“It’s all about love”: al Fortino Sant’Antonio la mostra di fotografie realizzate in giro per il mondo da Stefano Lotumolo

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Its all about love stefano lotumolo

“It’s all about love”: al Fortino Sant’Antonio la mostra di fotografie realizzate in giro per il mondo da Stefano Lotumolo

A partire da venerdì 25 maggio, dalle ore 16:00, nella sala inferiore del Fortino Sant’Antonio, sarà possibile visitare la mostra fotografica “It’s all about love” del fotografo Stefano Lotumolo, patrocinata dall’assessorato del Welfare.

Si tratta di oltre 70 scatti realizzati dal giovane fotografo toscano in due anni e mezzo di viaggio in giro per il mondo. L’esposizione a ingresso libero, che nasce con l’obiettivo di smuovere la coscienze trattando la diversità non come un limite, ma come un valore aggiunto, resterà aperta fino a domenica 3 giugno.

L’apertura ufficiale della mostra, alla quale interverrà l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, è fissata alle ore 11:30 di sabato 26 maggio.


A Bari il Festival urbano dello Sviluppo Sostenibile

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festival urbano dello sviluppo sostenibile bari

L’edizione 2018 del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) pone Bari sotto i riflettori nazionali della seconda edizione dell’evento, nato con l’obiettivo di sensibilizzare una platea sempre più ampia, pubblica e privata, sui temi della sostenibilità e delle iniziative concrete in grado di migliorare le condizioni economiche, sociali e ambientali del nostro Paese.

Si tratta di un festival in forma diffusa, quello barese, che si svolgerà dal 22 maggio al 7 giugno 2018 con un calendario che propone ben 43 appuntamenti (laboratori partecipati, mostre fotografiche, visite guidate, convegni, seminari, presentazioni di libri): 4 nella sede della Città Metropolitana, 7 presso l’Ateneo di Bari e 32 a Villa Framarino, cuore del Parco Naturale Regionale Lama Balice. È il terzo in Italia per numero di eventi, tutti dedicati all’approfondimento dei 17 obiettivi di sostenibilità individuati dall’Agenda Europea 2030.

La SIGEA sta collaborando per la definizione degli eventi programmati per il Festival urbano dello sviluppo sostenibile, che avranno risonanza nazionale, nascono dalla stretta collaborazione fra Città Metropolitana, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e numerose associazioni che operano nel Parco Naturale Regionale Lama Balice e per la Lama San Giorgio e Giotta.

Gli eventi sono rivolti a studenti, comunità accademica, professionisti ed a quanti interessati ai temi della sostenibilità.

Le scuole potranno prenotare visite guidate e partecipare agli eventi programmati.

RASSEGNA CULTURALE “LA SCIENZA E LA TECNICA RACCONTATE”

28 maggio 2018 ore 16:00
Sala Consiliare Città Metropolitana di Bari
Ingresso libero

Lo scopo della rassegna culturale La scienza e la tecnica raccontate, proposta in più città italiane, è quello di potenziare la comunicazione e la divulgazione dei temi scientifici e tecnici attraverso la presentazione di libri, scritti da scienziati e studiosi, che trattano specifici temi afferenti alla cultura delle Scienze della Terra. Gli eventi prevedono la presentazione da parte degli autori di tre i libri. Ogni presentazione è preceduta da un seminario scientifico che tratta in termini semplici e generali il tema affrontato dal libro.
Per gli eventi di Bari e Bologna i temi trattati sono l’urbanistica, il rischio sismico e la vita e l’estinzione dei dinosauri.


“Nel cuore del Maggio ’68” mostra del reportage fotografico realizzato da Philippe Gras a Parigi

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Nel cuore del Maggio 68 Philippe Gras

L’Alliance française di Bari inaugura venerdì 18 maggio ore 18.00 presso il Museo Civico di Bari, la mostra “Nel cuore del Maggio ’68” di Philippe Gras.

A cinquant’anni dall’inizio della più grande rivoluzione sociale del secolo scorso, l’Alliance française di Bari inaugura la mostra dedicata al reportage fotografico realizzato da Philippe Gras a Parigi durante il Maggio’68 e rinvenuto negli archivi dell’artista dopo la sua morte, nel 2007.

La mostra ci restituisce, attraverso quarantatré scatti in bianco e nero, l’immagine composita di una città fra manifestazioni e scontri, animata da tensioni ideali, scossa dalla violenza e da aria di cambiamento.

