FARM Festival 2021 a Putignano

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FARM Festival 2021 a Putignano

Finalmente possiamo dirlo: il FARM Festival ritorna!
Il primo mattone per la ricostruzione è stato posato un mese fa con il murales di Millo, e sarà proprio la sua opera a diventare la nostra cornice.
Il FARM Festival 2021 si terrà dal 3 al 5 settembre all’Ex Macello di Putignano, centro culturale nel cuore della Puglia.
Un’edizione di ripartenza, di prossimità e di invito alla scoperta.
FARM non è un luogo, è un’esperienza condivisa dalle persone che vivono il festival e lo sostengono. È con voi che costruiamo il FARM

#youmakefarm
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FARM Festival 2021
3-4-5 settembre
Ex Macello / Putignano (BA)
Puglia / ITALY

VEN, 3 SET ALLE ORE 19:00
AMALFITANO + RAREȘ

SAB, 4 SET ALLE ORE 19:00
MARCO CASTELLO + VV

DOM, 5 SET ALLE ORE 19:00
I HATE MY VILLAGE + BASSI MAESTRO

Per accedere all’evento sarà obbligatorio Green Pass Covid (Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID)
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MUSICA ● ARTI VISIVE ● DANZA CONTEMPORANEA ● LETTERATURA
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Per maggiori info e biglietti visita la pagina facebook Farm Festival


BITONTO CITTÁ DEI FESTIVAL 2021: blues, folk, jazz, teatro, poesia e tanto altro

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bitonto citta dei festival 2021

Bitonto diventa “Città dei Festival” da venerdì 3 settembre a domenica 3 ottobre 2021. Quattro location dislocate su tutto il territorio: il teatro “Tommaso Traetta”, la riqualificata Villa Sylos, il chiostro del Seminario Vescovile e la Masseria “Lama Balice”. Trentotto eventi per dodici Festival diversi: dallo storico jazz festival, fino al blues, alla lirica e alle performance di deejay, dalla tradizionale musica folkloristica a quella d’autore; e poi ancora poesia, teatro per adulti e bambini. Parte di qui il progetto “Bitonto Città dei Festival”, da un’idea dell’assessorato alle Politiche Culturali e realizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. La Rete dei festival, inoltre, quest’anno sostiene il Centro antiviolenza “Io sono Mia” operativo sul territorio di Bitonto – Palombaio – Mariotto al fine di promuovere a tutta la cittadinanza la presenza di questo servizio gratuito che si occupa di contrastare la violenza sulle donne e la violenza di genere. In ogni festival sarà presente del materiale informativo sul Centro antiviolenza “Io sono Mia” con il numero di telefono attivo h24.

PROGETTO BITONTO CITTÁ DEI FESTIVAL EDIZIONE 2021

PROGRAMMA:

Venerdì 3 Settembre
> ore 21, Teatro Traetta
“Di Voce in Voce Festival – XIII ed.”
Michele Libraro in “Anyway” (I set) e Sossio Banda in “Ceppeccàt” (II set).

Sabato 4 settembre
> ore 21, Teatro Traetta
“Di Voce in Voce Festival – XIII ed.”
Enrico Fink in “Shocante” (I set) e Uaragniaun in “Suoni della Murgia”(II set)

> ore 21, Masseria Lama Balice
“Bitonto Blues Festival – VIII ed.”
Pasquale Aprile & Band (I set) e Gennaro Porcelli & RR band (II set)
Domenica 5 settembre
> ore 20, Teatro Traetta
“Di Voce in Voce Festival – XIII ed.”
Il Naufragar m’è dolce in “Canta e Cunta” (I set) e Raiz & Radicanto in “Passa la storia” (II set)

> ore 21, Masseria Lama Balice
“Bitonto Blues Festival – VIII ed.”
Michele Biondi blues band (I set) e Mike Sponza big band (II set)

Mercoledì 8 settembre
> ore 18, Villa Sylos
“Ti Fiabo e ti Racconto – XXIII ed.”
“La Grande Foresta” con Luigi D’Elia e Francesco Niccolini | INTI. Teatro di narrazione (dai 7 anni).
a seguire, > ore 20
Granteatrino presenta “I Tre Porcellini” (dai 3 anni).

> ore 21, Chiostro del Seminario
“Bitonto Opera Festival – XVIII ed.”
Regly Brass Quintet in “Metti un po’ di musica di… Nino Rota – Ennio Morricone – Astor Piazzolla”

Giovedì 9 settembre
> ore 17, Villa Sylos
“Ti Fiabo e ti Racconto – XXIII ed.”
“Insalata di favole” – Omaggio a Rodari
Laboratori di lettura e creatività a cura de La Valigia dei Libri e Libreria Hamelin (dai 3 anni).
a seguire, > ore 20
CREST presenta “La storia di Hansel e Gretel”. Teatro d’attore con Catia Caramia, Paolo Gubello, Giuseppe Marzio, Maria Pasquale (dai 4 anni).

Venerdì 10 settembre
> ore 21, Villa Sylos
“Ta.Tarà.Tatà Bitonto Folk Festival – VI ed.”
“Saulo di Tarso” concerto del “Ruggiero Inchingolo Quartet”.

> ore 21, Masseria Lama Balice
“Beat Onto Jazz – XX ed.”
Armstrong & The Moonwalkers in “The Breathe” (I set) e Gabriel Bismut & Maurizio Minardi Trio (II set).

> ore 21, Chiostro del Seminario
“Bitonto Opera Festival – XVIII ed.”
“Tra Poesia e Musica” viaggio nella storia della canzone Italiana.

Sabato 11 settembre
“Ta.Tarà.Tatà Bitonto Folk Festival – VI ed.”
> ore 18 a Palombaio e ore 19 a Mariotto
Spettacolo di musica popolare itinerante per le vie del centro con Daniela Mazza, Beddu ci balla e Folkemigra.
> ore 21, Mariotto piazza Roma
Folkèmigra in concerto.

> ore 21, Masseria Lama Balice
“Beat Onto Jazz – XX ed.”
Rie Matsushita e Pino Mazzarano duo (I set) e Tullio de Piscopo, Dado Moroni e Aldo Zunino Trio in “Around Pino” (II set).

> ore 21, Chiostro del Seminario
“Bitonto Opera Festival – XVIII ed.”
“Concerto sotto le stelle”, concerto per soli, coro e pianoforte.

Domenica 12 settembre
> ore 21, Villa Sylos
“Ta.Tarà.Tatà Bitonto Folk Festival – VI ed.”
Terra Battuta (I set) e Folkemigra in “Bari Felix – suoni e musiche della Terra di bari” (II set).

