“Scatti di poesia” approda al Museo Civico di Bari

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scatti di poesia 2019

La sesta edizione del progetto “Scatti di poesia” approda al Museo Civico di Bari, con la sua consueta formula, favorevolmente sperimentata e cospicuamente gratificata da ampi consensi.
Si tratta della mostra fotoletteraria, curata da Lino Angiuli e da Giuseppe Pavone e realizzata dall’Agenzia di comunicazione Quorum Italia di Bari in partnership con l’Associazione socioculturale “La Goccia” di Putignano.
Dopo anni in cui, a partire dalla Puglia, si sono sospinte le vele verso le sponde mediterranee, questa sesta edizione propone sguardi rivolti al paesaggio italiano, dal Veneto alla Sicilia, passando per diverse regioni: angoli, visioni, aspetti particolari, resi emblematici da artisti della parola e della fotografia, abbinati e “incrociati” al fine di stimolare attenzioni paesaggistiche e di attivare sguardi creativi.
Prorogata fino al 3 ottobre


SEEING MARY, una mostra fotografica composta da 30 potenti immagini relative alle apparizioni della Vergine Maria

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seeing mary mostra fotografica

A Monopoli, “Seeing Mary”, una mostra fotografica composta da 30 potenti immagini relative alle apparizioni della Vergine Maria, sarà visitabile a Castello Carlo V, Monopoli, dal 6 settembre al 3 novembre.
Le immagini sono tratte dall’articolo uscito sul National Geographic del dicembre 2015. La mostra rivela come persone da culture e luoghi diversi – Polonia, Messico, Francia, Ruanda, Egitto – condividono poche cose, ma una di queste è sicuramente la fiducia nel fatto che Maria offre loro sostegno, approvazione e attenzione.

APERTURA AL PUBBLICO
Dal 6 al 30 settembre, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 21
Dal 1° ottobre al 3 novembre, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19
Chiuso il lunedì.

Ingresso a tutte le mostre valido fino al 3 novembre 2019.
INTERO 8€
RIDOTTO* 5€

Non tutte le location del festival sono accessibili a persone con ridotta mobilità (dettagli su www.phest.it)

PhEST – See Beyond the Sea è il festival internazionale di fotografia e arte nato quattro anni fa in Puglia, a Monopoli. PhEST si propone come una mostra che è un insieme di mostre, con autori diversi sapientemente accostati dalla sensibilità artistica degli organizzatori. La sua cifra risiede nella capacità di interrogare e produrre riflessioni, costruendo lo sviluppo della terra che lo ispira e che lo ospita, entrare in connessione con il territorio e con i suoi cittadini per scoprirne l’essenza e valorizzarla di anno in anno.
La National Geographic Society è un’organizzazione no profit mondiale che usa il potere della scienza, dell’esplorazione, dell’educazione e dello storytelling per illuminare le meraviglie del mondo, definire sfide fondamentali e catalizzare l’azione al fine di proteggere il nostro pianeta. Dal 1888, National Geographic ha allargato i confini dell’esplorazione, investendo su persone coraggiose e su idee rivoluzionarie, fornendo oltre 14.000 borse di studio per commissionati in tutti e sette i continenti, raggiungendo 3 milioni di studenti ogni anno attraverso offerte formative, e coinvolgendo il pubblico di tutto il mondo attraverso convegni e contenuti distintivi.


Suonagli Folk Festival – IIª edizione

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suonagli folk festival molfetta

L’associazione culturale Fabulanova, giunta al decimo anno di attività e continuo fermento, presenta la 2° edizione del SuONAGLI Folk Festival con il sostegno, il patrocinio del Comune di Molfetta e l’Assessorato alla Cultura, la Parrocchia San Pio X e il Seminario Regionale.

