MediBex – Mediterranean Beer Experience, a Bari il primo festival delle birre artigianali pugliesi

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medibex bari mediterranean beer experience

MediBex – Mediterranean Beer Experience
Piazza Massari – Bari
15, 16, 17 e 18 dicembre 2023

Dal 15 al 18 dicembre in piazza Massari la prima edizione del Medibex Bari, il primo festival mediterraneo della filiera della birra artigianale pugliese

Si terrà a Bari, in piazza Massari, dal 15 al 18 dicembre la 1° edizione del MediBex – Mediterranean Beer Experience, il festival della filiera pugliese della birra artigianale.

Si tratta di un’iniziativa del Comune di Bari, che rientra nel programma per il sostegno all’economia di prossimità d_Bari 2022-2024, realizzata con il supporto della Regione Puglia attraverso il Programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità e educazione alimentare 2023, e la collaborazione della CNA Puglia.

La rassegna è stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, dal sindaco Antonio Decaro, dall’assessora comunale allo Sviluppo economico Carla Palone, dal consigliere regionale presidente della commissione Sviluppo economico Francesco Paolicelli, dal referente agroalimentare CNA Mimmo Loiacono da Pino Riccardi, referente del CNA.

“Siamo felici di accogliere a Bari il primo festival della filiera pugliese della birra artigianale – ha dichiarato il sindaco Decaro -. Una novità che ci permetterà di conoscere un mondo di imprese, di esperti del settore, di appassionati e soprattutto un settore economico e artigianale che sta prendendo sempre più piede in Puglia e a Bari. Una bella novità che ancora una volta ci rimette in gioco sperimentando prodotti, luoghi e accoglienze diverse, nell’ambito di un mese che offre davvero eventi e occasioni per tutte le età e per tutti i gusti. Ci tengo a ringraziare la Regione Puglia per il sostegno e per questa nuova occasione di promozione e sviluppo della città, ringrazio il CNA per la collaborazione e la presenza sul territorio che non è mai mancata in questi anni e, soprattutto, voglio ringraziare tutti gli espositori, i birrifici, le gastronomie che hanno avuto ancora una volta fiducia nella nostra città e hanno deciso di investire in questa nuova sfida. Organizzare in piazza un festival della filiera della birra dove si potranno degustare decine di tipologie di birre differenti non è certamente un invito a bere irresponsabilmente ma a conoscere il nostro territorio e a promuovere le sue eccellenze enogastronomiche che sono una parte importante della fortuna del nostro territorio”.

“Ringrazio la Regione Puglia che ha messo in piedi un bando per la promozione delle filiere dell’agroalimentare, che Bari per la prima volta ha voluto valorizzare promuovendo un prodotto molto comune nella nostra città, ma forse ancora poco conosciuto e valorizzato – ha proseguito Carla Palone -. Un bando che nasce da una legge regionale che fornisce alle imprese, ma anche alle istituzioni, gli strumenti per sostenere questi settori “giovani” ma in forte crescita. Medibex 2023 è una sperimentazione, frutto della partecipazione a questo bando, che ci vedrà lavorare, come è sempre accaduto, in collaborazione con il territorio e i suoi protagonisti. Voglio per questo ringraziare CNA, l’organizzazione del Birrificio Bari, ormai storica realtà cittadina dell’impresa e della promozione della birra artigianale, e tutti gli operatori che dal 15 al 18 dicembre saranno con noi in piazza”.

“Questa iniziativa è frutto della sinergia tra istituzioni, Regione Puglia e Comune di Bari, e organizzazioni territoriali con cui da tempo stiamo portando avanti iniziative per sostenere le filiere economiche locali – prosegue Francesco Paolicelli -. La legge regionale pugliese, che ho fortemente voluto e portato avanti insieme all’assessorato all’Agricoltura regionale, aveva tra gli obiettivi proprio eventi come questo, che c’entrano tutti in focus previsti dalla legge e successivamente dal bando: promozione della filiera dell’agroalimentare, promozione le imprese del settore della birra artigianale, che sono tante e con una forte vocazione giovanile, fare rete in tutta la regione, qui a Bari saranno presenti decine di birrifici dal basso Salento alla daunia passando per la terra di Bari, e il sostegno allo sviluppo economico del territorio che deve accompagnare sempre le iniziative con ricadute positive anche tra gli operatori locali”.