Lunedì 13 settembre
> ore 20.30, Teatro Traetta
“Le Corti dei Miracoli – Festival di Poesia – IX ed.”
Inferno – “dal Covid 19 all’ Afganistan”. Riflessioni sul biennio horribilis attraverso la commemorazione dei poeti ascesi al Parnaso in quest’anno di morte: Luis Sepúlveda, Franco Loi, Tommaso Di Ciaula, Francesco Salamina e gli altri.
Talk show con vari ospiti condotto da Franco Minervini.

Martedì 14 settembre
> ore 20.30, Teatro Traetta
“Le Corti dei Miracoli – Festival di Poesia – IX ed.”
Purgatorio – “Fatum-Fado: il destino nel sentire dei portoghesi tra musica e poesia”.
Recital di Luisa Notarangelo.

Mercoledì 15 settembre
> ore 20.30, Teatro Traetta
“Le Corti dei Miracoli – Festival di Poesia – IX ed.”
Paradiso – “Coram Populo”. Presentazione degli elaborati del Concorso di scrittura creativa “Parola di Dante!” indetto dal Liceo Scientifico Galilei di Bitonto in collaborazione con la Fondazione De Palo Ungaro.
Conduce Anna Giovanna Saracino

Giovedì 16 Settembre
> ore 18.30, Villa Sylos
“Assodeejay Festival – VI ed.”
Workshop “Gestione e organizzazione eventi e spettacoli”, in collaborazione con il Demodé Club.

Venerdì 17 settembre
> ore 18.30, Villa Sylos
“Assodeejay Festival – VI ed.”
Workshop “La produzione musicale: formazione e sbocchi professionali” a cura di Michi Fasano.

> ore 20.30, Chiostro del Seminario
“Viator – VII ed.”
“Bitonto lungo i cammini adriatici”, conferenza con Marino Pagano e Nicola Pice.

Sabato 18 settembre
> ore 20.30, Teatro Traetta
“Flatatum Festival bandistico Città di Bitonto – VI ed.”
Soundgirl in concerto.

> ore 21, Chiostro del Seminario
“Viator – VII ed.”
“Via Egnathia”, concerto con Ensemble Calixtinus e Skanderband

> ore 21, Villa Sylos
“Assodeejay Festival – VI ed.”
“Pandemix” spettacolo musicale.

Domenica 19 settembre
> ore 8.30, Lama Balice
“Viator – VII ed.”
“Radici in cammin”o, passeggiata lungo il Torrente Tiflis.
a seguire, > ore 12, Chiostro del Seminario
“EULTREYA!” concerto di fine cammino

> ore 20.30, Chiostro del Seminario
“Flatatum Festival bandistico Città di Bitonto – VI ed.”
Gran Concerto Bandistico “F.D’Amato-F.Cardaropoli” Città di Bracigliano (SA).
Lunedì 20 settembre
> ore 20.30, Chiostro del Seminario
“Flatatum Festival bandistico Città di Bitonto – VI ed.”
Fanfara dei Bersaglieri A.N.B. sez. di Altamura. 
 
Martedì 21 settembre
> ore 20.30, Chiostro del Seminario
“Flatatum Festival bandistico Città di Bitonto – VI ed.”
Ferrandina Sax Quartet (I set) e Swingati Bros (II set)  in concerto.

Giovedì 23 settembre
> dalle ore 10, Officine Culturali
“www.Shakespeare – VIII ed.”
Convegno di Studi “Shakespeare e il viaggio tra passato e contemporaneità, tra luoghi reali e immaginifici”.

Venerdì 24 settembre
> ore 21, Teatro Traetta
“www.Shakespeare – VIII ed.”
“Shakespeare Mixtape” spettacolo della Compagnia Fatti d’Arte.

Sabato 25 settembre
> ore 20.30, Villa Sylos
“Festival Internazionale del Folklore Città di Bitonto – XXIII ed.”
Gruppo Folklorico “I Strinari di Calabria” con “Cunti e Canti” (I set) e Gruppo Compagnia Popolare “Le Bangale” del Molise con “L’ammore de Catarinia, malalenghe sottomissione e soddisfazione” (II set).
Chiusura con concerto del Gruppo Folklorico “Re Pabanelle”.

> ore 21, Teatro Traetta
“www.Shakespeare – VIII ed.”
“Shakespeare Mixtape” spettacolo della Compagnia Fatti d’Arte.

Domenica 26 settembre
> ore 20.30, Villa Sylos
“Festival Internazionale del Folklore Città di Bitonto – XXIII ed.”
Gruppo Folkloristico Città di Ostuni con “Pizziche, tarante e tarantelle dal Gargano al Salento“ (II set) e Gruppo “Danzanova Folk Ballett” di Manfredonia (II set).

> ore 21, Teatro Traetta
“www.Shakespeare – VIII ed.”
“Gli Eneadi”. Il viaggio della Compagnia del Sole

Lunedì 27 settembre
> dalle ore 20, Centro Antico
“www.Shakespeare – VIII ed.”
Incursioni del Bardo in costumi d’epoca.

Mercoledì 29 settembre
> ore 21, Teatro Traetta
“www.Shakespeare – VIII ed.”
“Tutto il mondo è un palcoscenico” di e con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo.

Venerdì 1 ottobre
> ore 21, Teatro Traetta
“www.Shakespeare – VIII ed.”
“Ladies and Gentlefools” di e con Francesco Zaccaro e Annarita Colucci per la regia di Ivano Picciallo.

Sabato 2 ottobre
> ore 21, Teatro Traetta
“www.Shakespeare – VIII ed.”
Co-produzione Cattivi, perfidi e bastardi con La Compagnia Extraordinario.

Domenica 3 ottobre
> ore 18.30, Teatro Traetta
“www.Shakespeare – VIII ed.”
“Costellazioni. Pronti, Partenza…Spazio!” spettacolo della Compagnia Sosta Palmizi.


Di Voce in Voce Festival 2021: il programma della XIIIª edizione

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di voce in voce 2021

Da venerdì 3 a domenica 5 settembre presso il Teatro Traetta di Bitonto, torna il Festival “Di Voce in Voce” 2021, XIII edizione, dedicato alla musica contemporanea d’autore e popolare, vi aspettiamo!

Ticket disponibili QUI

Programma

Venerdì 3 Settembre, ore 20.00
– Michele Libraro “Anyway”
– Sossio Banda, “Ceppeccàt”

Sabato 4 Settembre, ore 20.00
– Enrico Fink & Radicanto “Shocante”
– Uaragniaun “Suoni della Murgia”

Domenica 5 Settembre, ore 19.00
– Il Naufragar m’è dolce “Canta e Cunta”
– Raiz & Radicanto “Passa la storia”

Vi ricordiamo che l’accesso a tutti gli eventi, come da norme vigenti è possibile solo con Green Pass.

