RAPHAEL GUALAZZI in concerto a Monopoli

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gualazzi raphael

RAPHAEL GUALAZZI Tour Teatrale Vivido il tramonto
domenica 3 dicembre 2023
Teatro Radar – Monopoli (Bari)

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Classe 1981, Raphael Gualazzi è cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore. Dopo gli studi classici al Conservatorio ha sempre sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion.

Gualazzi ha partecipato ai più rinomati festival d’Europa (tra cui l’”International Jazz Day”, presso la sede UNESCO di Parigi, il “Saint Germain Jazz” di Parigi, il “Dìa de la Musica” di Madrid, l’Italian Innovation Day a Bruxelles, testimonial del made in Italy di successo all’estero), ha segnato sold out in Italia e all’estero sempre con formazioni di musicisti internazionali, arrivando a conquistare anche il Giappone e il Canada. Nel 2011, già noto in Francia, ha trionfato al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano “Follia d’amore”: primo posto, Premio della Critica “Mia Martini”, premio della Sala Stampa Radio e Tv, Premio Assomusica per la migliore esibizione live. E al successivo all’Eurovision Song Contest ha ottenuto il secondo posto con “Madness of Love”. Sul palco dell’Ariston è tornato altre due volte, sempre con grande successo di pubblico e critica: nel 2013 con “Sai (ci basta un sogno)” (quinto) e nel 2014 insieme a The Bloody Beetroots, con un progetto inedito che ha fuso jazz, elettronica, blues e gospel (medaglia d’argento con “Liberi o no”).

Quattro album all’attivo e tre Ep in Italia, Gualazzi ha pubblicato in tutto il mondo (sempre con la Sugar), dalla Francia alla Germania, fino al Giappone (dove, nel 2018 è uscito “Best of”, una raccolta di successi contenuti nei suoi tre precedenti dischi). Il suo ultimo lavoro, “Love Life Peace”, ha conquistato il Disco D’Oro e il suo singolo di traino “L’estate di John Wayne” è stato in vetta alle classifiche radiofoniche per settimane fino ad arrivare ad ottenere la certificazione del Disco di Platino. Gualazzi ha composto anche per la tv e per il cinema. E’ autore di testo e musica, oltre che interprete al pianoforte, di “Vertigo”, brano contenuto nell’album “Sì” di Andrea Bocelli, candidato ai prossimi Grammy Awards.

A febbraio 2020 è uscito il suo nuovo album “Ho un Piano”, contenente la hit sanremese “Carioca”.

Dopo un’intensa attività live nell’estate 2021, con oltre 20 date in tutta Italia tra recital in piano solo e concerti in trio, il 23 novembre, data del centenario della nascita di Fred Buscaglione, Gualazzi ha pubblicato un EP di tributo in cui reinterpreta 5 brani del grande musicista e attore piemontese.

Il 10 giugno 2022 è uscito il suo ultimo album “Bar Del Sole” per Sugar, disco nel quale Raphael ha reinterpretato 10 brani tra classici e chicche meno conosciute del repertorio cantautorale italiano, da Battisti a Graziani, Lauzi, Morandi, Ornella Vanoni e altri. Il progetto è stato co-prodotto interamente da Vittorio Cosma. Dopo l’uscita dell’album è seguito il tour estivo che lo ha portato in giro per l’Italia.

A ottobre 2022 Gualazzi è volato in Sud Africa, precisamente a Cape Town, Durban e Johannesburg, dove ha tenuto tre concerti organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Ambasciata Italiana locale.

A marzo 2023 debutta dal vivo in Argentina, con un concerto al Centro Cultural Nueva Uriarte di Buenos Aires in cui si esibisce con dei musicisti locali.

Gualazzi ha composto e interpretato “Il Giro”, la canzone che accompagna lo spot Rai del Giro D’Italia 2023, in rotazione sui canali Rai da fine aprile.

Per l’estate 2023 è previsto un tour che porterà Gualazzi nelle principali località Italiane, oltre ad alcune date in Europa – AthensJazz ad Atene, Preveza Jazz Festival a Preveza (Grecia) e Summertime Music Festival a Jurmala (Lettonia).

Un nuovo progetto discografico è previsto in uscita per l’autunno 2023.

Le date:
2.11 CREMA (CR) – Teatro San Domenico
3.11 MESTRE (VE) – Teatro Toniolo
5.11 MILANO – Teatro Carcano
6.11 TORINO – Teatro Colosseo
7.11 TRENTO – Teatro Auditorium Santa Chiara
13.11 BOLOGNA – Teatro Duse
15.11 FIRENZE – Teatro Puccini
21.11 ROMA – Teatro Brancaccio
25.11 SANREMO (IM) – Teatro Ariston
30.11 SENIGALLIA (AN) – Teatro La Fenice
3.12 MONOPOLI (BA) – Teatro Radar


“ANTIQUARIANDO” a Monopoli il mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato

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antiquariando monopoli

Antiquariando, il Mercatino dell’Antiquariato e dell’Artigianato, si svolgerà in piazza Vittorio Emanuele II° a Monopoli, venerdì 8 sabato 9 e domenica 10 settembre.