Dopo il successo dello scorso anno il festival conserva l’obiettivo di portare a Molfetta le tradizioni orali e coreutiche del Sud Italia legati ai sonagli dei tamburi a cornice del sud Italia; nella seconda edizione mira a scoprire con i DAMADAKA’, uno dei gruppi campani più rappresentativi del Sud Italia, le tradizioni legate alle madonne e al ballo campano, chiamato Tammurriata. Come nella scorsa edizione, i partecipanti saranno portati ad immergersi completamente nelle tradizioni orali e coreutiche campane attraverso gli stage di tamburo e ballo, la conferenza, la mostra fotografica e infine un meraviglioso concerto.

Tutto questo si svolgerà lunedì 19 agosto a Molfetta; gli stage e la conferenza si terranno nel Seminario Propedeutico situato su viale Gaetano Salvemini, 58, mentre il concerto si farà su un grande Palco in viale Gramsci per l’occasione della festa “Solennità San Pio X 2019” e la “Sagra della Brasciola”.

SVOLGIMENTO DELLA GIORNATA

-STAGE DI TAMMORRA PRENOTAZIONE
LUOGO – Seminario Propedeutico
con DARIO BARONE
ore 16.00-17.00

-STAGE DI DANZA “TAMMURRIATA” PRENOTAZIONE
LUOGO – Seminario Propedeutico
con MARGARET IANUARIO
ore 17.00-19.00

-MOSTRA FOTOGRAFICA GRATUITA
LUOGO – Seminario Propedeutico
a cura di VINCENZO DE PINTO
ore 19.00

-CONFERENZA “LA DANZA DELLE 7 MADONNE” – GRATUITA
LUOGO – Seminario Propedeutico
ore 19.00 – 20.00
-
CONCERTO DEI DAMADAKÀ GRATUITO
LUOGO – VIALE GRAMSCI NEI PRESSI DELLA PARROCCHIA SAN PIO X
ore 21.00 – 23.00

Info e prenotazioni stage
Vincenzo: 3807090700
Valeria: 3401683273

Contributo per singolo stage 10 euro
Contributo per entrambi gli stage 15 euro

Questo festival nasce per la passione che Vincenzo de Pinto, direttore artistico e presidente dell’associazione, ha per i Tamburi a Cornice, le musiche e le danze popolari del sud Italia, infatti il nome S(u)ONAGLI deriva da un semplice ma importante dettaglio dei tamburello, il SONAGLIO che, a seconda del materiale, dello spessore, della grandezza e del costruttore, ha un SUONO e a volte anche nome differenti.

Ospiti della seconda edizione del SFF 2019 saranno i Damadakà, gruppo di musica popolare riconosciuto a livello nazionale per la sua partecipazione a numerosi festival nazionali ed europei, a varie trasmissioni della RAI e TV2000, interventi musicali in occasione della giornata della gioventù con la presenza di Papa Benedetto XVI e concerti in svariate cattedrali italiane. Il gruppo Damadakà svolge una ventennale attività di ricerca, valorizzazione e riproposizione di musiche, danze e canti della tradizione orale del Sud Italia ed in particolare della Campania.
Il repertorio comprende tutte le forme più peculiari della cultura popolare legate al calendario agricolo e devozionale: i canti d’amore e di lavoro, i canti devozionali e di pellegrinaggio, i repertori polivocali e le danze tradizionali dell’area campana.
Il gruppo si forma direttamente “alla scuola” degli anziani, autentici portatori della tradizione, in anni di frequentazione di feste e rituali legati al mondo contadino.
Numerosi i riconoscimenti per l’attività di ricerca sul campo e di diffusione e salvaguardia della musica tradizionale come patrimonio culturale immateriale presso le comunità italiane e gli istituti di cultura all’estero.