Per il programma all’Auditorium Vallisa di Bari dal 16 al 20 settembre visitate la pagina facebook Di Voce in Voce


MUNDI Festival 2021 – Utopia, nel Castello Svevo di Sannicandro mostre conversazioni e concerti

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MUNDI Festival 2021 Utopia

UTOPIA – MUNDI Festival 2021
MUSICA – ARTE – TALKS
2-5 Settembre
Sannicandro di Bari

Dal 2 al 5 Settembre torneremo ad abitare il Castello Normanno Svevo di Sannicandro con mostre, conversazioni e concerti in perfetto stile MUNDI.
Tra immaginazione e realtà, trasformeremo la corte del nostro Castello in un luogo immaginario basato sui valori che, da sempre, ci animano.
Solidarietà
Multiculturalismo
Sostenibilità
Costruiremo la nostra UTOPIA interrogandoci sul rapporto tra uomo, natura e territorio.
Siete pronti a vivere questa nuova avventura con noi?
Vi aggiorneremo su tutte le novità qui!
Rimanete sintonizzati!

Programma in aggiornamento (maggiori info sulla pagina facebook MUNDI)

2/09 – Giovedì
TALKS – Stati Generali della Solidarietà e Cooperazione internazionale al Sud
Corte del Castello
START: 17.30
MUSICA – Concerto gratuito – ARTISTA TBA
Piazza Castello
START: 21.30

3/09 – Venerdì
MUSICA – ARTISTI TBA
Corte del Castello
START 21.30
Biglietti presto disponibili su DICE

4/09 – Venerdì
MUSICA – ARTISTI TBA
Corte del Castello
START 21.30
Biglietti presto disponibili su DICE

GREEN PASS

Ricordiamo a tutti che, in base alle nuove disposizioni di legg è necessaria la CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS) per accedere a qualsiasi evento.
Per entrare in tutti gli eventi degli Stati Generali sarà quindi obbligatorio esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) in digitale o su carta, unitamente ad un documento d’identità.

Il Green Pass si può ottenere ad una delle seguenti condizioni:
• Aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (in Italia viene emessa sia alla prima dose sia al completamento del ciclo vaccinale)
• Essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
• Essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi

MUNDI Festival 2021 è organizzato da Meridians Onlus
Comune di Sannicandro di Bari
Regione Puglia
Assessorato alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica
Consiglio Regionale della Regione Puglia
MAIN SPONSORS
Caseificio Montrone
Mondelli Agrifarma
Farmacia Novielli