Le iniziative, che si svolgeranno con orario continuato, dalle 9.30 alle 22.00, vedranno protagonisti il Mercatino dell’Antiquariato e dell’Artigianato, a cura dell’associazione Puglia Eventi, ed il Mercatino dei prodotti tipici locali, a cura della Coldiretti.
Sono inoltre previsti eventi di intrattenimento e manifestazioni di animazione per bambini.

Informazioni 3683598007


PhEST 2023, torna a Monopoli il festival internazionale di fotografia e arte

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phest 2023 monopoli

Al via dal 1° settembre al 1° novembre a Monopoli in Puglia PhEST – festival internazionale di fotografia e arte che dedica questa ottava edizione al tema ESSERE UMANI e insieme a LensCulture lancia dal 7 luglio per due settimane la terza edizione della PhEST Pop Up Open Call, contest internazionale aperto ad artisti di tutto il mondo. Dopo un’edizione 2022 dedicata al Futuro, quest’anno PhEST si concentra sull‘essere umano provando a interrogarsi sull’uomo e su cosa voglia effettivamente dire oggi essere umani. Esplorando tappe, stili di vita, emozioni, credenze e passioni, il festival vuole interrogare lo spettatore proponendo una varietà di rappresentazioni dell’essere umani con uno sguardo interdisciplinare su cultura, natura, relazioni, attraverso la psicologia, la filosofia e l’antropologia. Tratterà i grandi temi del pensiero contemporaneo; la trasformazione dei valori e delle loro pratiche e la complessità delle attività e delle interrelazioni tra gli esseri senzienti in tutto il pianeta. Comunità, famiglia e consapevolezza globale insieme a tecnologia, migrazione sono alcuni dei punti chiave del nostro essere animali sociali in questo mondo. Artisti da tutto il mondo – selezionati dal direttore artistico Giovanni Troilo con la curatela fotografica di Arianna Rinaldo – verranno coinvolti in mostre,  portfolio review – presto prenotabili attraverso i canali social e il sito della manifestazione – masterclass, installazioni, nutrendo una comunità vibrante e diversificata di creativi e appassionati. Tra i primi nomi confermati ci sono: Phil Toledano, noto artista concettuale britannico che vive e lavora a NY, i pluripremiati fotografi inglesi Koos Breukel (ritrattista) e Zed Nelson (documentarista). Grande spazio alle donne quest’anno con artiste come Lisa Sorgini, australiana classe 1980, Elinor Carucci, fotografa Israeliana, Giulia Gatti giovane talento italiano, Cristina De Middel fotografa documentarista spagnola.

Alla parte fotografica si aggiunge come sempre anche quella dell’arte contemporanea, la cui curatela è affidata anche per questa edizione a Roberto Lacarbonara.

PhEST – See Beyond the Sea, prodotto e promosso dall’associazione culturale PhEST, con sostegno di Regione Puglia, PugliaPromozione, Teatro Pubblico Pugliese e del Comune di Monopoli, si conferma così sempre più come un importante e riconosciuto evento internazionale che celebra il potere della fotografia e dell’arte nel catturare ed esprimere nuove narrazioni. Dal centro di Monopoli, della Puglia e del Mediterraneo, PhEST esplora il contemporaneo attraverso il racconto visivo e promuove il dialogo con il pubblico e il suo coinvolgimento. La città di Monopoli si trasformerà in un museo a cielo aperto, aprendo al pubblico e agli artisti palazzi storici e antiche chiese. Il direttore artistico Giovanni Troilo ha voluto portare immagini e visioni tra le vie e le piazze di Monopoli creando percorsi inediti e nuove percezioni sul tema dell’anno: «Essere umani, cosa vuol dire? Negli ultimi anni un vasto campo che credevamo centrale ed esclusivo dell’uomo è andato riducendosi. Dopo “Her”, il film di Spike Jonze, il mondo è sembrato improvvisamente differente e da allora, questo vale per me, ho cominciato a vedere tutto quello che ci riguardava sotto una luce completamente differente. Oggi quella profezia, quella di intelligenze artificiali sempre più performanti, umanoidi ed empatiche, si avvera ad una velocità impressionante. L’esclusività, il primato dell’uomo si riduce. L’opera d’ingegno, il genio creativo non è detto che appartenga più solo a noi, una rivoluzione è alle porte. Prendendola dal capo opposto, Stefano Mancuso ci rivela: “Le piante sono più intelligenti dell’uomo”. L’obiettivo che tutte le specie hanno in comune è la sopravvivenza e se una specie su questo pianeta sopravvive in media per 5.000.000 di anni, noi possiamo definirci una specie molto giovane. Se fossimo come le altre specie avremmo un orizzonte di 4.700.000 anni. Se saremo in grado di estinguerci prima, avremo dimostrato di essere una delle specie più stupide del pianeta. Viene da chiedersi allora, cos’è che ci rende davvero così speciali? Questo nocciolo che si riduce ci porta a scoprire davvero la nostra essenza?».