“Il CNA è sempre impegnato e presente sul territorio nelle iniziative che puntano a valorizzare i nostri prodotti e i nostri artigiani – ha commentato Pino Riccardi -. Bandi di questo tipo sono fondamentali per creare occasioni come quella di Medibex che è un’esperienza di valorizzazione di chi produce, anche a Bari, prodotti di eccellenza”.

“La prima edizione del MediBex 2023 prevedrà l’allestimento di un’area saperi e un’area sapori – spiega Mimmo Loiacono -. L’idea è quella di tenere insieme gli aspetti produttivi e degustativi con gli aspetti divulgativi e didattici così da offrire una conoscenza del prodotto della birra a 360 gradi. L’area saperi sarà destinata a talk, incontri, master class e laboratori di degustazione a cura UnionBirrai Beer Tester dedicati alla birra artigianale. Tra i temi al centro dei dibattiti promossi dal Medibex la sostenibilità ambientale della filiera, il bere responsabile e il turismo brassicolo. Ricco il programma di eventi con cooking show, concerti di musica dal vivo ed attività di intrattenimento per tutte le età. L’Area Sapori vedrà come protagonisti 14 birrifici artigianali da tutta la Puglia che presenteranno circa 80 etichette di birre. Ad arricchire l’evento anche stand di cucina di strada con ricette della tradizione meridionale oltre alla 3^ Edizione del concorso nazionale Bda Xmas Beers 2023 promosso dall’associazione UnionBirrai destinato a premiare le migliori birre di Natale artigianali italiane”.
 
Questi i birrifici artigianali pugliesi:
 
BIRRIFICIO BARI (BARI), BIRRIFICIO CAPUT URSI (CELLAMARE-BARI), BIRRIFICIO ERLAND BEER (RACALE-LECCE), BIRRIFICIO BIRRAPULIA (OSTUNI-BRINDISI), BIRRIFICIO LEONE BEER COMPANY (ASCOLI SATRIANO-FOGGIA),BIRRIFICIO DEGLI OSTUNI (POGGIORSINI-BARI), BIRRIFICIO I PEUCETI (BITONTO-BARI), BIRRIFICIO PUNZI (CISTERNINO-BRINDISI), BIRRIFICIO RELLABREW (CANDELA-FOGGIA), CALENDER BIRRA ARTIGIANALE SALENTINA (TUGLIE-LECCE), BIRRIFICIO LIEVITERIA (CASTELLANA GROTTE-BARI), BIRRIFICIO BEVESSERE (ALBEROBELLO-BARI), BIRRA SALENTO (LEVERANO-LECCE), OFFICINE BIRRAI (LECCE).
 
Questi gli espositori gastronomici:
 
GUSTI E TRADIZIONI (GRUMO APPULA – BARI), CASA MURGIA (GRUMO APPULA – BARI), BRACERIA LIPPOLIS (NOCI -BARI), SOLE DI PUGLIA (NOCI – BARI), MATTARELLO STREEFOOD (BARI), LA STRAZZATA (LAGOPESOLE – POTENZA), 900 STREET FOOD (CONVERSANO – BARI), GASTRONOMIA RENAISSANCE (BARI), AL FUSO PUGLIESE (BARI), IL CARRETTINO (LECCE), LE DELIZIE DI MOLA (MOLA DI BARI – BARI), LUCANA ART FOOD (AVIGNANO – POTENZA), OIZA CHIKEN (BARI), CREPERIE DE MERIELLE (BARLETTA – BAT).
 
Il Medibex gode dei patrocini di Comune di Bari, Regione Puglia, Puglia Promozione, Cmara di Commercio di Bari, Unicocamere Puglia, Associazione UnionBirrai, Slow Food Condotta di Bari, Federazione Italiana Cuochi, Associazione Cuochi Baresi, Consorzio Torre Guaceto, Associazione De Gustibus Vitae, Rete Birra Artigianale di Puglia.


