“Santo Spirito… com’eravamo”: Mostra fotografica di Angelo e Gianluca Roncone

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Santo Spirito, quartiere a Nord di Bari, ospita due famosi cittadini, uniti innanzitutto da legami di parentela ma soprattutto per la comune passione per la fotografia. Si tratta di Angelo Roncone e del figlio Gianluca Roncone che dell’arte della fotografia sono diventati nel tempo due rappresentanti di rilievo in loco ma non solo. Roncone & Son che da oltre 10 anni organizzano a Santo Spirito una mostra fotografica “Santo Spirito… com’eravamo” con centinaia e centinaia di foto di tutti i tempi di luoghi e personaggi locali. L’intento è sempre quello di far conoscere ai giovani di oggi la Santo Spirito di una volta, pulita, profumata con le sue ville, menzionata come perla di Bari, messa a confronto con la situazione attuale che è l’esatto contrario.

La mostra fotografica sarà visitabile nei giorni 26 e 27 agosto dalle ore 19:00 alle ore 23:00, in occasione dell’ 11ª Sagra del Pesce Fritto, in Piazza San Francesco d’Assisi a Santo Spirito


2ª edizione “Atmosfere e Scatti dal ‘700”

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L’Associazione “Terlizzi Libero Feudo” con il Patrocinio del Comune di Terlizzi Assessorato alla Cultura, la collaborazione dell’Associazione Pro Loco Unpli, Auser, Bailaconmigo, Comitato Feste Patronali Maria SS. del Rosario di Terlizzi presentano la 2^ Edizione di Scatti ed Atmosfere dal ‘700.

Inaugurazione prevista per il giorno 21 luglio 2017 alle ore 19.00 – Terlizzi (BA) – Viale Roma, 41 – Palazzo Scelsi.

Durante la serata alcuni figuranti metteranno in scena, all’interno della meravigliosa Location di Palazzo Scelsi, per l’occasione meravigliosamente addobbata con note floreali a cura del Comitato Feste Patronali Maria SS. del Rosario, l’Ode “Terlizzi Libero Feudo” – di Giada DEL RE – che racconta in versi una delle pagine più belle della storia di Terlizzi .

Infatti la Città sarà tra il 1770 ed il 1779 uno dei primi Comuni liberi del Regno delle Due Sicilie e per il quale il popolo Terlizzese pagò un lauto riscatto.

Seguiranno Balli e coreografie d’epoca messe in scena per la Regia del Maestro Michelangelo Caldarola.

A completare il quadro una mostra fotografica che attraverso una serie di scatti ripercorrerà i momenti salienti della 1^ e della 2^ edizione di “Terlizzi Libero Feudo”.

Il giorno 22 Luglio dalle ore 19.00 alle ore 22.00 sarà possibile ammirare la mostra fotografica e la meravigliosa Location di palazzo Scelsi, ma anche partecipare al Casting per la selezione di figuranti per il corteo storico rievocativo che si terrà a Terlizzi il 07 ottobre 2017.

E’ possibile richiedere il modello di adesione al casting, inviando una e-mail al seguente indirizzo: terlizziliberofeudo@libero.it.

Terlizzi (Bari)
Viale Roma, 41 – Palazzo Scelsi
ingresso libero
Info. 3276153592


Andy Warhol & The Velvet Undergound: mostra fotografica al Puglia Outlet Village

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Puglia Outlet Village, in collaborazione con ONO Arte Contemporanea, presenta Andy Warhol & The Velvet Underground, una mostra fotografica che ripercorre la nascita della collaborazione tra il genio della pop art Andy Warhol e i Velvet Underground, considerati inizialmente una sua creazione, ma che in breve tempo sarebbero diventata una delle band più influenti del ventesimo secolo.

