SpaccaBari: Mostra di Presepi nel Fortino Sant’Antonio

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spaccabari presepi 2022

SPACCABARI – Presepi nel Borgo
18ª edizione
dal 13 al 27 Dicembre 2022
Fortino Sant’Antonio – Bari Vecchia

La mostra è dedicata all’artista Vito Santoro

Si inaugurerà con qualche giorno di ritardo, ma Spaccabari, che ormai è un appuntamento fisso da 18 anni a Bari, tornerà ad incantare i bambini e non. La tradizionale mostra di presepi d’autore di Bari vecchia sarà inaugurata alle 21 del 13 dicembre, nella sala del Fortino Sant’Antonio. Trenta artisti esporranno all’incirca 50 presepi.
«Purtroppo quest’anno ci sarà una versione ridotta della mostra – commenta Biagio Diana, presidente dell’associazione culturale Spaccabari – inauguriamo il 13 e non più il 6 o l’8 dicembre, come gli anni passati». È una iniziativa, come racconta lo stesso presidente, «organizzata con il cuore» e l’associazione culturale ha come unico scopo, quello di fornire alla città di Bari una fonte culturale maggiore nel mondo presepiale. «Ci addolora molto essere presenti per meno giorni nella città vecchia – chiarisce Diana – e quindi purtroppo dovremo rinunciare ad alcuni appuntamenti». L’associazione si deve attenere alle nuove disposizioni del Comune.

Come spiega ancora il presidente di Spaccabari: «Si tratta di una mostra che prima del Covid vantava 50-60 mila visitatori. Ora circa 30 mila. Ci saranno tante novità come ogni anno. Una fra tante il presepe con statue che rappresentano i vecchi mestieri». Il presepe che esporrà lo stesso Diana sarà costruito solo con materiali green: rami e ramoscelli raccolti in campagna. E proprio su questo si vuole puntare nei prossimi anni: «Su una nuova forma di presepi ecosostebinili». Ma alcune opere saranno in ferro e in altri nuovi materiali. «Io – continua Diana – con il vicepresidente dell’associazione Toni Matera e i consiglieri, Tommaso Capriati e Giuseppe Potenzieri Pace – siamo felici di portare avanti questa tradizione nella nostra città e ci aspettiamo un successo come tutti gli anni». La mostra, sottolinea l’organizzatore, «è la dimostrazione dei risultati positivi che si possono ottenere quando si crede in un progetto e nelle sue finalità, in questo caso la valorizzazione del bene comune. Sono di Bari – spiega Diana che nella città vecchia è conosciuto come “zio Gino”- e mi rende felice rispettare le tradizioni del nostro territorio».

Spaccabari è ormai diventato un appuntamento fisso, specialmente per i bambini. E come precisa Diana: «A visitare la nostra mostra c’è gente non solo di Bari, ma anche della provincia, con una presenza di 300-400 bambini al giorno». Molti sono i pullman che arrivano da Gravina in Puglia e anche da Matera. L’evento, organizzato dall’associazione SpaccaBari con il patrocinio del Comune di Bari, sarà inaugurato nella sala del Fortino Sant’Antonio.

Gli orari di apertura saranno:
Tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21
Il 24 dicembre dalle 10 alle 16.
INGRESSO LIBERO

A Bari allestire “u presèbbie” (il presepio) è una vera e propria tradizione. Per prima cosa deve essere completato entro la giornata di festa dedicata a Santa Lucia e non più tardi. Guai ad adonarlo con muschio finto. Per la gente di Bari vecchia è quasi un sacrilegio falsificare il presepe con materiale di plastica. Si mette in cucina o nel salone e, per tradizione, si usa ogni anno acquistare una statuetta in più. E’ un modo per arricchire, ingrandire e rinnovare il presepe nel segno della tradizione. Alcuni sono delle vere e proprie opere d’arte e le statue, alcune anche con i vestiti in stoffa, sono tramandate di padre in figlio. Della realizzazione del primo presepio a Bari c’è traccia nel gennaio 1487, quando per la prima volta in un capitolo nicolaiano se ne parlò. Si trattava di un lascito che un benefattore benestante aveva fatto in favore della cappella del presepe nella Basilica. Ma si può presumere che il presepe esistesse già da diverso tempo.

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LUNGOMARE DI LIBRI 2022, sulla Muraglia di Bari tre giorni di libreria a cielo aperto

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lungomare di libri bari 2022

«Che freschezza, la mattina a Bari! Alzato il sipario del buio, la città compare in tutta la sua felicità adriatica. Senti il mare, il mare, in fondo agli incroci perpendicolari delle strade di questa Torino adolescente: un mare generoso, un dono, non sai se di bellezza o di ricchezza. Davanti al lungomare (splendido), sotto l’orizzonte purissimo, una folla di piccole barche piene di ragazzi […]».

Le parole di Pier Paolo Pasolini – a cento anni dalla sua nascita  – tratte dal reportage “Le due Bari” pubblicato su Il Quotidiano e il Popolo di Roma nel 1951, restituiscono l’immagine mai mutata del lungomare di Bari e raccontano, quasi preveggenti, il felice connubio che vede insieme, per il secondo anno consecutivo, il Comune di Bari e il Salone Internazionale del Libro di Torino, con il contributo fondamentale della Regione Puglia e dei Presìdi del Libro, nel dare vita a Lungomare di Libri.

Da venerdì 1 a domenica 3 luglio, infatti, torna a Bari la manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo pugliese in una grande libreria a cielo aperto – grazie alla presenza di numerosi librai ed editori – e in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia. Lezioni magistrali, presentazioni editoriali, convegni, incontri, momenti di approfondimento, attività per bambine e bambini, consigli di lettura e reading si alterneranno nell’arco di tre giorni, dal pomeriggio alla sera, portando il libro e la riflessione nei luoghi simbolo della città di Bari, da Barivecchia al lungomare, da Largo Vito Maurogiovanni, al Fortino Sant’Antonio fino al Teatro Margherita. E sulla Muraglia, nel tratto compreso tra piazza del Ferrarese e il Fortino, torna il caratteristico serpentone con le casette/librerie.

“Leggere il Mondo” è il tema scelto per questa seconda edizione, nella convinzione che la lettura sia il modo migliore per capire il presente e guardare al futuro, con il libro a far da bussola per guidarci in questi tempi difficili, caratterizzati dalle crisi ambientale e pandemica, e dalla guerra nel cuore dell’Europa.

La presentazione della manifestazione si è tenuta questa mattina a Palazzo di Città alla presenza di Antonio Decaro, sindaco di Bari, Ines Pierucci, assessora alle Culture e al Turismo del Comune di Bari, Aldo Patruno, direttore dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Grazia Di Bari, consigliera delegata per le Politiche culturali della Regione Puglia, Marco Pautasso, segretario generale Salone Internazionale del Libro di Torino, Orietta Limitone, presidente Associazione Presìdi del Libro, e Rocco Pinto, coordinatore delle librerie per Lungomare di libri.

“Superato il battesimo dell’edizione zero, con questo nuovo appuntamento Lungomare di Libri fa il suo ingresso ufficiale nel panorama delle manifestazioni culturali dell’estate pugliese – ha dichiarato il sindaco di Bari, Antonio Decaro -.

Questo ci inorgoglisce e al tempo stesso ci impegna in un percorso ambizioso, che anche quest’anno gode della collaborazione del Salone del libro di Torino, per il consolidamento di un brand – quello di Lungomare di Libri – che possa non solo offrire un fine settimana di cultura e intrattenimento in città ma soprattutto rappresentare un supporto per le librerie e gli editori alle prese con le logiche di mercato e i nuovi trend e uno straordinario momento di promozione della lettura.