Festiva dei Claustri, ecco il cartellone degli eventi

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festival dei claustri 2023

FESTIVAL DEI CLAUSTRI – VIII Edizione
Centro Storico di Altamura (Bari)
8 dicembre 2023 / 6 gennaio 2024

Giunto all’ottava edizione, il Festival dei Claustri riapre i battenti con un nuovo progetto dal titolo “Spazi Rigenerati”.
Storicamente indirizzato alla valorizzazione e al potenziamento del centro storico altamurano, il Festival si propone di restituire ai Claustri quel fascino antico radicato non solo nella loro peculiare struttura architettonica, ma anche nella ricca trama di storia e cultura inestricabilmente legata a questi luoghi.
Caratterizzata da interventi eterogenei, la proposta annuale persegue un duplice obiettivo: creare strategie finalizzate ad una più diretta fruizione del Centro Storico da parte dei cittadini e dei turisti favorendo, in tal modo, la promozione dei beni materiali e specialmente del patrimonio immateriale.
Nell’ormai prossimo periodo invernale sono previste otto giornate di performance artistiche concentrate in via Bisanzio Filo, da poco ripavimentata, organizzate in collaborazione con le Associazioni culturali attive sul territorio.

Al fine di poter garantire un sereno svolgimento delle attività e una fruizione libera e al contempo estremamente rispettosa dei Claustri, si propone di assicurare l’apertura dei cancelli che in alcuni casi ne limitano l’accesso.
La progettualità del Festival è infatti ancorata alla consapevolezza che la valorizzazione di questi spazi non sia fine a se stessa, ma possa garantire un processo dinamico di sviluppo urbanistico e soprattutto economico-commerciale.

In tal senso il supporto della pubblica amministrazione ha un ruolo essenziale. I già avviati lavori di ripavimentazione delle vie del Centro Storico costituiscono un primo passo rilevante in tale direzione.
Nel corso degli anni, l’Associazione Festival dei Claustri ha partecipato attivamente ai tavoli di confronto con l’amministrazione comunale avanzando diverse proposte tra le quali emergono principalmente la regolamentazione della nuova ZTL e l’istituzione del DUC (distretto urbano del commercio).
Si auspica pertanto un confronto trasparente e duraturo con l’amministrazione comunale e una partecipazione attiva della cittadinanza che garantisca la concretizzazione di tali iniziative nella prospettiva di una rivalutazione presente e futura dell’intero territorio altamurano.

programma festival dei claustri 2023


Modugno Wine e Food Festival nel centro storico

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Modugno Wine e Food Festival centro storico

Se sei un appassionato del buon vino e dei sapori locali, non puoi non partecipare al Modugno Wine & Food Festival 2023 che si svolgerà dal 31 Ottobre al 1° Novembre nella splendida cornice della città di Modugno (Bari).

Esplora i Sapori gastronomici locali.

La nostra festa è un viaggio culinario attraverso le specialità pugliesi e una selezione esclusiva di vini per soddisfare i tuoi sensi.

Musica dal Vivo e Atmosfera Incantevole.

Rilassati e goditi la musica dal vivo della ConTurBand (martedì 31 ottobre) e della Young Marching Band (mercoledì 1° novembre).

Divertimento per Tutta la Famiglia.

La nostra festa è adatta a tutte le età. È un’occasione perfetta per trascorrere del tempo di qualità in famiglia.

Non lasciarti sfuggire l’opportunità di vivere un’esperienza culinaria e vinicola indimenticabile.

Unisciti a noi al Modugno Wine & Food Festival 2023 e immergiti in un mondo di sapori, vini prelibati e intrattenimento eccezionale.

Ti aspettiamo il 31 Ottobre e il 1° Novembre per una festa memorabile, partendo dal centro storico di Modugno.

Salute e buon appetito!


A Rutigliano, torna Puglia Wine Festival – Vino e sapori d’autunno

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puglia wine festival

Puglia Wine Festival – Festa del Vino e dei Sapori d’autunno
27-28-29 Ottobre 2023
Rutigliano (Bari)

Torna a Rutigliano uno degli eventi piu’ attesi dell’autunno 2023. La quarta edizione del Puglia Wine Festival promette tante novità, tanto divertimento, buon vino. castagne, musica e ottimo cibo!

L’appuntamento è per il 27|28|29 ottobre 2023 a Rutigliano, Piazza XX Settembre e Centro Storico.

