a cura dell’insegnante Kundalini yoga e operatrice shiatsu RaviRaj Kaur, a cui seguirà all’una la visita guidata alla mostra, legata al concetto di museo inteso come piattaforma del benessere esperienziale. Alle 2.00 il workshop “Dal segno al simbolo. Trasmutazioni della materia”, dialogo con gli artisti Christian Balzano, Maicol Borghetti e Luigi Petracchi, alle 3.00 spazio alle suggestioni sonore con una performance di musica elettronica di Alessandro Miracapillo e conclusione alle 5.20 salutando il sole con una presentazione e performance teatrale che vedrà protagonisti Maurizio Vanni e Pasquale D’Attoma.

Un evento speciale è stato ideato anche per “La magica notte di San Giovanni” il 23 giugno: alle 20.30 è prevista la conferenza “L’indissolubile legame fra luce e vita. Un viaggio nel mondo animale dal mito alla scienza”, a cura di Antonio Camarda, professore ordinario di Patologia aviare dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e a seguire dj set con Marco Caricola.


FESTA DEL MARE BARI 2022: concerti, mostre, jazz e tanti altri appuntamenti

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festa del mare bari 2022

Grande attesa per la lunga estate barese che torna con la quinta edizione della Festa del Mare dal 18 giugno al 29 agosto:

Un cartellone unico di eventi, una programmazione ricca che ospita grandi nomi della scena nazionale e internazionale e talenti pugliesi.

Nel calendario si fondono la quarta edizione del Premio Nino Rota, a Torre a Mare il 19 e 20 agosto, la quinta edizione del Bari Piano Festival, dal 21 al 29 agosto, i due concerti di Bari in jazz, con Arooj Aftab il 2 agosto sul sagrato della Basilica di San Nicola e Cristina Donà il 18 agosto a Torre a Mare, il concerto anteprima del Locus festival, con il live di alt-J in programma il 18 giugno nello spazio antistante il Faro Borbonico nel porto di Bari e la presentazione del suo nuovo album “The Dream” (unica data al Sud Italia) e infine il 2 settembre, a Santo Spirito, il concerto “a part of me” piano solo di Mirko Signorile.

La Festa del Mare promossa da Regione Puglia in collaborazione con il Comune di Bari e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del protocollo d’intesa 2022 con Puglia Promozione Puglia 365, operazione finanziata a valere sul PO PUGLIA FESR – FES 2014/2020 Il futuro alla portata di tutti Asse VI – Azione 6.8.

PROGRAMMA:
(in aggiornamento)

18 giugno
Bari – Faro Borbonico, porto
Alt J – Tre Dream
Anteprima del Locus Festival 2022. In apertura Inude
Una delle più importanti band inglesi, con la presentazione del suo nuovo album “The Dream” (unica data al Sud Italia). In apertura il trio elettronico pugliese Inude. Con tre album alle spalle, un Mercury Prize nel 2012 e plurime nomination ai GRAMMY e BRITAwards, la celebre formazione indie-rock creata a Leeds da Joe Newman (voce, chitarra), GusUnger-Hamilton (voce, tastiere, basso) e Thom Sonny Green (batteria, percussioni) presenterà il nuovo album, pubblicato a febbraio 2022, “The Dream”. Sul palco, in apertura, il trio Inude, unione delle tre anime musicali di Flavio Paglialunga, Francesco Bove e Giacomo Greco che hanno dato vita ad un’elettronica calda, dalle tonalità soul e romantiche, si conferma tra le realtà italiane più ispirate ed esportabili e continua ad affinare nel modo più intimo e personale il proprio sound, realizzando brani intensi e raffinati, coinvolgenti ed emozionali, pop senza essere scontati, frutto di ricerca ed evoluzione.

2 e 18 agosto
Bari e Torre a Mare
Bari in Jazz
Si inizia il 2 agosto con Arooj Aftab per la prima volta in Italia con un tour estivo nel mese di agosto. Arooj Aftab, vincitrice del “Best Global Music Performance” con “Mohabbat2 ai Grammy Awards 2022, è una raffinata compositrice il cui suono fluttua tra minimalismo classico e new age, poesia devozionale Sufi e trance elettronica con strutture jazz. Proprio questo suo stile inconfondibile l’ha resa celebre in Pakistan all’inizio degli anni 2000; successivamente si è trasferita negli Stati Uniti, dove vive attualmente e dove si è laureata nella prestigiosa Berklee School of Music.
Il secondo appuntamento è invece con Cristina Donà il 18 agosto a Torre a Mare. Classe 1967, la Donà ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea ed è una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero hanno reinventato il modello di interprete e autrice. Sempre in grado di rinnovarsi, è divenuta prima punto di riferimento e poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani. Il progetto più recente della Donà è invece deSidera, insieme un album e un concerto in collaborazione con Ponderosa Music&Art. La stessa cantautrice dice del disco: “deSidera ha preso forma in questi tempi di orizzonti opachi e idee confuse. È una creatura selvatica, che osserva gli esseri umani con la testa un po’ inclinata e gli occhi spalancati, mentre indaga la duplice natura del desiderio, nell’intento di comprendere meglio chi siamo”. L’omonimo concerto è un’occasione per apprezzare la capacità evocativa dell’album nonché gli arrangiamenti non convenzionali, insieme a Cristina Donà sul palco si esibisce il musicista e produttore Saverio Lanza.

19 e 20 agosto
Torre a Mare, piazzetta della Torre
Premio Nino Rota
Quarta edizione. Il riconoscimento intitolato al grande compositore, barese d’adozione, sarà assegnato a giovani compositori particolarmente attivi nella ricerca di nuove soluzioni linguistiche, approcci innovativi che vanno affermandosi nel cinema come nelle serie TV: Mattia Vlad Morleo, Giancane, Ginevra Nervi e infine Pilvio & Aldo De Scalzi.