Partners
ForumSad


BiArch 2021: il programma del Festival biennale dell’architettura

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biarch 2021 bari

BARI – Un festival in grado di coinvolgere l’intera città, dal centro alle periferie, e i suoi principali spazi culturali ed espositivi, alcuni dei quali restituiti di recente alla cittadinanza. Con oltre 50 ospiti nazionali e internazionali, 20 giorni di presenza quotidiana sul territorio e più di 40 eventi tra mostre, lectio magistralis, conferenze, workshop, installazioni e performance, nasce la prima edizione del BiArch – Bari International Archifestival in programma a Bari dal 1° al 20 settembre prossimi.
Il Teatro Margherita, l’ex Palazzo della Provincia, il Fortino Sant’Antonio, Spazio Murat, Spazio 13, l’Officina degli Esordi, il giardino della ex Caserma Rossani, gli spazi dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale, l’arena Expostmoderno; e ancora la Casa delle Culture, l’area Buterrito a Ceglie del Campo, piazza Diaz, corso Mazzini e largo Sorrentino, insieme a spazi privati (gallerie, studi, esercizi commerciali) che ospiteranno eventi temporanei legati al mondo della cultura urbana saranno sotto i riflettori per tre settimane consecutive coinvolgendo pubblico esperto e cittadini in un percorso di riflessione collettiva che possa far nascere una domanda più consapevole di città e una nuova idea di qualità della vita urbana.
Tre le sezioni in cui si articola il Festival: «Margini – L’architettura e le ferite della geografia», con eventi dedicati alle potenzialità inespresse dello spazio costiero o periferico rurale; «Confini – Lo spazio visto da altre terre», che si concentrerà su esperimenti di riattivazione urbana raccontati attraverso i linguaggi delle arti visive e performative; «Frontiere – Lo spazio di tutti», un focus sui processi di appropriazione degli spazi, dei beni comuni e della coabitazione.
BiArch è vincitore del bando “Festival dell’Architettura”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, grazie a una progettualità molto ampia che ha coinvolto stakeholder istituzionali quali enti pubblici, università, fondazioni, ordini professionali e rappresentanti della cittadinanza attiva, sollecitando la partecipazione e il protagonismo civile.
Nel Teatro Margherita sarà allestita la Casa del Festival, che ospiterà le 10 Lectio Magistralis tenute da Anne Lacaton (9 settembre), vincitrice del prestigioso Pritzker Prize 2021, Elizabeth Diller (12 settembre), Amos Gitai (5 settembre), Bernard Khoury (19 settembre), Guido Guidi (15 settembre), Giandomenico Amendola (11 settembre), Francesco Moschini (16 settembre), João Nunes (17 settembre), Marco Casamonti (14 settembre), Andreas Kipar (18 settembre).
Quattro mostre rifletteranno i temi cardinali del festival: le prime due, «Moderno Desiderio. Fotografia e immaginario popolare. Terra di Bari 1945/2021” (dal 1 al 19 settembre), a cura di Luca Molinari, che racconta le trasformazioni urbane della città con l’occhio di tre generazioni di fotografi, e “The Game” (dal 1 al 19 settembre), a cura di Joseph Grima, un’indagine sull’architettura del controllo delle informazioni nel contesto del tardo mercato capitalistico, si terranno negli spazi del Teatro Margherita; mentre “Margini”, nell’ex Palazzo della Provincia (dal 1 al 20 settembre), a cura del DICAR del Politecnico di Bari, indaga le cesure interne, i bordi costieri e rurali degli spazi periferici della città e “Forensic Architecture. Pratiche di verifica”, nello Spazio Murat (dal 1 al 20 settembre), presenta quattro casi emblematici analizzati dallo studio londinese Forensic sui temi della militarizzazione del bacino del Mediterraneo.
Il programma degli eventi conta inoltre numerose conferenze, alcune delle quali all’interno del Teatro Margherita: “Che Genere di Città” (7 settembre), sul valore della visione di genere nella pianificazione urbanistica, con Eva Kail, Marisa Fantin, Laura Marchetti, Lucia Krasovec-Lucas, Azzurra Muzzonigro, Francesca Perani, a cura degli Stati Generali delle Donne; “Le città del dopo” (17 settembre) con Maurizio Corrado, Anna Lambertini, Mauricio Cardenas Laverde; “Urban Wall” (8 settembre), le installazioni artistiche promosse in integrazione con il patrimonio abitativo di ARCA Puglia Centrale; “Nuove forme dell’abitare” (7 settembre), durante il quale verranno presentate ricerche e sperimentazioni sul cohousing, con Maria Argenti e Edoardo Narne, e “Storia ed Architettura del complesso monumentale della Chiesa Russa di Bari” (17 settembre), oltre a “Corpi tra spazio e progetto”, una conversazione con Cristina Bianchetti (6 settembre), tutti a cura del DICAR del Politecnico di Bari; e ancora “Margini, confini, frontiere nelle capitali del sud Italia” (10 settembre), un incontro durante il quale si indagherà il ruolo delle grandi città del sud Italia su innovazione tecnologica e sociale, cittadinanza e servizi, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici con Pasqualino Monti e Maurizio Carta, curato da INU Puglia; “I Festival dell’Architettura in Italia” (8 settembre).
Il 20 settembre “Ai margini della modernità” conferenza di Fabio Mangone, a cura dell’Ordine degli Architetti di Bari, sul ruolo della modernità nella costruzione urbana del lungomare di Bari, sarà ospitata nel Palazzo dell’Aeronautica, mentre “Il progetto per il patrimonio”, proporrà un confronto tra le discipline della conoscenza storico-archeologica e quelle del progetto architettonico e del restauro, al Politecnico di Bari.
Al Fortino Sant’Antonio, invece, dal 1 al 20 settembre, sarà allestita l’installazione “Borderlands. Sguardi e conversazioni sui confini”, a cura dell’associazione culturale SMALL e di un gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, durante la quale saranno organizzati anche due talk: il primo il 15 settembre con Paolo Cuttitta e Giuseppe Campesi, il secondo il 16 settembre con Luca Gaeta, Alice Buoli e Olivia Longo.
Quattro i workshop, di cui due sui temi del rapporto della città col suo spazio costiero e periferico dal 13 al 18 settembre: il Politecnico di Bari ospita “Margini”, con tre atelier curati dal DICAR del Politecnico di Bari (Carlo Moccia, Martino Tattara, Armando Dal Fabbro, Francesco Defilippis, Uwe Schroeder, Maxime Enrico, Marco Mannino, Michele Montemurro, Gino Malacarne), mentre negli spazi dell’Autorità Portuale si tiene “Ti porto a Bari (coordinamento di Michael Jakob, Joao Nunes, Maria Cristina Petralla). Dal 15 al 18 settembre “Omnia Sunt Communia. Laboratorio di ricerca e co-progettazione sui beni comuni” è in programma a Spazio 13, con Nicola Capone, Laura Sinagra e Iago Borja; “Sui margini – Sovrascritte delle periferie urbane e rurali” è invece il workshop online che dal 2 al 4 settembre propone un focus sul caso studio del quartiere San Paolo di Bari, con lecture al Teatro Margherita di Michele Beccu (7 settembre), Franco Purini (10 settembre) e Marco Ermentini (13 settembre). Per partecipare ai workshop, è necessario iscriversi entro il prossimo 20 agosto al form disponibile sul sito del festival www.biarch.org.
Nel ricco programma di BiArch sono previste installazioni all’interno del “Cantiere Evento” nel il giardino della ex Caserma Rossani, che ospiterà anche il prototipo del “Monumento del libro” a cura della Fondazione Dioguardi, e l’esecuzione di tre interventi di urbanistica tattica nello spazio pubblico dal nome “Interfaccia comune” (piazza Diaz, largo Sorrentino e corso Mazzini) attraverso un laboratorio di partecipazione e autocostruzione, con il coordinamento di InArch e la partecipazione del partenariato locale.
Le performance saranno ospitate in diversi luoghi nella città: «Periferie umane» è la rassegna cinematografica sul carattere umano delle periferie urbane all’Expostomoderno il 7 e il 15 settembre, mentre «Cinema Spazio&Tempo», a cura de “I bambini di Truffaut”, si terrà il 13 e il 14 settembre alla Casa delle Culture. Nell’area Buterrito andrà in scena «Ceglie del Campo tra storia antica e moderna», a cura di Italia Nostra, mentre l’Ordine degli Architetti, assieme al FAI attiverà un «Walking tour Bari contemporanea» alla scoperta delle più rilevanti architetture della città.
Fra gli eventi collaterali, dal 8 al 10 settembre, infine, è in programma la III edizione di URBACT, il principale evento italiano di condivisione delle soluzioni e dei risultati sviluppati nell’ambito delle reti di trasferimento organizzato in collaborazione con ANCI. Altri eventi collaterali sono: «Architettura, urbanistica e paesaggio, conversazione con Giovanni Maciocco» (6 settembre) al Politecnico di Bari, «Il DICAR per la Puglia e la Terra di Bari» (1-30 settembre) a Palazzo Simi, e «Restauro in Tour» (1-3 settembre) alla Fiera del Levante.
Sul sito www.biarch.org è ancora aperta, sino al 20 agosto, la call rivolta ad associazioni, esercizi commerciali, gallerie, studi professionali e singoli cittadini che vorranno realizzare all’interno del proprio spazio (domestico, associativo, commerciale o professionale) un evento aperto al pubblico e autopromosso nell’ambito del FUORIFESTIVAL.
Gli eventi del BiArch saranno tutti a ingresso gratuito e contingentato su prenotazione, nel rispetto delle normative anti-covid; chi non dovesse riuscire a prenotarsi per tempo sarà inserito in una lista d’attesa dedicata.
Per rimanere informati e ricevere tutti gli aggiornamenti sul BiArch sarà attivata anche una newsletter: per iscriversi è sufficiente visitare il sito www.biarch.org.


SPARKS Festival 2021 a Putignano

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SPARKS Festival 2021 a Putignano

SPARKS LINEUP FIRST ANNOUNCEMENT

Lo spettacolo riparte da dove ci si era fermati: il 27 e il 28 agosto vede finalmente la luce la VIII edizione di SPARKS Festival a Putignano.

Vi presentiamo i primi headliner musicali, già in missione verso nuove sonorità:

The Mauskovic Dance Band, la band olandese rivelazione della scena indie-tropical.

Dengue Dengue Dengue , il progetto dei peruviani Felipe Salmon e Rafael Pereira, tra tropical bass, electro cumbia, sound futuristico e visual stupefacenti.

Khalab, alias Raffaele Costantino, produttore e DJ, ma anche voceradiofonica tra le più stimate del nostro paese, con una passione per i suoni black e per una visione afrofuturista della musica.