PROGRAMMA:

– Venerdì 27 ottobre
Open Act
Dj set Leolillo & Franklarry
The history of discomusic
A seguire
CIPURRID

– Sabato 28 ottobre
Open Act
Dj set Lino Altavilla
One Shot ’70-’80-’90
A seguire
ORCHESTRA MANCINA

– Domenica 29 ottobre
Open Act
Dj set fernando Panarelli e live sax Vito Di Leo
A seguire
TERRAROSS


BARIcode – Festival scientifico cittadino, il programma

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baricode 2023 festival scientifico cittadino

BARIcode – Edizione zero

Dal 23 al 27 ottobre: mostre
23-24-25 ottobre: laboratori, incontri e rappresentazioni

Bari
Dal 23 al 27 ottobre 2023, Bari diventerà il palcoscenico di una straordinaria celebrazione della conoscenza e della ricerca scientifica!

BAR|Code nasce da un’iniziativa culturale congiunta tra CNR, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, INFN, LUM, Arti, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio Niccolò Piccinni.
In questa edizione zero, verranno esplorate le meraviglie della divulgazione scientifica attraverso laboratori didattici, mostre, incontri, e tanto altro.
L’obiettivo dell’evento è diffondere la passione per la scienza, trasmettere la conoscenza e promuovere la collaborazione tra diverse realtà.

Scopri gli eventi:

Evento di apertura – PNRR ON STAGE come la comunità barese partecipa alla ripresa
17:00 – 20:30
Concerto di Gaia Gentile
23 Ottobre
20:30 – 21:30
Teatro Piccinni

“Mostre” – Esposizioni fotografiche, pomologiche, robotiche e d’architettura.
“Microrganismi straordinari”
23 – 27 Ottobre
10:00 – 19:00
Fortino Sant’Antonio (Ingresso dal Lungomare Imperatore Augusto

Mostra fotografica: “Diramazioni (Branchings)”
Mostra pomologica: “Biodiversità e risorse genetiche in agricoltura”
Edilizia verde: “Nature-based solutions in edilizia”
Architettura verde: “Fiber trees”
23 – 27 Ottobre
10:30 – 16:30
Area Territoriale della Ricerca CNR di Bari

“Mettiamo Radici” – Laboratori didattici nelle scuole elementari con piantumazione di alberi.
23-24-25 Ottobre
09:00 – 12:00

“HEPscape – Alle Radici della Ricerca” – Un’escape room sulla ricerca sulle particelle elementari.
23-24-25 Ottobre
09:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00
Urban center

“La Forza, la Resilienza e la Crescita” – Simposio FuturoINAREA “WONDER POSTER” & Orienteering UNIBA
23-24-25 Ottobre
08:30 – 13:30
Cittadella Mediterranea della Scienza

“Musicarte” – Some digital notes on the nature’s kingdoms
24 Ottobre
17:00-19:00
Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali

“Salotti Verdi” – Un the con i ricercatori
24-25 Ottobre
18:00 – 19:00
Bar e librerie (Liberrima, Portineria 21, Caffè Portineria, Officine Clandestine, Salvatore Petriella – Pasticceria Café & Bistrot)

“Evento Finale di Chiusura” – Concerto “The Sacred Mount” di Giovannangelo De Gennaro
25 Ottobre
20:00-22:00
Cattedrale di Bari

Non mancare!


A Barletta, arriva il Festival Internazionale del Cibo di Strada

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Festival Internazionale del Cibo di Strada Barletta

A Barletta arriva il Festival Internazionale del Cibo di Strada!

Per quattro giorni, la città della Disfida accoglierà stand e truck che prepareranno piatti dello street food sia italiano che internazionale.

Non mancherà un ricco programma musicale per allietare il tutto.

PROGRAMMA:

giovedì 5 ottobre: Antonio Da Costa & Music Friends

venerdì 6 ottobre: “Wonders” Tribute of Beatles

sabato 7 ottobre: Allerija Capri Orchestra

domenica 8 ottobre: DJ Locali

Zona Comunale Mura del Carmine – Barletta
Ingresso Libero
Info cell. 3388723866


Nuovo Teatro Abeliano, Di Voce in Voce Festival 2023: il programma della XVª edizione

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di voce in voce festival 2023

Il XV° Festival Di Voce In Voce parte sabato 23 settembre al Nuovo Teatro Abeliano di Bari con una novità assoluta ed imperdibile per tutti gli appassionati di musica folk irlandese: in esclusiva per la Puglia il The Northern Breeze composto da Michel Balatti e Tom Stearn (membri dei Birkin Tree, il più importante e riconosciuto gruppo italiano in questo ambito), insieme al grande violinista irlandese Tola Custy.
Al centro del progetto la musica irlandese: dal repertorio antico, affrontato con uno spirito contemporaneo, a una selezione di reels, jigs e slow airs composte da alcuni dei migliori autori di nuove musiche nel solco della tradizione.
A seguire la musica siciliana e calabrese risuona potente nelle note del Quartetto AreaSud che ci ammalieranno con la loro travolgente “musica lievemente tradizionale”, tarantelle, storie e scorribande musicali.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, vi aspettiamo!