Anche per questo, il titolo “Leggere il mondo” appare del tutto coerente con gli obiettivi della manifestazione e perfettamente in linea con i tempi che viviamo. Fagocitati dalla rapidità delle informazioni di cui siamo bombardati attraverso i media e i social, spesso perdiamo di vista il valore della lettura lenta, che si presta alla riflessione e che ci aiuta ad aprire nuove finestre, tutte diverse e tutte contemporanee, per leggere la realtà che ci circonda”.

“Dei nuovi media possiamo nutrirci velocemente, come in un fast food dei contenuti e dei saperi, ma per comprendere e approfondire la realtà è necessario leggere e avvicinarsi alla conoscenza mossi dal desiderio di riconoscersi, di scegliere un punto di vista alternativo, con un doppio sguardo, al tempo stesso acuto e feroce, su ciò che ci circonda – ha sottolineato l’assessora alle Culture, Turismo e Marketing Territoriale Ines Pierucci -.

La grande letteratura, che sia prosa o poesia, è sempre stata in grado di offrire uno sguardo frontale e acuto sulle cose del mondo: per questo, in occasione della seconda edizione di Lungomare di Libri, proveremo a sondare quello sguardo grazie all’accordo felice tra Comune di Bari, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Salone del Libro srl con due associazioni che uniscono il Paese da nord a sud attraverso la grande comunità dei lettori: il Circolo dei lettori di Torino e l’Associazione Presidi del libro di Bari, che ringrazio e che rappresentano sui rispettivi territori uno straordinario valore aggiunto per la promozione della lettura.

Leggere il mondo significa comprendere la grande complessità dei temi che l’attraversano, ed è questa la sfida che l’assessorato alle Culture ha scelto di lanciare alla città con la realizzazione di questa manifestazione, che vuole coniugare quella complessità con la leggerezza cara a Italo Calvino, che ci permette di “planare sulle cose dall’alto e non avere macigni sul cuore”. Un approccio che in questo momento storico credo riesca a interpretare appieno il sentimento collettivo”.

“Insieme ai librai e di concerto con gli enti territoriali pugliesi – ha spiegato Marco Pautasso, segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino – abbiamo pensato a un palinsesto di appuntamenti che venisse incontro alla necessità che tutti oggi fortemente avvertiamo. Quella di provare a comprendere il nostro presente, con tutta la complessità e drammaticità che si porta con sé. E per farlo ci affideremo a importanti voci della narrativa e saggistica contemporanea che ci aiuteranno a “leggere il mondo”. Ma anche ad autrici e autori che ci racconteranno storie di identità e storie legate alla natura, perché la lettura del nostro concitato adesso passa, innanzitutto, attraverso il rispetto dell’individuo e dell’ambiente. Il Salone, con sguardo sempre attento alla contemporaneità, con Lungomare di Libri ribadisce la sua intenzione di lavorare insieme con i territori ed essere il progetto culturale che porta riflessione e riunisce la comunità del libro in tutto il Paese”.

“Lo scorso anno la scommessa di realizzare a Bari una manifestazione con protagonisti librai ed editori, su iniziativa dell’assessorato comunale alle Culture, e in partnership con altre grandi iniziative di questo genere ormai consolidate in Italia, è stata vinta – ha commentato Aldo Patruno, direttore dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, commenta:. Quest’anno, dopo il grande successo della Puglia a Torino, si rinnova la collaborazione strategica con il Salone del Libro di Torino, e con noi ci sono i Presìdi del Libro, baluardo della promozione della lettura, che celebrano il ventennale dalla fondazione. Tutti gli ingredienti giusti per una kermesse alla quale stiamo dando valore e contiamo di dare continuità, che si svolge, tra l’altro, in uno scenario straordinario, quello del lungomare barese, risultando così fortemente attrattiva non solo per il pubblico della nostra regione ma anche per i tanti turisti/cittadini temporanei che in questo periodo stanno affollando numerosi tutte le nostre città, a partire dal capoluogo”.

“Lungomare di libri è una interessante iniziativa ideata dall’assessore Ines Pierucci e rappresenta una grande libreria a cielo aperto che porta il libro nei luoghi simbolo della città di Bari – ha aggiunto Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali -. La Regione Puglia riconosce nel lettore e nella lettrice delle figure di alto valore culturale e sociale e promuove la lettura come forma di welfare della conoscenza ravvisando in essa uno strumento di realizzazione della cittadinanza sociale. La lettura è universalmente riconosciuta come precondizione fondamentale per la formazione e la crescita culturale a livello individuale e sociale, oltre che rappresentare uno strumento essenziale per la circolazione della conoscenza in grado di favorire lo sviluppo culturale di un Paese con riflessi sulla società, sulla politica e sull’economia, ponendosi come elemento necessario per il progresso materiale e immateriale della società”.

“La nostra associazione promuove la lettura da vent’anni ormai, ma siamo convinti che in questo momento storico realizzare occasioni di incontro e approfondimento attorno ai libri sia più che mai importante – ha detto Orietta Limitone, presidente dei Presìdi del Libro -. È per questo che sosteniamo Lungomare di libri, una manifestazione che si svolge nella città in cui la nostra Associazione ha sede, una Bari che offre lo sguardo aperto sul mare come su una nuova storia”.

“La contaminazione tra Portici di carta di Torino e Il Lungomare di libri di Bari è la testimonianza dell’importanza di portare i libri anche fuori dai luoghi canonici della lettura e i librai portano in riva al mare anche il loro modo di fare comunità e cultura – ha concluso Rocco Pinto, libraio coordinatore librerie Lungomare di libri -. Speriamo che siano sempre di più le occasioni per incontrare i libri soprattutto al Sud, dove legge solo un persona su quattro”,

Tra gli ospiti attesi per questa seconda edizione della manifestazione letteraria: il teologo Vito Mancuso, con una lectio magistralis dedicata alla necessità di una nuova utopia per l’Occidente, anche alla luce della tragica guerra in Ucraina; lo storico Luciano Canfora, con una lezione sulle ragioni della pace in un mondo contemporaneo trafitto da conflitti; la giornalista Valentina Petrini, con il lavoro di inchiesta e riflessioni Il cielo oltre le polveri. Storie, tragedie e menzogne sull’Ilva (Solferino); l’ex Ministro della Giustizia Claudio Martelli con Vita e persecuzione di Giovanni Falcone (La nave di Teseo); Valeria Parrella con il nuovo libro La Fortuna (Feltrinelli); Chiara Tagliaferri, autrice insieme a Michela Murgia dei libri e podcast Morgana (Storielibere), a Bari con il suo romanzo Strega comanda colore (Mondadori); Francesca Cavallo ora in libreria con Ho un fuoco nel cassetto (Salani); Paolo Rumiz e il suo Canto per l’Europa (Feltrinelli); Giorgio Scaramuzzino e lo spettacolo per bambini Questa zebra non è un asino; Alessandro Vanoli e la sua Storia del mare (Laterza); Giovanna Casadio e il Diario di bordo dei sindaci. Le città nella pandemia (Treccani).

Tra gli altri appuntamenti in calendario: il 1 luglio, il convegno Leggere il Sud, un momento di riflessione per comprendere le ragioni profonde delle differenze nella diffusione della lettura tra Settentrione e Meridione, con relatori Loredana Capone, Marianna Capozza, Claudia Coga, Oscar Iarussi, Nicola Lagioia, Maria Laterza, Rocco Pinto e Vincenzo Santoro; le presentazioni delle ultime novità dell’editoria della Puglia, organizzate grazie a APE – Associazione Pugliese Editori, con gli incontri che si svolgeranno in un camper itinerante tra corso Vittorio Emanuele II e il Fortino; i percorsi di lettura Ponti e notti di pace, a cura dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, la rete di Bari Social Book e la rete territoriale dei servizi educativi.