21 – 29 agosto
Torre Quetta, piazza San Nicola, Chiostro di Santa Chiara e Waterfront di San Girolamo
Bari Piano Festival – V Edizione
con il patrocinio del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari e dell’Accademia di Musica di Pinerolo e con la media partnership di Rai Radio 3 Classica
Grandi artisti della scena internazionale e spettacoli di forte interesse, capaci di associare al pianoforte, declinato soprattutto nella dimensione della contemporaneità, varie espressioni artistiche, dalla scrittura alla recitazione, alla danza. Il festival si apre il 21 agosto con un omaggio a Philip Glass per gli 85 anni del compositore. Lo celebrano due dei massimi specialisti del musicista americano, Dennis Russell Davies (dedicatario e committente di numerosissime pagine di Glass) e Maki Namekawa, la pianista per cui il maestro ha composto la recentissima Sonata. Segue il 23 agosto un concerto di uno dei maggiori pianisti della scena mondiale, Louis Lortie, che propone un recital che festeggia altri due illustri anniversari, quelli di Aleksandr Skrjabin e Cesar Franck. Il 24 agosto una maratona dal Novecento all’oggi, con tre pianisti (la pugliese Serena Valluzzi, il romano Giancarlo Simonacci e la coreana Sun Hee You) impegnati in un repertorio che si estende da Ravel, Debussy e Albeniz a Kapustin e Unsuk Chin, passando attraverso Four Walls, il capolavoro “romantico” di John Cage. Il concerto successivo, il 25 agosto, vede impegnato uno dei più bravi pianisti italiani, Filippo Gamba, in un recital con Chopin e Rachmaninov incastonati fra due delle più celebri Sonate di Beethoven, la Patetica e Al chiaro di Luna. Il 26 agosto una “antipresentazione” del romanzo di Omar Di Monopoli Brucia l’aria, con l’intervento di tre pianisti/tastieristi come Antonello Salis (che suonerà anche la fisarmonica), Vito Di Modugno (anche all’Hammond) e Francesco Negro. Set individuali e una jam session che li vedrà impegnati in una improvvisazione che trae suggestione dal libro. Interverrà per l’occasione anche Ines Pierucci, non solo nella veste di assessore alle Culture ma ancor più in quella di accanita lettrice. Il penultimo appuntamento, il 27 agosto, vedrà impegnato Ralph van Raat, il più interessante pianista olandese della sua generazione, grande esecutore di musica d’oggi, e della danzatrice Ada Daniele, pugliese ma residente in Olanda, dove lavora in prestigiose compagnie di danza contemporanea. Il 29 agosto chiude la rassegna David Helbock, jazzista austriaco che fa il suo debutto a Bari, con un omaggio ai 90 anni di John Williams, attraverso le sue più famose colonne sonore.

2 settembre
rotonda di Santo Spirito, piazza Roma
Mirko Signorile – A part of me
L’esperienza vissuta in questi ultimi anni con il lockdown ha ispirato il pianista Mirko Signorile a comporre nuovi brani intrisi di poesia, lirismo e spiritualità. “A part of me” è un concerto sognante che sospende il tempo per far spazio ad una narrativa musicale sobria, dove il necessario diventa il focus e il climax dell’intera performance. Atmosfere di new classicismo e jazz pervadono i tasti bianchi e neri ed incontrano i suoni elettronici del synth che fa da tappeto e collante delle diverse storie musicali. Un concerto da vivere tutto d’un fiato, magico e cinematografico.

www.festadelmarebari.it


Festa nazionale del dialetto 2022

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festa nazionale del dialetto 2022

Comune di Bari
Assessorato alla Cultura e Commissione Cultura
con la partecipazione delle Associazioni riunite intorno al progetto
oMaggio a Bari
presentano
FESTA NAZIONALE DEL DIALETTO 2022
Lunedì 17 gennaio ore 19:00 in diretta televisiva su Radio Popizz-Tv al canale 881 del digitale terrestre

conducono
Vito Signorile e Renzo Belviso

partecipano:
Antonio Decaro, Serena Brancale, Davide Ceddìa, Giuseppe De Trizio, Antonella Genga, Maria Giaquinto, Dante Marmone, Totò Onnis, Nicola Pignataro, Raiz & Radicanto,
Nico Salatino, Paolo Sassanelli, Tiziana Schiavarelli, Vito Signorile, Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo, Nietta Tempesta, Carmela Vincenti

Sintonizzati per un appuntamento di puro divertimento e la valorizzazione del nostro vernacolo!


La Storia del Bari attraverso le Maglie, nello Spazio Murat una mostra straordinaria sui cimeli calcistici

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LA STORIA DEL BARI ATTRAVERSO LE MAGLIE

LA STORIA DEL BARI ATTRAVERSO LE MAGLIE
114 anni di storia… 114 anni di passione…
13 – 14 e 15 Gennaio 2022
SPAZIO MURAT – BARI

La storia del Bari attraverso le maglie“. In occasione del 114° compleanno della squadra di calcio (nata il 15 gennaio del 1908), il Museo del Bari, con il patrocinio del comune e della Società Sportiva Bari ha organizzato una mostra dedicata alle magliette dei giocatori biancorossi.
Tre giorni per riconettersi con la passione biancorossa: il 13, 14 e 15 gennaio lo Spazio Murat ospiterà la mostra intitolata “La storia del Bari attraverso le maglie“, evento nel quale ci sarà una esposizione unica di cimeli imperdibili dei galletti, a partire dalla maglia giallo nero cult del “Bari dei baresi” allenato da Enrico Catuzzi (1981-82).

L’evento è stato presentato oggi, venerdì 7 gennaio, a Palazzo di Città, nella sala consiliare, dal sindaco di Bari Antonio Decaro, con l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, e i promotori della manifestazione Roberto Vaira e Francesco Girone, del sodalizio “Museo del Bari”.