Musicisti
Daniele Barone, Voce e chitarra Battente
Margaret Ianuario, voce, flauti e ciaramella
Dario Barone, voce e tamburi
Michele Arpa, voce e castagnette
Mario Musetta, chitarra battente e voce
Giuseppe Volpe, Fisarmonica e cori

Danze Daniele Barone e Margaret Ianuario e il gruppo Fabuladanze

Lo stage di danza affronterà il vastissimo mondo della tammurriata, ovvero “ballo ‘ncopp ‘o tamburo” (ballo sul tamburo) della tradizione campana, in particolare lo stile della Terzignese, una tammurriata ballata nella zona di Terzigno in maniera differente dalle altre zone, un ballo legato alla Madonna dell’Arco, infatti i fedeli, il lunedì dell’Angelo (Pasquetta) ballano questa tammurriata in una pineta ai piedi del Vesuvio dopo aver trascorso la mattinata nel Santuario.

Lo stage di tammorra mira a una familiarizzazione con la tammorra, strumento principe della tammurriata che accompagna sia il canto sia il ballo tradizionale in Campania, ed è usata da sola o con altri strumenti.
Si tratta di un grosso tamburo a cornice con la membrana di pelle di capra essiccata e tesa su un telaio circolare in legno al quale a volte sono fissati, a coppie, dischetti di metallo detti cicere mentre in Puglia detti sonagli.
Il telaio viene impugnato da una sola mano, mentre la pelle viene percossa dal palmo e dalle dita dell’altra mano. L’illustrazione della tecnica della tammorra sarà intervallata da momenti di racconto sul mondo culturale e musicale in cui lo strumento si colloca e vive, oltre che da dimostrazioni sulle tecniche del canto che accompagna il rituale della tammurriata.

Tutti gli stage sono su prenotazione e con un contributo: per info contattare l’associazione Fabulanova ai numeri che trovate in fondo al comunicato oppure su facebook @fabulanova.

Durante la conferenza i Damadakà porteranno alla conoscenza dei saperi tradizionali campani attraverso una conferenza sul legame rituale tra tammurriata e madonne che prendono il nome dai dai luoghi cui sono legate o dagli attributi che le caratterizzano e sono: la Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia e la Madonna Pacchiana di Castello di Somma Vesuviana in provincia di Napoli, la Madonna delle Galline di Pagani, la Madonna dei Bagni di Scafati, la Madonna dell’Avvocata di Maiori, la Madonna di Materdomini di Nocera Superiore in provincia di Salerno, la Madonna di Montevergine in provincia di Avellino.

Per tutta la durata del festival sarà possibile ammirare la mostra fotografica a cura di Vincenzo de Pinto che, con la luce, ricompone alcuni aspetti delle musiche e danze popolari.

La ricchissima giornata si concluderà con un concerto gratuito: sarà uno spettacolo itinerante dedicato al vasto repertorio della musica tradizionale del Sud Italia con particolare attenzione alla Campania, alle sue forme di canto e di danza. Il repertorio comprende tutte le forme del “ball ‘ncopp ‘o tummurro” (meglio note come tammurriate) dell’area vesuviana che si alternano ai canti devozionali legati alla religiosità popolare, tra i quali i canti delle Confraternite, le novene e i canti di pellegrinaggio.
Uno spettacolo per rivivere la festa, la magia del cerchio della danza, la ritualità e la devozione popolare.

Non mancherà il caro saluto, da parte di Fabulanova e dei Damadaká alla nostra amica venuta da poco a mancare, maestra e socia Anna Maria Sasso che, con la sua energia e al tempo stesso raffinatezza, ha dato un grandissimo contributo e supporto all’associazione rimanendo sempre una donna umile, gentile, garbata e corretta una signora con la S maiuscola!

Il presidente dell’associazione Vincenzo de Pinto, la maestra di danze Valeria Sallustio e il gruppo Fabuladanze vi aspettano numerosissimi per vivere, ancora una volta, un viaggio intenso e colmo di emozioni: che cantiate, danziate o semplicemente ascoltiate, questa giornata vi lascerà un segno nel cuore.


