Concerto di Natale nella Chiesa dell’Immacolata

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concerto di natale adelfia coro del faro

Concerto di Natale

Il Coro del Faro in concerto diretto dal M° Paolo Lepore
con le voci di:
Sarita Schena, Stefania Dipierro, Antonio Stragapede
al pianoforte:
Gino Palmisano

Chiesa dell’Immacolata
Piazza Galtieri n° 34
Adelfia (Bari)


“TUTTI MATTI PER IL RISO” in via Sparano la 5ª edizione dell’iniziativa di Progetto Itaca

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Tutti Matti per il riso bari 2019

“TUTTI MATTI PER IL RISO”, La 5ª edizione dell’iniziativa di raccolta fondi di PROGETTO ITACA. Quest’anno anche Bari tra le piazze il 12 e 13 ottobre.
Anche nel capoluogo pugliese avrà luogo l’iniziativa nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi promosso da Fondazione Progetto Itaca Onlus, Volontari per la Salute Mentale.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il peso dei disturbi mentali continua a crescere con un conseguente impatto sulla salute e sui principali aspetti sociali, umani ed economici in tutti i Paesi del mondo. Si registra un incremento anche tra i giovani e giovanissimi, a livello globale, il 10-20% di bambini e adolescenti soffre infatti di disturbi mentali, è di facile intuizione quale sarà la ricaduta sociale ed economica di tale problema.
Il 12 e il 13 ottobre, a seguito della Giornata Mondiale della Salute Mentale indetta dall’OMS il 10 ottobre, sarà possibile incontrare i volontari di Progetto Itaca, la più grande associazione che si occupa di disturbi della salute mentale, in oltre 19 città e sostenerne le attività delle sedi locali. I banchetti di “Tutti matti per il riso” a favore del Progetto Itaca, saranno presenti da nord a sud (Milano, Como, Lecco, Torino, Padova, Vicenza, Genova, Parma, Bologna, Rimini, Firenze, Perugia, Roma, Campobasso, Napoli, Bari, Lecce, Lamezia Terme e Palermo) con oltre 300 volontari coinvolti e 12.000 kg di riso. A Bari l’iniziativa di raccolta fondi “Tutti matti per il riso” a favore del “Progetto Itaca Onlus” si svolgerà in via Calefati-angolo via Sparano (nei pressi della Parrocchia di San Ferdinando), sia sabato 12 che domenica 13 ottobre, dalle 10 alle 19. A fronte di una donazione, verranno distribuite delle confezioni di pregiato riso Carnaroli, verrà regalata l’esclusiva ricetta per realizzare un delizioso risotto e si potranno ottenere preziose informazioni su tutte le attività delle Associazioni locali. La Puglia conta già una sede della Fondazione Itaca a Lecce, ma è prevista una prossima apertura proprio nel capoluogo. Alla due giorni saranno presenti, oltre ai volontari, anche Ughetta Radice Fossati, fondatrice e Segretario Generale di Fondazione Progetto Itaca Onlus.
Il flash mob musicale del Maestro Paolo Lepore e della sua Orchestra allieteranno la mattinata di domenica nel salotto della città barese a sostegno dell’iniziativa dalle 10,30.
“Progetto Itaca Onlus è una Fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie, è la più grande d’Italia” – afferma la dott.ssa Felicia Giagnotti Tedone, presidente della Fondazione Itaca. “Tra gli obiettivi della fondazione vi sono quelli di sensibilizzare la comunità per superare lo stigma e il pregiudizio e far comprendere che i disturbi mentali possono essere curati; informare le persone per prevenire le malattie e per orientare alla diagnosi e alla cura e sostenere i malati e le loro famiglie nel percorso di recupero del benessere e della pienezza di vita. Per fare questo la Fondazione ha un numero verde gratuito che si può contattare 800 274 274”.
Fondazione Itaca, che ha compiuto da poco 20 anni, si occupa proprio di questo su tutto il territorio nazionale con le sue 12 sedi e i 7 club Itaca, centri diurni per lo sviluppo dell’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico, che seguono il modello internazionale di riabilitazione e di integrazione sociale “clubhouse international”, nato negli Stati Uniti nel 1948 e diffuso in tutto il mondo, attraverso l’azione dei suoi volontari opportunamente formati.
“L’iniziativa vuole essere un forte messaggio contro stigma e pregiudizio che ancora accompagnano i disturbi della Salute Mentale”, sottolinea Ughetta Radice Fossati, Segretario Generale di Fondazione Progetto Itaca Onlus. “In questa edizione 2019 vogliamo rimarcare, in modo ancora più energico, che soffrire di depressione, ansia, attacchi di panico e psicosi non è, e non deve essere, un motivo di vergogna. La missione di Progetto Itaca è proprio lottare contro lo stigma e il pregiudizio in una visione di reale integrazione”.
Per maggiori informazioni www.progettoitaca.org
Per contattare Fondazione Itaca il numero verde 800 274 274