Gigi Masin, compositore, musicista e produttore veneziano, un vero innovatore, capace di spaziare tra classica moderna, new age, balearic e ambient music.

Biglietti disponibili da oggi su DICE : https://link.dice.fm/9CG7pBfCxhb

Altri artisti verranno annunciati nelle prossime settimane a completare la lineup!


Sergio Cammariere con Cosimo Damiano Damato in concerto ad Acquaviva delle Fonti

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Sergio Cammariere con Cosimo Damiano Damato in concerto ad Acquaviva delle Fonti

Sergio Cammariere con Cosimo Damiano Damato in concerto ad Acquaviva delle Fonti
Il Festival CUORE DI BANDA continua a riempire le piazza con un grande spettacolo musicale teatrale di Cammariere e Damato con i loro monologhi folk e canzoni resistenti dal vivo
Venerdi 27 agosto, dalle ore 21,00 in Piazza dei Martiri ad Acquaviva delle Fonti per il Festival CUORE DI BANDA si si terrà lo spettacolo musicale teatrale NUOVA ITALIA, SUL SENTIERO DELLA NOSTRA CIVILTÀ con i grandi artisti Sergio Cammariere e Cosimo Damiano Damato.
“Quale paese? Quale visione? Dammi un motivo di consolazione/ Diamo una casa, diamo una terra/ Diamo speranza a chi non ce l’ha/ Nuova Italia, nuova Italia adesso siamo qua/ Non c’è rinascimento, né giustizia e libertà”. Questi i versi di Nuova Italia di Sergio Cammariere che dona il titolo allo spettacolo musicale teatrale inedito che vede in scena Cammariere e Cosimo Damiano Damato. Una canzone civile scritta insieme al poeta Roberto Kunstler dagli arrangiamenti folk popolari bandistici. “Nuova Italia… sul sentiero della nostra civiltà – monologhi folk e canzoni resistenti dal vivo”. Uno spettacolo scritto in esclusiva per il Festival Cuore di Banda che farà tappa ad Acquaviva delle Fonti il 27 agosto e vedrà in scena con Cammariere e Damato la Banda giovanile di Acquaviva delle Fonti Bandaviva diretta dal maestro Giuseppe Smaldino. Lo spettacolo vede Damato voce narrante in un viaggio da Dante Alighieri a Giorgio Gaber, passando per Bukowski, Erri De Luca, Stefano Benni, Franco Battiato e monologhi inediti scritti dallo stesso Damato con alcuni omaggi alla cultura popolare di Antonio Infantino e Raffaele Nigro. Dal VI canto del Purgatorio della Divina Commedia a Qualcuno era comunista del Signor. G. A scandire i monologhi le canzoni storiche di Cammariere, da Sorella Mia a Dalla pace del mare lontano ed ancora Tempo perduto e Tutto quello che un uomo. Il cantautore calabrese sarà accompagnato da Luca Bulgarelli al contrabbasso e da Amedeo Ariano alla batteria. Il sodalizio artistico fra Damato e Cammariere inizia con la colonna sonora del film Prima che il Gallo canti, poi con i videoclip Dalla pace del mare lontano e La fine di tutti i guai. A teatro hanno portato in scena Piano Poetry e hanno scritto a quattro mani il romanzo di formazione Libero nell’aria ( Rizzoli) dal quale Damato leggerà qualche pagina in Nuova Italia accompagnato dai brani strumentali di Piano Nudo dello stesso Cammariere.
Sergio Cammariere e Cosimo Damiano Damato saranno accompagnati dalla Bandaviva di Acquaviva delle Fonti diretta dal Maestro Giuseppe Smaldino.

PRENOTAZIONE TICKET POSTO A SEDERE OBBLIGATORIO E GREEN PASS A CUORE DI BANDA
In base alle nuove disposizioni di legge, dal 6 agosto è necessaria la CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS) per accedere a qualsiasi evento. Per assistere a tutti gli eventi di Cuore di Banda sarà obbligatorio prenotare il ticket di ingresso gratuito dedicato, esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) in digitale o su carta, unitamente ad un documento d’identità.
Non si accettano altre certificazioni diverse dal Green Pass.
Non è possibile far entrare chi ne fosse sprovvisto o che abbia solo il ticket d’accesso.
Sono esenti i bambini fino a 12 anni.

Prenota qui

La manifestazione si inserisce nell’ambito della ricerca musicale legata al rapporto tra tradizione musicale bandistica e musica popolare sviluppata dal progetto CUORE DI BANDA, e fa parte di una serie di 46 eventi che riguardano il rapporto fra le città e le loro tradizioni musicali e che nei tre Comuni coinvolti nel progetto, vedranno esibizioni dal vivo e concerti sino alla fine di settembre 2021.


Festival dei Sensi 2021: il programma completo

In il

festival dei sensi 2021

Se amate la cultura e il paesaggio, non perdetevi il Festival dei Sensi: vi ritroverete in buona compagnia, a fine agosto, in Puglia, in una valle fresca, piena di trulli e di ulivi bellissimi. Scoprirete i motivi per cui ogni anno un pubblico numeroso e attento, proveniente da tutta Italia, sceglie questa specie di caccia al tesoro e gioca a perdersi tra le campagne della mitica Valle d’Itria, alla ricerca di luoghi belli e di incontri speciali. Il format, che ha ormai una storia consolidata, più che una rassegna si potrebbe definire uno stile: bene al riparo dai percorsi del turismo di massa, ad attendervi sotto un cielo incredibilmente stellato troverete un programma sorprendente e di qualità, con una scelta molto selezionata di conferenze, mostre, laboratori, attività fisiche, proposte per l’infanzia e altre specialità dai contenuti appositamente proposti.

“Le mani” sono al centro di questa nuova edizione: simbolo di azione, contatto, umanità. Dal tocco del pianista alla cyber security, dai dipinti agli schiaffi, dalla filosofia alle borsette, passando per gli smartphone e senza dimenticare la scienza, percorrerete il tema come un sentiero di campagna, in piena libertà, senza pretese di completezza e per il solo gusto di ricrearvi. Proprio per questo, forse, quest’anno il Festival dei Sensi durerà un giorno in più: da giovedì 26 a domenica 29 agosto tra Martina Franca, Cisternino, Locorotondo, Ostuni.

Qualche anticipazione dal programma: uno dei più importanti architetti del mondo, lo svizzero Mario Botta, dialogherà con Corrado Bologna, sull’importanza del disegno a mano nell’architettura (La matita dell’architetto); Corrado Bologna è filologo, autore di libri avvincenti  e di indimenticabili programmi radiofonici: noto anche per l’ampiezza dei suoi campi di studio, proporrà, sempre nell’ambito del Festival, anche una fascinosa lezione su Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti, intitolata enigmaticamente Leonardo aveva due mani.