Il reportage di Philippe Gras si distingue da tanta iconografia legata al ‘68 per la capacità di coniugare uno sguardo empatico con una lettura ad ampio spettro dei complessi avvenimenti di cui è testimone, come l’occupazione della Sorbona e del teatro dell’Odéon – con i celebri interventi di Jean-Paul Sartre, Aimé Césaire e Julian Beck – le barricate e i conflitti con le forze dell’ordine che infuocarono la notte del 24 maggio 1968; e ancora, le folle, i volti e le parole apparse su muri, monumenti e manifesti pubblicitari parigini.

Alle ore 18.00, una conversazione di Pasquale Martino, autore del libro Bari 1968. Storia di un anno impavido (Laterza 2008) che interverrà su questa “Strana primavera“, imprevedibile e rivoluzionaria, una nascita e una genesi morale per chi aveva vent’anni o giu’ di li’. A Parigi, in Italia, nel mondo. Un anno, una stagione, un tempo memorabili.

La mostra è visitabile fino al 10 Giugno.

Telefono: (+39) 080 5772362
Email: info@museocivicobari.it


DI VINYL – Mostra fotografica di Giacomo Pepe

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DIVINYL mostra giacomo pepe

Il progetto DIVINYL è stato l’escamotage per riunire finalmente le mie più grandi passioni: la musica, la fotografia e, perché no, la mia indole da ‘accumulatore seriale’ in quanto la marea di cose che popolano la mia vita ha finalmente un ruolo in queste immagini.
L’occasione e l’idea mi è stata fornita dal grande ritorno del vinile, in atto già da alcuni anni, ma che ha raggiunto il suo apice proprio negli ultimi mesi.
La valenza iconica del disco in vinile non è mai stata messa in discussione e va riconosciuto che gli appassionati di musica della mia generazione non si sono mai affezionati del tutto all’oggetto CD, men che meno all’mp3 o allo streaming.
Il movimento circolare è legato al ricordo, al ripetersi del ritmo e dei colori che fanno parte delle vite di ognuno, per questo la mia testa ha lavorato come la puntina sul solco del vinile, muovendosi intorno a titoli e testi, seguendo tracce reminiscenti di musica ed esperienze, oggetti a me cari, piccoli totem della mia memoria o relativi ai titoli dei dischi o dei brani in essi contenuti.
Guidato da ciò che mi suggeriva l’istinto ho cercato tracce nei miei luoghi, la casa, la campagna, gli oggetti della memoria. Ma mi sono fatto rapire anche più semplicemente da effetti cromatici e compositivi.
Ne è venuto fuori un progetto a cui lavoro già da alcuni mesi, presente sul mio account Instagram vinyl_jack, che mi ha permesso di entrare in contatto con altri vinyl addicted come me, di pensare di condividere la mia idea, di farne una mostra e soprattutto di divertirmi.
I 42 scatti in mostra si dividono in tre sezioni:
– Bowie
– My Best Ever – alcuni dei miei best di sempre
– My Best Now – alcuni dei miei best degli ultimi mesi


“Murgia mia” mostra fotografica di Pietro Amendolara

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murgia mia pietro amendolara mostra fotografica

“Sotto il segno di Mordi La Puglia”

PUGLIA MIA
30 foto di Pietro Amendolara

Il Comune di Capurso ha organizzato, “sotto il segno” e con il coordinamento operativo del network aggregativo “Mordi la Puglia”, una personale del fotografo Pietro Amendolara presso la sala eventi della “Biblioteca G. D’Addosio” (ubicata nella villa comunale accanto alla Basilica della Madonna del Pozzo).
Curatore di “Murgia mia” – questo il titolo della mostra, inserita nel cartellone comunale “La Primavera della Cultura” – è Michelangelo Romano.

VERNISSAGE
Avrà luogo giovedì 17 maggio, alle ore 19:30, con la conduzione del giornalista Vito Prigigallo, la presentazione della mostra da parte del curatore, l’intervento di Maria Caserta, presidente di MadeinMurgia.org e fiduciaria Mordi La Puglia per l’Alta Murgia, e la partecipazione dei seguenti produttori murgiani: Il Panettiere di Altamura, Forno San Nicola, Cece Nero di Cassano, Oleificio sociale di Cassano delle Murge, Caseificio Artigianale F.lli Derosa, Azienda Agricola Uovo Fortunato, Cantine Fiore, i quali saranno lieti di far conoscere i loro prodotti anche nella degustazione che seguirà.