Sovereto Festival 2019: il programma

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sovereto festival 2019 terlizzi

Ritorna l’edizione 2019 del Sovereto Festival, con la direzione artistica del M° Paolo Lepore, una quattro giorni di musica in ogni sua espressione, nella magnifica cornice del borgo medioevale di Sovereto, a Terlizzi, dal 25 al 28 luglio 2019.

Di seguito, il programma:

25 LUGLIO:
SEASIDE STOMPERS
PROMENADE BECHET
SOLISTI: 

“Antonello Salis Big Band project”

Arrangiamenti di Riccardo Fassi

JAZZ STUDIO ORCHESTRA

Direttore Paolo Lepore

26 LUGLIO:
SPETTACOLO TEATRALE: 
⦁ “Mannaggia!” con Roberto Petruzzelli e Sandro Cardascio e in omaggio a Peppino De Nittis, pittore
ORCHESTRA SINFONICA DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI BARI
IL CORO DEL FARO
“CHOPIN A MEZZANOTTE” PIANISTA PIERLUIGI CAMICIA
 
27 LUGLIO:
TEATRO “NATURA NATURANS”
 ⦁ Rossella Tempesta
 ⦁ Tullio Taffuri
TRIO MUSICALE “GIRANDOLE E FIORI”
 ⦁ Stefania Di Pierro (vocal)
 ⦁ Piero Vincenti (piano) 
⦁ Fabio Accardi (batteria)
ORCHESTRA:
 ⦁ Luciana Negroponte Orchestra “Whit Jubilee Gospel Singer & Band”
DUO MUSICALE “FOLKSONGS” “IL VIANDANTE A MEZZANOTTE”
 ⦁ Tiziana Portoghese
⦁ Francesco Palazzo

28 LUGLIO:
GIOVANI MUSICISTI LOCALI SELEZIONATI
 – Marina Di Sario e Leonardo Tesoro
SPECIAL GUEST: 
⦁ Simona Molinari
 ⦁ JSO Nico Catacchio quintet

Infotel: 0803517577 Biblioteca Comunale di Terlizzi


Festa della Musica in via Sparano

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festa della musica 2019 bari

Il 21 giugno di ogni anno si festeggia la giornata Internazionale della Musica che ne celebra l’importanza come patrimonio dell’umanità.
Essa, nata in Francia nel 1982, è arte, gioia, cultura, vita; un dialogo interculturale tra le varie generazioni diventata un atteso appuntamento che coinvolge numerose città in tutto il mondo e riguarda ogni genere musicale.
La musica è una delle forme d’arte più note poiché mira dritta al cuore della gente.
Un percorso privilegiato per unire ed affratellare tutti i popoli della terra.

Il Coro del Faro del Maestro Paolo Lepore, in questa occasione, si esibirà in concerto sul sagrato della chiesa di san Ferdinando, Bari, alle ore 20:00, accompagnato dalle stupende voci di Luciana Negroponte, Stefania Dipierro, Gaia Gentile, Lorella Falcone, Anna Ebel, Antonio Stragapede e dai musicisti della JSO, con musiche che spazieranno dal rock dai Pink Floyd, al musical di Bernstein, al jazz di Ellington ed all’ opera di Puccini

Il Concerto è completamente gratuito ed aperto a tutti.

Vi aspettiamo numerosi


Festival di Pasqua nelle Cattedrali di Puglia

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Festival di Pasqua nelle Cattedrali di Puglia

GIOVEDÌ 04 APRILE 2019 – BARI
CHIESA SAN FERDINANDO – ORE 20.30
ingresso libero

VENERDÌ 05 APRILE 2019 – GIOVINAZZO
PARROCCHIA SANT’AGOSTINO – ORE 20.30
ingresso libero

PROGRAMMA:

U.GIORDANO:
Intermezzo da “FEDORA” orchestrazione di Michele Cellaro

G.CACCINI – VALIROV:
Ave Maria

G.B.PERGOLESI:
Stabat Mater

Direttore: Paolo Lepore
Soprano : Teresa Di Bari
Mezzo soprano: Tiziana Portoghese


