ExpostModerno e Apulia Film Commission
presentano:
I VIAGGI IMMOBILI
Rassegna tra cinema e architettura
c/o Cineporti di Puglia / Bari, Fiera del Levante, Lungomare Starita 1
INGRESSO GRATUITO
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I Viaggi Immobili è un percorso che esplora le connessioni, i punti di contatto e le mutue influenze tra cinema e architettura, un itinerario di visione e approfondimento importante su alcuni #film in cui l’intreccio tra le due discipline ha creato un nuovo immaginario, in cui i #paesaggi urbani e gli edifici ripresi non si limitano a rappresentare un set naturale per le scene, ma assurgono a un ruolo di protagonisti o anche significativamente simbolico, costituendo una parte integrante del racconto e del testo visivo.
Questa rassegna mira a riscoprire la #meraviglia del cinema visto con la lente dell’architettura e viceversa: percorreremo strade ormai perdute e immaginate, abiteremo ambienti che possono essere esistiti in passato, esistono tuttora o che ricostruiscono idee di luoghi, e che attraverso lo sguardo della macchina da presa diventano occasione per stimolare una “coscienza urbana dell’occhio”.
A partire dai film selezionati, di generi ed epoche differenti, approfondiremo temi contemporanei o di eterna attualità, grazie alla presenza di ricercatori e operatori culturali, critici cinematografici, progettisti e docenti di entrambe le discipline.
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PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
lunedì 5 marzo
► IL TERZO UOMO, di Carol Reed, 1949
(v.o. con sottotitoli in italiano)
Ospiti:
Alessandro Benedetto, architetto
Claudia Ostuni, autrice e sceneggiatrice
lunedì 12 marzo
► MON ONCLE, di Jacques Tati, 1958
(v.o. con sottotitoli in italiano)
Ospiti:
Simonetta Dellomonaco, architetto e project manager, membro del cda di Apulia Film Commission
Leonardo Gregorio, autore e critico cinematografico
lunedì 19 marzo
► L’AMATORE, di Maria Mauti, 2016
Ospiti:
Francesco Moschini, professore ordinario di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Bari, segretario generale dell’Accademia Nazionale di San Luca
Saba Ercole, cofondatrice La Scatola Blu
lunedì 26 marzo
► ALL THE CITIES OF THE NORTH, di Dane Komljen, 2016
(v.o. con sottotitoli in italiano)
Ospiti:
Antonio Ottomanelli, architetto e fotografo, cofondatore Planar
Marianna Fumai, film editor e cofondatrice Rec Movie
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Direzione artistica:
Silvia Sivo – expostModerno
Con la collaborazione di:
La Scatola Blu
Rec Movie
Col supporto scientifico di:
Fondazione Gianfranco Dioguardi
Fondo Francesco Moschini AAM Architettura Arte Moderna
Col patrocinio di:
INARCH Puglia
Con i contributi interdisciplinari durante le serate di:
Lorenzo Netti, docente di Disegno dell’Architettura presso il Politecnico di Bari;
Lorenzo Pietropaolo, docente di Storia dell’Architettura e della Città presso il Politecnico di Bari;
Angela Bianca Saponari, docente di Industria culturale e turismo, cinema fotografia e televisione presso l’Università degli Studi di Bari;
Federico Zecca, docente di Storia del cinema presso l’Università degli Studi di Bari;
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“I Viaggi Immobili” è prodotto da Apulia Film Commission e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 e del P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse VI Obiettivo Tematico 6.7.
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Info contatti:
expostModerno
expostmoderno@gmail.com
338.2876581 (Silvia)
349.3931072 (Salvatore)
apulia film commission
info@apuliafilmcommission.it
080.9752900
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ExpostModerno è un processo di riattivazione culturale e architettonica che vede come protagonista uno storico cinema all’aperto nel quartiere Libertà di Bari, l’Arena Moderno. Un cinema popolare di riferimento sociale che è stato abbandonato per molto tempo e che dal 2015 sta riprendendo vita come cortile culturale urbano, un luogo per fare comunità e rendere la cultura più accessibile per chi la fa e per chi ne fruisce.
Il collettivo che lo anima è composto da organizzazioni e lavoratori impegnati nei campi della rigenerazione urbana, della ricerca culturale e artistica, dell’attivismo sociale, del cinema e dell’architettura. Insieme operano con l’obiettivo di creare un ambiente interdisciplinare di confronto e relazione tra operatori, autori e pubblico per la crescita culturale del territorio, attraverso la trasformazione – contemporaneamente fisica e immateriale – dell’Arena, e la sua gestione condivisa come bene comune urbano.