GIORNI E ORARI DELLA MOSTRA
La mostra, che si avvale anche del patrocinio dell’ U.I.F. Unione Italiana Fotoamatori, resterà aperta fino a sabato 26 maggio nei seguenti orari:
Lun – Ven 9:00 – 12:30 | 16:00 – 19:30 || Sab 9:00 – 12:30

* La locandina è stata realizzata da Grafica Squeo di Giacomo Santorsola.


LUCE D’AMARE contest fotografico al Castello Svevo

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C’è tempo fino al 30 aprile 2018 per iscriversi al contest “Luce D’Amare”, la prima edizione del nuovo concorso fotografico della città di Bari finalizzato alla promozione del territorio e rivolto ai professionisti del settore e ai semplici amanti della fotografia.

Organizzato dalla Fondazione Nikolaos e patrocinato dal Comune e dalla Città Metropolitana di Bari, il contest nasce dalla volontà di dar vita ad un evento ricorrente, che valorizzi il territorio cittadino – in particolare le nostre ricchezze paesaggistiche, storiche e monumentali – e promuova, al contempo, l’eccellenza dei talenti pugliesi nell’ambito della fotografia, dando loro la possibilità di esprimersi a livello artistico nella propria terra d’origine.

Cinque le categorie nelle quali i partecipanti potranno cimentarsi, iscrivendosi al concorso tramite il sito web ufficiale: Street Photography, Ritratti, Concept Art, Architettura e Paesaggio e Web Photography; altrettanti i premi per i primi classificati di ciascuna categoria del concorso, che culminerà in una mostra ospitata all’interno del Castello Svevo di Bari dall’11 al 16 maggio 2018, in occasione della quale l’arte strizzerà l’occhio alla solidarietà: l’esposizione sarà infatti occasione per la raccolta di fondi per la realizzazione di un progetto educativo all’interno dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto.

Per iscriversi al concorso è necessario leggere il regolamento e seguire le istruzioni presenti sul sito ufficiale www.lucedamare.it e sulla pagina Facebook “Luce D’Amare Contest Fotografico”.


Centenario dell’Arrivo dell’Acqua a Ruvo di Puglia – 1918 | Maggio | 2018

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centenario dell arrivo dell acqua a ruvo di puglia

1918 | 25 Maggio | 2018
Centenario dell’Arrivo dell’Acqua a Ruvo di Puglia
Dall’11 al 31 maggio mostra fotografica, incontri tematici, presentazione di un libro, cartolina celebrativa con annullo filatelico e speciali visite guidate.
Ritira il pieghevole e scopri con noi gli appuntamenti che racconteranno la titanica opera di Acquedotto Pugliese.

Per maggiori informazioni rivolgersi all’Info Point Ruvo di Puglia – Tel. 080 3628428


“Fiat Lux. L’istante della meraviglia” mostra fotografica sui luoghi della vita di San Nicola

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fiat lux bari vincenzo catalano

Fiat Lux è un reportage fotografico realizzato da Catalano nei luoghi di Nicola, alla scoperta di Patara, Myra, attraversando il Mediterraneo, terre e rotte di transito, di memorie, di frontiere e d’incontri tra gli uomini.

Grazie alle immagini, in mostra a Palazzo di Città dal 5 al 31 maggio, i visitatori potranno ripercorrere, in un itinerario ideale, i luoghi della vita e del culto di San Nicola.

INGRESSO LIBERO


World Press Photo 2018

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world press photo 2018 bari

Torna a Bari World Press Photo, il più grande concorso di fotogiornalismo al mondo. Allestita in un centinaio di sedi in 45 Paesi, l’esposizione World Press Photo sarà ospitata per il quinto anno consecutivo, dal 27 aprile al 27 maggio 2018, a Bari, grazie all’impegno di ‘Cime’ di Vito Cramarossa. Per la prima volta, quest’anno sono stati presentati tutti i finalisti e non direttamente i vincitori, che saranno invece annunciati il 12 aprile ad Amsterdam. Sono 5 i reporter finalisti per sei foto: Ivor Prickett (Panos Pictures, per il New York Times) partecipa con due fotografie, entrambe sulla battaglia di Mosul; Patrick Brown (Panos Pictures, per Unicef con una foto sulla crisi dei rohingya; Adam Ferguson (New York Times con il ritratto di una sopravvissuta a Boko Haram; Toby Melville (Reuters) con una foto dopo l’attentato sul ponte di Westminster a Londra; e Ronaldo Schemidt (AFP) con la foto di un ragazzo che prende fuoco durante le proteste contro Nicolas Maduro in Venezuela.