Anche per questa edizione una grande mostra allestita nel Teatro Margherita farà da cornice alla tre giorni di Lungomare di libri. È l’esposizione “Obey. Peace revolution” promossa dalla Città di Bari, prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi con il supporto territoriale di Cime, con il sostegno di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e Pugliapromozione, visitabile per tutta l’estate. Per i tre giorni di Lungomare di libri l’ingresso alla mostra è al prezzo ridotto di 3 euro.

Gli appuntamenti di Lungomare di libri sono tutti a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il programma completo con tutti gli ospiti, gli editori, i librai e gli incontri è consultabile sul sito salonelibro.it.

“Lungomare di libri” è ideata dall’Assessorato alle Culture, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Bari, realizzata da Comune di Bari e Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nell’ambito della programmazione dei Presìdi del Libro in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, insieme ai librai di Bari e provincia e di case editrici pugliesi associate all’APE-Associazione Pugliese Editori. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Bari – Assessorato alle Culture e Marketing territoriale.

Info al pubblico:
www.salonelibro.it
FB e IG @lungomaredilibri #lungomaredilibri


GRAN PREMIO DI BARI 2022, il programma della 7ª rievocazione storica

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gran premio di bari 2022 rievocazione

FORMULA / EVENT INFO
L’OLD CARS CLUB federato ASI, organizza la 7ª rievocazione storica del “Gran Premio di Bari”, manifestazione con prove di regolarità a calendario nazionale ASI e a calendario internazionale FIVA.
I partecipanti saranno tenuti a rispettare le disposizioni del Codice della Strada, dovranno essere in possesso di regolare patente di guida, assicurazione RC
(valida anche nelle manifestazioni), tessera ASI.

Old Cars Club, federate ASI, organizes historic edition of “Gran Prix of Bari”, an event with regularity trials, on National Calendar ASI and International Calendar FIVA.
The competitors have to respect the Road Code, they must have a valid driving licence. The Organizing Committee may refuse the inscription without giving any justification.

CATEGORIE E PREMI / CATEGORIES AND PRIZES
Le vetture accettate vengono divise in tre categorie:

The cars accepted are divided into three categories:

Formula 1 and Formula 2 – Formula Junior – Sport Cars

Saranno ammesse vetture costruite negli anni 1947-1959 e di particolare interesse storico. Il comitato organizzatore si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di accettare o rifiutare qualsiasi domanda di iscrizione.

Will be admitted cars built from 1947 to 1959 of particular historical interest. The organizers reserves at its discretion, to accept or reject any application.

FORMULA DI ISCRIZIONE / INSCRIPTION FEE
350 euro per equipaggio di 2 persone con pernottamento in hotel 4* il 23 e 24 aprile 2022. La scheda di iscrizione, debitamente compilata, con alcune foto della vettura e la storia dell’auto deve pervenire entro e non oltre il 28/02/2022 a OLD CARS CLUB.

350 euro for two persons in doble room in 4 stars on 23th and 24th April 2022. The completed entry form, along with some photos of the car and the history of the car must arrive before 02/28/2022 to OLD CARS CLUB.

Tel./fax +39 0805227522 – Mob. +39 3204933814 (Raimondo Roseto)
info@granpremiobari.it

EVENTI / EVENTS
Giovedì 10 Marzo / Thursday March 10st
h. 10.00 POLITECNICO DI BARI
Convegno “La mobilità sostenibile e i problemi della sicurezza” organizzato da Old Cars Club in collaborazione con CODACONS Puglia e Volvo Italia
Conference “Sustainable Mobility and Safety Issues” organized by Old Cars Club in collaboration with CODACONS Puglia and Volvo Italia

20 Marzo > 27 Marzo / March 20th> March 27th
h. 10.00 Fortino di Bari
3ª edizione Concorso Nunzio Canta “Riscrivi il manifesto del Gran Premio di Bari”
3 edition Contest Nunzio Canta “Redraw the manifesto of Bari Grand Prix”

“La storia del Gran Premio” Mostra di video storici e cimeli delle prime 9 edizioni del Gran Premio di Bari
In collaborazione con Fondazione Nikolaos
“The history of the Grand Prix” Exhibition of videos historical and relics of the first 9 editions of the Bari Grand Prix
In collaboration with Nikolaos Foundation

Venerdì 10 Aprile / Friday April 10th
h. 11.00 Conferenza stampa di presentazione dell’evento e presentazione di piloti e auto
Press conference to explane the event and presentation of drivers and cars

Mercoledì 20 Aprile / Wednesday April 20th
h. 18.00 Fortino di Bari
Shooting fotografico e defilè by Top Fashion Model “L’Auto è di Moda”
Photographic shooting and fashion show by Top Fashion Model “Car is Fashion”

Venerdì 22 Aprile / Friday April 22th
h. 08.30 Piazza del Ferrarese, Bari
Mini Gran Premio UNICEF Italia Gara di 20 macchinine a pedali guidate da bambini dai 4 ai 10 anni UNICEF Italia Mini Grand Prix

GRAN PREMIO DI BARI / GRAND PRIX OF BARI
Venerdì 22 aprile / Friday April 22th
h. 09.00 Piazza della Libertà, Bari
Posizionamento delle auto nel paddock
Location of cars in the paddock

Domenica 24 Aprile / Sunday April 24th
h. 16.00 Corso Vittorio Emanuele, Bari
Raduno auto e moto storiche Old Cars Club
Meet Old Cars Club cars and motorcycles

h. 19.00 Corso Vittorio Emanuele, Bari
Giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia
Night tour of all the participants, with the participation of Porsche Club Puglia and Ferrari Club Puglia

h. 21.00 Corso Vittorio Emanuele, Bari
Apertura del Gran Premio di Bari con la presentazione dei piloti e delle auto partecipanti alla gara di regolarità notturna
Opening of the Grand Prix of Bari with the presentation of the drivers and cars participating in the race
Giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti / Night lap of the cars
Gara di regolarità / First lap of race

Lunedì 25 Aprile / Monday April 25th
h. 09.00 Corso Vittorio Emanuele, Bari
Inno d’Italia / Briefing piloti e trasferimento sul circuito
Anthem of Italy / Drivers briefing and moving to race-circuit

h. 10.00 Rievocazione del Gran Premio di Bari
Gran Prix

h. 14.00 Zona Paddock
Premiazione dei partecipanti / Awarding of participants
Saluto ai partecipanti / Greeting of participants

INFO
Old Cars Club Federato A.S.I.
Via Napoli, 357 D – 70132 Bari
Tel. / Fax 080 5227522
staff@oldcarsclub.it
www.granpremiobari.it


SPACCABARI, torna la mostra di Presepi nel Fortino Sant’Antonio

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spaccabari 2021

Si terrà al Fortino Sant’Antonio dall’8 al 30 2021 dicembre SpaccaBari, la tradizionale mostra di Presepi d’autore organizzata dall’associazione SpaccaBari con il patrocinio del Comune di Bari.
La SpaccaBari sarà inaugurata mercoledì 8 dicembre, alle ore 21.00 e proseguirà fino al giorno 30 all’interno del Fortino Sant’Antonio (via Re Manfredi – centro storico)

Ingresso Libero

Orari:
Dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 21.00
il 24 Dicembre dalle 10:00 alle 16:00

Info. 3398849509


45 anni di Curva Nord Bari: al Fortino Sant’Antonio una mostra di sciarpe, biglietti a tanti altri cimeli del Bari

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MOSTRA 45 ANNI CURVA NORD BARI

45° COMPLEANNO DELLA CURVA NORD BARI
1976 – 2021
DAL 2 AL 4 DICEMBRE
FORTINO SANT’ANTONIO

In occasione dei 45 anni di tifo organizzato nella nostra città, come ogni 5 anni organizziamo una mostra di sciarpe, biglietti, liste trasferte e tanto altro materiale della mitica Curva Nord gelosamente conservato durante tutti questi anni e nell’occasione verrà allestita un’esposizione delle più belle maglie indossate dai nostri beniamini. La mostra sarà dinamica ed è aperta a tutti, invitiamo inoltre chiunque voglia esporre un cimelio in suo possesso sarà gradito ospite. La conferenza stampa dell’evento si terrà mercoledì 1° dicembre alle ore 12:00 presso la sala interna del Fortino Sant’Antonio.