Ogni tifoso – ha detto Decaro – è legato a una maglia particolare, a un colore, a un periodo della vita della squadra del Bari che ha incrociato la vita dei cittadini. Tanti sono legati ai simboli, una delle maglie preferite dai tifosi baresi è quella che porta il simbolo del galletto, o anche ai numeri indossati dai giocatori. Questo percorso fa parte di una memoria collettiva che è giusto custodire e valorizzare anche attraverso iniziative come questa. A tanti tifosi farà piacere visitare questa mostra e rivivere i propri ricordi attraverso quelle maglie e la storia della nostra squadra cittadina“. “Le maglie a cui sono più legato? Indimenticabili quelle di Joao Paulo e di Igor Protti, cannoniere biancorosso in serie A“, ha aggiunto Decaro, appassionato tifoso della squadra e presenza costante sulle gradinate del San Nicola in tutti gli incontri interni con un gruppo di inseparabili amici.
Durante l’evento sono previsti anche incontri a carattere socio-inclusivo grazie alla sinergia con associazioni, da “Vinci con Noi” che si occupa di autismo e disabilità, alla Asd Oltresport che pratica il calcio in carrozzina. Aderiscono alla mostra anche le “vecchie glorie del Bari” e il centro coordinamento Bari club, presieduto da Francesco Spagnolo. Ci sarà anche un momento dedicato al Bari calcio, con la presenza del patron del club Luigi De Laurentiis, nonché incontri con alcuni ex calciatori-bandiera come Antonio Di Gennaro, Giovanni, Pasquale e Onofrio Loseto e Angelo Frappampina, mentre potrebbe confermare la partecipazione anche Igor Protti.
L’idea – hanno spiegato i promotori – è di consegnare alla città la memoria storica e le imprese sportive compiute nei decenni dalle varie squadre del Bari, per amplificare l’orgoglio di appartenenza e unire ancora di più il popolo biancorosso alla squadra di calcio dei galletti“.


Capodanno 2022 con Canale 5 al Teatro Petruzzelli, il cast al completo

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capodanno in musica bari teatro petruzzelli

CAPODANNO IN MUSICA
in diretta su Canale 5 dal Teatro Petruzzelli di Bari
Venerdì 31 Dicembre 2021

Le nuove restrizioni a causa dell’emergenza sanitaria costringono anche il Concerto Capodanno in Musica, in onda su Canale 5 e condotto da Federica Panicucci, a subire variazioni. Non si tornerà in piazza neanche quest’anno a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19. La diretta dell’ultimo giorno del 2021 si terrà ugualmente a Bari ma non più in Piazza Libertà bensì al Teatro Petruzzelli. La decisione di confermare l’evento all’aperto aveva destato polemiche essendo stati cancellati appuntamenti analoghi in altre città. Per questo motivo il sindaco Antonio Decaro ha preso la decisione di trasferire la messa in onda dello show sul palco del famoso teatro di Bari.

Dalle ore 10:30 di mercoledì 29 dicembre, sarà possibile prenotare gratuitamente il proprio posto per assistere allo spettacolo “Capodanno in Musica”, organizzato da Mediaset e RadioNorba, che si terrà il 31 dicembre nel Teatro Petruzzelli a Bari e che sarà trasmesso in diretta su Canale 5.
Per ragioni tecniche legate all’organizzazione della diretta televisiva (palchi del quarto ordine, loggione, file terminali della platea e alcuni palchi saranno utilizzati dai tecnici della regia e delle luci), i posti a disposizione del pubblico saranno 1.055.
Accedendo al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-capodanno-in-musica-2022-232556200857, si potrà effettuare la prenotazione nominativa di massimo due posti.
L’accesso al teatro sarà consentito a partire dalle ore 19:15; per motivi organizzativi la chiusura delle porte avverrà alle ore 20:15; chiunque si presenti successivamente non sarà garantito l’accesso.
Sarà possibile accedere solo muniti di green pass rafforzato; non saranno consentite esenzioni né per fasce d’età, né a fronte di certificazione medica di esenzione; per l’intera durata dello spettacolo sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 20:45 circa e terminerà alle ore 01:00 circa.

Per informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo capodannobari@comune.bari.it.

GLI ARTISTI CHE SALIRANNO SUL PALCO
Sul palco ci sarà la showgirl Federica Panicucci, ad affiancarla, come ospiti principali erano previsti Al Bano e il duo comico pugliese Pio e Amedeo, purtroppo tutti e tre costretti a rinunciare perchè positivi al Covid. Saranno assenti per motivi precauzionali anche Michele Zarrillo e Andrea Damante, annunciati inizialmente nel cast, che nel frattempo però si è arricchito delle presenze di Tiromancino, Ermal Meta, Fabio Rovazzi.
Ricco il cast artistico. Sul palco saliranno: Rocco Hunt; il rapper milanese Vegas Jones; Roby Facchinetti e Riccardo Fogli ex Pooh; Alessandro Casillo, vincitore di Sanremo Giovani nel 2012; il trio di producer Room9; la cantautrice maltese Emma Muscat; Patty Pravo; i Sottotono; The Kolors; Bianca Atzei; Annalisa; la reggae band salentina Boomdabash; Mario Venuti; il cantautore statunitense Sergio Sylvestre; Riki; i Gemelli DiVersi; Federico Rossi; il duo italiano Cedraux; la cantante Tecla in coppia con il rapper Alfa; Vhelade, cantante protagonista per anni nelle trasmissioni di Piero Chiambretti e Mamacita.


Torna all’alba del 6 dicembre la XXVIIIª FIACCOLATA NICOLAIANA

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fiaccolata nicolaiana 2021

BARI – Torna all’alba di lunedì 6 dicembre 2021 la XXVIIIª EDIZIONE della FIACCOLATA NICOLAIANA, organizzata dal Circolo Acli – Dalfino, dall’Ass.ne “Road Runners” e Ass.ne “Amici della Pineta”.