Notti di Poesia a Cassano delle Murge

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Notti di Poesia a Cassano delle Murge

Tante novità per la undicesima edizione di “Notti di Poesia – festival della cultura poetica” che si terrà a Cassano delle Murge (Ba) dal 19 al 21 luglio 2019.
Ricco il programma che prevede quest’anno una anteprima il 16 luglio presso la Collina di S. Lucia: “a voce libera” l’attore Loris Leoci leggerà le poesie di Giacomo Leopardi, a duecento anni dal suo capolavoro, quell’ “Infinito” che sulla collina che domina Cassano assumerà un gusto diverso.
Spazio anche ai più piccoli, in questa edizione, grazie alla collaborazione con il blog “La dote della formica” con lettura poetiche ad alta voce.
Per la prima volta in Puglia, poi, il concerto poetico di Ilaria Drago basato sulle poesie di Simone Weil e poi reading poetici, incontri con l’autore, presentazione di libri, musica e mostre d’arte per tre giorni animeranno il centro storico della cittadina murgiana.

“Notti di Poesia” è organizzato dall’Associazione “Officine del Sud” e si svolge in collaborazione con l’Associazione “I Presidi del Libro”, la Pro Loco “La Murgianella” e con il patrocinio del Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e del Comune di Cassano delle Murge.

NOTTI DI POESIA 2019
Festival della Cultura Poetica

Martedì 16 luglio 2019

Collina S. Lucia – Ore 21.30 – Loris Leoci: “Leopardi a voce libera”

Venerdì 19 luglio 2019

Ore 20.30 – Pinacoteca Civica – Palazzo “Miani-Perotti”
a con TENTARE – esposizione e performance di Domenico Sciacovelli

Ore 22.00 – Arco di via Sanges
Rocco Chiumarulo legge Bernard-Marie Koltes

Sabato 20 luglio 2019

Arco di via Sanges
Ore 20.00: Antonella Vairano
Ore 20.30: Alfonso Guida
Ore 21.30: Monica Messa/Mariella Cuoccio
Ore 22.30: La poesia-canzone napoletana, con Tony Petruzzellis e il M° Tonino Errico

Piazzetta San Pietro
Ore 20.30: Dina Ferorelli/Giuseppe Milella/Lorena Liberatore
Ore 21.30: Raffaele Fiantanese

Piazzetta san Giuseppe
Ore 19.00: Letture illustrate ad alta voce (dai 4 anni in su) a cura di Francesca Mastrogiacomo de “La dote della formica”

Ore 20.30: Lucia Siciliano (Cassano delle Murge)
Ore 21.00: Vito Sciacovelli (Santeramo in Colle)
Ore 21.30: Pinuccio Casimo (Noicattaro)

Lungo i percorsi: “Improvvisazioni poetiche” con Letizia Cobaltini.

Domenica 21 luglio 2019

Arco di via Sanges
Ore 20.30: Giuseppe De Vito intervista William Vastarella (Stilo editrice)
Ore 21.30: Letizia Cobaltini
Ore 22.00: “Simone Weil: concerto poetico” di e con Ilaria Drago

Piazzetta San Pietro
Ore 21.00: “Viste DiVersi” a cura di Vincenzo Colonna, A.C. Lab Experience (Gravina in Puglia)
Rosa Buonamassa/Virginia Rescigno/Nicola Leoce/Davide Antonio Giustino/Vincenzo Mastropirro/Angela Marchetti/ Gaetano Desantis/Amelia Sgobba

Ore 22.00: Maria Nardelli/Giovanni Laera (Pietre Vive Editore)

Piazzetta San Giuseppe
Ore 20.30: Vito Campanale e la poesia delle storie di paese
Ore 21.00: Candido Daresta (Sammichele di Bari)
Ore 21.30: Peppino Carelli (Casamassima)

Per tutte le info: associazioneofficinedelsud@gmail.com – Tel. 3206623746


5ª Festa Seguaci della Nord a Parco 2 Giugno

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festa seguaci della nord bari

Con la quinta edizione della festa dei Seguaci della Nord, torna uno degli eventi principali dell’estate cittadina. Una tipologia di evento che raccoglie tutti i segmenti della tifoseria biancorossa e che viene portata avanti con orgoglio dai Seguaci.