Bari s’illumina di musica e stelle, arriva l’Earth Hour 2019

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Bari Earth Hour 2019

Arrivata alla sua dodicesima edizione l’Earth Hour 2019 , l’evento ormai di respiro planetario si riconferma anche in tutta la Puglia e a Bari. Sabato 30 marzo, per un’ora, a partire dalle 8,30pm, nel capoluogo del tacco d’Italia, al fine di sensibilizzare i cittadini sulle questioni legate ai cambiamenti climatici i 197 lampioni storici del Lungomare, simbolo della città, si spegneranno. In contemporanea il Maestro Paolo Lepore dirigerà, nella Basilica di San Nicola, il Coro del Faro (Associazione Musicale “Il Coro del Faro” di Paolo Lepore) , con voci soliste di Stefania Di Pietro, Gaia Gentile e Lorella Falcone, pianisti Gianna Valente, Beppe Fortunato e Nico Marziliano.
I quasi tre chilometri di marciapiede che partono dalla spiaggia di Pane & Pomodoro sino all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale saranno illuminati solo dalle stelle. FaBrizio Stagnani, attivista del Wwf Levante Adriatico e referente per la Puglia del WWF YOUng Italy, in merito all’evento: “Che nessuno si spaventi a vedere l’illuminazione pubblica spenta. Non sarà un disservizio per il quale additare il primo funzionario che capita a tiro. Anzi, solo un piccolo simbolo, un gesto, per partecipare ad evento mondiale all’insegna del cambiamento. Serve un’inversione di tendenza repentina per riprendere in mano le redini di un pianeta allo sbando sempre più abusato e quindi a rischio. Unica l’opportunità di trovare il lungomare spento, occasione per lasciare la macchina e farsi una passeggiata insolita e ricca di riflessioni.”
Tutta la cittadinanza, nel suo piccolo è invitata a partecipare anche da casa, solo per un’ora l’invito è a spegnere le luci, accendere una candela magari, e fermarsi a leggere un libro, parlare con il proprio coinquilino, guardare il cielo o fare qualcosa che non si fa più da tanto tempo senza device elettronici davanti agli occhi. Nicolò Carnimeo, presidente del Wwf Levante Adriatico e delegato per la Puglia del WWF Italia, chiosa: “Questa manifestazione ci ricorda ancora una volta che è arrivato il momento del cambiamento, che deve partire da ciascuno di noi! Modificare il proprio stile di vita e la nostra scala di valori è il primo passo. Bisogna riportare al centro dell’attenzione la nostra umanità più profonda, quella legata al rapporto di equilibrio con l’ambiente naturale. La Puglia intera, gli attivisti del wwf, sabato 30 marzo, dalle 20.30 spengono la luce!”
L’Earth Hour 2019, a Bari ha ricevuto il supporto e patrocinio del Comune, ma vanta a livello nazionale anche quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Fondazione Matera 2019, ANCI, Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con il MIUR e il WWF YOUng Italy. Inoltre l’iniziativa è supportata da Mare d’Inchiostro, il Festival della letteratura del mare.

Gli astronauti che guardano il Pianeta dallo spazio ne osservano la sublime bellezza, ma ne colgono anche la grande fragilità. La nostra “Casa” è a rischio perché le attività umane stanno minando la salute del sistema climatico e degli ecosistemi, mettendo a rischio la sopravvivenza delle specie animali e vegetali, minando le basi della civilizzazione e della sopravvivenza degli esseri umani.
Earth Hour è un inno collettivo alla bellezza e alla fragilità del Pianeta e un grido per fermarne la distruzione. Insieme è possibile.
Le sfide globali – Il cambiamento climatico mette a rischio il pianeta come lo conosciamo, la perdita di natura rende tutti più poveri
Il WWF promuove una grande mobilitazione internazionale mirata a incrementare la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità da parte dell’opinione pubblica in tutto il mondo (che ambisce a coinvolgere e ingaggiare un miliardo di persone). Mentre i sondaggi dimostrano che la consapevolezza del rischio enorme rappresentato dal riscaldamento globale sta aumentando nella popolazione, tutti dobbiamo essere maggiormente consapevoli che la protezione della biodiversità planetaria è la garanzia dello sviluppo, della prosperità e del benessere per l’umanità intera. I sistemi naturali e i cicli biogeochimici generati dalla diversità biologica consentono il funzionamento della nostra atmosfera, degli oceani, delle foreste, del suolo, dei paesaggi e dei corsi d’acqua. Sono, semplicemente, una condizione necessaria affinché la nostra società moderna continui ad esistere. L’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, il cibo che mangiamo derivano dalla natura. Una natura vulnerabile rende tutti noi più vulnerabili.