Il Festival intanto ha già avuto un suo prologo: si è appena conclusa la Residenza d’Artista che si è tenuta a Monopoli dal 15 al 24 giugno. Il duo fotografico Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, ospitati a Monopoli da Santa Maria 24, hanno indagato il tema di PhEST esplorando le molteplici relazioni tra l’essere umano e il proprio ambiente, abbracciando gli aspetti politici e sociali, quelli legati al territorio e alla sfera emotiva. Il duo, attivo dal 2013, ha ricevuto premi prestigiosi e un riconoscimento globale da stampa e media. Il lavoro realizzato dal duo durante la Residenza D’Artista, dal titolo “‘Nzìm” [Insieme] sarà esposto al Porto Vecchio, nella storica location che ospita gli assegnati sul territorio.

Ecco chi sono i primi ospiti italiani e internazionali che prenderanno parte alla VIII edizione di PhEST:

Lisa Sorgini – “Mother”
https://lisasorgini.com

Artista australiana di fama internazionale, Lisa Sorgini è profondamente interessata al modo in cui le nostre relazioni familiari appaiono e cambiano nel tempo, con una predilezione per la rappresentazione del ruolo della madre. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, riscontrando successo di pubblico e di critica: nel 2020 ha vinto il premio LensCulture Critics Choice per la sua serie di ritratti “Behind Glass”, che è stata poi selezionata per partecipare al CLIP Award 2020, all’Australian Photography Awards 2020 e al premio Head On Portrait.
“Mother” è una panoramica di immagini scattate in varie località dell’Australia a madri e figli negli ultimi 7 anni di attività dell’artista. “Mother” racconta uno dei topoi della produzione di Lisa Sorgini, quale la figura materna e l’evoluzione del ruolo della stessa sia in relazione alla crescita e alla maturazione dei figli sia in relazione alle aspettative della società.

Elinor Carucci – “Midlife”
https://www.elinorcarucci.com/midlife

Elinor Carucci, artista israelo-americana, combina la professione di fotografa alla carriera accademica presso Harvard, Princeton e la School of Visual Arts di New York, dove attualmente insegna. Il suo lavoro ricerca costantemente il personale, l’intimità delle esperienze individuali, ma sempre con lo scopo di trovare un significato universale alle storie dei singoli immortalate dal suo obiettivo. Come la vita professionale dell’artista, le opere di Elinor Carucci combinano l’estetica dell’istantanea fotografica da album di famiglia – poco costruite ma estremamente evocative e comunicative – all’estetica della messa in scena teatrale.
 “Midlife” è un viaggio attraverso la maternità, il matrimonio, la malattia, l’amore e l’invecchiamento. Seguendo le dinamiche quotidiane della vita familiare e gli alti e bassi delle relazioni, cifra stilistica dell’arte fotografica di Elinor Carucci, “Midlife” è un documento viscerale, emotivamente carico ed onesto dell’esperienza di una donna che vive il cambiamento.

Koos Breukel – “Me We”
https://www.lensculture.com/kbreukel

Koos Breukel è uno dei più prolifici e apprezzati fotografi ritrattisti dei Paesi Bassi. Nel corso della sua carriera ha realizzato ritratti di decine di suoi colleghi fotografi, riconoscendoli come spiriti affini, fonte di ispirazione o amici. Tutto ciò trasmette una meravigliosa stima del mondo professionale verso Breukel “tra i fotografi”, compresi i “colleghi” locali e personaggi come Richard Avedon e Robert Frank.
“Me We” è, finora, l’opera magna di Koos Breukel, che riunisce le immagini dei primi 30 anni della sua carriera. L’opera racconta una storia di vita universale, ma molto personale: le fotografie raffigurano ed attraversano ogni fase della vita, dalla nascita alla morte; ne risulta sia un album di famiglia alternativo e universalistico un’agenda personale sullo sviluppo artistico di Koos Breukel. “Me We” è una dichiarazione sulla vita e una retrospettiva della carriera di uno dei più grandi ritrattisti dei nostri tempi.