PROGRAMMA:

24/09 BARI TEATRO ABELIANO (ORE 20:30)
DUO CORO
RADICANTO

25/09 BARI TEATRO ABELIANO (ORE 20:30)
AFROTERREAN DUO
BIRKIN TREE

01/10 BARI TEATRO ABELIANO (ORE 20:30)
VITO SIGNORILE
SARITA

02/10 BARI TEATRO ABELIANO (ORE 20:30)
MICHELE LIBRARO
MARIA MORAMARCO & UARAGNIAUN


A Ruvo di Puglia torna il TALOS FESTIVAL, il programma

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talos festival 2023

TALOS FESTIVAL 2023!
7, 8, 9 e 10 settembre 2023
Ruvo di Puglia (BARI)

Sperimentazione, contaminazione, produzioni originali, nuovi progetti artistici, la grande danza contemporanea, un’attenzione particolare alle eccellenze artistiche del territorio, la conferma dei dj set di fine serata, ma soprattutto il suono unico e originale della banda e un concerto di apertura di assoluto valore.
Sono questi i contenuti del Talos Festival 2023, appuntamento ormai storico, che da anni porta Ruvo di Puglia nella mappa dei più prestigiosi eventi culturali e musicali in Italia e non solo.

Sarà Carmen Consoli a inaugurare un’edizione del festival che vedrà coinvolti principalmente artisti che in vario modo hanno il Mediterraneo nella propria ispirazione, e che anche quest’anno manterrà la sua forte attitudine alla contaminazione multicodice nei generi, negli stili e nelle discipline, fra jazz, musica del mondo, canzone d’autore, danza contemporanea, le infinite possibilità della musica per banda e, dopo il grande consenso riscosso l’anno scorso, anche clubbing ed elettronica.

Come nel DNA del Festival, anche quest’anno il Talos si muove sul binario tradizione/innovazione.
 Si parte giovedì 7 settembre all’insegna della canzone d’autore, con il concerto della cantante Carmen Consoli, accompagnata per l’occasione dal violino di Adriano Murania e dalle chitarre di Massimo Roccaforte. Eclettica e magnetica, l’artista catanese con la formula in “trio” darà vita a un live, dall’atmosfera intima, verso un registro d’intensità in levare. In apertura il live di Rosita Brucoli (in duo con il batterista ruvese Aldo Chiarulli) artista classe 1999, enfant du pays (è nata proprio a Ruvo di Puglia) che scrive, canta e suona le sue canzoni e che dopo i consensi raccolti in tutta Italia arriva per la prima volta sul palco del Talos.
Il concerto si terrà in piazzetta Le Monache alle ore 21 e sarà l’unico spettacolo con ingresso a pagamento. I biglietti per la platea numerata sono disponibili sul circuito Ticketone, le gradinate non numerate su dice.fm.

L’edizione 2023 del Talos Festival verrà inaugurata nel pomeriggio del 7 settembre, alle ore 19 in piazza Menotti Garibaldi, alla presenza di Sindaco, Assessora alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia e dei rappresentanti della Regione Puglia, dal live dalla masterclass per ottoni condotta dal maestro, compositore, arrangiatore, direttore e trombettista, David Short con la partecipazione dei musicisti della Banda Talos Città di Ruvo di Puglia ed altri.
Venerdì 8 settembre in piazzetta Le Monache la serata musicale inizia sulle note del talento multiforme di Daniela Pes, cantante, strumentista e musicista elettronica, che presenterà il suo primo album dal titolo “Spira”, realizzato con la produzione artistica di Iosonouncane. Nella stessa piazza si prosegue con il concerto della bassista Rosa Brunello che presenta “Sounds Like Freedom”. Ogni brano è il risultato di improvvisazioni spontanee, amorevolmente post-prodotte dalla stessa Rosa Brunello e dal fondatore dell’etichetta Tommaso Cappellato.