L’opportunità globale – Insieme possiamo creare un futuro migliore. La scienza non è mai stata così chiara, la consapevolezza non è mai stata più grande. Ora è il tempo per agire in maniera decisa.
Serve una forte inversione di rotta per fermare sia il cambiamento del clima, sia il declino dei sistemi naturali che supportano la vita di noi tutti. La politica e l’economia non si rendono conto di questo valore immenso, e il capitale naturale non viene neanche preso in considerazione come base indispensabile per ogni sviluppo umano. Tutto questo deve cambiare. Siamo la prima generazione che ha una chiara idea del valore della natura e dell’enorme impatto che le abbiamo provocato. Possiamo però essere anche l’ultima in grado di agire per invertire questo trend. Dopo potrebbe essere troppo tardi. L’obiettivo è ottenere l’impegno concreto e tangibile: la curva di perdita della biodiversità nel mondo deve essere significativamente invertita entro il 2030.

I nostri obiettivi:
Ridurre le emissioni di gas serra almeno del 40% a livello globale – proteggere e ripristinare almeno il 30% della superficie terrestre e marina – eliminare il commercio illegale di specie selvatiche e ridurre l’impatto su di esse – fermare la deforestazione e il degrado delle foreste – mantenere la portata dei più importanti fiumi – raddoppiare il numero di attività di pesca gestite in maniera sostenibile – dimezzare l’impatto del sistema alimentare

– Meno del 25% della superficie delle terre emerse è ancora in condizioni naturali, se continua il trend attuale di impatto nel 2050 potrebbe esserci solo il 10% in queste condizioni.

– Si calcola che l’impronta umana (Human Footprint), a causa degli effetti diretti dell’attività umana, ha modificato il 77% (escluso l’Antartico) delle terre emerse e l’87% degli oceani.

– Le zone umide (paludi, stagni, estuari ecc.) a livello mondiale hanno perso l’87% della loro estensione nell’era moderna. Dal 1900 la loro superficie globale si è ridotta del 50%.

– Abbiamo incrementato il nostro consumo globale di risorse naturali, la nostra impronta ecologica (Ecological Footprint), del 190% negli ultimi 50 anni.

– Ogni anno distruggiamo 15 milioni di ettari di superfici di foreste tropicali (delle quali 4 milioni e mezzo nel solo Brasile) un’area grande quanto il Bangladesh distrutta annualmente. L’equivalente di una quarantina di campi di calcio ogni minuto che passa.

– Si stima che dal 1950 abbiamo sottratto agli oceani e ai mari del mondo del mondo qualcosa come 6 miliardi di tonnellate di pesci, crostacei e molluschi. Nel 1996 abbiamo raggiunto il picco della pesca a mare con circa 130 milioni di tonnellate, oggi sottraiamo ancora 110 milioni l’anno di pesci, crostacei e molluschi.

– A livello mondiale vi sono più di 50.000 grandi dighe che hanno frammentato gli ecosistemi di acqua dolce.

– Le ultime stime sul valore economico dei servizi ecosistemici offerti dalla natura allo sviluppo e il benessere umano sono valutati sui 125.000 miliardi di dollari annui. Le modifiche degli usi del suolo provocate dall’impatto umano causano una perdita di servizi ecosistemici che è stata valutata per il periodo 1997 – 2011, tra i 4.300 e i 20.200 miliardi di dollari annui.

– Il WWF che da 20 anni pubblica l’autorevole “Living Planet Report”, nell’ultima edizione del Rapporto, resa nota nel 2018, ha documentato come attraverso la valutazione di oltre 16.700 popolazioni di più di 4.000 specie di animali vertebrati (quindi mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci) che compongono l’Indice del Pianeta Vivente (Living Planet Index), si è registrato un declino complessivo di quasi il 60% dal 1970 ad oggi.

– L’ultimo aggiornamento della Red List, la Lista Rossa delle specie minacciate di estinzione, è stato reso noto dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature) nel 2018. Attualmente la Red List include 96.951 specie delle quali 26.840 sono ritenute minacciate di estinzione.

– La situazione di alcune specie è veramente drammatica: per gli elefanti africani vittime di un bracconaggio folle che finanzia anche i gruppi terroristici, di cui si stimano un 450.000 individui ancora esistenti, si registra una strage annuale ci circa 20.000 esemplari. Le popolazioni di elefante africano di foresta negli ultimi 8 anni hanno subito in alcuni paesi una diminuzione del 66%. Nella Selous Reserve della Tanzania si è avuta una perdita ingente di elefanti, oltre il 90% della popolazione sterminata negli ultimi 40 anni, dai 110.000 individui agli attuali 15.200. Un vero massacro.