PROGRAMMA:
ore 5:00 Per il gruppo “Quelli della Pineta” raduno presso CUS Bari;
Raduno Parco 2 Giugno;
Raduno Chiesa San Francesco (via Merloni/Peucetia)
ore 5:20 Partenza dei 3 Gruppi – Incontro dei 3 Gruppi presso il Teatro Margherita per poi procedere sulla Muraglia

Per iscrizioni e ritiro fiaccole rivolgersi a:
– Quelli della Pineta presso Gaetano Sifanno
strada Nuccia Serra, 23 – Bari – tel. 3391070229
– Antiche Delizie
viale Japigia, 61 – Bari – tel. 0805542439
– Circolo ACLI e N. Dalfino e Fratres Cattedrale
piazza Odegitria, 28 – Bari – tel. 0805210355
– Bari Road Runners presso Rino Piepoli
via Laterza, 11/A – Bari – tel. 3298103005

Le adesioni si chiuderanno entro e non oltre il giorno 5 dicembre 2021

La manifestazione non vuole essere una gara agonistica o competitiva, ma una marcia di amicizia vissuta nello sport. Un vero e proprio pellegrinaggio in onore del Santo Patrono, operatore ecumenico di pace che unisce Oriente e Occidente, in una città la nostra che, ha un estremo bisogno di ritrovare la sua giusta identità nella legalità, nella pace e nella fratellanza.
Cerimonia in presenza del Sindaco e del Priore Padre Giovanni Distante presso Largo Mauro Giovanni (nei pressi della Basilica di San Nicola).
Vieni, ti aspettiamo!
Sanda Necol’ jè amnd’ d’ l’ frastir’, ma l’ baris ten’ semb’ jind’ o cor’ e penzir

INVITO A TUTTI I PARTECIPANTI A INDOSSARE LA MASCHERINA

Il programma della Solennità liturgica di San Nicola dei baresi


FESTA DEL MARE – BARI 2021: concerti, mostre, jazz e tanti altri appuntamenti da Santo Spirito a Torre a Mare

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festa del mare bari 2021

Festa del Mare – Bari 2021
Bari Piano Festival, Bari in jazz, Premio Nino Rota, concerti e una mostra per la rassegna estiva del Comune di Bari. Tra gli ospiti Alexander Tharaud, Omar Sosa, Mario Tozzi e Enzo Favata, Samuel Blaser Quartet, Paola Pitagora, Iaia Forte e Orazio Sciortino, Kekko Fornarelli Trio & String Orchestra, Gaetano Partipilo e Boom Collective, Pino Donaggio, Claudio Simonetti, Ntò, Serena Brancale Trio, Armstrong & The Moonwalkers, Starita Schena e Giuseppe de Trizio