Zed Nelson – “The Family”
https://www.zednelson.com/?TheFamily:18

Noto per progetti fotografici personali e a lungo termine che indagano intorno alla società contemporanea, Zed Nelson ha esposto alla Tate Britain, alla National Portrait Gallery e al V&A Museum nel Regno Unito. Dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti come fotografo documentarista, grazie ai progetti realizzati in alcune delle aree più povere e difficili del mondo, Zed Nelson ha rivolto sempre più la sua attenzione alla società occidentale, adottando un approccio maggiormente concettuale per riflettere sulle questioni sociali attuali.
“The Family” vede la luce 25 anni fa, quando una coppia di amici chiede all’artista di posare per lui con il proprio bambino neonato; Zed Nelson ha l’idea scattare loro delle foto in time-lapse, dal momento della nascita del bambino e negli anni futuri, fino al compimento del progetto, e di pianificare gli scatti: la famiglia è stata fotografata sempre  nella stessa data, sullo stesso sfondo, sotto la stessa luce. Ne risulta la descrizione visiva del miracolo della vita e della crescita.

Giulia Gatti – “Corazonada”
https://phmuseum.com/grants/shortlisted/52314

Giulia Gatti è un’artista italiana che da anni viaggia nel sud America, tra Perù, Bolivia, Patagonia e Messico, firmando progetti dedicati alla danza. Nel 2019 vince il primo premio “Portfolio sul Po” del circuito “Portfolio Italia 2019” e, l’anno successivo, ottiene il Premio Paresi con il progetto “Su mia madre tira vento”. Nel 2022 partecipa ai festival di fotografia di Ragusa e a Castelnuovo Fotografia. A settembre 2023 Sky Arte le dedicherà una puntata del programma “Le Fotografe”.
Nato da viaggi, ritorni e lunghe soste nell’istmo di Tehuantepec (Oaxaca) in Messico e reso possibile solo grazie alla collaborazione intimista tra la fotografa e le donne ritratte, “Corazonada” racconta i corpi femminili accomunati da un desiderio di indipendenza, libertà e potenza, mossi dal desiderio di sovvertire gli scenari normativi disegnati dall’esterno. I corpi catturati dalla macchina fotografica di Giulia Gatti sono liberi nella realtà: si appropriano di elementi legati al potere, di simboli dell’erotismo, della caccia, del mistero. “Corazonada” gioca provocatoriamente con le tappe —naturali, culturali e normative — del corpo femminile.

Phil Toledano – “Another America”
https://www.instagram.com/p/CrGIs1quKRx/

Phillip Toledano, fotografo poliedrico di origine britannica, ritrova nelle tematiche socio-politiche la principale fonte di ispirazione per i suoi progetti e nella forma concettuale la migliore forma espressiva: secondo l’artista, tutto inizia con un’idea e l’idea determina l’esecuzione; di conseguenza, il suo lavoro varia rispetto al medium utilizzato, che può essere la fotografia, l’installazione, la scultura, la pittura e il video.
“Another America” è un riflesso di questo mondo incerto, ambientato alla fine degli anni ’40, durante l’età d’oro del fotogiornalismo, quando una fotografia corrispondeva  alla verità. “Another America” ci mostra ciò che sembra familiare, ma non lo è realmente e si sviluppa a partire da una riflessione che Phil Toledano pone contemporaneamente a se stesso e al pubblico: L’incertezza che ammanta il nostro passato e il nostro presente si dirada grazie all’utilizzo della tecnologia ma non è forse vero che gli avanzamenti della tecnologia – come l’AI – rendono incerto il futuro?

Cristina De Middel – Gentleman’s Club
https://www.lensculture.com/articles/cristina-de-middel-gentlemen-s-club