– Il 2018 è stato il quarto anno più caldo a livello globale (da quando esistono le registrazioni scientificamente attendibili dal 1880). Il record resta al 2016. Negli ultimi cinque anni, cinque anni su cinque sono stati i più caldi mai registrati a livello globale.

– La concentrazione globale di anidride carbonica nella composizione chimica dell’atmosfera è incrementata da circa 277 ppm (parti per milione di volume) nel 1750 a 405 ppm nel 2017 (più del 46%). Il 2016 è stato il primo anno con la concentrazione che ha superato le 400 ppm.-Nel gennaio 2019 la concentrazione di CO2 è stata di 410,92 ppm.

– Per l’Italia il 2018 è stato l’anno più caldo da quando esistono le registrazioni scientificamente attendibili nel nostro paese (dal 1800 cioè da 219 anni). Significativo il fatto che tra i 30 anni più caldi dal 1800 ad oggi 25 siano successivi al 1990 – Dati ISAC-CNR Banca Dati di climatologia storica (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima). In meno di 50 anni, rispetto al 1971-2000, l’anomalia delle temperature del 2018 è pari a 1,58°C. L’aumento rispetto al periodo 1880-1909 è pari circa a 2,5°C, quindi più del doppio del valore medio globale.


Festival di Pasqua: Il Coro del Faro del M° Paolo Lepore

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festival di pasqua coro del faro

L’ Associazione “Il Coro del Faro” del M° Paolo Lepore, inaugura per il Festival di Pasqua 2019,
I Concerti di Santa Scolastica, il primo dei cinque concerti in programma.

Soprano Catia Barile
Baritono Antonio Stragapede
Pianista Gianna Valente

Di seguito i brani in repertorio:
Vangelis: Comquest of Paradise Coro del Faro;
GB Pergolesi: Salve Regina soprano Catia Barile;
G Verdi: Il Lacerato spirito baritono Antonio Stragapede;
G Verdi: Ave Maria da Otello soprano Catia Barile;
G Puccini: Coro a bocca chiusa da Butterfly Coro del Faro
G Donizetti: Ave Maria Catia Barile e Antonio Stragapede
L.Cohen: Halleluja solisti del Coro
G Rossini: Pro Peccatis Suae Gentis Antonio Stragapede
W A Mozart: Ave Verum Coro del Faro
G Verdi: Il Santo Nome e La Vergine degli Angeli
Catia Barrile – Antonio Stragapede- Coro del Faro
C Frank: Panis Angelicus
Catia Barile- Antonio Stragapede – Coro del Faro
G Verdi: Va Pensiero, da Nabucco Coro del Faro

Direttore Artistico M° Paolo Lepore

Chiesa di Santa Scolastica – Bari
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Info: 3408973683 – 3737499220 – info@ilcorodelfaro.it


Big Southern Jazz Band in concerto al Nicolaus Hotel

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Big Southern Jazz Band in concerto al Nicolaus Hotel

“Un grande concerto dedicato alla musica americana anni 20/30/40”
Big Southern Jazz Band in concerto al The Nicolaus Hotel
con
Jazz Studio Orchestra
Promenade Bechet
Jumpin’ Drivers
Jazz Studio Quartet
Compact Dixie

dirige il M° Paolo Lepore

Biglietti in vendita dal 12 febbraio ore 10.30 Box Office Feltrinelli via Melo, 117 – Bari
Tel. 0805240464


CONCERTO PER LA CITTÀ “90° anniversario Ennio Morricone”

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CONCERTO PER LA CITTA 90 anniversario Ennio Morricone

CONCERTO PER LA CITTÀ
90° anniversario Ennio Morricone

Domenica 3 febbraio 2019 ore 20:00,
Chiesa di San Ferdinando – Bari

con le voci di
Stefania di Pierro
Lorella Falcone
Gaia Gentile

e la partecipazione de
il Coro del Faro
dirige il M° Paolo Lepore

Torna la Jazz Studio Orchestra diretta dal M° Paolo Lepore con un grande concerto gratuito per la città. Il prossimo 3 febbraio nella Chiesa di San Ferdinando avrà luogo un concerto dedicato al 90° anniversario di Ennio Morricone, durante il quale la Jazz Studio Orchestra eseguirà le sue più belle musiche da film.

CONCERTO GRATUITO fino ad esaurimento posti