È stato l’anno della rinascita sportiva; abbiamo percorso con dignità migliaia di km nell’Italia polverosa della Serie D e alla fine siamo tornati tra i professionisti. Adesso ci aspetta un nuovo anno: quale migliore occasione di questa per ritrovarsi e discutere di sogni, ambizioni e trasferte interessanti che affronteremo.

Ma soprattutto, quale migliore occasione di questa per rimarcare il nostro concetto di fede, che prescinde da risultati e categorie? Siamo qualità, non entusiasmo del momento!

Start ore 11:00
– Torneo calcio balilla umano
– Cerimonia di premiazione
– Intervento tifoserie gemellate
– Stand gastronomici e bevande
– Gonfiabili per bambini
– Stand materiale ultras
– Mostra fotografica seguaci
– Dj set: Andrea Fiorito – Pasquale 33 – Dj Niger

INGRESSO GRATUITO

Vi aspettiamo numerosi, come sempre e più che mai!


VIANDANTI A SUD in mostra a Polignano le opere di 11 fotografi

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viandanti a sud polignano a mare

VIANDANTI A SUD

Una mostra a tema, un lavoro corale basato sul rapporto mai sopito tra natura e cultura, alla ricerca dei segni del passato per leggere il presente.

Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare
Inaugurazione: 5 luglio 2019, ore 19:00

Il 5 luglio 2019 alle ore 19 nella sede della Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare inaugura la mostra Viandanti a Sud a cura di Rosalba Branà in collaborazione con Antonio Frugis e Nicola Zito.

In mostra le opere di 11 fotografi, importanti protagonisti della scena artistica pugliese, nazionale ed internazionale, Francesco Bosso, Berardo Celati, Michele Cera, Nicolai Ciannamea, Alessandro Cirillo, Marino Colucci, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Alberta Zallone, Gianni Zanni e di un artista performativo, Francesco Schiavulli, autori di un viaggio visivo nel tempo attraverso la memoria e il nostro territorio.

“Dopo la fortunata stagione degli anni ‘70/80 la fotografia torna grande protagonista in Puglia con una mostra ed un ampio progetto che coniuga paesaggio e territorio, l’uomo e il suo habitat. Sarà il paesaggio l’oggetto principale dell’indagine dei fotografi partecipanti alla mostra. Seguendo gli antichi percorsi dei monaci orientali sbarcati sulle nostre coste nei primi secoli del Cristianesimo per sfuggire alle lotte iconoclaste e alle successive persecuzioni musulmane, gli autori sono stati invitati a posare uno sguardo contemporaneo sul nostro passato”, spiega la curatrice e direttrice della Fondazione Pino Pascali Rosalba Branà.

Percorsi visivi che si snodano dalla costa adriatica verso Matera, il Salento o verso il Gargano lungo la via “dell’Angelo” dei santuari rupestri.

“Sotto i nostri occhi scorreranno stratificazioni di storie e memorie atte a costruire la nostra identità territoriale. Immagini che faranno rivivere un tempo sospeso tra passato e presente, tra vuoti e silenzi. La fotografia diviene lo strumento per scandagliare la memoria e riscattarla dall’oblio. L’intento dei nostri autori non è determinare se la fotografia sia documentativa o interpretativa, poiché appare scontato che il paesaggio una volta descritto e raccontato sarà necessariamente re-interpretato. Una visione del paesaggio rigenerata dall’occhio di chi guarda, un paesaggio vissuto come spazio scenico in cui l’uomo è chiamato ad essere attore e spettatore, un paesaggio vissuto come percezione simbolico-soggettiva, come luogo del mistero e della memoria collettiva”.

Viandanti a Sud

5 luglio ore 19.00 – Fondazione Pino Pascali- Via Parco del Lauro, 119 – Polignano a Mare (Bari)

Fotografie di Francesco Bosso, Berardo Celati, Michele Cera, Nicolai Ciannamea, Alessandro Cirillo, Marino Colucci, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Alberta Zallone, Gianni Zanni.