Dopo 10 anni di lavoro come fotoreporter, Cristina De Middel ha iniziato ad indagare l’ambiguo rapporto della fotografia con la verità: mescolando documentario e pratiche fotografiche concettuali, mette in discussione gli stereotipi e le verità spacciate dai media come assolute. Cristina De Middel è membro del consiglio di amministrazione della Deutsche Börse Photography Foundation e del Vist Projects. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nazionale di Fotografia (Spagna) ed è entrata a far parte di Magnum Photos, di cui è presidente dal 2022.
“Gentleman’s Club” è un viaggio attraverso il fenomeno della prostituzione, tradizionalmente narrata come mercificazione del corpo. L’artista, per 7 anni, ha visitato le città che hanno un legame col sex-work, arrivando a raccogliere un totale di 100 immagini e interviste in cui gli uomini condividono le loro motivazioni e opinioni sul sesso a pagamento. Cristina De Middel è riuscita col suo progetto a ribaltare completamente i ruoli: la fotografa ha infatti pagato questi uomini per il tempo trascorso a chiacchierare e a posare per lei, una persona sconosciuta, e per aver accettato di rinunciare alla privacy per il suo interesse.
“Essere Umani” è anche il tema della III edizione della PhEST Pop Up Open Call, contest internazionale promosso insieme a LensCulture che nel 2022 ha assegnato 5 premi esclusivi tra i 464 progetti ricevuti, per un totale di quasi 5000 immagini, da 50 Paesi da tutto il mondo. L’edizione 2023 della call vuole essere gratuita, veloce, aperta a tutti per due sole settimane. Dal 7 al 21 luglio potranno essere inviati lavori intensi, intimi e profondi interpretati con ogni linguaggio, tutti i media, immagini fisse o in movimento, dalla fotografia all’illustrazione, al collage, all’animazione: Regolamento e form di iscrizione. L’iscrizione è gratuita e prevede 2 categorie: SERIES (immagini fisse, illustrazioni) e SINGLES (video, animazione). La giuria, composta da Maurizio Beucci – Head of Leica Akademie Italia, Jim Casper – Caporedattore, editore & co-fondatore di LensCulture, Rocco Venezia – Visual artist & Curatore PHmuseum, Arianna Rinaldo – Curatrice di fotografia a PhEST, e Giovanni Troilo – Direttore artistico di PhEST, indicherà i progetti vincitori a cui saranno assegnati i seguenti premi:
1.  Una mostra all’edizione 2023 di PhEST (che inaugura il 1 settembre 2023)
2.  Una mostra dedicata ad un partecipante residente in Puglia, Italia, sempre a PhEST 2023
3.  Una fotocamera Leica D-Lux7 del valore di 1.315,00 Euro offerta da Leica Akademie Italia
4.  n. 1 NETGEAR Router mobile Nighthawk M6 Pro 5G WiFi 6E del valore di 999,99 Euro
5.  n. 1 NETGEAR Cornice digitale nera Meural Canvas II da 27 pollici del valore di 899,99 Euro
6.  1 posto per un workshop di Eolo Perfido offerto da Leica Akademie Italia
7.  1 posto per un workshop di Carlo Carletti offerto da Leica Akademie Italia
8.  Una pubblicazione su uno dei canali di comunicazione di PhMuseum
9.  Una pubblicazione su uno dei canali di comunicazione di LensCulture

PhEST è sostenuto da istituzioni, sponsor e partner culturali che hanno a cuore l’evento e la sua mission.

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha confermato ancora una volta il valore della manifestazione: «La nostra programmazione culturale regionale vede da otto anni in PhEST una delle sue esperienze più significative, con una scelta che va, da sempre, anche nella direzione della destagionalizzazione turistica a cui come amministrazione stiamo lavorando intensamente. Attraverso la sensibilità degli scatti portati a Monopoli si riesce di anno in anno ad indagare alcuni dei grandi temi del nostro tempo. Per questa nuova edizione il tema scelto è “Esseri Umani”. Una scelta non casuale e che vuole riconnetterci al nostro essere e alle nostre dinamiche di vita senza barriere, per riscoprire l’essenza stessa dell’uomo e del suo essere. Un tema che arriva con una forza dirompente in un momento storico complesso come quello che stiamo attraversando. Un ringraziamento va quindi agli organizzatori, a tutto il team di PhEST e al suo direttore artistico, Giovanni Troilo per quello che realizzeranno da settembre a Monopoli, portando con il loro lavoro la nostra Puglia nel mondo».

Il direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno ha ricordato: «Il tema scelto quest’anno per l’VIII edizione di PhEST – “ESSERE UMANI” – per una strana associazione mentale mi ha immediatamente rimandato alla storica espressione che il Sindaco di Bari Dalfino utilizzò nel 1991 all’arrivo dei 20.000 profughi albanesi stipati sulla Vlora: “SONO PERSONE”. 32 anni dopo, PhEST, attraverso il linguaggio potente della fotografia e dell’arte – come solo Giovanni Troilo e la sua splendida squadra sanno fare – sembra ricordarci che bisogna ripartire da lì, dal nostro ESSERE UMANI, dal nostro ESSERE PERSONE per provare a darci chiavi di lettura utili ad interpretare il tempo complesso e spesso incomprensibile che stiamo attraversando. Sono certo che alla fine di questa edizione 2023 del Festival – che invaderà pacificamente Monopoli dal 1^ settembre al 1^ novembre – (ri)scopriremo che è possibile immaginare e (ri)costruire un mondo migliore solo (ri)partendo dalla nostra umanità. Esattamente come è successo e continua a succedere in Puglia, proprio a partire da quel 1991 così lontano, ma così attuale».