Dal 19 maggio al 2 luglio, negli spazi della più importante “Land of Fashion” del territorio torna l’arte ai livelli più alti. Sarà la Gallery del Puglia Outlet Village, appositamente allestita per l’occasione tra gli oltre novanta punti vendita del Centro, ad accogliere alcuni degli scatti che hanno fissato uno degli incontri artistici più intensi degli anni ’60. L’esposizione intende rafforzare il rapporto del Village con i clienti più attenti. La storia – Siamo nel 1965 quando Warhol e i Velvet Underground si incontrano al “Cafè Bizarre” nel Greenwich Village a New York. La band si era appena esibita ed era stata licenziata in tronco perché l’esibizione era stata considerata dagli organizzatori, troppo scandaloso e volgare. Al contrario, Warhol, spettatore di quello spettacolo, non può che rimanerne folgorato. Iniziano così gli anni di collaborazione alla Factory, che sarà messa a disposizione da Warhol come sala di prova. Al gruppo si aggiungerà, per volere dello stesso Warhol anche Nico, chanteuse tedesca che apporterà al primo disco prodotto dallo stesso Warhol, un’anima ancora più metropolitana. A differenza dei Beatles, i cui testi a inizio carriera parlavano soprattutto di amore e ragazze, i Velvet Underground raccontavano invece il mondo metropolitano in modo nudo e crudo, senza omettere nulla: droga, alienazione e paranoia.

La Factory, epicentro creativo della New York degli anni ’60, è stata non solo fucina di talenti, ma vero e proprio luogo in cui Warhol ha dato vita a miti e mitologie. Le fotografie degli artisti esposti in mostra hanno la capacità di raccontare dall’interno la Factory stessa essendo stati amici e frequentando quello “studio permanente”, che fu allo stesso tempo centro di cultura, arte e feste all’avanguardia. La Factory rappresentava insomma il luogo ideale per Warhol, dove sperimentare le sue intuizioni per poi testarle sulla pelle dei suoi collaboratori, collezionisti e ammiratori. La mostra documenta soprattutto il dietro le quinte e quindi i rapporti di amicizia e le confidenze di un mondo sfrenato e geniale, creato da un artista che ancora oggi viene preso come punto di riferimento per le sue teorie estetiche e per la sua carica innovativa, che sembra in costante rinnovamento.
Non solo Warhol dunque, ma anche e soprattutto il gruppo da lui fondato, i Velvet Underground. Un sodalizio intellettuale e creativo breve, ma intenso, che in soli cinque anni (dal 1965 al 1970, anno in cui Lou Reed lascia il gruppo), è stato in grado di cambiare la storia della musica e delle arti performative. Andy Warhol seppe unire la sensibilità musicale dei Velvet alla sua sensibilità visiva, la trasgressione dei testi a quella dell’immagine. I Velvet Underground, Nico e Warhol, moderni come nessun altro loro contemporaneo, furono in grado di creare uno stile, diventato esso stesso icona. La mostra (19 maggio – 2 luglio 2017) è composta da 37 fotografie in diversi formati. In mostra saranno presenti le opere di Fred W. McDarrah, Adam Ritchie, Bart Van Leuween, Anton Perich e Ronn Spencer.

ORARI: tutti i giorni dalle 10 alle 21.00.
INGRESSO LIBERO


Reportage Fotografico Sui Luoghi di Vita e della Traslazione Delle Reliquie di San Nicola

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STELLE DI FIAT LUX: DA DOMANI LA MOSTRA
DEL REPORTAGE FOTOGRAFICO SUI LUOGHI DI VITA E DELLA TRASLAZIONE DELLE RELIQUIE DI SAN NICOLA

Da oggi e sino lunedì 8 maggio, le stelle di FIAT LUX in corso Vittorio Emanuele (piazza dell’Economia), ospiteranno la mostra del reportage fotografico di Vincenzo Catalano sui luoghi di vita e della traslazione delle reliquie di San Nicola.

La grande storia di San Nicola è un progetto che mira, attraverso la fotografia, a produrre opere che enfatizzano la valenza ecumenica del Vescovo di Myra, santo d’Oriente e d’Occidente, nella prospettiva che vede Bari come ponte nel dialogo tra cattolici ed ortodossi.

Il lavoro di Vincenzo Catalano propone la vicenda agiografica di Nicola, attraverso una serie di reportage realizzati tra la Turchia e l’Italia, a un pubblico attento ed esigente, dagli archeologi agli storici dell’arte, dagli appassionati di fotografia ai devoti nicolaiani.
La ricca documentazione fotografica è accompagnata da dettagliate didascalie in grado di associare una descrizione rigorosa a un preciso percorso di visita. La presenza di planimetrie e stralci topografici, inoltre, consente di orientarsi comodamente all’interno di vaste aree archeologiche o di edifici di culto, percorsi che facilitano la diffusione del culto nicolaiano.