È in programma dal 9 agosto al 12 settembre la quarta edizione di Festa del Mare, promossa da Regione Puglia e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del protocollo d’intesa 2021 con Puglia Promozione, operazione finanziata a valere sul POC PUGLIA 2014/2020 Azione 6.8 “Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche” con la consulenza artistica del Comune di Bari. A presentare il cartellone della rassegna, questa mattina a Palazzo di Città, il sindaco Antonio Decaro, l’assessora comunale alle Culture Ines Pierucci, il dirigente Pianificazione strategica di Puglia Promozione Luca Scandale alla presenza degli organizzatori delle rassegne che compongono la “Festa del Mare”: Emanuele Arciuli per Bari Piano Festival, Gianluigi Trevisi per il Premio Nino Rota, Koblan Amissah per Bari in Jazz e Vincenzo Bellini di Bassculture per i concerti di apertura e chiusura del cartellone. All’incontro con la stampa è intervenuta anche l’architetto direttore del Castello Svevo di Bari Alessandra Mongelli.
“Torna anche quest’anno la festa del Mare a Bari – ha esordito Antonio Decaro nel corso dell’incontro con la stampa – con alcuni classici che ormai da anni caratterizzano la città di Bari e la sua offerta culturale, come il Bari Piano festival, il premio Nino Rota e Bari in jazz, e le novità della musica dal vivo lungo la costa barese con i concerti organizzati da Bassculture. Abbiamo scelto di andare lì dove i baresi sono tornati a vivere dopo questi mesi di pandemia e restrizioni: nelle piazze, sulla spiaggia, lungo il litorale, e di portare i baresi nei luoghi che forse ancora non conoscono, come la corte del castello Svevo che quest’anno per la prima volta, grazie alla disponibilità dell’architetto Mongelli, sarà il palcoscenico privilegiato del Bari Piano Festival.
Vogliamo che Bari si caratterizzi sempre più come città dei festival diffusi, itineranti che raggiungono quartieri e cittadini. Vogliamo che chi arriva in città per partecipare ai nostri eventi non si fermi in centro ma scopra luoghi di Bari che forse neanche noi fino ad oggi abbiamo apprezzato fino in fondo, correndo anche qualche rischio, ma con la gioia di raggiungere persone che forse ad un concerto di pianoforte non ci sarebbero mai andate.
Desidero ringraziare la Regione Puglia, la direzione del Castello Svevo e tutti gli operatori culturali, alcune tra le eccellenza della nostra terra, che ogni anno scelgono di seguirci in questa scommessa. Quando abbiamo cominciato sapevamo di stare facendo una scelta azzardata, con un’offerta culturale e artistica che a molti poteva sembrare di nicchia: quello che si impara vivendo in questa città, e che io ho potuto vedere con i miei occhi in questi anni e solo l’altra sera in un parco due Giugno gremito di persone in religioso silenzio per il concerto dell’orchestra del Petruzzelli, è che laddove gli altri vedono un limite noi vediamo un orizzonte da traguardare, insieme”.
“Dal 9 agosto al 12 settembre torna a Bari la quarta edizione della Festa del mare – ha detto Ines Pierucci -. Emanuele Arciuli con la quarta edizione di Bari Piano Festival, Gianluigi Trevisi con la terza edizione del Premio Nino Rota, Koblan Amissah con Il ritorno di Bari in jazz a Bari e Vincenzo Bellini di Bass culture, responsabile di Locus Festival e di centinaia di produzioni in tutta la Puglia, che organizza i concerti di apertura e chiusura del programma.
Per questa quarta edizione della rassegna abbiamo chiesto alle eccellenze baresi, artisti e operatori culturali tra i più importanti del panorama musicale pugliese e nazionale, di occuparsi del progetto artistico, realizzato grazie al sostegno della Regione Puglia con la quale siamo impegnati a spostare la vocazione turistica della città a meta culturale, destagionalizzandone l’offerta culturale complessiva.
Abbiamo voluto caratterizzare questa edizione di Festa del mare con la forma espressiva forse più libera di tutte: la musica, linguaggio universale che rappresenta la risposta più forte a tutte le paure le incertezze, il racconto nel quale si riconoscono tutte e tutti. “La musica classica corrisponde alla pittura, la musica techno all’installazione, il jazz alla performance”: prendo in prestito le parole di Chiara Fumai, artista scomparsa prematuramente nel 2017, per annunciare che in questo cartellone rientra anche il primo progetto artistico di VOGA, l’associazione di Flavia Tritto, Nicola Guastamacchia, Bianca Guccioli che hanno scelto di tornare da Londra e da Milano per investire nel proprio territorio con il progetto “Minimum standard”. Una galleria a cielo aperto di 13 opere di artisti locali e internazionali, provenienti da diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo per raccontare, attraverso l’arte contemporanea, una riflessione sui requisiti minimi che costituiscono la natura e lo spazio pubblico”.
“Innanzitutto vi porto i saluti del presidente Emiliano e del direttore del dipartimento regionale della Cultura Patruno – ha proseguito Luca Scandale, dirigente Pianificazione strategica di Puglia Promozione -. E poi tengo a sottolineare che la Festa del mare è organizzata da un parterre di altissimo livello, che noi tutti conosciamo bene e che è una sorta di dream team della cultura e della musica barese. Devo anche dire che Ines Pierucci ha lavorato tantissimo per mettere insieme tutti i pezzi del programma, lavorando a stretto contatto con il Tpp e Puglia Promozione, che continua a “investire” sulla città di  Bari che, nel corso degli ultimi anni, è diventata la prima meta pugliese per arrivi dal punto di vista turistico. Un dato inimmaginabile fino a qualche anno fa, quando i turisti snobbavano Bari, e che oggi invece vede il capoluogo pugliese, a due mesi dalla riapertura e con la pandemia ancora in corso, colmo di turisti. Questo è certamente merito dell’amministrazione comunale e del lavoro portato avanti dal sindaco Decaro. Bari è il fiore all’occhiello della nostra bellissima regione, una città  che, ancora una volta, anche grazie a questo cartellone, sa dimostrarsi accogliente e molto attrattiva”.
“Sono molto contento di condividere questo spazio con amici storici e nuovi amici, ed emozionato dalla possibilità di poter portare il festival negli spazi del Castello Svevo di Bari, cosa che desideravo da tempo – ha dichiarato Emanuele Arciuli, direttore artistico del Bari Piano Festival -. Ritengo interessante poi rimarcare che ci sono tanti debutti in questa IV edizione del festival, con debutti di artisti importanti che a Bari e in Puglia non si sono mai esibiti prima. Penso ad Alexander Tharaud, il più grande pianista francese a cui è affidato il concerto iniziale, al jazz di Dan Tepfer, che verrà a Bari dagli Stati Uniti, o a Tamara Stefanovich, pianista serba che qualche anno fa è stata protagonista di un applauditissimo concerto alla Scala di Milano. Ci sarà anche la prima volta di una sfida tra un pianista umano e un robot, un appuntamento che vuol essere anche una riflessione sull’intelligenza artificiale: si tratta del debutto assoluto in Puglia e si terrà nella corte del Castello Svevo. Le proposte di repertorio comprendono poi musicisti come Stockhausen, Ligeti, Berio, musiche del Mediterraneo con strumenti orientali associati al pianoforte, e musiche di Battiato, un concerto che era in programma già lo scorso anno e che in questa occasione si trasforma in un omaggio al musicista a cura del suo pianista, che ha trovato una data solo per noi in un calendario fittissimo di appuntamenti.
Dico questo perché le occasioni di ascolto nel mondo sono tante, e se c’è un piccolo merito che in tanti ci riconoscono, e che sentiamo nostro, è quello di far conoscere nuove cose al pubblico barese che è sempre più attento e ci segue con entusiasmo crescente. E, a proposito di pubblico, non voglio tralasciare, infine, le due lezioni concerto che abbiamo inserito nel nostro programma dedicate proprio alla guida all’ascolto. Ringrazio infine la mia squadra, orami la stessa da molti anni, perché squadra che vince non si cambia”.
“Ringrazio la Regione e il Comune – ha sottolineato Gianluigi Trevisi – perché con Nino Rota la città di Bari aveva un debito, e aver iniziato questa manifestazione laddove Nino Rota aveva eletto il suo buen ritiro, a Torre a Mare, è stato un fatto importante, anche considerato che in Italia non esistevano premi dedicati: c’erano concorsi pianistici ed eventi specialistici, ma nessuno che volesse andare a guardare cosa stesse accadendo nella musica per il cinema e per le serie tv, un genere che è diventato importante solo negli ultimi anni e che al contrario, in precedenza, non trovava spazio nell’olimpo della musica.
Un ringraziamento, il mio, che tutta la città dovrebbe rivolgere a questa amministrazione per aver scelto di  istituire un premio intitolato proprio al maestro Nino Rota e dedicato ai compositori, storici ed emergenti, di musiche per cinema e serie tv.
Questo premio di anno in anno si sta strutturando intorno a figure importanti per la musica e per il cinema: a tal proposito desidero citare il compositore Franco Piersanti e il maestro Scardicchio, del Conservatorio di Bari che, oltre ad essere stati assistenti di Nino Rota, sono due straordinari musicisti, rispettivamente legati al cinema (Piersanti ha appena presentato le musiche dell’ultimo film di Nanni Moretti) e al melodramma, sulla cui professionalità e collaborazione il premio Nino Rota può contare. Infine desidero ringraziare il Municipio I che ci supporta nella  realizzazione degli appuntamenti del premio”.
“Ringrazio molto il sindaco, la Regione Puglia, Puglia Promozione e in particolare l’assessora Pierucci, che in questi mesi ci ha coordinati per organizzare al meglio questa manifestazione, perché, per noi di Bari in Jazz, rappresenta un ritorno a casa – ha evidenziato Koblan Amissah, direttore artistico di Bari in jazz – . Per tanti anni abbiamo operato nell’area metropolitana di Bari e oltre, e pian piano stiamo tornando ad esprimerci nel nostro territorio ideale. Con il nostro festival abbiamo voluto ricreare il giusto contesto per raccontare il Mediterraneo e le sue contaminazioni, che è ciò che abbiamo chiesto a Mario Tozzi di realizzare. Siamo convinti che gli spettatori saranno sorpresi grazie all’ascolto di sonorità americane, di quelle tipiche dei club europei e di altri stili musicali. Mi auguro davvero che la Festa del mare possa proseguire negli anni e consolidarsi sempre più come appuntamento fisso dell’estate”.
“L’ultimo pezzo di questo cartellone è costituito dai concerti nel porto di Santo Spirito e sul waterfront di San Girolamo – ha concluso Vincenzo Bellini di Bassculture – dove in particolare sonorizziamo l’opera di riqualificazione urbana di uno spazio pubblico regalandolo alla musica e accompagnando la scelta dell’amministrazione di valorizzare quel quartiere e la costa nord più in generale. Quelli della quarta edizione della Festa del mare saranno i primi concerti per cui si testerà il green pass, perciò sarà fondamentale anche capire come funzionerà la nuova modalità di organizzazione degli spettacoli. Nella scelta sei concerti di apertura e chiusura del cartellone abbiamo cercato di dare spazio ai talenti baresi che in questi anni si sono contraddistinti per la qualità delle loro produzioni, agendo nell’ambito di un partenariato pubblico-privato che evidentemente produce grandi risultati, come questa programmazione sta a dimostrare”.