Il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha dichiarato: «Siamo all’ottava edizione. Anche per il 2023 PhEST entra di diritto nel calendario degli eventi del Comune di Monopoli per la sua capacità di sorprendere e innovarsi annualmente e di attirare visitatori da ogni parte d’Italia. Una mostra a cielo aperto tra i vicoli del nostro borgo antico che consente al visitatore di scoprire le bellezze dei luoghi con i suoi palazzi storici e le sue antiche chiese. Il mio ringraziamento va al direttore artistico Giovanni Troilo e a tutto il team di PhEST per offrirci ogni anno un appuntamento che è ormai entrato nel cuore di tutti gli appassionati e non» e l’Assessore alla Cultura di Monopoli, Rosanna Perricci ha aggiunto: «Con grande orgoglio anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura ha voluto investire su PhEST, la mostra a cielo aperto che la Città di Monopoli ospita sin dal 2016 Monopoli. PhEST non è solo fotografia ma anche arte, musica e cinema con grandi collaborazioni dai contenuti inediti con partner internazionali. Resta invariata la formula con le esposizioni outdoor e indoor e proprio la mostra diffusa sul territorio consente di valorizzare, riscoprendoli, tesori dimenticati o da tempo chiusi al pubblico. Ma anche workshop, videoproiezioni, visite guidate con gli autori e appuntamenti speciali con gli studenti. E soprattutto per quest’ultimi PhEST rappresenta una grande opportunità. Basti pensare che solo lo scorso anno oltre 1600 ragazzi di ben 18 istituti differenti provenienti da tutta la Puglia hanno visitato le mostre. La macchina organizzativa è già partita e Monopoli è pronta ad aprire le porte a PhEST».

Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale che da quest’anno è partner del Festival, partecipa a questa VIII edizione di PhEST: «Il porto è una porta. Di ingresso e in uscita per i passeggeri, gli equipaggi, i diportisti. Ma è anche la porta di ingresso in una città. In questo caso la città di Monopoli, il nostro porto gioiello. Che si offre allo sguardo dei visitatori. Che incanta. L’incanto è sublimato dall’arte che, come ogni anno, con la collaborazione della nostra Autorità tra gli altri, Phest porta… in porto. Una delizia per gli occhi e un’occasione di riflessione sui misteri dell’essere umano».

PhEST – festival internazionale di fotografia e arte è nato nel 2016 a Monopoli in Puglia da un’idea di Giovanni Troilo, direttore artistico del festival, e di Arianna Rinaldo, cui è affidata la curatela fotografica. Con la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon. PhEST è fotografia, cinema, musica, arte, contaminazioni dal Mediterraneo. Un modo per restituire voce propria alle mille identità che compongono il mare in mezzo alle terre, ridefinendo un nuovo immaginario.


A Capitolo, arrivano Le Notti della Birra

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le notti della birra a capitolo monopoli

Night and Day presenta la prima edizione di:

Le Notti della Birra

Quest’estate vogliamo concludere la stagione Night&Day in modo diverso

Da venerdì 1 a domenica 3 settembre, tre serate di puro divertimento per cantare e ballare gustando ottima Birra ghiacciata

Vi proponiamo la migliore musica dal vivo e un menù pensato ad hoc per voi

PROGRAMMA:

Venerdì 1 settembre:
Live Opera – Queen Tribute band

Sabato 2 settembre
Live Baila – Zucchero Tribute project

Domenica 3 settembre
Live Rockstar – Il meglio del rock internazionale

Siete pronti?

Info al numero: 3289656127


FIORELLA MANNOIA e DANILO REA in concerto a Monopoli

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FIORELLA MANNOIA e DANILO REA in concerto a Monopoli

FIORELLA MANNOIA E DANILO REA
“LUCE”
giovedì 31 Agosto 2023
Cala Batteria – Monopoli (Bari)

“Luce” è la nuova tournée di Fiorella Mannoia e Danilo Rea, che debutterà il prossimo 1° giugno a Roma, illuminando le secolari mura delle Terme di Caracalla, per poi proseguire per tutta l’estate nelle location più suggestive di tutta Italia: uno spettacolo straordinario in cui il talento di due artisti eccezionali sarà messo in luce anche da una moltitudine di candele che li circonderanno sul palco, creando un’atmosfera intima e potente.

Il consolidato sodalizio tra Mannoia e Rea si rinnova, dando vita ad un concerto unico, perfetto nella sua essenzialità: solo la voce di Fiorella, tra le più grandi cantautrici ed interpreti della canzone italiana, e il piano di Danilo, uno dei musicisti jazz più apprezzati del nostro paese e non solo, in grado di spaziare su qualunque repertorio con il suo estro e la sua sensibilità musicale.