Gian Piero Jacobelli, artefice di innumerevoli progetti culturali e mostre in Italia e all’estero, nonché direttore di MIT Technology Review (edizione italiana della rivista del MIT), rivelerà tutto il suo eclettismo parlando de L’anello, antichissimo oggetto simbolico che accompagna da sempre le nostre mani: dalla storia ai romanzi, dalla matematica alla magia.

Le mani in pasta è invece il titolo dell’incontro con Massimo Montanari, medievista celebre per gli innumerevoli libri di storia della gastronomia tradotti con grande successo in molte lingue e divenuti solida dote di ogni appassionato gastronauta (uno per tutti: Il cibo come cultura).

Gli appassionati di musica potranno incontrare Beatrice Rana, star assoluta del pianoforte eccezionalmente interpellata -sul tocco, ma anche sulla scena- dall’infallibile Alberto Spano, che ne organizzò un memorabile concerto a Bologna nel 2013. Da notare come si conoscano più di mille composizioni per pianoforte per mano sinistra, mentre quelle per mano destra sarebbero solo una decina. Anche di questo parlerà Arnaldo Benini, professore emerito di Neurochirurgia e neurologia presso l’Università di Zurigo, autore di libri e di intriganti articoli per i giornali: dei motivi tuttora misteriosi per cui la mano sinistra in presenza di forti emozioni reagisca più in fretta della destra, mentre invece per gesti informativi uomini e scimpanzé usino prevalentemente la destra. Insomma, Siamo tutti un po’ mancini.
Si potranno comunque usare entrambe le mani, quella destra chiusa e quella sinistra aperta, nel saluto tradizionale del kung fu, illustrato da Paolo Cangelosi, maestro di fama internazionale con una vita da romanzo, tra l’Italia e l’Oriente.

Il Festival dei Sensi sarà anche una preziosa occasione per capire dai racconti di un artista quale Tullio Pericoli, noto al grande pubblico per gli inconfondibili ritratti pubblicati sui maggiori quotidiani nazionali e internazionali, come nascano i dipinti, i disegni, ma anche le scene e i costumi, ma soprattutto quale ruolo giochi la mano nel mettere in relazione l’idea con il foglio e con la tela che la accoglie: con lui il geografo Franco Farinelli, a intuire le mappe dei paesaggi protagonisti della sua arte.

Dal 2009, al Festival dei Sensi gli incontri sono site-specific: unici e dal vivo, ideati per luoghi spesso privati e appositamente aperti. Innumerevoli in questi anni i luoghi aperti per la prima volta al pubblico: trulli, cave, grotte, masserie, terrazzi, vigneti, ma anche belvedere e antichi palazzi. Ricca fonte di nuove tendenze, il format ha ricevuto la Medaglia della Presidenza della Repubblica.
Fra i trulli della Valle d’Itria, a fine agosto, ci sarà anche il campione delle cyber investigazioni Umberto Rapetto, che dopo una folgorante carriera ai vertici della Guardia di Finanza, è divenuto il più ricercato consulente in materia: al pubblico del Festival spiegherà che cosa sono le impronte digitali oggi, come vengono raccolte e utilizzate e in che modo ci si possa proteggere dalle trappole quotidiane del web.

Tra storia, moda e leggenda, al Festival dei Sensi –forse- si riuscirà anche a capire per quali motivi le donne non trovino mai quello che cercano nelle loro borse, veri e propri microcosmi da cui raramente si separano. Il tentativo verrà condotto da Paola Jacobbi, docente e sceneggiatrice che scrive di spettacolo, costume e cultura per Il Venerdì di Repubblica, Grazia, Harper’s Bazaar, Marie Claire, Rolling Stone, con l’aiuto di Rossella Brescia, amatissima ballerina e attrice protagonista di tanta radio e televisione di successo.

Altro oggetto dal quale la mano contemporanea non riesce più a separarsi, titolo di una conversazione terribilmente attuale e anche terribilmente avveniristica, è lo Smartphone. Un grande esperto di mappe come il geografo Franco Farinelli e un grande esperto del rapporto tra tecnica ed estetica come il filosofo Pietro Montani, apriranno sipari inattesi sugli sviluppi e le conseguenze di uno strumento chiave del nostro mondo.

Imperdibile già dal titolo, Schiaffi, si annuncia poi l’intervento di Fulvio Abbate: lo scrittore che ha ricevuto il Premio della satira politica di Forte dei Marmi e ha fondato Teledurruti, la “TV monolocale”, reduce dal Grande Fratello, interverrà con la sua vena affilata e anticonformista in una sorprendente conversazione con Nancy Dell’Olio, ambasciatrice della Puglia nel mondo.

Tutto dal tramonto a notte fonda, spesso accompagnati dal suono delle cicale e dal profumo della mentuccia. E di mattina? Prima del mare, un’ora di pratiche metodo Feldenkreis, per migliorare lo stato fisico e l’umore, con Emanuele Enria, performer e istruttore esperto ed eclettico; di pomeriggio anche per i più piccoli, sotto i ciliegi del Conservatorio botanico, a Cisternino (600 varietà di fichi): così mentre i bambini scoprono il Feldenkreis, i grandi possono approfittare per visitare questo paradiso della biodiversità in compagnia del suo fondatore, Paolo Belloni. Chi vorrà concedersi una passeggiata nel fiabesco centro storico di Martina Franca, oltre alle deliziose paste di mandorla, troverà all’ingresso il Palazzo Ducale, con le sue Sale nobili affrescate, che ospiteranno la nuova mostra realizzata dal Festival dei Sensi in partnership con il Touring Club Italiano, intitolata Homo faber: piccole e grandi opere fatte a mano. Frutto di nuove ricerche condotte nella sezione fotografica dell’Archivio Storico del TCI, uno dei più imponenti d’Italia, l’esposizione ambisce a replicare il successo ottenuto la scorsa estate con la mostra “Puglia 1900 – 1950”. Sin un inedito gioco di sguardi si potranno ammirare per la prima volta in mostra immagini mozzafiato della miglior tradizione industriale italiana -dal varo della mitica nave Rex alle scocche Pininfarina, dagli aerei costruiti artigianalmente allo zinco colato a mano negli stampi-, immagini affiancate a ritratti di attività arcaiche e anche a imprese straordinarie che oggi pare incredibile aver realizzato senza la recentissima intelligenza artificiale. Mondi diversi della conoscenza, gesti insoliti e divertenti. Una rassegna di generi e approcci accomunati da una qualità che ha segnato la storia, la cultura e il successo del nostro Paese: l’intelligenza della mano.