Video e performance di Francesco Schiavulli.

Info: press@museopinopascali.it
www.museopinopascali.it


“GENTE DI CONVERSANO” di Nico Nardomarino

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gente di conversano mostra nico nardomarino

“Che salto folle passare dalla superficie del corpo all’interno dell’anima”
Georg Christoph Lichtenberg

Lo strumento indagatore privilegiato di cui dispongono gli artisti contemporanei è la Fotografia.
Nicola Nardomarino scruta e rappresenta i suoi soggetti, affiancandoli e collocandoli in opere ispirate ai grandi pittori classici del ‘500-‘600: Caravaggio, Bellini, Veermer, Bronzino, Rembrandt.
Da questi presupposti nasce il progetto “GENTE DI CONVERSANO”, una mostra fotografica che vuole restituire alla sua città un’identità, coniugando il passato e il presente, nuova linfa a quell’arte che costituisce il suo vero patrimonio.
Una città d’arte non è solo quella che vive nei Musei, nei monumenti, ma quella che, traendo da essi esempio, diventa fabbrica di cultura nella quotidianità contemporanea.

Inaugurazione
Martedì 2 luglio ore 21:00
La Balconata – Piazza XX Settembre, Conversano (BARI)

A seguire il concerto di Donatello D’Attoma (pianoforte) e Michele Tino (sassofono) + Degustazione vini a cura di Cantine Cardone

La mostra, organizzata da Fondazione D’Arti e patrocinata dal Comune di Conversano, resterà aperta fino al 7 ottobre 2019.

Si ringraziano gli sponsor:
Cantine Cardone, De Grecis, Rossi Restauri, Masseria Santa Chiara, Casavola Gioielleria, Lippolis costruzioni, NS Impianti Srl di Nicola e Vito Sportelli, Fruttattiva e Cream – Creativi Mediterranei.


“IL PASSATO È UN FUTURO PRESENTE” mostra fotografica di Mimmo De Leonibus, Valeria Genco e Antonio Nitti

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il passato e un futuro presente mostra

L’ Associazione Culturale ARTIEMIELE
propone la mostra fotografica:
“IL PASSATO È UN FUTURO PRESENTE”
di Mimmo De Leonibus, Valeria Genco e Antonio Nitti

Inaugurazione 25 Giugno 2019 ore 18.30
Palazzo Città Metropolitana Lungomare Nazario Sauro – Bari

La mostra a cura di Pio Meledandri sarà visitabile fino al 13 luglio 2019

INGRESSO LIBERO

Con il patrocinio del Comune Bari e della Città Metropolitana
Intervento musicale del maestro Alessandro Piraino
Recitazione di Francesca Balducci e Rino Di Bartolo

Intervengono:
Antonio Decaro Sindaco di Bari
Pio Meledandri Presidente Associazione ARTIEMIELE

STORIE DI ABBANDONI
L’interesse verso i luoghi abbandonati,
soprattutto per quei borghi più o meno intatti o verso intere città fantasma, spinge la RAI nel 2017 a presentare “Ghost Town”,
una trasmissione brillantemente condotta da Sandro Giordano, attore e fotografo, il quale rivolge la sua attenzione verso la storia presente e passata dei luoghi prescelti, risalendo alle cause degli “abbandoni”, non di rado dovute ai terremoti.

Mimmo De Leonibus, Valeria Genco e Antonio Nitti cultori dell’arte fotografica, sono impegnati da circa un anno nell’analisi visiva,
con la giusta attenzione e il rigore scientifico, di siti abbandonati in epoche passate, dove svolazzano i fantasmi di antiche leggende.
Il loro sguardo si rivolge anche verso quelle strutture contemporanee che i brutali processi dell’economia reale e la feroce crisi post-industriale ha fatto spegnere le macchine delle industrie e i neon multicolori degli ipermercati, volatilizzando addetti e visitatori.