Sul palco, immersi nel chiarore delle candele, il repertorio e i successi di Fiorella e la melodia della canzone e l’improvvisazione jazz di Rea si incontrano in una perfetta alchimia sonora, in live unico, capace di incantare il pubblico con la sua intensità.

Dopo il debutto nella Capitale, “Luce”, prodotto da Friends & Partners, Oyà e Mercurio Management, proseguirà toccando da nord a sud i più suggestivi palchi estivi.

I biglietti saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore di 18.00 di oggi, mercoledì 8 marzo, sul circuito Ticketone e nei punti vendita abituali.

Di seguito tutte le date della tournée:
1° giugno ROMA – TERME DI CARACALLA
1° luglio BARD (AO) – AOSTA CLASSICA – FORTE
6 luglio CERVERE (CN) – ANIMA FESTIVAL – ANFITEATRO DELL’ANIMA
9 luglio GARDONE RIVIERA (BS) – FESTIVAL TENER-A-MENTE – ANFITEATRO DEL VITTORIALE
12 luglio LIVORNO – FORTEZZA VECCHIA
20 luglio CERNOBBIO (CO) – LAVILLA MUSIC&ARTS FESTIVAL – VILLA ERBA
22 luglio CERIGNOLA (FG) – PIAZZA DUOMO
23 luglio TARANTO – TARANTO JAZZ FESTIVAL – VILLA PERIPATO
26 luglio PORTO RECANATI (MC) – ARENA BENIAMINO GIGLI
29 luglio MATERA – OVERSOUND MUSIC FESTIVAL – CASTELLO TRAMONTANO
10 agosto UGENTO (LE) – LARGO DUOMO
17 agosto FINALE DI POLLINA (PA) – TEATRO PARCO URBANO
19 agosto ZAFFERANA ETNEA (CT) – SOTTO IL VULCANO FEST – ANFITEATRO FALCONE E BORSELLINO
20 agosto NOTO (SR) – LE SCALE DELLA MUSICA – SCALINATA DELLA CATTEDRALE
22 agosto ROCCELLA JONICA (RC) – ROCCELLA SUMMER FESTIVAL – TEATRO AL CASTELLO
31 agosto MONOPOLI (BA) – CALA BATTERIA
2 settembre LANGHIRANO (PR) – PIAZZALE MELLI


A Monopoli, Sagra del Panzerotto e del Gelato Artigianale

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festa santa maria assunta 2023 monopoli

Anche questo week-end a Monopoli è tempo di feste in contrada. A L’Assunta, il 26 e 27 agosto, si terranno una serie di iniziative in onore di Santa Maria Assunta. Oltre al programma religioso, con la messa delle 19 di domenica presieduta dal vescovo Favale e a seguire la processione, il programma civile prevede sabato SAGRA DEL PANZEROTTO, DEL GELATO ARTIGIANALE di Caffè Roma e alle 21.30 lo spettacolo di musica popolare con i CIPURRID.

Il 27, giro per la contrada della Banda del Giubileo Città di Monopoli ed in serata riprendono le sagre. I festeggiamenti proseguono con lo spettacolo musicale de “I RICCHI E POVERI” TRIBUTE BAND alle 21:30 e, a chiusura dell’evento, alle 23, i FUOCHI PIROTECNICI accenderanno il cielo della contrada. In entrambe le serate in programma, sul sagrato della chiesa, il MERCATINO DELLE MERAVIGLIE.

Di seguito il programma completo degli eventi che, in questi giorni, comprende anche un torneo di briscola e di calcio balilla, presso il bar Mirval.

festa santa maria assunta 2023 monopoli


A Monopoli, torna La Vallata del Folklore

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la vallata del folklore 2023

Preparati a vivere un viaggio indimenticabile nella magica Vallata del Folklore a Monopoli!

Sei pronto a scatenarti al ritmo delle tradizioni e della gioia di vivere? Il 17-18-19 in Contrada Ciporrelli, un evento unico ti aspetta! Non puoi perderti l’emozione di immergerti nelle antiche atmosfere e scoprire il fascino del folklore locale.

Sulle note coinvolgenti della musica folk, balleremo fino a notte fonda, perché qui non c’è età per divertirsi!

E la voglia di scoprire nuovi sapori? Non mancherà l’opportunità di deliziarsi con i prodotti tipici della nostra terra. Preparati a deliziare il palato con prelibatezze locali che sapranno conquistarti!

Questo evento è fatto su misura per chi ama la tradizione, il divertimento e il buon cibo. Porta con te amici e famiglia, perché la Vallata del Folklore è aperta a tutti coloro che desiderano condividere momenti di gioia e spensieratezza.

Segna la data. Lascia che il calore delle nostre tradizioni ti avvolga e che la bellezza del folklore ti conquisti.