Se poi a Martina Franca vi inoltrerete tra i vicoli candidi e ombreggiati, la passeggiata nel centro storico più celebrato per la sua eleganza vi regalerà un’atmosfera di quiete, ideale per l’incontro con  Kazumasa Mizokami. Discendente da un’antica stirpe di ceramisti, l’artista giapponese che coniuga tutta la grazia orientale  all’astrazione moderna dell’Occidente, condurrà uno stage di manipolazione della creta in un antico e peculiare edificio, aperto appositamente per l’occasione.

In ogni caso, se a fine luglio, leggendo il programma completo del Festival dei Sensi, ci si trovasse nell’imbarazzo della scelta, l’ispirazione potrebbe arrivare con i simboli e la chiromanzia, di cui Tommaso Duranti, storico dell’Università di Bologna, tratteggerà con sapienza il meraviglioso percorso millenario.

Il Festival è stato organizzato anche con il sostegno di Alce Nero.

I biglietti costano 4,00 euro e si possono acquistare sul posto prima di ogni evento, in prevendita a Cisternino alla libreria Mondadori (via Monte La Croce 37), a Locorotondo alla tabaccheria Cervellera (piazza V. Emanuele 1) e a Martina Franca alla edicola e tabacchi Gioiello (piazza XX Settembre 17).

Prenotazione obbligatoria solo per i laboratori e le attività fisiche (335.691.25.55): per tutti gli altri incontri non si effettuano prenotazioni. Gli incontri sono organizzati nel rispetto delle norme anti-Covid: si consiglia di arrivare sul posto con qualche minuto di anticipo.

PROGRAMMA:

GIOVEDÌ 26 AGOSTO 2021
Giovedì 26 agosto | ore 18,00
Cava Conti (Cisternino)
Inaugurazione
Giovedì 26 agosto | ore 19,00 | euro 4,00
Cave Conti (Cisternino)
Digitalizzazione
L’era degli statali smart
Renato Brunetta
Giovedì 26 agosto | ore 19,00 | euro 4,00
Parco del Vaglio (Locorotondo)
Il tocco e la scena
Beatrice Rana con Alberto Spano
Giovedì 26 agosto | ore 21,30 | euro 4,00
Masseria Lama Pellegrini (Cisternino)
Smartphone
Franco Farinelli
Pietro Montani
Giovedì 26 agosto | ore 22,00 | euro 4,00
Stazione Ippica (Martina Franca)
Leonardo aveva due mani
Corrado Bologna

VENERDì 27 AGOSTO 2021
Venerdì 27 agosto | ore 18,30 | euro 4,00
Masseria Gianecchia (Cisternino)
Le mani in pasta
Massimo Montanari
Venerdì 27 agosto | ore 20,00 | euro 4,00
Masseria Capece (Cisternino)
Chi sa disegnare
sa scrivere
Tullio Pericoli
con Franco Farinelli
Venerdì 27 agosto | ore 22,00 | euro 4,00
Stazione ippica (Martina Franca)
L’anello
Gian Piero Jacobelli

SABATO 28 AGOSTO 2021
Sabato 28 agosto | ore 11,00 | euro 4,00
Trulli Beata Solitudo (Martina Franca)
Manifattura,
oggi e domani
René de Picciotto
Ermete Realacci
Italo Rota
Sabato 28 agosto | ore 18,30 | euro 4,00
Masseria Lama Pellegrini (Cisternino)
Impronte digitali.
Le nostre tracce
Umberto Rapetto
Sabato 28 agosto | ore 20,30 | euro 4,00
Masseria Pavone (Martina Franca)
La matita dell’architetto
Mario Botta con Corrado Bologna
Sabato 28 agosto | ore 22,00 | euro 4,00
Masseria Sant’Elia (Martina Franca)
Borse:da sempre il modo migliore per non trovare quel che cerchiamo.
Paola Jacobbi con Rossella Brescia

DOMENICA 29 AGOSTO 2021
Domenica 29 agosto | ore 11,00 | euro 4,00
Trulli Beata Solitudo (Martina Franca)
Il saluto del kung fu
Paolo Cangelosi
Domenica 29 agosto | ore 19,00 | euro 4,00
Masseria del Luco (Martina Franca)
Schiaffi
Fulvio Abbate / Nancy Dell’Olio
Domenica 29 agosto | ore 20,00 | euro 4,00
Villino alla Croce (Ostuni)
Siamo tutti un po’ mancini
Arnaldo Benini
Domenica 29 agosto | ore 22,00 | euro 4,00
Masseria Gianecchia (Cisternino)
Leggere le mani. Simboli e chiromanzia
Tommaso Duranti

MOSTRA
Giovedì 26 agosto – Domenica 26 settembre
Orari 10,30 – 12,30 / 17,00 – 19,00 | euro 4,00
Palazzo Ducale (Martina Franca)
Homo faber: l’intelligenza della mano
Touring Club Italiano

LABORATORI
Venerdì 27 agosto | Sabato 28 agosto | Domenica 29 agosto | ore 9,00
Stazione Ippica (Martina Franca)
Il giardino dei sogni
Laboratorio di manipolazione della creta
Kazumasa Mizokami
lezione 1 Venerdì 27 Agosto | lezione 2 Sabato 28 Agosto | lezione 3 Domenica 29 Agosto
ore 9,00
Conservatorio Botanico (Cisternino)
Pratiche Feldenkreis: dalla mano alla bocca, andata e ritorno A
Emanuele Enria


IMAGINARIA 2021,
 torna a Conversano il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione d’Autore

In il

imaginaria 2021 conversano

IMAGINARIA 2021
 – XIXª edizione
International Animated Film Festival
Festival internazionale del cinema d’animazione d’autore
MARCHIO EUROPEO EFFE (Europe for Festival Festival For Europe) 2019/2021
Conversano (BA), 23 – 28 agosto 2021

Torna a Conversano l’unico evento pugliese sull’animazione internazionale d’autore con un imponente programma e la presenza del Premio Oscar Aleksandr Petrov.

Si preannuncia ancora una volta un’edizione di particolare rilievo culturale la diciannovesima edizione di Imaginaria, festival dedicato al cinema d’animazione d’autore, che si terrà dal 23 al 28 agosto in vari luoghi del centro storico della città d’arte di Conversano. Un’occasione unica per poter ammirare in esclusiva opere visionarie, surreali, oniriche, irriverenti, astratte, ma anche di approfondimento su tematiche contemporanee per uno degli eventi cinematografici fra i più attesi e partecipati dell’estate pugliese. Non mancheranno, inoltre, gli eventi collaterali, le mostre, i laboratori per bambini, le letture animate, masterclass, gli incontri con l’autore e gli ospiti internazionali.