BARI PIANO FESTIVAL 2021, il programma dei nove giorni di concerti

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bari piano festival 2021

BARI PIANO FESTIVAL
dal 21 al 29 Agosto 2021

Bari Piano Festival anche quest’anno sfida le difficoltà del periodo proponendo grandi artisti della scena internazionale e spettacoli di forte interesse, capaci di associare al pianoforte, declinato soprattutto nella dimensione della contemporaneità, varie espressioni artistiche, dalla scrittura alla recitazione, alla danza. Piazza San Nicola, la spiaggia di Pane e Pomodoro, la corte del Castello Svevo di Bari, il Circolo della Vela di Bari (sede Margherita) e la Terrazza del Fortino Sant’Antonio sono i luoghi che ospiteranno quest’anno i nove giorni di concerti. Le proposte di repertorio comprendono musicisti come Stockhausen, Ligeti e Berio, ma anche Battiato o il jazz di Dan Tepfer e Omar Sosa. La novità è costituita da due lezioni di musica / concerti in cui – con stile colloquiale e capacità comunicativa – si offrono al pubblico preziose occasioni di ascolto e approfondimento (il 27 agosto nella corte del Castello Svevo) con Emanuele Torquati e Carlo Guaitoli presentati da Luca Ciammarughi. Ad inaugurare il festival, debuttando a Bari in un recital che comprende pagine di Rameau, Schubert e Chopin, il 21 agosto (ore 21, piazza San Nicola) ci sarà Alexander Tharaud, uno dei più grandi pianisti della scena internazionale. Tra i protagonisti di questa edizione, che confermano e rafforzano il prestigio internazionale del Bari Piano Festival nel segno della qualità e dell’innovazione, ci sono poi la pianista serba Tamara Stefanovich; Marco Sollini e Salvatore Barbatano con la voce recitante di Paola Pitagora; Roberto Prosseda, Andrea Rebaudengo e Lorenzo Colombo; Orazio Sciortino con Iaia Forte in un concerto da camera per attrice e pianoforte; Lucja Maistorovic, Sabrina Rotondi, Emanuele Stracchi, Roberta Pandolfi (Allievi dell’Accademia di Musica di Pinerolo); Layla Ramezan, pianista e Keyvan Chemirani, percussionista.

Per consultare il programma completo clicca qui


A Bari la mostra di Steve McCurry e la manifestazione “Lungomare di Libri”

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BARI – Dal 25 al 27 giugno la città di Bari ospiterà la prima edizione di “Lungomare di Libri”, la manifestazione ideata dall’assessorato comunale alle Culture che trasformerà il tratto della muraglia che va dal fortino Sant’Antonio al Teatro Margherita in una grande libreria a cielo aperto.
Grazie a nuova sinergia a livello nazionale la manifestazione barese, al suo esordio, dialogherà con ad altre due iniziative letterarie italiane: “Libri Come – Festa del libro e della lettura” (11-13 giugno), prodotto dalla Fondazione Musica per Roma a cura di Marino Sinibaldi, Michele De Mieri, Rosa Polacco e “Portici di Carta” (24 giugno), progetto di Città di Torino e Salone Internazionale del Libro di Torino.
Nella tre giorni barese le librerie cittadine e dell’area metropolitana che hanno aderito al progetto, insieme a una rappresentanza degli editori dell’APE (Associazione pugliese editori), proporranno i propri volumi secondo diverse aree tematiche di esposizione. Sarà il Salone del Libro di Torino a curare il programma degli eventi – incontri con gli scrittori, laboratori per bambini, letture e momenti di riflessione – che accompagneranno la manifestazione.
Nell’ambito del Lungomare di Libri, dal 25 giugno al 25 agosto, nel foyer del Teatro Margherita sarà allestita una mostra sulla lettura vista attraverso l’obiettivo e la sensibilità di uno dei più grandi e popolari fotografi contemporanei: “Steve McCurry: On Reading” è un’opera di grande creatività, celebrata attraverso l’organizzazione di mostre internazionali dedicate, che raccoglie immagini di lettori scattate dal fotografo americano nei suoi quasi quarant’anni di viaggi intorno al mondo.
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“Lungomade di Libri” sulla Muraglia di Bari 3 giorni di libreria a cielo aperto

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lungomare di libri bari

Tornano i grandi eventi a Bari con “Lungomare di Libri: pensieri meridiani” e la mostra “Steve McCurry. Leggere”: presentati questa mattina i due appuntamenti culturali dedicati al libro e al piacere della lettura