Le sezione sono due:

· I Luoghi di Vita di San Nicola
Reportage fotografico sui luoghi di nascita, predicazione e morte di San Nicola.
Il cuore pulsante è naturalmente il reportage fotografico, gli scatti che ripercorrono i luoghi geografici della nascita e del transito terreno del Santo; essi presentano Patara, la zona archeologica di Myra, Andriake fiorente con il suo porto e il granaio, la Basilica nicolaiana di Myra. Le immagini realizzate con passione e verità diventano potenti, come possono esserlo le parole e raccontano con una finalità, osservare il mondo con gli occhi non con il mirino per comunicare tale visione del mondo.

· Translatio Sancti Nicoläi
Il reportage fotografico sulla Traslazione delle Reliquie di San Nicola, ripercorrendo a bordo di una goletta la rotta da Bari a Myra navigata nel 1087 da 62 marinai baresi, ripropone in maniera visiva l’epica impresa che ha costituito il filone d’oro della quasi millennaria tradizione barese, dal momento della Traslazione delle reliquie di San Nicola che ha costituito l’evento straordinario cambiando la storia della città.

Per Bari quello che principalmente conta è che le reliquie del Santo venerato in tutto il mondo siano arrivate qui, diventando punto di riferimento del culto nicolaiano per tutti i devoti di questo Santo, realmente universale e squisitamente ecumenico, perché ugualmente venerato da cattolici e ortodossi.

Il vastissimo repertorio fotografico trova una preziosa sintesi nelle circa cento immagini a pieno formato esposte nell’installazione di corso Vittorio Emanuele. Le foto, puntualmente accompagnate da una scheda descrittiva, offrono la possibilità di ammirare le coste mediterranee dello Ionio meridionale, del Peloponneso, delle Cicladi meridionali fino a costeggiare la Turchia meridionale per giungere a Myra passando per Olü Deniz, Patara, Kastellorizo, Kekova e Andriake, fornendo così le giuste coordinate storico-geografiche e informazioni sulla rotta. Sarà inoltre esposto il volume dedicato alla traslazione accompagnato da testi a firma di esperti e in allegato il “Diario di bordo” scritto dalla giornalista Enrica Simonetti e arricchito da inediti scatti.

Corso Vittorio Emanuele (piazza dell’Economia) – Bari
da sabato 6 a lunedì 8 maggio 2017 ore 10:00
ingresso a pagamento
Info. 800018291


62° World Press Photo 2017 – Sala Murat Bari

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La Fondazione WORLD PRESS PHOTO dal 1955 tutela la libertà di informazione, inchiesta e espressione come diritti inalienabili promuovendo e tutelando il foto-giornalismo di qualità.

Oggi la 62° Mostra Internazionale WORLD PRESS PHOTO 2017 è il concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo, che vede annualmente la partecipazione di circa 6.000 fotoreporter delle maggiori testate editoriali internazionali come National Geographic, BBC, CNN, Le Monde, El Pais.

Ogni anno, una giuria internazionale seleziona tra 100.000 scatti i 150 migliori che vanno a comporre la celebre mostra apprezzata da milioni di visitatori in tutto il mondo.

WORLD PRESS PHOTO rappresenta l’eccellenza della fotografia d’attualità con la foto vincitrice dell’anno “World Press Photo of the Year” e le diverse categorie: natura e ambiente, vita quotidiana, mutamenti climatici e sociali, ritrattistica e reportage di guerra.

La mostra internazionale “World Press Photo 2017” aprirà a BARI presso lo SPAZIO MURAT il 28 Aprile 2017 e rimarrà aperta fino al 21 Maggio 2017.

INAUGURAZIONE

28 Aprile 2017 dalle ore 20.30 alle ore 22.30

ORARI APERTURA MOSTRA

Lunedì – Venerdì: 11.00 – 20.30
Sabato e Domenica: 10.00 – 22.00

EVENTO DI CHIUSURA

21 Maggio 2017 ore 18.00

EVENTI EXTRA

Incontri con fotoreporter e giornalisti internazionali (in fase di definizione)