“La voce degli occhi – Scampia: viaggio fotografico nel mondo delle vele” mostra di Pino Guerra

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la voce degli occhi mostra pino guerra

Venerdì 27 aprile, alle ore 18:30 nella Pinacoteca di Arte Contemporanea, in Viale Madonna delle Grazie 2, a Ruvo di Puglia, presentazione della mostra ‘La voce degli occhi – Scampia: viaggio fotografico nel mondo delle vele’, del fotografo Pino Guerra tratta dal libro ‘La voce degli occhi’, realizzato dello stesso Guerra con lo scrittore Davide Cerullo anch’egli presente all’evento.

Sempre venerdì sera in Pinacoteca verrà inoltre proiettato il docufilm LA CHIMERA, con intervento dei registi Walter de Maio e Alessandro Elia.

Alla presentazione parteciperanno anche il sindaco Pasquale Chieco e l’assessora alla Cultura Monica Filograno.

La mostra ‘La voce degli occhi – Scampia: viaggio fotografico nel mondo delle vele’ sarà visitabile dal 27 aprile al 09 maggio 2018 tutte le mattine dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e la sera dal martedì alla domenica dalle 18.00 alle 20.00. Ingresso libero.

L’evento è organizzato dall’associazione Cacciatori d’ombra in collaborazione con il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune.

La mostra: Con le sue fotografie Pino Guerra ci costringe ad entrare in un mondo che vive al riparo dei nostri sguardi. Siamo alle Vele di Napoli, nel quartiere Scampia. Le Vele di Napoli sono oggi l’emblema di uno dei quartieri più problematici della città. Un degrado urbano architettonico e sociale dal quale nessun abitante sembra essere escluso. Così vivere a Scampia è percepito come una condanna, una colpa, un problema, prima ancora che dagli stessi residenti, da chi ne parla standone fuori. La vita di bambini, donne, uomini si snoda negli spazi esistenti, non in quelli progettati negli anni sessanta. Troppe volte in questi anni, soprattutto da Gomorra in poi, ci si è avvicinati a Scampia sperando di replicare con successo la denuncia-racconto di Saviano: non per cercare davvero di capire questo complicato e difficile territorio, ma per sfruttare questo nuovo immaginario collettivo su Scampia come unica sede della Camorra. C’è un’umanità forte e silenziosa laddove gli ipocriti hanno costruito pregiudizi che separano dalla vita reale, dal cuore delle cose.

Le fotografie di Pino sono drammaticamente belle, intense, forti, eloquenti, eppure essenziali e vere, scarne, prive di sovrapposizioni retoriche e di sottolineature artificiose che cerchino l’effetto.

Il libro: dalla voglia di raccontare il cambiamento e il riscatto dei territori, [erre] EDIZIONI lancia il suo nuovo progetto editoriale, “La Voce degli Occhi” un libro che attraverso le foto di Pino Guerra e la penna di Davide Cerullo prova a raccontare con storie, volti, foto, come un Quartiere sia riuscito ad avviare un processo di riscatto dal basso partendo dalle vele. I testimoni del libro da 36 anni lottano per una casa dignitosa, lottano per un diritto da sempre negato e molti di loro son morti senza mai vederlo realizzato questo sogno. Come è cambiato, come cambia e come cambierà Scampia e come son cambiate i volti e le espressioni dei “sopravvissuti nelle vele”.

Non poteva certo mancare un elogio al grande condottiero del Comitato Vele, Vittorio Passeggio, il cui racconto è affidata alla penna dell’attivista Eleonora de Majo. La Prefazione a cura del Sindaco Luigi de Magistris, espressione istituzionale diretta e rappresentante delle lotte di riscatto dal basso.

I proventi de La Voce degli occhi andranno, per volontà degli autori e per mission della casa editrice, a sostenere i laboratori del Centro Insieme per il prossimo anno scolastico.

Il film: ‘La Chimera. Appunti per un film sulle vele di Scampia’ (20’), di Walter De Majo, Giovanni Dota, Elio Di Pace, Matteo Pedicini, è la prima parte di un lavoro sulla vita della gente di Scampia. Il film, realizzato con la supervisione di Gianni Amelio, sarà presentato a alla Villa degli Autori del Lido di Venezia il 6 settembre.