Dal 25 al 27 giugno la città di Bari ospiterà la manifestazione “Lungomare di Libri: pensieri meridiani”, ideata dall’Assessorato Comunale alle Culture, Turismo e Marketing Territoriale: l’edizione zero di una grande libreria a cielo aperto che porta il libro nei luoghi simbolo della città, seguendo la Muraglia, dal Fortino Sant’Antonio al Teatro Margherita, fino al Palazzo della Città Metropolitana. Un ricco programma di eventi e attività collaterali curato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, per sottolineare finalmente la ripresa delle iniziative culturali e sociali dopo le chiusure per l’emergenza sanitaria: presentazioni editoriali, convegni, incontri, momenti di riflessione, attività per bambini e una incredibile mostra “Steve McCurry. Leggere” dedicata ad uno dei fotografi più amati al mondo e incentrata sul tema della lettura.
L’esposizione è organizzata invece da Civita Mostre e Musei, cui fa capo anche il coordinamento di tutti gli eventi ed i servizi collegati con Lungomare di Libri.
“A Bari riparte la stagione dei grandi eventi – ha dichiarato in conferenza stampa questa mattina il sindaco Antonio Decaro – e la nostra città torna ad accogliere cittadini e turisti con un programma di manifestazioni inedite che di fatto apre l’estate 2021. Ripartiamo dalla cultura, dagli eventi e dai luoghi che hanno caratterizzato la rinascita di Bari negli ultimi anni. Ripartiamo dalla promozione della lettura come strumento di crescita collettiva, dall’arte e dall’idea di contaminare saperi, espressioni e scenari per raggiungere tutti i tipi di pubblico in diversi momenti e con differenti modalità di fruizione. Riapre il teatro Margherita, uno dei nostri contenitori più belli che sta pian piano mostrando la sua grande versatilità, e una libreria a cielo aperto “occupa” la muraglia fino al Fortino Sant’Antonio, luoghi della città vecchia che sono di fatto location naturali per gli eventi e che ogni giorno accolgono migliaia di persone. La nostra idea è quella, infatti, di ripopolare la città, non solo fisicamente ma anche culturalmente, proponendo iniziative capaci di mescolare contenuti, forme e proposte differenti. La prima edizione di Lungomare di libri è certamente una scommessa che siamo stati contenti di fare grazie al coinvolgimento delle librerie e degli editori della nostra terra e grazie, soprattutto, alla collaborazione prestigiosa di un marchio storico come quello de Il Salone Internazionale del Libro di Torino. Di questo siamo orgogliosi, come pure della possibilità di ospitare negli stessi giorni nel foyer del teatro Margherita una mostra di McCurry, maestro indiscusso della fotografia, dedicata proprio alla lettura e ai lettori di tutto il mondo.
Crediamo che Bari, possa e debba osare per costruire un futuro e una proposta culturale nuovi, partendo dalla valorizzazione del suo patrimonio storico e architettonico, che è stato oggetto di un lavoro di riqualificazione lungo e complesso, per offrire il racconto suggestivo di una città capace di evolversi e ripensarsi nei tempi e negli spazi.
Questa è solo la prima di tante iniziative che fino alla fine dell’anno attraverseranno i luoghi della città, quelli noti e quelli meno noti, per tornare a viverli e ritrovare il piacere di stare insieme”.
“Bari è la città dei Libri: sfondo di storie di tanti scrittrici e scrittori, sede di case editrici storiche e protagoniste dell’innovazione del mondo editoriale, città d’origine di autori tra i più apprezzati nel panorama letterario nazionale e internazionale, sede di tante librerie che fanno da aggregazione per la comunità cittadina – ha affermato l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Lungomare di Libri è l’occasione per valorizzare questo patrimonio, nel solco del lavoro che l’amministrazione comunale sta compiendo per dare impulso all’offerta culturale. Bari ora accoglie la prima manifestazione che celebra la narrazione, l’editoria pugliese e il mondo dei librai e dei libri della nostra città metropolitana. Il Lungomare di Libri non è un festival qualsiasi, non si sofferma soltanto sui grandi nomi ma mette al centro il lavoro, il sacrificio, la passione e lo spirito di abnegazione dei librai, degli editori e la generosità degli scrittori che incontrano i lettori. Ed è bellissimo che questa iniziativa sia la prima in presenza dopo il lungo tempo di sospensione causato dall’emergenza pandemica. Torneremo a guardarci negli occhi mentre parliamo di libri, a interrogarci, a confrontarci, a crescere insieme, contribuendo a definire l’identità della nostra città, proprio come fa la letteratura. Perché la letteratura non è l’arte di mettere d’accordo le persone ma di metterle in discussione, di creare le condizioni per fare e farsi delle domande, con la possibilità di cambiare idea, sapendo sempre da che parte stare”.
“Il Salone Internazionale del Libro di Torino – ha sottolineato Piero Crocenzi, ad del Salone Libro – ha accolto con entusiasmo la proposta di curare il programma di Lungomare di Libri. Sin da subito l’obiettivo è stato quello di realizzare un palinsesto in grado di coinvolgere scrittrici e scrittori di fama nazionale e internazionale, ma anche di cogliere gli stimoli e le proposte degli editori e dei librai pugliesi”.
“Credo che questi due interessanti appuntamenti in programma a Bari rappresentino un eccellente esempio di promozione della cultura – ha commentato l’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia Massimo Bray, che non è potuto intervenire in conferenza -. La Città di Bari, insieme a tutti quanti, ha lavorato a queste iniziative, propone alla sua comunità e ai pugliesi un primo esempio per elevare la cultura a Capitale della nostra terra. Mi tornano in mente le parole di Inge Feltrinelli: “I libri sono tutto. I libri sono la vita”. In un periodo di ripartenza e rinascita sociale come quello che stiamo iniziando a vivere è importante sapere che potremo attraversare il “Lungomare di Libri” e lasciarci stupire dalle opere di Steve McCurry dedicate alla lettura e tornare a vivere, con uno sguardo nuovo, l’esperienza dei luoghi simbolo della città”.
“La Fondazione Puglia – ha sostenuto Paolo Spinelli, presidente di Fondazione Puglia – sostiene le iniziative “Lungomare di Libri” e la mostra “Steve McCurry Leggere” in quanto contribuiscono alla realizzazione di progetti svolti qui in Puglia negli ambiti della cultura, della ricerca, della salute pubblica e del welfare. Specialmente adesso, dopo la situazione emergenziale che ha rallentato tutte le nostre attività, va incoraggiato l’impegno della nostra comunità territoriale ad aggregarsi attorno a valori particolarmente profondi e duraturi, tra cui la propria identità culturale. La promozione della lettura certamente valorizza e rafforza questo impegno, ed è una interessante opportunità per costruire ancora luoghi ed occasioni di approfondimento culturale per rendere sempre più vitale questa nostra identità”.
“Il Club delle imprese per la Cultura – ha detto Mariella Pappalepore, coordinatore Club delle Imprese per la Cultura di Confindustria Bari e Bat – ha a cuore il tema dei libri e della lettura. Il nostro auspicio è che su questo tema possa costruirsi un’offerta culturale condivisa per la città che parta da questa iniziativa e si arricchisca di altre proposte anche private, come la Biennale dei racconti d’impresa che il nostro Club ha in programma di organizzare il prossimo autunno”.
“Questa mattina – ha concluso Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia – stiamo presentendo un’iniziativa che ha due grandi meriti: in primo luogo quello di ripartire da un punto debole del nostro territorio, la lettura, facendone un punto di forza, e poi di aver realizzato una rete virtuosa tra partenariato pubblico e privato”.
Saranno 25 gli stand che ospiteranno le librerie del territorio oltre a numerosi editori dell’Associazione Pugliese Editori (APE), suddivisi per aree tematiche: letteratura, poesia, viaggi, arte, fumetti, storia, società. Un palinsesto di eventi collaterali, curati dal Salone Internazionale del Libro di Torino, farà da cornice alla manifestazione, con un titolo Pensieri Meridiani, che omaggia Franco Cassano, al cui ricordo sarà dedicato un incontro, e che sottolinea un’idea di Meridione (e di Oriente), che non si afferma per contrapposizione ma per inclusione. In linea con questa idea, la scelta degli autori, tra i quali Giuseppe Catozzella, Gianrico Carofiglio, Mario Desiati, Gabriella Genisi, Nicola Lagioia, Laura Imai Messina, Daniele Petruccioli, Gianfranco Viesti, Aldo Pagano.
L’incontro dedicato ai 120 anni della storica casa editrice Laterza, celebra l’importanza di un marchio editoriale nato a Bari che ha fortemente segnato, e ancora segna, la vita intellettuale del Paese. Non mancheranno i momenti in cui i librai saranno chiamati a interrogarsi sulla capacità delle librerie di sapersi rinnovare e a dare i consigli per le “letture estive”. E poi, in collaborazione con APE – Associazione Pugliese Editori, la presentazione di molti e interessantissimi libri, le ultime novità della produzione dell’editoria della Puglia.
Tante le iniziative dedicate ai giovani: saranno coinvolti gli studenti della rete delle biblioteche scolastiche di Bari, grazie alla collaborazione con l’assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari. Ampio spazio sarà dedicato anche ai piccoli lettori, con tanti appuntamenti di letture ad alta voce e animate, suddivise per fasce d’età (3-6 anni, oltre i 6 anni), e a cura della rete Barisocialbook dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari.
E ancora, nella Pinacoteca metropolitana Corrado Giaquinto, “La lettura è un’arte” a cura di Lucia Pastore, un’interessante rassegna di dipinti incentrati sul tema della lettura tra ‘800 e ‘900 e sul piacere che una tale occupazione determina sui suoi partecipi e consapevoli protagonisti a testimonianza della ricchezza del patrimonio artistico di un’istituzione museale dinamica, laboratorio di ricerca in crescente fermento, che per l’occasione di Lungomare di Libri sarà eccezionalmente aperta al pubblico dalle ore 9 alle 23.
Infine, il dipartimento Educazione Castello di Rivoli, partner storico di Portici di Carta, dedica a Lungomare di Libri una speciale serigrafia tirata a mano, come omaggio augurale: un’edizione limitata e numerata, in esemplari da 1 a 200, che connoterà in modo inconfondibile l’evento.
La serigrafia, eseguita alla maniera di Andy Warhol, traduce una tecnica di stampa nella possibilità di creare esemplari simili ma differenti. Ogni singola serigrafia è unica, così come l’esperienza della lettura per ciascuno. Per Lungomare di Libri il dipartimento Educazione rinnova, in una veste totalmente inedita, la tradizione della serigrafia creata per Portici di Carta, con i diversi bozzetti ideati negli anni da Paola Zanini. La serigrafia, dedicata al pubblico della manifestazione che quest’anno si estende sul Lungomare di Bari, è diventata nel tempo un oggetto da collezione.