Sabato 9 settembre in piazzetta Le Monache sarà invece la volta di una produzione speciale del Festival: il progetto Pangea, scritto e arrangiato nel 2019 dall’artista salentina Carolina Bubbico, verrà orchestrato per l’occasione per la Banda Talos Città di Ruvo di Puglia, diretta dal maestro Vincenzo Anselmi. Sarà il primo esperimento di una possibile collaborazione fra la banda ruvese e un’artista giovane, ma talentuosa e già molto nota al pubblico non solo nazionale per le sue numerose esperienze nella composizione, nella direzione d’orchestra e nella produzione in diversi generi musicali.

Il Talos continua a distinguersi per il suo carattere innovativo e multidisciplinare. La danza contemporanea sarà protagonista con la Compagnia Menhir diretta da Giulio De Leo, che dall’edizione 2017 partecipa al programma del festival con un lavoro che tiene insieme danzatori professionisti, musica dal vivo, comunità locali e non. Quest’anno Menhir propone diversi appuntamenti: venerdì 8 settembre nell’Atrio del Museo del Libro a Palazzo Caputi sarà presentata la coproduzione speciale Talos Festival/Menhir dello spettacolo “Estemporanea” di e con Erika Guastamacchia, musica di Admir Shkutaj con Contemporary Brass Ensemble & Admir Shkurtaje; sul palco di Piazza Le Monache sempre la sera del 8 lo spettacolo “Tirana My Rhythm”, una co-produzione Compagnia Menhir con il Teatro Nazionale Sperimentale di Tirana; mentre l’ultimo appuntamento di danza si terrà sabato 9 settembre in piazza Dante con “In Grazia di ricamo”.

Dopo la grande partecipazione di pubblico dell’anno scorso, vengono riconfermati gli after-party con dj set capaci di portare nella dimensione del dancefloor l’attitudine musicale del Talos festival. Il primo appuntamento è venerdì 8 con Rosapaeda sound che unisce la vocalità live della cantante nu-folk Rosapaeda al dj set dub/world/elettronico di Superbass. Sabato 9 settembre ci sarà Nicola Conte, produttore, musicista ma soprattutto raffinato DJ di fama internazionale. Dall’esperienza seminale del Fez club nella Bari anni ’80e ’90 fino alla sua nuova compilation Umojas u Far Out Records, Nicola è sinonimo di qualità e ricerca nella musica deep jazz, latina, afrofuturista, bossa-nova e soul da tutto il mondo. In apertura il warm up di Adriano Cantatore che condivide molte delle passioni musicali di Conte, compreso l’utilizzo di vinili originali nei suoi set. L’ultimo appuntamento è in programma domenica 10 settembre con la dj vintage Misspia, che trasforma le sue performance in un giro di giostra della musica italiana e internazionale a 45 giri.

Talos 2023 conferma anche la sua natura di festival diffuso in più location del centro storico con una programmazione ampia e aperta alle diverse contaminazioni. Il festival si concluderà infatti domenica 10 settembre con il gran concerto finale della Banda Talos Città di Ruvo di Puglia dal titolo “Dal mediterraneo al nuovo mondo”, in cui saranno eseguite in particolare alcune composizioni di autori legati al Mediterraneo, dalla Spagna al Medio Oriente con la direzione d’orchestra dei maestri Vincenzo Anselmi e Rino Campanale. Talos Festival 2023 è un progetto promosso dal Comune di Ruvo di Puglia, diretto e organizzato in partnership con Bass Culture srl, in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, cofinanziato da Regione Puglia a valere sulle risorse di cui al POR PUGLIA 2014-2020–Asse VI-Azione 6.8–Piano Strategico del Turismo–Asse VI–Azione 8 “Interventi per il posizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”–Progetto “Comunicazione digitale e Brand Identity della destinazione Puglia” destinate anche all’attuazione dell’Accordo di Cooperazione tra TPP e ARET Puglia Promozione Intervento Attuativo n. 1/2023 “PALINSESTO 2023”.


