Lunedì 20 Febbraio 2017 dalle ore 18:00 presso La Feltrinelli di via Melo 119 (Bari) – Incontro con Nicola Pignataro
Un libro sul dialetto barese
Nicola Pignataro con il suo libro Ce nge n’ama scì sciamanìnne (Radici Future) ci accompagna con delicatezza, portandoci mano per mano dalla preistoria ai giorni nostri, con semplicità e rigore, dichiarando il suo amore per il dialetto. Una forma antica di comunicazione, una vera e propria lingua.
Un viaggio nel tempo, lungo tre millenni, alla ricerca delle radici della baresità, delle origini della lingua parlata, “nostra madre lingua” come la chiama l’autore.
Nicola Pignataro, apprezzatissimo interprete, ci accompagna con delicatezza, portandoci mano nella mano dalla preistoria ai giorni nostri, con semplicità e rigore al tempo stesso, dichiarando il suo amore per il dialetto. Una forma antica di comunicazione, una vera e propria lingua.
Questa riuscitissima opera unisce sapientemente la storia di Bari e la grammatica, utile per comprendere il barese, e lo fa attraverso le storie di molti personaggi inventati carichi di umanità, semplicità, intelligenza, furbizie e arroganza, caratteri tipici ieri, come oggi!
Come si chiamano questi personaggi? Ovviamente, Colino e Marietta. In onore delle due figure del cattolicesimo più amate a Bari, la Madonna dell’Odegitria e San Nicola.
Nicola Pignataro nasce il 24 Aprile di un anno che conosce solo lui, appassionato di teatro e spettacolo comincia in tenera età l’avventura teatrale in una compagnia di avanspettacolo. Questa occasione gli procura come salario solo qualche panino con la mortadella, ma anche i primi insegnamenti, in un settore affascinante ma molto difficile.
La svolta da dilettante a professionista gli viene offerta nel 1976, quando con la commedia “Nu matte fesciute da Vescegghie” debutta al teatro Purgatorio di Bari, divenuto in seguito il tempio della cultura e del dialetto barese.
Grazie alla sua innata passione per la lingua della sua città natale diventa, in poco tempo, l’idolo di tutta la provincia. Attore, regista, direttore artistico, commediografo e scrittore, quasi senza volerlo, diventa il simbolo della città. In seguito sarà “ambasciatore” della baresità in quasi tutto il mondo: Germania, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e ancora dal 1984 Stati Uniti, Canada, Venezuela, Argentina, Brasile, Australia.
Grande esperto, divulgatore e cultore del dialetto, nel 2007 scrive il romanzo “Guardami Rita”, che gli procura il primo successo editoriale, sia di pubblico che di critica. Granitico nelle sue convinzioni e travolto dalle sue passioni non ha mai smesso di amare il vernacolo, la focaccia e la squadra della Bari!
Titolo: Ce nge n’ ama sci sciamaninne
Autore: Nicola Pignataro
Collana: Radici
Pagine: 192