Inoltre, dal 25 giugno al 25 agosto il teatro Margherita ospiterà la mostra “Steve McCurry. Leggere”, che raccoglie gli scatti di uno dei fotografi più celebrati a livello internazionale per la sua capacità d’interpretare il tempo e la società attuale. L’esposizione promossa da Comune di Bari, Regione Puglia e Città Metropolitana di Bari organizzata da Civita Mostre e Musei, in collaborazione con Sudest 57, e curata da Biba Giacchetti con le scenografie di Peter Bottazzi, presenta circa 70 immagini che celebrano l’atto senza tempo della lettura attraverso l’obiettivo di uno dei fotografi più amati del mondo. Questo omaggio alla bellezza e alla seduzione della lettura riunisce una collezione di fotografie scattate da Steve McCurry nei suoi quasi quarant’anni di viaggi. L’obiettivo di McCurry rivela il potere dei libri che trasportano le persone in mondi lontani e ricordi immaginati, nel presente, nel passato e nel futuro.
I contesti sono i più vari, dai luoghi di preghiera in Turchia, alle strade dei mercati in Italia, dai rumori dell’India ai silenzi dell’Asia orientale, dall’Afghanistan a Cuba, dall’Africa agli Stati Uniti.
Afferma Biba Giacchetti: “In circa 70 immagini, da me selezionate per questa mostra, che comprende anche inediti rispetto al libro Leggere a cui si ispira, McCurry esplora un cosmo anomalo rispetto alla sua abituale produzione. Il rapporto che ci porge non è più con il soggetto ritratto, come ci ha abituato, ma tra il soggetto e la parola scritta. L’autore ci invita a osservare, quasi silenziosamente, quanto accade in questo universo traslato, in cui le persone abbandonano la loro realtà, anche drammatica, per essere totalmente assorbite da altro. McCurry le spia con noi, in una conferma del potere della lettura di astrarre dal presente e di condurre ogni individuo in un mondo a parte personale e segreto”.
Per Bari un allestimento inedito, progettato appositamente da Peter Bottazzi per accompagnare il visitatore nella lettura di McCurry e stabilire un dialogo con gli ambienti monumentali del teatro Margherita, primo edificio realizzato a Bari in cemento armato e unico in Europa per la particolare costruzione su palafitte.
Le grandi vetrate sembrano come esplodere per poi ricompattarsi in forme diverse: cubi di alluminio ora grezzo, ora verniciato a formare un reticolato in cui le fotografie di Steve McCurry emergono come vere e proprie apparizioni accompagnate da un ulteriore elemento di racconto e fascinazione quello musicale. Composizioni evocative, poliedriche, nate nell’ambito della ricerca musicale elettronica, e di recente tecnologia composte sempre da Peter Bottazzi, in cui emergono echi di parlato, di lettura, di bisbigli, una dimensione umana, calda e coinvolgente, così da evidenziare la compresenza e la dualità di un mondo esterno ed invasivo con una dimensione più intima e personale quale è lo spazio che si crea e in cui ci si rifugia nell’atto di leggere.
“Ogni progetto di allestimento, specie se scenografico, non può non tener conto di due fattori: lo spazio e l’oggetto dell’esposizione – è il commento di Peter Bottazzi -. Tra di essi deve stabilirsi necessariamente un dialogo che sia in grado di porli in una correlazione armonica e coerente, di modo che l’uno non appaia scisso dall’altro e viceversa. Ciò è tanto più vero quanto maggiormente ‘ingombrante’ è lo spazio, quando questo, cioè, si impone per la sua marcata identità, per il suo genius, per la sua architettura, per la sua storia, e quindi per la narrazione che reca con sé. È quest’ultimo il caso del Teatro Margherita, che sembrava offrirsi quasi passivamente alle esigenze allestitive per la regolarità delle sue superfici, per l’apparente monotonia della loro linearità”.
La mostra è completata dalla sezione Leggere McCurry, dedicata ai libri pubblicati a partire dal 1985 con le foto di Steve McCurry, molti dei quali tradotti in varie lingue: ne sono esposti 15, alcuni ormai introvabili, insieme ai più recenti, tra cui il volume edito da Mondadori che ha ispirato la realizzazione di questa mostra.
Tutti i libri sono accompagnati dalle foto utilizzate per le copertine, che sono spesso le icone che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
In occasione di Lungomare di Libri, dal 25 al 27 giugno 2021 la mostra sarà eccezionalmente aperta al pubblico gratuitamente, dalle ore 18 alle 23.30.
La prenotazione agli eventi del Lungomare di Libri è obbligatoria: sarà possibile prenotare a partire da lunedì 21 giugno. Clicca qui per il programma completo, info e prenotazioni www.lungomaredilibri.it.

Info mostra: www.stevemccurryleggere.it; mostrabari@civita.art.


BARI PIANO FESTIVAL 2020: il programma degli appuntamenti

In il

bari piano festival 2020

Dal 22 al 30 agosto Bari ospiterà la terza edizione del Bari Piano Festival, manifestazione promossa dal Comune di Bari – assessorato alle Culture e al Turismo, organizzata da Teatro Pubblico Pugliese, con il sostegno della Regione Puglia e Aret Puglia Promozione, PO Puglia FESR-FSE 2014/2020 Asse VI Azione 6.8, con il patrocinio del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, e in collaborazione con Apulia Film Commission propone per questa edizione un concerto speciale dedicato a Ennio Morricone, in programma il 30 agosto con due pianisti italiani di grande prestigio. Il concerto, inserito nel Bif&st 2020, sarà eseguito da Gilda Buttà, che di Ennio Morricone è stata l’interprete “ufficiale”, eseguendo le sue colonne sonore e suonando la sua intera produzione pianistica, e da Cesare Picco, improvvisatore raffinato e colto, che parte dalle musiche di Morricone per un percorso creativo di grande suggestione.
Tutti gli appuntamenti saranno su prenotazione per un massimo di circa 400 posti per gli eventi in piazza San Nicola e spiaggia Pane e Pomodoro e poco meno di un centinaio al Fortino. I numeri finali e le modalità di prenotazione sono in corso di definizione in queste ore e saranno comunicate la prossima settimana attraverso i canali social del Bari Piano Festival e del Teatro Pubblico Pugliese.