PhEST 2023, torna a Monopoli il festival internazionale di fotografia e arte

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Al via dal 1° settembre al 1° novembre a Monopoli in Puglia PhEST – festival internazionale di fotografia e arte che dedica questa ottava edizione al tema ESSERE UMANI e insieme a LensCulture lancia dal 7 luglio per due settimane la terza edizione della PhEST Pop Up Open Call, contest internazionale aperto ad artisti di tutto il mondo. Dopo un’edizione 2022 dedicata al Futuro, quest’anno PhEST si concentra sull‘essere umano provando a interrogarsi sull’uomo e su cosa voglia effettivamente dire oggi essere umani. Esplorando tappe, stili di vita, emozioni, credenze e passioni, il festival vuole interrogare lo spettatore proponendo una varietà di rappresentazioni dell’essere umani con uno sguardo interdisciplinare su cultura, natura, relazioni, attraverso la psicologia, la filosofia e l’antropologia. Tratterà i grandi temi del pensiero contemporaneo; la trasformazione dei valori e delle loro pratiche e la complessità delle attività e delle interrelazioni tra gli esseri senzienti in tutto il pianeta. Comunità, famiglia e consapevolezza globale insieme a tecnologia, migrazione sono alcuni dei punti chiave del nostro essere animali sociali in questo mondo. Artisti da tutto il mondo – selezionati dal direttore artistico Giovanni Troilo con la curatela fotografica di Arianna Rinaldo – verranno coinvolti in mostre,  portfolio review – presto prenotabili attraverso i canali social e il sito della manifestazione – masterclass, installazioni, nutrendo una comunità vibrante e diversificata di creativi e appassionati. Tra i primi nomi confermati ci sono: Phil Toledano, noto artista concettuale britannico che vive e lavora a NY, i pluripremiati fotografi inglesi Koos Breukel (ritrattista) e Zed Nelson (documentarista). Grande spazio alle donne quest’anno con artiste come Lisa Sorgini, australiana classe 1980, Elinor Carucci, fotografa Israeliana, Giulia Gatti giovane talento italiano, Cristina De Middel fotografa documentarista spagnola.

Alla parte fotografica si aggiunge come sempre anche quella dell’arte contemporanea, la cui curatela è affidata anche per questa edizione a Roberto Lacarbonara.

PhEST – See Beyond the Sea, prodotto e promosso dall’associazione culturale PhEST, con sostegno di Regione Puglia, PugliaPromozione, Teatro Pubblico Pugliese e del Comune di Monopoli, si conferma così sempre più come un importante e riconosciuto evento internazionale che celebra il potere della fotografia e dell’arte nel catturare ed esprimere nuove narrazioni. Dal centro di Monopoli, della Puglia e del Mediterraneo, PhEST esplora il contemporaneo attraverso il racconto visivo e promuove il dialogo con il pubblico e il suo coinvolgimento. La città di Monopoli si trasformerà in un museo a cielo aperto, aprendo al pubblico e agli artisti palazzi storici e antiche chiese. Il direttore artistico Giovanni Troilo ha voluto portare immagini e visioni tra le vie e le piazze di Monopoli creando percorsi inediti e nuove percezioni sul tema dell’anno: «Essere umani, cosa vuol dire? Negli ultimi anni un vasto campo che credevamo centrale ed esclusivo dell’uomo è andato riducendosi. Dopo “Her”, il film di Spike Jonze, il mondo è sembrato improvvisamente differente e da allora, questo vale per me, ho cominciato a vedere tutto quello che ci riguardava sotto una luce completamente differente. Oggi quella profezia, quella di intelligenze artificiali sempre più performanti, umanoidi ed empatiche, si avvera ad una velocità impressionante. L’esclusività, il primato dell’uomo si riduce. L’opera d’ingegno, il genio creativo non è detto che appartenga più solo a noi, una rivoluzione è alle porte. Prendendola dal capo opposto, Stefano Mancuso ci rivela: “Le piante sono più intelligenti dell’uomo”. L’obiettivo che tutte le specie hanno in comune è la sopravvivenza e se una specie su questo pianeta sopravvive in media per 5.000.000 di anni, noi possiamo definirci una specie molto giovane. Se fossimo come le altre specie avremmo un orizzonte di 4.700.000 anni. Se saremo in grado di estinguerci prima, avremo dimostrato di essere una delle specie più stupide del pianeta. Viene da chiedersi allora, cos’è che ci rende davvero così speciali? Questo nocciolo che si riduce ci porta a scoprire davvero la nostra essenza?».