De Leonibus, Genco e Nitti, acquisite le dovute informazioni sul loro “oggetto di studio”, scrutano le strutture e i particolari di ogni genere, muovendosi cautamente in quella geografia della solitudine,
con la percezione empatica di chi comprende,
grazie ai ricordi del passato, il “genius loci”.
Pronti a reperire fonti, ad ascoltare racconti e testimonianze, i tre fotografi individuano il punto di vista più appropriato, l’angolo di campo necessario per una migliore comprensione di quello che “era”, soprattutto dove la stratigrafia dei luoghi conferma una mescolanza tra progetti antichi e tentativi di ristrutturazioni o di riutilizzo successivi (conventi, masserie, casali, castelli, ville).

Da considerare tra gli studiosi di questo genere di indagine,
Carmen Pellegrino, storica e scrittrice, nata in quella zona del Cilento prossima alla Basilicata, dove il territorio, tra migrazione e sismi (es. novembre 1980) ha subìto un numero elevato di abbandoni.
L’ “abbandonologa”, una volta penetrata all’interno di queste abitazioni vuote e lesionate (i luoghi del cuore), immagina per i fuggitivi un percorso di vita diversa, una soluzione alternativa, così come in un videogame, ipotizzando per loro un ritorno felice a casa o un distacco mai avvenuto.

I tre autori, seppure nella tristezza e desolazione dei siti fotografati, riescono con i loro clic a rianimare i luoghi del silenzio con l’intento di stimolare l’interesse per il loro passato che, come è detto nel titolo, potrebbe divenire “un futuro presente”.
Strutture architettoniche che, se recuperate, tornerebbero al loro antico splendore mettendo in luce la grandezza e l’ingegno dell’uomo.
Sono testimonianze storiche che le “visioni” dei tre autori ci spingono a volerle riportare alla loro antica Bellezza.


Altamura si racconta

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Altamura si racconta

Nell’ambito delle attività promosse dalla Pro Loco di Altamura, c’è un percorso di Alternanza Scuola Lavoro, che ha permesso il compimento di un progetto, coordinato dalle Professoresse Felicia Mancini e Concetta Petragallo dell’I.T. Nervi Galilei.
Tutor per la Pro Loco, Cinzia Clemente.
Il percorso dei ragazzi delle 3A e 3B, si compirà con la mostra fotografica “Altamura si racconta”.
L’inaugurazione sarà martedì 25 giugno 2019 alle ore 19 30 in presenza del Direttivo e del coordinamento del progetto.
L’ingresso è gratuito!
La cittadinanza è invitata.
La mostra sarà ospitata nella sede fino al 30 giugno.


“DIALOGHI” Mostra di Fotografia a Parco 2 Giugno

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DIALOGHI Mostra di Fotografia a Parco 2 Giugno

DIALOGHI
Mostra di Fotografia

Dialoghi fatti di immagini, non solo di parole, ma di gesti, di sguardi. Immagini che inducono al dialogo, che raccontano relazioni, che documentano attimi di vita quotidiana.Donne, uomini, ragazzi che interagiscono tra di loro. Ma anche situazioni conflittuali o atti d’amore. Uno sguardo in particolare al mondo giovanile, fatto di complessità, sentimenti, ed esperienze anche negative.
La disciplina forografica con espressione artistica documenta la nostra quotidianità, di una società complessa e per molti difficile.

Mostra dei Fotografi di Strada e dei ragazzi del corso di Fotografia dell’associazione Anto Paninabella, tenuto da Anna Simi e Francesco Rega.
Dal 15 Giugno al 6 Luglio nei locali della Biblioteca dei Ragazzi. Parco di Largo 2 Giugno (ingresso viale della Resistenza) Bari.

Inaugurazione:
15 Giugno ore 18:30

Orari:
dal lunedì al venerdì dalle ore 16:30 alle 20:00;
il sabato dalle ore 17:00 alle 20:00.