IL PROGRAMMA DEL BARI PIANO FESTIVAL

Sabato 22 Agosto
Fortino S. Antonio – ore 18.30
Parole senza musica – Gianrico Carofiglio
Conversazione sulla musica con Emanuele Arciuli
Con la collaborazione di Libreria Laterza
Gianrico Carofiglio è nato a Bari. È stato a lungo un pubblico ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata. Nel 2007 viene nominato consulente della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della Repubblica. Ha scritto racconti, romanzi, saggi. I suoi libri, sempre in vetta alle classifiche dei best seller, sono tradotti in tutto il mondo. Ha creato il popolarissimo personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri. Per Einaudi ha pubblicato il racconto La doppia vita di Natalia Blum raccolto nell’antologia Crimini italiani (Stile libero 2008), Cocaina, con Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo (Stile libero 2013 e e Super ET 2014), Una mutevole verità (Stile libero 2014, Super ET 2016 E Super ET 2018, Premio Scerbanenco), La regola dell’equilibrio (Stile libero 2014, Super ET 2016 e Super ET 2018), Passeggeri notturni (Stile libero 2016 e Super ET 2017), L’estate fredda (Stile libero 2016 e Super ET 2018), Le tre del mattino (Stile libero 2017 e Super ET 2019), La versione di Fenoglio (Stile Libero 2019), La misura del tempo (2019) e Non esiste (2020).

Lunedì 24 agosto
Basilica di San Nicola/Piazza San Nicola– ore 21.00
In Gladio Oris – Leggenda Aurea di San Nicola
Musiche di F. Chopin (24 Preludi op.28) e S. Rachmaninov (Etudes-Tableaux, selezione)
Testi di N.Muschitiello
Alexander Romanovsky, pianista
Nicola Muschitiello, voce recitante
Nato in Ucraina nel 1984, Alexander Romanovsky all’età di tredici anni si trasferisce in Italia, dove studia all’Accademia Pianistica di Imola con Leonid Margarius. La scuola unica ereditata da Leonid Margarius, i cui portatori erano Regina Horowitz, Felix Blumenfeld e Anton Rubinstein, diviene la solida base del suo aspetto artistico. Nel 2001, all’età di diciassette anni, vince il Primo Premio al prestigioso Concorso Busoni a Bolzano. Da 20 anni Romanovsky è ospite di molti palchi tra i più prestigiosi al mondo, come il Concertgebouw di Amsterdam, La Scala a Milano, la Royal Albert Hall di Londra, Teatro Colón di Buenos Aires, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, Suntory Hall di Tokyo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Teatro degli Champs-Élysées a Parigi.Dal 2014 Alexander Romanovsky ricopre la carica di Direttore Artistico del Vladimir Krainev Moscow International Piano Competition.
Nicola Muschitiello è poeta con “una vera voce” (Italo Calvino, 1978) e “personaggio singolarissimo, ultimo dei (veraci) bohémiens nel panorama della letteratura italiana” (Mirella Appiotti, 2001), Nicola Muschitiello ha pubblicato sei libri di poesia in versi (il più recente, La rosa eterna, 2015) e un libro di poesia in forma di lettere d’amore (Non sei lontana, 2005). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue. Si occupa amorosamente di teatro e di musica, come ideatore di concerti e voce recitante.

Martedì 25 agosto
Fortino S. Antonio – ore 18.30
Tre sonate di L. V. Beethoven – op. 27 n.1, op. 27 n.2 “al chiaro di luna”, op. 101
Gabriele Carcano, pianista
Gabriele Carcano, torinese, si diploma a 17 anni nel Conservatorio della sua città con il massimo dei voti e prosegue gli studi all’Accademia di Musica di Pinerolo con Andrea Lucchesini. Con il sostegno della Fondazione De Sono si perfeziona a Parigi al Conservatoire National Supérieur de Musique con Aldo Ciccolini, Nicholas Angelich e Marie Françoise Bucquet. Riceve anche i consigli di Richard Goode, Leon Fleisher e Alfred Brendel.  Nel 2004 ottiene il Premio Casella al Concorso “Premio Venezia”, debuttando al Teatro La Fenice. Ha poi suonato in prestigiose sale da concerto e stagioni musicali quali la Tonhalle di Zurigo, la Salle Pleyel, il Theatredes Champs Elysées, la Società del Quartetto di Milano, il Teatro la Pergola – Amici della Musica di Firenze, il Festival MiTo, l’Orchestre National de Montpellier, l’Orchestra Verdi di Milano, l’International Piano Festival del Mariinsky – San Pietroburgo. Attivo camerista collabora regolarmente con musicisti come Lorenza Borrani, Enrico Dindo, Marie-Elisabeth Hecker, il Quatuor Hermes. Dall’ottobre 2015 insegna all’Accademia di Musica di Pinerolo.

Mercoledì 26 agosto
Circolo della Vela – ore 18.30
Maratona di Musica contemporanea
Roberto Martinelli, Roberta Pandolfi, Sofia Tapinassi, pianisti
Introduzione all’ascolto di Emanuele Arciuli
Roberto Martinelli nasce a Verona nel 1990. Avviato giovanissimo allo studio della musica, nel 2018 si diploma in pianoforte con lode e menzione d’onore sotto la guida del M° Antonio Pulleghini presso il Conservatorio di Mantova. A questo affianca gli studi di composizione guidati dai Maestri Taglietti, Perezzani e Gerardo. Nel 2016 vince la Borsa di Studio Charles Haimoff e partecipa alla stagione concertistica del Teatro Sociale di Mantova. Collabora con l’Orchestra della Memoria di Mantova per la commemorazione delle vittime dell’olocausto e con il Laboratorio di Musica del XXI Secolo per promuovere confronto e collaborazione fra pensiero compositivo ed esecutivo. Nel 2017 suona in sala Nervi in occasione dell’udienza straordinaria del movimento MCL, presieduta da Papa Francesco. Nel 2019 è ammesso con borsa di studio di merito all’Accademia di Musica di Pinerolo, dove ha l’opportunità di studiare con i Maestri Pierre-Laurent Aimard, Emanuele Arciuli, Massimiliano Damerini e Nicolas Hodges.  Insieme al M° Ilaria Sansoni, è ideatore di EposEventi, un sistema innovativo per la diffusione della cultura sul territorio.
Roberta Pandolfi si è diplomata con lode presso il conservatorio Rossini di Pesaro sotto la guida del M° Giovanni Valentini, si è poi perfezionata con il M° Enrico Pace all’ Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Attualmente frequenta la scuola di specializzazione in musica contemporanea presso l’Accademia di Pinerolo con i M° Emanuele Arciuli, Nicholas Hodges, Pierre- Laurent Aimard e Massimiliano Damerini. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali sia come solista che in formazioni cameristiche, si esibisce regolarmente in Italia e all’estero per importanti stagioni e festival internazionali tra cui Auditorium RAI Toscanini di Torino, Bologna Festival, Bologna Modern, Festival dei Due Mondi, Teatro Rossini di Pesaro. Nel 2019, insieme alla direttrice d’orchestra Francesca Perrotta, ha fondato Orchestra Olimpia, ensemble sinfonico femminile che, attraverso le sue iniziative musicali a scopo benefico, promuove la parità di genere e i diritti umani. Ha inciso musiche di Danilo Comitini per le etichette discografiche Stradivarius e Da Vinci. Le sue esibizioni sono state trasmesse da Rai1 e Sky Arte.
Sofia Tapinassi nasce a Firenze nel 1994. Inizia gli studi pianistici con la prof.ssa A. M. Bordin all’I.S.S.M. Franco Vittadini di Pavia, per poi proseguire a Firenze con i Maestri R. Risaliti e S. Bigongiari. Sotto la guida di quest’ultima consegue la laurea biennale ad indirizzo solistico, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Frequenta il corso postlaurea in musica contemporanea presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, sotto la guida dei docenti Pierre-Laurent Aimard, Emanuele Arciuli, Massimiliano Damerini e Nicolas Hodges. Segue i corsi di perfezionamento in Italia con i M° E. Belli ed A. Lonquich, in Austria con N. Demidenko, in Svezia con P. Jablonski e in Slovenia con A. Madžar. Si dedica per lo più alla musica del XX secolo: affronta in qualità di solista, nel 2016, il Concerto per pianoforte e orchestra op. 20 di Alexander Scriabin sia con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Firenze che con la Circle Orchestra di Cittadella. Nell’estate 2017 suona alla 29^ edizione del Festival “Pianoraro” di Lamole (FI), dedicando il suo concerto alle ultime composizioni di R. Schumann affiancate alla produzione pianistica di L. Janáček. Ha partecipato a concorsi di esecuzione musicale ottenendo primi premi e primi premi assoluti (concorso Riviera della Versilia “Daniele Ridolfi”; concorso “Lions Club Aldobrandeschi” di Grosseto, di cui è vincitrice della sezione pianistica; Premio Silver “Città di Empoli”; Concorso nazionale “Mirabello in Musica”, “Grand Prize Virtuoso” International Competition London). È tra i 5 giovani pianisti selezionati, presso Kantoratelier di Firenze, per il corso biennale “Dædalus – l’artista da giovane”, un percorso di formazione interdisciplinare del musicista classico a cura di Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, in collaborazione con Musica Felix e sostenuto da Yamaha Music Italy.