“La prestigiosa presenza del Premio Oscar Aleksandr Petrov alla prossima edizione di “Imaginaria”, conferma quanto Apulia Film Commission, in linea con le strategie regionali, sta facendo in questo settore dell’audiovisivo sempre più in crescita – commenta Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission-. Il cinema di animazione, così come l’intera filiera del digitale e della virtual reality, rappresenta oggi una frontiera importante a livello nazionale e internazionale, non solo per la distribuzione e la diffusione, ma anche per la produzione. In Puglia esistono realtà produttive del cinema di animazione che hanno raggiunto livelli qualitativi di primo piano, non è un caso che nel nostro Film Fund sia stato inserito questo formato, che può rappresentare una grande opportunità di sviluppo della filiera industriale cinematografica. In questo “Imaginaria”, con la sua lunga esperienza e la capacità di intercettare eccellenze della scena internazionale, rappresenta un elemento strategico ed essenziale, non solo per la conoscenza e la divulgazione di questo specifico formato cinematografico, ma anche per diventare un evento legato al settore industry, così come intendiamo fare con tutti gli altri festival della rete di Apulia Film Commission”.

Qui il programma day by day

IMAGINARIA – Festival Internazionale del Cinema d’Animazione d’Autore
Imaginaria è una kermesse che ha acquisito un respiro di livello internazionale e si inserisce in un solco di profonda innovazione culturale locale.
Imaginaria nasce, vive e si trasforma nel cuore della città d’arte di Conversano ed in particolare all’interno di spazi e contenitori di assoluto pregio architettonico ed artistico  (Castello Aragonese, Complesso di San Benedetto, Sagrato della Cattedrale, piazze storiche).

UN MARCHIO DI SUCCESSO PER UN FESTIVAL DELLA COMUNITA’
Imaginaria, unico nel suo genere in Puglia, è un festival internazionale di cinema d’animazione d’autore.
Dal 2003, anno della sua nascita, Imaginaria è cresciuta enormemente, meritandosi un’importante collocazione artistica e sociale nello scenario internazionale dei festival di settore.
Imaginaria riesce a creare  un’atmosfera familiare tra il pubblico e gli addetti ai lavori che giungono da ogni angolo della regione nelle sale cinematografiche a cielo aperto di Conversano. Imaginaria, che si contraddistingue per l’importanza dei “numeri” e per l’ottima qualità delle migliaia di opere di provenienza internazionale, è un progetto di formazione, promozione e diffusione del cinema d’animazione.
Imaginaria intende innescare, in una prospettiva di lungo periodo, tutte le sinergie possibili presenti nella comunità contribuendo a creare opportunità socio-economiche sul territorio e nello stesso tempo  promuovere la cultura del cinema d’animazione.  Il Festival, quindi, è un progetto che ha l’obiettivo di diffondere la fruizione e la conoscenza del cinema d’animazione non solo durante l’evento, in programma ogni anno in agosto a Conversano, ma anche in  luoghi e periodi dell’anno differenti utilizzando i network, costituiti da altri Festival e Rassegne (nazionali ed internazionali) a cui Imaginaria partecipa o di cui è promotore.
Imaginaria è soprattutto un evento fatto di “persone” e di “luoghi”, un festival della comunità che rende possibile e favorisce il coinvolgimento di tutti. I luoghi suggestivi del centro storico medioevale di Conversano (chiese, castello, strade e palazzi storici), ovvero spazi di fruizione culturale a cielo aperto in cui il festival si tiene, contribuiscono a creare un’atmosfera unica e “familiare”, che è considerata uno dei principali elementi di originalità e dunque il tratto che positivamente distingue Imaginaria dagli altri festival. Questa atmosfera si compone di una serie di elementi molto evocati tra cui la facilità di “accesso”, la prossimità con registi ed autori, l’alta frequentazione di  giovani e bambini. Ciò attribuisce al festival una funzione divulgativa e didattica, che riesce ad avvicinare anche un pubblico di non addetti ai lavori (si vedano ad esempio i laboratori cinematografici realizzati col mondo della scuola e i workshop formativi con i bambini, le mostre con gli illustratori, i concerti live per i giovani).  Imaginaria appare quindi come un’occasione unica di allargamento degli orizzonti culturali per la comunità locale e di contatto con mondi e culture altre, anche lontane, sia attraverso gli eventi cinematografici che, più direttamente, attraverso gli incontri con mondi paralleli al cinema d’animazione ovvero l’illustrazione e il fumetto d’autore. Imaginaria appare così, ai suoi fruitori come un’esperienza di benessere pieno, in quanto regala la possibilità di trascorrere un soggiorno culturale in un territorio capace di mettere a disposizione una ricchissima offerta turistica (evento culturale, eno-gastronomia, arte, storia, svago, ambiente e territorio).
Per la sua originalità in quanto a forme e contenuti, il festival diventa un elemento di attrazione trasversale e di contaminazione fra pubblici diversi e visitatori provenienti da altre zone, non solo della Regione Puglia ma anche e  soprattutto da altre regioni italiane e da Paesi stranieri.

IL CINEMA D’ANIMAZIONE D’AUTORE QUALE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Uno degli obiettivi futuri di Imaginaria è quello di aumentare le presenze degli ospiti, non solo nei giorni dell’evento, ma durante tutto l’anno.
Grazie alle numerose attività che si realizzano all’interno del festival: formazione sul cinema d’animazione con le scuole, progetti di promozione trans-disciplinare: cinema d’animazione e letteratura, cinema d’animazione ed illustrazione, cinema d’animazione e fumetto, cinema d’animazione e musica dal vivo, cinema d’animazione e marketing culturale,  ecc. Imaginaria rappresenta una sintesi riuscita di due dei settori in forte crescita in Puglia, ovvero il turismo culturale ed il cinema quale industria con grosse possibilità di sviluppo e in forte espansione in regione anche grazie al supporto dell’Apulia Film Commission e la rete regionale Apulia Cinefestival Network di cui Imaginaria è parte integrante.
L’associazione Atalante compie un’opera di indubbio rafforzamento e consolidamento della domanda cine-turistica presente nell’area grazie alla qualità dell’offerta cinematografica e culturale in generale; alla originalità per la specificità del festival Imaginaria nell’ambito della rete dei festival internazionali di settore: design, contenuti, ubicazione (centro storico, paesaggi rurali, le coste e le spiagge del mare Adriatico, siti di interesse archeologico e culturale) e, soprattutto, modalità di interazione con la comunità in un’ottica di sostenibilità sociale, ambientale ed economica; tipicità in quanto Imaginaria riflette e valorizza fortemente l’identità, il carattere e la cultura locali in un’ottica di internazionalizzazione del brand “Made in Puglia”.

Il festival è organizzato e promosso da Atalante Ets sotto la direzione artistica ed organizzativa di Luigi Iovane.