Festa del Mare – il programma della quarta edizione della rassegna

Oltre 20 appuntamenti da Santo Spirito e Torre a Mare, per un calendario che riunisce la quarta edizione del Bari Piano Festival, la terza edizione del Premio Nino Rota, alcune tappe di Bari in Jazz e, ancora, numerosi concerti e una mostra. Una programmazione ricca, un cartellone unico di eventi pensato per intercettare un pubblico ampio, che ospita grandi nomi della scena nazionale e internazionale e i talenti pugliesi.

Bari Piano Festival, dal 21 al 29 agosto, anche quest’anno sfida le difficoltà del periodo proponendo grandi artisti della scena internazionale e spettacoli di forte interesse, capaci di associare al pianoforte, declinato soprattutto nella dimensione della contemporaneità, varie espressioni artistiche, dalla scrittura alla recitazione, alla danza. Piazza San Nicola, la spiaggia di Pane e Pomodoro, la corte del Castello Svevo di Bari, il Circolo della Vela di Bari (sede Margherita) e la Terrazza del Fortino Sant’Antonio sono i luoghi che ospiteranno quest’anno i nove giorni di concerti. Le proposte di repertorio comprendono musicisti come Stockhausen, Ligeti e Berio, ma anche Battiato o il jazz di Dan Tepfer e Omar Sosa. La novità è costituita da due lezioni di musica / concerti in cui – con stile colloquiale e capacità comunicativa – si offrono al pubblico preziose occasioni di ascolto e approfondimento (il 27 agosto nella corte del Castello Svevo) con Emanuele Torquati e Carlo Guaitoli presentati da Luca Ciammarughi. Ad inaugurare il festival, debuttando a Bari in un recital che comprende pagine di Rameau, Schubert e Chopin, il 21 agosto (ore 21, piazza San Nicola) ci sarà Alexander Tharaud, uno dei più grandi pianisti della scena internazionale. Tra i protagonisti di questa edizione, che confermano e rafforzano il prestigio internazionale del Bari Piano Festival nel segno della qualità e dell’innovazione, ci sono poi la pianista serba Tamara Stefanovich; Marco Sollini e Salvatore Barbatano con la voce recitante di Paola Pitagora; Roberto Prosseda, Andrea Rebaudengo e Lorenzo Colombo; Orazio Sciortino con Iaia Forte in un concerto da camera per attrice e pianoforte; Lucja Maistorovic, Sabrina Rotondi, Emanuele Stracchi, Roberta Pandolfi (Allievi dell’Accademia di Musica di Pinerolo); Layla Ramezan, pianista e Keyvan Chemirani, percussionista.

Bari in Jazz propone due appuntamenti a Torre a Mare: il 2 settembre Mediterraneo Le Radici di un Mito, uno spettacolo per voce narrante e musica con Mario Tozzi, voce, ed Enzo Favata, sassofoni, clarinetti, elettronica. Uno scienziato della terra e un musicista che della musica della sua terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica per un affresco inedito del mito di Atlantide, un film senza immagini raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici. Lo spettacolo sarà aperto da Sarita Schena e Giuseppe de Trizio. Il 3 settembre Samuel Blaser Quartet, il progetto del trombonista e compositore svizzero. L’attuale formazione include anche il tastierista Russ Lossing, il bassista Masa Kamaguchi e il batterista Gerry Hemingway e propone un suono che unisce le forme stilistiche del folk americano e l’approccio strutturale della composizione contemporanea.