Condividi questo post con tutti i tuoi amici che amano vivere a pieno la vita e partecipare ad eventi unici! Non vediamo l’ora di accoglierti nella Vallata del Folklore a Monopoli!

Programma musicale:

– giovedì 17 agosto
I Panama Special Guest
Il Tenore Saverio Di Palma
a seguire
Skanderground

– venerdì 18 agosto
Cipurrid

– sabato 19 agosto
Terraross


PAOLO BELLI Big Band in concerto gratuito a Monopoli

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paolo belli big band

Mercoledì 16 Agosto Paolo Belli Big Band in piazza a Monopoli in occasione dei festeggiamenti della Madonna della Madia

Sarà Paolo Belli con la sua Big Band ad allietare la serata di mercoledì 16 Agosto 2023 in Piazza Vittorio Emanuele. Il concerto è stato voluto fortemente dal Comitato Festa Patria e dal Comune di Monopoli. L’ente infatti ha finanziato l’evento musicale come ogni anno. La città di Monopoli è fra le tredici tappe del tour di Paolo Belli il quale promette un repertorio fresco, energico e ricco di gioia, facendo presagire già che ci sarà in piazza, quella sera, a cavallo del Ferragosto, il pienone. Paolo Belli è un artista che vanta una carriera lunga più di 30 anni, iniziata negli anni ’80. Nel ’89 la sua partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone Ladri di biciclette ma poi ha lavorato facendo tanta tv, prima al fianco di Giorgio Panariello fino ai giorni nostri affianco a Milly Carlucci, una collaborazione che dura ormai da 15 anni. Nel background di Belli c’è sempre stata la musica. Può ritenersi un artista versatile. Le sue note sono una miscela fra il pop e lo swing che gli hanno permesso di rendersi originale col suo repertorio. L’anno scorso, a maggio, ha lanciato il suo ultimo album discografico intitolato “La musica che ci gira intorno” raccolta di cover riarrangiate e suonate in stile grande orchestra e da cui sono stati estratti i singoli “L’italiano” e “Parlare con i limoni”. Da segnalare “La vacanza perfetta”, brano scritto con Paolo Varoli e interpretato dal piccolo David Juan Navarro Solano in occasione del 63° Zecchino d’Oro.


Approdo della Madonna della Madia a Monopoli

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MONOPOLI – Come ogni 14 Agosto, ci ritroviamo in migliaia a Cala Batteria per l’approdo della Madonna della Madia, protettrice della nostra città. Dopo l’evento all’alba del 16 Dicembre (data storica ufficiale), la cerimonia si ripete il 14 Agosto, data simbolica per far conoscere la nostra Madonna della Madia ai turisti e per far vivere la tradizione ai Monopolitani che a dicembre sono fuori città.

Sono conservate nella Cattedrale alcune delle 33 travi trovate con l’icona della Madonna della Madia al porto (1117) e che il vescovo Romualdo utilizzó per coprire il tetto della Cattedrale romanica.

La storia dell’arrivo delle travi con l’effigie affonda le sue radici nell’anno 1107, quando Romualdo, vescovo di Monopoli, iniziò la costruzione della nuova Cattedrale, che avrebbe dovuto sostituire il vecchio tempio ormai troppo usurato e angusto. Dieci anni dopo i lavori vennero bloccati perché non si riuscivano a trovare i legni per costruire la volta a capriate della chiesa (secondo le caratteristiche proprie dello stile romanico). Il vescovo si affidò fervidamente all’intercessione della Vergine Maria. È qui che la storia inizia ad intrecciarsi con la tradizione: la notte tra il 15 e il 16 dicembre 1117 la Madonna stessa si mostrò in sogno al sacrestano monopolitano, Mercurio, annunciando che al porto era giunto quanto il vescovo aveva richiesto. L’uomo senza perdere tempo, di notte, corse a comunicare quanto visto al vescovo il quale, incredulo, lo rispedì a casa a dormire. La cosa si ripeté per tre volte. Alla terza volta Mercurio volle andare di persona al porto per accertarsi di ciò che in sogno gli veniva annunciato e con sua grande sorpresa scorse nel bacino portuale una grande zattera fatta di tante lunghe e grosse travi. Pieno di gioia corse al vescovado e scaraventò giù dal letto Romualdo annunciandogli che le travi erano arrivate e che lui stesso le aveva viste. Disposta una grande processione il vescovo si recò al porto dove, sulla zattera, era giunta anche una bellissima icona che raffigurava la Madre di Dio con in braccio il Cristo. Cercò di prenderla, ma la zattera indietreggiò davanti a lui, per tre volte. Dopo aver incensato l’icona l’anziano vescovo poté toccare l’immagine miracolosa e in processione ritornò in Cattedrale portando sia le travi che la venerata effigie.