Festa d’Aprile a Castellana Grotte, il programma dei Festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Vetrana
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FESTA D’APRILE
Solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Vetrana patrona di Castellana Grotte
28 – 29 – 30 Aprile e 1° Maggio 2023
Festa d’aprile 2023 – Modifiche al programma causa maltempo
A causa delle infauste condizioni meteo, il Comitato Feste Patronali di Castellana-Grotte ha comunicato le modifiche al programma di eventi religiosi e civili previsti per oggi, lunedì I maggio.
Dopo il rinvio della processione di ritorno al Santuario Madonna della Vetrana, rimandata al prossimo giovedì 4 maggio, al termine della messa serotina nella chiesa di San Leone Magno, ritocchi anche al programma per il pomeriggio e per la sera.
Sono annullati gli eventi odierni pomeridiani. Il lancio dei palloni aerostatici e il concerto a cura dei giovanissimi dell’associazione Banda di Castellana-Grotte vengono rinviati a sabato 6 maggio, alle ore 18:30, nella centrale piazza Garibaldi.
Lo spettacolo pirotecnico è rinviato alla festa in onore di Maria SS. Consolatrice e San Leone Magno del prossimo 21 agosto.
Il concerto della Banda “Ligonzo” di Conversano, al momento è confermato. Appuntamento in piazza Nicola e Costa alle ore 20 di questa sera. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà in chiesa madre. A seguire, avrà luogo la processione del quadro dal tosello di corso Italia verso la chiesa dell’Immacolata.
Giovedì sera, alle ore 19:00, sarà celebrata la santa messa nella chiesa di San Leone Magno; seguirà la processione di rientro al Santuario dell’icona processionale della Madonna della Vetrana.
“Siamo profondamente dispiaciuti, ma, al tempo stesso, soddisfatti per aver potuto comunque garantire finora una Festa ricca di tanta bellezza. Il maltempo non ferma la nostra gioia e la devozione per quella Madre dal manto di cielo che ci è sempre accanto”, dichiarano dal sodalizio presieduto da Franco Di Masi.
Quanto alla “Festa del Bambino”, la tanto attesa giornata per la quale gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria ricevono dei biglietti omaggio per le attrazioni del luna park di largo Porta Grande, grazie alla disponibilità dei giostrai, è stata rimandata a domenica 7 maggio, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 23:00. Per il permanere delle attrazioni, il mercato ortofrutticolo di sabato 6 maggio, dunque, si terrà in piazza Caduti Castellanesi.
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L’emozione è molta e tangibile: tra pochi giorni Castellana-Grotte vivrà la tradizionale Festa d’Aprile, tra le più importanti manifestazioni di fede in Puglia, che si svolgerà da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio.
Promossa dal Comitato Feste Patronali con il patrocinio del Comune di Castellana-Grotte, la Festa d’Aprile è un insieme di luci, musica e devozione in onore della Vergine della Vetrana, che, secondo la tradizione, protesse la cittadina dalla pestilenza del 1691.
Si comincia il venerdì, alle 20, con l’esposizione, in piazza Nicola e Costa, del quadro che riproduce l’effigie processionale. Seguiranno, alle 20:30, l’inaugurazione del lungo corridoio di luci disegnato da “Faniuolo”, che impreziosisce il corso, e, alle 21, il concerto dell’associazione “Banda Castellana-Grotte” e dei “Colfischiosenza”, dal titolo “A tutto swing”.
È il sabato il giorno più atteso, quando l’icona della Madonna viene portata in processione dal Santuario alla chiesa Madre di San Leone Magno, attraversando il paese in festa. Alle 10, in piazza Nicola e Costa, il matinée musicale a cura del Concerto bandistico Città di Rutigliano, diretto da Gaetano Cellamara, mentre alle 18, al Convento francescano, la Santa Messa presieduta dal rettore, fra’ Mimmo Lotito, con l’animazione del coro “Maria della Vetrana”. In quest’occasione la statua riceverà le corone processionali che scandiscono l’inizio, alle 19:30, del suggestivo corteo verso il paese, accompagnato anche dalla Banda cittadina con la direzione di Vito D’Elia.
Al termine, la Banda di Rutigliano si esibirà, alle 21, in piazza Nicola e Costa, avvalendosi della collaborazione con le danzatrici della scuola “Artinscena” di Annalisa Bellini, coordinate da Rita Giannuzzi. La domenica è il momento di massima espressione della Festa, avvalorato quest’anno dalla presenza di due concerti bandistici, Gioia del Colle e Francavilla Fontana, rispettivamente diretti da Rocco Eletto ed Ermir Krantja. La matinée musicale in piazza Nicola e Costa, alle 10, sarà contemporaneo alla Santa Messa solenne in chiesa madre, officiata dal vescovo di Conversano-Monopoli, monsignor Giuseppe Favale e animata dalla Schola Cantorum “don Vincenzo Vitti”.
Prenderà, dunque, forma, alle 11:30, la processione di gala: 28 statue, alcune di pregevole fattura, percorrono le strade del paese introducendo idealmente la Madonna, che chiude il corteo seguita dai rappresentanti istituzionali di diverse realtà del territorio, dalle due bande ospiti e dalla “Vito Semeraro” di Castellana, diretta da Carlo Maria Clemente. Altro momento musicale nel pomeriggio in piazza Nicola e Costa, a partire dalle 18 fino a tarda sera. Alle 23:30 il cielo sarà dipinto dalle fantasie pirotecniche delle ditte “Fireworks Lieto Carmine” ed “Emotion Fireworks”. Seguirà un nuovo concerto per allietare gli animi di chi, in un giorno così speciale, passerà per il corso.
Il lunedì è tradizionalmente detto la “Festa dei castellanesi”, ma non per questo meno importante. Ancora matinée musicale, alle 10, a cura del Concerto “Ligonzo” di Conversano, diretto da Angelo Schirinzi. Alle 10:30, in chiesa Madre, celebrazione animata dalla Corale, al cui termine, previsto per le 11:30, la statua ottocentesca farà ritorno al Convento, lasciando la Festa in punta di piedi. Nel pomeriggio, alle 17:30, esibizione musicale dell’orchestra conversanese e dei piccoli dell’Associazione “Banda Castellana-Grotte”, unitamente al lancio dei palloni aerostatici. Alle 19:30 concerto in piazza Nicola e Costa e, alle 23:30, spettacolo pirotecnico curato dalla ditta “Firemagic Event di Luca Benedetti”.
Con l’esecuzione del “Boléro” di Ravel si spegne la Festa d’Aprile, carica di gioia, nel segno di una tradizione che si rinnova ogni anno, guardando al futuro senza dimenticare le origini semplici di quanti, 332 anni fa, hanno affidato alla Madre di Cristo la propria speranza e il proprio paese.