Nella terza edizione del Premio Nino Rota, in programma il 4 e 5 settembre a Torre a Mare, il riconoscimento intitolato al grande compositore, barese d’adozione, sarà assegnato a tre importanti compositori di musica per cinema e Tv, rappresentanti di tre generazioni: Pino Donaggio, Claudio Gobetti e Ntò. In occasione dei suoi ottanta anni, il premio andrà al grande Pino Donaggio, raffinato cantautore di successo e vincitore di Sanremo negli anni Sessanta (80 milioni di copie per “Io che non vivo senza te”), poi immaginifico creatore di musica per il cinema nella sua Venezia con il regista Nicolas Roeg per “A Venezia un dicembre rosso schocking”, poi ad Hollywood accanto a Brian De Palma (Carrie, lo sguardo di Satana,Omicidio a Luci Rosse, Blow-out, Vestito per uccidere) e in Italia accanto a Pupi Avati, Dario Argento, Lucio Fulci, Giuseppe Ferrara, Liliana Cavani, Tinto Brass, Troisi&Benigni, Sergio Rubini e molti altri .Negli ultimi anni si è cimentato con la Tv: sue le musiche delle due fiction più fortunate della Rai “Il Maresciallo Rocca” e “Don Matteo”. Per l’occasione sarà anche presentato dal giornalista e critico cinematografico Anton Giulio Mancino “Come Sinfonia” (Baldini+Castoldi 2021), biografia del compositore veneziano scritta a quattro mani da Mancino e dallo stesso Donaggio. A corredo del riconoscimento, il concerto delle musiche di Donaggio eseguito dalla sua pianista del cuore, Isabella Turso, autrice di un intero progetto di immagini e suoni dedicato al maestro e presentato tempo fa a New York con grande successo. Il secondo riconoscimento andrà ad un compositore che ha legato indissolubilmente il suo nome a quello di Dario Argento. Sarà premiato infatti Claudio Simonetti, autore fra le altre delle memorabili colonne sonore di Profondo rosso e Suspiria. Musica/suspence, capace di evocare come poche partiture per il cinema il sentimento della paura. Suoni impiantati stabilmente nell’immaginario di più di una generazione come immediato richiamo all’angoscia e al terrore. Con la sua band proporrà un recital di suoni e immagini da queste fortunate avventure cinematografiche, proponendo inoltre in anteprima il suo nuovo lavoro. Il terzo riconoscimento di questa edizione 2021 viene assegnato al rapper napoletano Ntò, molto noto ai più per aver fondato la crew Co Sang. Il riconoscimento gli verrà assegnato per aver composto le canzoni, sigle comprese, presenti nella serie “Gomorra”. A lui si deve l’aver ricucito con dei testi molto forti il contesto socio-culturale delle vicende criminali presenti nella celebre serie televisiva. Con la sua Nuje vulimme ‘na speranza (oltre 30 milioni di visualizzazioni) ha dato un punto di vista politico alle contraddizioni di quella terra invocando, per l’appunto, la speranza come via di fuga dall’opzione malavitosa. Ad aprire il concerto e la premiazione la giovane producer romana Lili Refrain e i suoi lavori per immagini inediti.

E ancora il cartellone di Festa del Mare propone, in apertura e chiusura, quattro concerti curati da Bassculture, che offrono uno spaccato della produzione musicale pugliese. Lunedì 9 agosto, a San Girolamo, Gaetano Partipilo e Boom Collective, voce sassofonistica dal sound inconfondibilmente “fuori dal coro”, esponente di punta della scena jazz italiana, Partipilo continua a seminare audacia con il suo ultimo lavoro compositivo, riunendo per un “ritratto di famiglia”, musicisti di una Puglia molto generosa e creativa in ambito musicale. Il risultato è un lavoro corale dalla vitalità incontenibile: un progetto di ampio respiro con una varietà di linguaggi eterogenei guidati dal leader verso un percorso collettivo. Martedì 10 agosto, ancora a San Girolamo, Kekko Fornarelli Trio & String Orchestra: Kekko Fornarelli al pianoforte e sintetizzatori, con il suo trio composto da Federico Pecoraro al basso elettrico e Dario Congedo alla batteria, accompagnati da un’orchestra d’archi in una performance che trasporta lo spettatore in una dimensione onirica e visionaria, in un viaggio attraverso la musica. Mercoledì 11 agosto, a Santo Spirito, in scena Armstrong & The Moonwalkers, progetto nato nel 2015 dalla passione che da sempre Fabio Accardi e Serena Fortebraccio hanno condiviso nel mescolare il rock con il jazz, in forme aperte, libere e contaminate. Entrambi i musicisti non sono nuovi a questo tipo di esperienze: Accardi aveva già realizzato un disco sui Police con Paola Arnesano. Fortebraccio, invece, col suo debutto discografico, aveva concepito un progetto interamente basato sulla musica di Bjork. Nel 2016, anno della scomparsa di Bowie, in seguito alla visione di “The Martian” di Ridley Scott e all’ascolto di Starman, arriva la folgorazione: intraprendere un vero e proprio viaggio cosmico all’interno delle costellazioni del Duca Bianco. Giovedì 12 settembre, infine, Serena Brancale Trio, con Domenico Sanna e Dario Panza, straordinari musicisti con i quali condivide concerti e progetti discografici, Serena si cimenta in reinterpretazioni di cover con l’utilizzo di loop e batteria per un’ora di live, sperimentazione, interplay e accenni alla tradizione italiana.

Infine in calendario l’arte contemporanea con Minimum Standards, la prima iniziativa dell’associazione culturale VOGA che inaugura un percorso artistico e curatoriale volto a porre Bari al centro delle ricerche artistiche in corso nel panorama culturale mediterraneo. Sviluppato in collaborazione con spazi di ricerca e gallerie situate in diversi paesi, il progetto presenta opere di artisti locali ed internazionali in una mostra collettiva che aspira a prender vita nel cuore della città. L’idea di MINIMUM STANDARDS si riferisce ai requisiti minimi di qualità ed accettabilità che rendono un determinato contesto o servizio equamente fruibile per tutti. Il termine è applicato tanto rispetto ad attività finanziarie ed assicurative quanto a contesti lavorativi e, più in generale, di inclusione sociale. La mostra propone dunque una riflessione sui “requisiti minimi” che costituiscono la natura e destinazione pubblica di uno spazio, mettendoli in discussione ed auspicando ad un loro superamento. La mostra è composta da 13 Stendardi in tessuto da esterni stampati digitalmente (240 x 115 cm) posizionati sulla muraglia e ogni stendardo presenterà il design originale di un artista.