Giovedì 27 agosto
Fortino S. Antonio – ore 18.45
Piano in jazz
1° set – Stefania Tallini, pianista
Presentazione del libro “Il computer è donna” di Carla Petrocelli (Edizioni Dedalo)
L’autrice conversa con Pino Bruno
Interviene l’Assessore alle culture del Comune di Bari Ines Pierucci
2° set – Kekko Fornarelli, pianista
Considerata tra le più importanti pianiste e compositrici jazz italiane, Stefania Tallini vanta una brillante carriera in ambito jazz e classico, con incursioni nel mondo della musica brasiliana
attraverso sinergie con grandi artisti del panorama mondiale.Oltre al suo percorso da solista, spiccano le collaborazioni con nomi illustri come Gregory Hutchinson, Gabriel Grossi, Guinga, Gabriele Mirabassi, Enrico Pieranunzi, Enrico Intra, Bruno Tommaso e tanti altri. La sua discografia comprende 10 album da leader editi dalle etichette YVP (Germania), Alfa Music e Raitrade, oltre a diverse incisioni come guest. Prolifica autrice, la sua discografia comprende tutti brani originali, alcuni dei quali sono stati sceltida grandi artisti internazionali per essere interpretati e incisi, come John Taylor ed Enrico Pieranunzi. È stata invitata nei più importanti Festival Jazz in Italia, Francia, Germania, Lituania, Stati Uniti, Israele e in contesti prestigiosi come “I Concerti del Quirinale”.
Pino Bruno, giornalista e scrittore, già Direttore Responsabile dell’edizione italiana di Tom’s Hardware, dopo anni trascorsi tra l’ANSA e la RAI. Tra il 1990 e il 1994 è stato inviato di guerra del TG2 e TG1 in Iraq, Somalia e Balcani.
Kekko Fornarelli (all’anagrafe Francesco – Bari, 1978) è un pianista, compositore e produttore. Con quattro album pubblicati e oltre 200 concerti in 35 Paesi nel mondo negli ultimi cinque anni, Kekko Fornarelli è attualmente uno degli artisti italiani più apprezzati nel mondo. Ha sviluppato uno stile unico caratterizzato dal tentativo di creare musica da osservare, più che da ascoltare. Un modo particolare e tutto personale per raccontare storie, esprimere emozioni e ‘dipingere’ situazioni. La sua musica è una morbida combinazione tra le più moderne idee nordeuropee e il lirismo neoclassico, filtrata dal suo caldo background mediterraneo.

Sabato 29 agosto
Pane e Pomodoro – ore 18.45
Concerto al tramonto – Il pianoforte di Enrico Pieranunzi
Omaggio a Bill Evans
Blues, barocco e molto altro, un’attività eclettica in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono inscindibilmente intrecciati e che spesso l’ha visto impegnato anche come autore nella musica per film e teatro. Questo il mondo musicale senza confini di Enrico Pieranunzi, musicista tra i più versatili della scena musicale europea, nella cui particolarissima avventura sonora jazz e classica convivono fin dall’inizio uno a fianco all’altra. Troviamo così nella sua ricchissima discografia (più di 80 cd) collaborazioni prestigiose con luminari del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson e Joey Baron, ma anche un cd in duo con Bruno Canino (Americas) e lavori incentrati su Scarlatti, Bach, Haendel, Martinu, Gershwin (quest’ultimo in trio con suo fratello Gabriele al violino e con Gabriele Mirabassi al clarinetto). È l’unico musicista italiano ad aver suonato e registrato più volte a suo nome nello storico “Village Vanguard” di New York e, tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua attività musicale vanno ricordati il “Django d’Or” francese (1997) come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e il premio “Una vita per il jazz” assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz. Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo e sono state pubblicate nei prestigiosi “New Real Book” statunitensi. Traqueste “Night Bird”, “Don’tforget the poet”, “LesAmants”, “Fellini’sWaltz”, “Je ne saisquoi”, “Trasnoche”, “Coralie”. Il suo originale linguaggio musicale è stato oggetto di numerose tesi di laurea o di dottorato, in Italia e all’estero.

Domenica 30 agosto
Piazza della Libertà – ore 20.30
Omaggio a Ennio Morricone
Gilda Buttà e Cesare Picco, pianisti
In collaborazione con il Bif&st – Bari International Film Festival
Gilda Buttà, siciliana, ha iniziato gli studi all’età di sei anni con il padre violinista. Successivamente ha proseguito, vincendo una borsa di studio al Conservatorio di Milano, con Carlo Vidusso, diplomandosi sotto la sua guida all’età di sedici anni con il massimo dei voti e la lode. Nello stesso anno ha debuttato come solista con l’Orchestra della Rai di Milano, vincendo da lì a poco concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Premio Liszt” di Livorno. La carriera concertistica l’ha portata a suonare per le più importanti Istituzioni, sia come solista che in formazioni da camera, in tutta Europa, U.S.A., Sud America, Giappone, Corea, Cina, Russia e Israele. Per oltre venticinque anni ha collaborato con Ennio Morricone. Dello stesso Compositore è assidua interprete nella musica assoluta, dedicataria di “Catalogo” (SuviniZerboni 2000). Sempre come solista è attiva con altri musicisti dediti al Cinema, TV e Teatro quali Luis Bacalov, Nicola Piovani, Franco Piersanti, Paolo Buonvino, Lele Marchitelli, Marco Betta, Paolo Silvestri e Gianni Ferrio.
Cesare Picco, pianista improvvisatore e compositore a suo agio tra i beat elettronici come tra i suoni di un’orchestra barocca, è da sempre sperimentatore trasversale in ogni ambito musicale. Autore di progetti speciali legati al mondo dell’Arte (Whitney Museum di New York, Hara Museum di Tokyo, Hangar Bicocca di Milano), dal 1986 porta la sua musica nei più importanti festival e teatri del mondo. Nel 2009 ha ideato “Blind Date – Concert in the Dark”, un concerto dove pianista e pubblico sono immersi nel buio assoluto. Ha scritto di musica su «Il Post», nel 2019 esce “Sebastian” (Rizzoli) romanzo dedicato alla vita di Johann Sebastian Bach.


La Befana al Fortino Sant’Antonio

In il

la befana spaccabari fortino santantonio

La Befana a SpaccaBari
domenica 5 e lunedì 6 gennaio

La Befana vi aspetta al Fortino Sant’Antonio all’interno della magica atmosfera della mostra presepiale per regalare ai più piccoli caramelle e una foto ricordo con la mitica vecchietta seduta sulla sedia a dondolo vicino al caminetto.

INGRESSO LIBERO