M’illumino di meno – Ciclopasseggiata per le strade di Bari

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“M’illumino di Meno” è la festa del risparmio energetico lanciata da Caterpillar Radio2 nel 2004, alla quale anche quest’anno Croce Rossa Italiana aderisce.

Il Comitato di Bari della Croce Rossa Italiana, insieme a Distretto Leo 108AB, Legambiente Eudaimonia Bari e RetakeBari e con il patrocinio del Comune di Bari – Assessorato allo Sport hanno organizzato una ciclopasseggiata per le strade del quartiere murattiano che terminerà con un momento di sensibilizzazione al tema del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

Spegniamo le luci e pedaliamo insieme!
Ricorda di indossare il casco e rispettare il Codice della Strada

I cambiamenti climatici rappresentano una delle cause principali delle catastrofi negli ultimi anni. La frequenza e l’intensità delle alluvioni, delle tempeste ⛈ e delle siccità è in continuo aumento. Di fronte a questo problema umanitario, il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa non può rimanere indifferente! La strategia d’azione adottata dalla IFRC e dalla Croce Rossa Italiana con lo scopo di ridurre la vulnerabilità umana ha tra gli obiettivi la mitigazione delle cause: il cambiamento di mentalità riguardo ai cambiamenti climatici e il miglioramento degli stili di vita.


Giornata Nazionale di Biologo Nutrizionista 2017

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La Giornata ha l’obiettivo di educare a un corretto stile alimentare sensibilizzando il cittadino sulla necessità di un’alimentazione varia, sana e bilanciata e informandolo dei rischi di un’alimentazione non corretta. Contestualmente promuove l’abitudine a una costante attività fisica a tutte le età e mira a rimuovere radicate abitudini non salutari.

Il sovrappeso e l’obesità (specialmente quella addominale) sono i fattori che si sono dimostrati associati a un maggior rischio di tumori. Di qui l’importanza di mantenere un corretto stile di vita, a tutte le età e garantire un’educazione alimentare diffusa. al fine di prevenire l’insorgenza di patologie neoplastiche, è necessario ridurre l’assunzione quotidiana di tutti i cibi fortemente calorici, quindi gli alimenti molto ricchi di grassi e di zuccheri che possono favorirla. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, in Europa l’86% dei decessi e il 77% della perdita di anni di vita in buona salute sono provocati da patologie croniche (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, problemi di salute mentale e disturbi muscolo scheletrici). In questo quadro si inserisce il progetto della «Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista» che nella sua quarta edizione vedrà schierati sabato 20 e domenica 21 maggio numerosi biologi nutrizionisti che presteranno volontariamente e gratuitamente la loro opera professionale all’interno di stand organizzati in più studi di consulenza. Saranno effettuate, a chi ne farà richiesta, interviste alimentari e dello stile di vita, valutazioni antropometriche e dello stato nutrizionale. Questi dati, elaborati da Enpab, l’Ente di previdenza dei Biologi, saranno utilizzati come campione sugli stili di vita in Italia. La Giornata rientra tra le iniziative di welfare strategico di supporto alla professione e di sostegno al lavoro. I dati rilevati nelle precedenti edizioni, nelle città campione, hanno evidenziato errori nelle abitudini alimentari che vanno valutati e corretti per una sana alimentazione. Tra i principali: consumo di acqua insufficiente per fascia di età e stile di vita, scarso consumo di frutta (in alcuni casi quasi assente) e di verdura, carne e derivati animali in eccesso (soprattutto negli uomini) e scarso consumo di pesce, disabitudine diffusa al consumo di legumi, scarso consumo di prodotti integrali e di farine alternative al grano in almeno il 50% degli intervistati, diseducazione al movimento (dipendenza da schermi, disabitudine o impossibilità di giocare in strada), spuntini fuori pasto (piluccamento) soprattutto nelle donne mentre gli uomini saltano i pasti, eccessivo consumo di zuccheri semplici. Negli uomini emerge una sottovalutazione dell’obesità mentre nelle donne c’è invece una sovrastima del loro peso con sottovalutazione del sottopeso che preoccupa in termini di prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare. Un sicuro incoraggiamento nella riconferma dell’iniziativa è giunta dal Ministero della Salute che anche per quest’anno ha concesso il suo patrocinio affidando ad Enpab la raccolta dei dati sul comportamento alimentare degli italiani in merito all’importanza dello iodio per la prevenzione delle patologie tiroidee e dei disturbi cognitivi e l’utilizzo dei prodotti privi di glutine. Al problema della malnutrizione sono correlate disfunzioni metaboliche che possono minare la salute della popolazione ma anche incidere sulla spesa sanitaria.

L’evento, il primo in Italia, si terrà nelle piazze dei capoluoghi italiani.

Per info sulle piazze e sul progetto consultare www.enpab.it