QUI IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI

Tutti gli appuntamenti di Festa del Mare 2021 sono a ingresso gratuito e si svolgeranno nel rispetto delle norme anti COVID.
Dettagli e modalità di partecipazione sul sito web www.festadelmarebari.it


“Forme del desiderio. Il racconto delle collezioni” in mostra al museo archeologico di Santa Scolastica

In il

forme del desiderio museo santa scolastica

A partire da mercoledì 23 giugno, ogni sera alle 21.30, verrà proiettato sulla facciata esterna del Museo Archeologico di Santa Scolastica a Bari il video “Forme del desiderio” realizzato dal regista e filmmaker Francesco Castellani e con protagonista la ballerina Giovanna Pagone.
Il video annuncia l’inaugurazione della nuova esposizione permanente del Museo archeologico e della mostra temporanea di arte contemporanea dal titolo “Forme del desiderio. Il racconto delle collezioni”, realizzata dalla Città metropolitana, che si terrà il 30 giugno alle ore 21.00.
Nel filmato la giovane danzatrice barese diventa la guida virtuale tra le nuove sale espositive e i tesori del rinnovato museo e idealmente accompagna i visitatori in un suggestivo percorso tra passato e presente, tra danza e arte.
L’artista Giovanna Pagone volteggia tra gli spazi riqualificati del Museo Archeologico di Santa Scolastica dove antico e contemporaneo si uniscono e si sovrappongono attraverso i linguaggi dell’arte.
Mercoledì 30 giugno, alle ore 10.15, presso il Museo Archeologico di Santa Scolastica a Bari, il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, con la consigliera delegata alla Cultura – Ico – Biblioteca – Musei, Francesca Pietroforte e il Segretario regionale del MiC per la Puglia, Maria Piccarreta, presenteranno alla stampa i nuovi spazi riqualificati del museo e la mostra di arte contemporanea “Le forme del desiderio”.
La mostra “Le forme del desiderio”, a cura di Roberta Giuliani e con la direzione artistica di Angelo Ceglie, sarà visitabile fino al 1°agosto con i seguenti orari di apertura: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 19.00 alle 24.00


“PAROLEINRAME”: la mostra personale del duo artistico DiRò inaugura la riapertura del Museo Civico di Bari

In il

parole in rame museo civico

Riapre al pubblico giovedì 13 maggio, alle ore 18:00, il Museo Civico di Bari, con una mostra personale di DiRò, duo artistico barese formato da Vincenzo Di Cillo e Patrizia Rossini. Paroleinrame, terza edizione, presenta un’ampia selezione di opere recenti, quadri e sculture che utilizzano il rame come principale mezzo espressivo.
“Ci sono tanti modi per accostarsi ai lavori di DiRò. Il primo livello, immediato, percettivo, è quello formale – scrive la curatrice, Antonella Marino -. Facile essere catturati dall’esuberanza sensuale delle tele, con lastre in rame assemblate in composizioni astratte che oscillano tra il rigore geometrico e l’impulso vitalistico, in simbiosi con inserti materici, corde, frammenti di pelle, specchietti, sedimenti oggettuali. Facile sorprendersi inoltre per la trasformazione delle foglie di rame in autonome volumetrie di corpi, sfere, barchette… Facile, ancora, lasciarsi attrarre dai giochi cromatici delle superfici lucide, levigate o corrose grazie a pilotati processi chimici, ossidazioni che “dipingono” bagliori iridescenti, macchie vibranti, riverberi di gemme preziose.
Il rame del resto ha una lunga storia creativa, che ha interessato anche molti artisti contemporanei. Nel caso dei DiRò si è trattato di una vera e propria fascinazione, avvenuta all’inizio quasi per caso. Dopo una brevissima parentesi pittorica, il rame è diventato il loro materiale d’elezione, quasi un marchio di fabbrica. Duttile e versatile. Ma anche mutevole, metamorfico e, una volta attivata la reazione chimica, prevedibile e controllabile solo in parte. Proprio come la vita.
Ed è qui che s’innesta un secondo, fondamentale livello di questa ricerca: il processo creativo del rame quale metafora della nostra esistenza. Se ci avviciniamo e sincronizziamo i nostri cellulari con il QRcode posto sotto gran parte delle opere, queste ci parlano. Una voce femminile calda, la voce di Caterina Firinu, d’intonazione attoriale, ci conduce in una sfera profonda, intima, pensosa. Scandita da brevi riflessioni, che accompagnano le tessere sparse di un puzzle esistenziale intriso di fragilità, speranze, paure, sogni”.
Al vernissage, accanto ai due artisti e alla curatrice della mostra,  interverranno il sindaco di Bari Antonio Decaro e l’assessora alle Culture Ines Pierucci.

Durante l’inaugurazione l’ingresso sarà contingentato, con un massimo di 25 persone per volta.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì ore 10.00 -14.00 /16.00 -18.00
Sabato e domenica su prenotazione.
Martedì chiuso.
Ingresso gratuito nei giorni feriali.
Ingresso con visita guidata a pagamento nei giorni festivi (sabato e domenica ore 11.00)
Prenotazione visite guidate obbligatoria entro le ore 13.00 del venerdì (email: info@museocivicobari.it , tel. 080 5772362)
Le visite guidate, al costo di 5 euro a persona,  saranno effettuate a raggiungimento numero minimo di 10 persone.