SCATTI DI PASSIONE mostra fotografica di Vito Coviello a Bitritto

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SCATTI DI PASSIONE, I MISTERI DIETRO LE QUINTE
Mercoledì 12 aprile 2017, ore 19.30
Sala Castello BITRITTO
La processione dei Misteri del venerdì santo è un momento di grande partecipazione per una comunità perché, oltre ad essere una delle più sentite espressione di fede, fa parte della tradizione del territorio. Ma di questo evento, spesso, sappiamo quello che vediamo, quando il corteo si snoda tra le vie del paese. Cosa accade prima? Quali le usanze del paese? È questo che Vito Coviello, un bitrittese appassionato, ha documentato per due anni, utilizzando un obiettivo per dare espressione al suo desiderio di fermare momenti inconsueti: il dietro le quinte della processione.
Questo il concept della mostra fotografica “Scatti di passione, i Misteri dietro le quinte”, sostenuta dall’associazione Arcobaleno di Bitritto, che sarà presentata mercoledì 12 aprile, alle ore 19.30, nella Sala Castello di Bitritto, da Alessandro De Luisi, presidente dell’associazione di promozione sociale PugliArte. All’inaugurazione, presenziata dall’autore degli scatti, Vito Coviello, porteranno i loro saluti il sindaco di Bitritto, Giuseppe Giulitto, il parroco della chiesa matrice Madonna di Costantinopoli di Bitritto, don Mimmo Lieggi, il presidente dell’associazione Arcobaleno di Bitritto, Stefano Mangialardi. L’incontro sarà moderato da Marilena De Nigris, giornalista per il Centro di servizio al volontariato “San Nicola”.

Sono 60 le fotografie esposte che immortalano una tradizione singolare bitrittese, che rende quello che avviene prima della processione qualcosa di ancor più “sacro” della processione stessa.
La sacralità sta nella dedizione dei proprietari dei Santi e del loro amore nel custodirli in casa, ognuno nella propria teca, per preservare nel tempo un tassello che ogni venerdì santo donano alla comunità, facendolo diventare patrimonio di tutti.

Scatti che scoprono mani amorevoli sollevare la testa del “Cristo morto”; movimenti sincroni che si coordinano tra le rampe delle scale di un anonimo palazzo della 167 per far scendere “Gesù alla cannedd”; un Gesù in croce e ai suoi piedi il centurione romano a cavallo, immagine che li collocherebbe sul monte Calvario, invece li ritrovi in un giardino di un condominio su cui si affacciano tapparelle abbassate. Figure note che dalla decontestualizzazione acquisiscono una diversa forza emotiva.

Info: Vito Coviello, cell. 3297622977


VASCO ROSSI: A Bari la mostra fotografica ufficiale alla carriera dell’artista – dal 26 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017 – Cittadella della Cultura

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LA MOSTRA UFFICIALE
Foto e immagini storiche e inedite, video, concerti, interviste, rarità e memorabilia sono esposti in un percorso cronologico che racconta tutte le tappe della straordinaria carriera di Vasco, dagli esordi nel 1977 fino ai recenti concerti allo Stadio Olimpico di Roma del LIVE KOM 016.

Oltre 500 scatti d’autore, centinaia di oggetti storici e da collezione, più di 10 ore di video di concerti e filmati inediti e rari, sono esposti in un’area di oltre 1.000 mq., nella prestigiosa location della Cittadella della Cultura, situata nel centro di Bari.

Il percorso della mostra è un continuo dialogo tra “esposizione tradizionale” e “tecnologica”, tra “reale” e “virtuale”, per (ri)vivere, ad esempio, l’emozione dei concerti di Vasco (maxi schermi e proiezioni in 3D), interagire con i backstage delle copertine, ascoltare Vasco DJ a Punto Radio negli anni settanta, leggere i manoscritti originali e autografi della stesura di alcune canzoni storiche (“Gli spari sopra” e “Senza parole” tra le altre).

Infine, aree social, come “scrivilo sui muri”, la gigantografia in cui lasciare le proprie dediche e condividere selfie e l’app della mostra con Informazione Aumentata (alcuni visibili, altri da scoprire) per approfondirne i contenuti e rendere l’esperienza della visita ancora più coinvolgente.

BARI – CITTADELLA DELLA CULTURA
Via Pietro Oreste, 45 (vicino alla Biblioteca Nazionale)

dal 26 Dicembre 2016 al 22 Gennaio 2017

BIGLIETTI
Biglietto intero: 10 euro
Biglietto ridotto da 13 a 18 anni: 8 euro
Biglietto ridotto Fan Club: 6 euro
Minori fino a 12 anni compiuti: gratuito
Portatore di handicap e accompagnatore: gratuito
Per gruppi e informazioni scrivere a info@vascolamostra.it

>>Acquista Biglietti a data LIBERA

>>Acquista Biglietti a data FISSA

ORARI
Tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:00
1 gennaio 2017 dalle 14:00 alle 20:00
11, 12, 13, 18, 19 e 20 gennaio 2017 dalle 14:00 alle 19:00
Giorni di chiusura 31 dicembre 2016 – 9, 10, 16 e 17 gennaio 2017
Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura.

Mostra fotografica “Cartoline” di Tiziana Fato – dal 21 dicembre al 15 gennaio al teatro Anche Cinema

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INAUGURAZIONE Mostra fotografica “Cartoline” di Tiziana Fato.
Mercoledì 21 dicembre 2016 ore 20.00
AncheCinema Royal BARI

Ventiquattro stampe selezionate da un’opera composta da 110 fotografie che l’artista barese ha dedicato al grande amore per il cinema e alla città nella quale è nata ed è tornata a vivere dopo numerose esperienze.

“Cartoline” è un’opera di minuziosa fotocomposizione: nei luoghi più famosi e popolari di Bari “rivivono” scene e personaggi di celeberrimi film.

La mostra resterà aperta fino al 15 gennaio, dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 19.00 nelle sere in cui AncheCinema Royal ospiterà eventi.

Biografia TIZIANA FATO

“Il mio nome è Tiziana Fato. Sono nata a Bari nel 1962 e, benché le mie attitudini
fossero prepotentemente emerse già durante l’infanzia, ho studiato qui discipline
lontanissime da me, seguendo le indicazioni di mio padre che mi voleva medico.
Nei primi anni ’80 mi trasferii a Roma, dove sono rimasta fino al giugno del 2012.
Ho lavorato sempre, occupandomi di cose anche bizzarre, purché proficue e lecite.
Sono stata giardiniera in Vaticano, agente di un’agenzia investigativa, insegnante di arti applicate al riciclaggio in una scuola
elementare di Ostia e altre mille cose, più o meno umili.
Non ho mai smesso di disegnare, dipingere, scrivere poesie, scolpire, fotografare e, per sopperire all’inconveniente
di abitare case sempre minuscole, ho voluto imparare ad usare il computer.
Uno dei 100 galleristi di Via Margutta mi aiutò a realizzare una prestigiosissima mostra delle mie tele ad olio
in via Sistina, presso la “galleria della tartaruga”, nel 1991, curata e recensita dal critico Elio Mercuri.
Ho realizzato centinaia di lavori di grafica manuale per diversi circoli sportivi romani, illustrato Menù,
copertine di varie pubblicazioni e fumetti per la Totem Editrice.
Nel giugno del 2012 sono tornata a Bari.
Nel 2014 ho esposto nel Colonnato della Provincia alcune mie sculture in pietra leccese, in occasione del Festival
per il quartiere Madonnella, a cura dell’Associazione Culturale Passeggeri.
Nel mese di giugno dello stesso anno ho realizzato una mostra dei miei “Camouflage” presso il MAD Bistrot Club Boutique.
Sono lavori di fotocomposizione su quadri d’epoca e fotografie di personaggi famosi.
Sulla scia di quell’entusiasmo, ho realizzato un progetto con le mie foto di Bari inserendovi
scene di film celeberrimi, come se questa città fosse l’unica scenografia possibile.
Il progetto “Cartoline” nasce dal desiderio di coniugare l’amore per la fotografia con il grande amore per il cinema,
offrendo un omaggio affettuoso alla città nella quale sono nata e tornata”.


“World Press Photo” Bari

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Anche quest’anno Bari ospiterà la mostra fotogiornalistica più importante al mondo dal 30 settembre al 23 ottobre 2016.
Cambia la location. Dal Teatro Margherita (in ristrutturazione per i prossimi 2 anni) dove è stata allestita per nelle due edizioni precedenti, registrando oltre 45mila visitatori, la mostra si sposterà nel nuovo Spazio Murat (ex Sala Murat – piazza del Ferrarese, Bari).

Qui i visitatori potranno ammirare le 150 immagini vincitrici del più prestigioso concorso di fotografia, nato ad Amsterdam nel 1955, e selezionate da una giuria internazionale presieduta da Francis Kohn, direttore fotografico dell’agenzia France-Presse.

Ogni anno migliaia di fotoreporter si contendono il titolo nelle diverse categorie (general news, spot news, contemporary issues, daily life, portraits, nature, sports) per aggiudicarsi un posto nella mostra che attrae milioni di visitatori in tutti e cinque i continenti. Nell’edizione 2016 erano in gara 85mila foto, scattate da 5.775 fotografi. Un viaggio per immagini tra gli avvenimenti più rilevanti del nostro tempo e pubblicati su alcune delle testate internazionali più prestigiose come Time, Le Monde, New York Times, The Guardian e National Geographic.

Il vincitore di quest’anno “World Press Photo of the Year” è il fotoreporter australiano Warren Richardson con la foto dal titolo ‘Speranza per una nuova vita’ scattata il 28 agosto 2015 presso la frontiera tra Ungheria e Serbia nei pressi della località di Röszke. Lo scatto è illuminato dalla sola luce della luna rivelando la tensione e l’ansia sul volto del profugo mentre ricevere un neonato sotto il filo spinato.
Il fotoreporter australiano racconta così quel momento: “Quella notte, dopo cinque giorni in un campo profughi ho visto un gruppo di circa 200 persone che si muoveva nascondendosi tra gli alberi, lungo la barriera del filo spinato. Mandavano le donne e i bambini e le persone anziane davanti. Abbiamo giocato tutta la notte al gatto e al topo… Erano circa le tre del mattino quando ho scattato la foto e non potei utilizzare il flash perché la polizia poteva vedere quella gente. Scattai al chiaror della luna”.
( http://www.internazionale.it/video/2016/02/18/la-parola-ai-giurati-perche-questa-e-la-foto-dell-anno )

Gli altri italiani premiati sono Francesco Zizola con la serie “In the same boat” (secondo posto nella categoria “Contemporary Issues”) e Dario Mitidieri con “Lost family portrait” (terzo posto nella categoria “People”).

Informazioni
– web: www.worldpressphotobari.it
– e-mail: info@worldpressphotobari.it
– facebook: www.facebook.com/worldpressphotobari – www.facebook.com/cimedirave.puglia
– twitter: twitter.com/wppbari
– youtube: www.youtube.com/channel/UCnvAyZntyiGMH3Prhzn5-eA
Organizzazione

CIME
info@cimepuglia.it


2^ Edizione Terlizzi Libero Feudo

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Auser Insieme, Unpli Pro Loco Terlizzi, Ass. Municipale Balcanica, Accademia Ristoratori Storici con il Patrocinio e cofinanziamento del Comune di Terlizzi, in collaborazione con CIOFS-FP Puglia (Ruvo di Puglia), Confesercenti, presentano una rievocazione per riproporre gli avvenimenti che contribuirono al Riscatto della Città avvenuto alla morte dell’ultima feudataria, la contessa Eleonora Del Giudice Caracciolo, e conclusosi con il pagamento alla Regia Corte della somma di centomila ducati concessa dal barone napoletano Gennaro Rossi, nel febbraio del 1779.

Il tutto, sarà ‘impreziosito’ da momenti musicali, di intrattenimento e spettacolo.

Ore 19.45 circa con partenza dalla Piazza antistante il Plesso Scolastico Don Pietro Pappagallo un drappello di musicisti e di alcuni figuranti percorrendo Viale Roma / C.so Vittorio Emanuele giungeranno presso Piazza Don Tonino Bello (Sagrato Concattedrale Terlizzi) luogo principale dell’evento. Durante il percorso saranno effettuate brevi soste durante le quali saranno rivolte brevi allocuzioni di invito alla serata.

Ore 20.30 circa inizio della manifestazione in Piazza Don Tonino Bello sino alle ore 24:00.

Durante la serata saranno messi in scena rappresentazioni teatrali, musicali, balletti ed esibizione del Gruppo Musicale “La Municipale Balcanica”.

Prevista sagra degustativa di profumi settecenteschi a cura degli allievi del Ciofs-Fp Puglia e Confesercenti.

Note storiche:

Dall’esame di alcuni testi storici, parrebbe che Terlizzi, nel lontano 21 luglio 1779, si riscattò dal giogo feudale, divenendo una delle città libere del regno delle Due Sicilie.
Fatto che anticipò di gran lunga il percorso naturale degli eventi storici. Da qui, la decisione degli organizzatori di approfondire la ricerca, e di creare una manifestazione che riproponesse il contesto storico-socio-culturale della città di Terlizzi nel Settecento.

In Piazza Don Tonino Bello sono previsti circa 200 posti a sedere gratuiti.
Facebook: terlizziliberofeudo
E-mail: terlizziliberofeudo@libero.it

Terlizzi (Bari)
Piazza Don Tonino Bello – Sagrato Cattedrale
ore 19:45
ingresso libero
Info. 3294298827