Il Festival intanto ha già avuto un suo prologo: si è appena conclusa la Residenza d’Artista che si è tenuta a Monopoli dal 15 al 24 giugno. Il duo fotografico Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, ospitati a Monopoli da Santa Maria 24, hanno indagato il tema di PhEST esplorando le molteplici relazioni tra l’essere umano e il proprio ambiente, abbracciando gli aspetti politici e sociali, quelli legati al territorio e alla sfera emotiva. Il duo, attivo dal 2013, ha ricevuto premi prestigiosi e un riconoscimento globale da stampa e media. Il lavoro realizzato dal duo durante la Residenza D’Artista, dal titolo “‘Nzìm” [Insieme] sarà esposto al Porto Vecchio, nella storica location che ospita gli assegnati sul territorio.

Ecco chi sono i primi ospiti italiani e internazionali che prenderanno parte alla VIII edizione di PhEST:

Lisa Sorgini – “Mother”
https://lisasorgini.com

Artista australiana di fama internazionale, Lisa Sorgini è profondamente interessata al modo in cui le nostre relazioni familiari appaiono e cambiano nel tempo, con una predilezione per la rappresentazione del ruolo della madre. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, riscontrando successo di pubblico e di critica: nel 2020 ha vinto il premio LensCulture Critics Choice per la sua serie di ritratti “Behind Glass”, che è stata poi selezionata per partecipare al CLIP Award 2020, all’Australian Photography Awards 2020 e al premio Head On Portrait.
“Mother” è una panoramica di immagini scattate in varie località dell’Australia a madri e figli negli ultimi 7 anni di attività dell’artista. “Mother” racconta uno dei topoi della produzione di Lisa Sorgini, quale la figura materna e l’evoluzione del ruolo della stessa sia in relazione alla crescita e alla maturazione dei figli sia in relazione alle aspettative della società.

Elinor Carucci – “Midlife”
https://www.elinorcarucci.com/midlife

Elinor Carucci, artista israelo-americana, combina la professione di fotografa alla carriera accademica presso Harvard, Princeton e la School of Visual Arts di New York, dove attualmente insegna. Il suo lavoro ricerca costantemente il personale, l’intimità delle esperienze individuali, ma sempre con lo scopo di trovare un significato universale alle storie dei singoli immortalate dal suo obiettivo. Come la vita professionale dell’artista, le opere di Elinor Carucci combinano l’estetica dell’istantanea fotografica da album di famiglia – poco costruite ma estremamente evocative e comunicative – all’estetica della messa in scena teatrale.
 “Midlife” è un viaggio attraverso la maternità, il matrimonio, la malattia, l’amore e l’invecchiamento. Seguendo le dinamiche quotidiane della vita familiare e gli alti e bassi delle relazioni, cifra stilistica dell’arte fotografica di Elinor Carucci, “Midlife” è un documento viscerale, emotivamente carico ed onesto dell’esperienza di una donna che vive il cambiamento.

Koos Breukel – “Me We”
https://www.lensculture.com/kbreukel

Koos Breukel è uno dei più prolifici e apprezzati fotografi ritrattisti dei Paesi Bassi. Nel corso della sua carriera ha realizzato ritratti di decine di suoi colleghi fotografi, riconoscendoli come spiriti affini, fonte di ispirazione o amici. Tutto ciò trasmette una meravigliosa stima del mondo professionale verso Breukel “tra i fotografi”, compresi i “colleghi” locali e personaggi come Richard Avedon e Robert Frank.
“Me We” è, finora, l’opera magna di Koos Breukel, che riunisce le immagini dei primi 30 anni della sua carriera. L’opera racconta una storia di vita universale, ma molto personale: le fotografie raffigurano ed attraversano ogni fase della vita, dalla nascita alla morte; ne risulta sia un album di famiglia alternativo e universalistico un’agenda personale sullo sviluppo artistico di Koos Breukel. “Me We” è una dichiarazione sulla vita e una retrospettiva della carriera di uno dei più grandi ritrattisti dei nostri tempi.

Zed Nelson – “The Family”
https://www.zednelson.com/?TheFamily:18

Noto per progetti fotografici personali e a lungo termine che indagano intorno alla società contemporanea, Zed Nelson ha esposto alla Tate Britain, alla National Portrait Gallery e al V&A Museum nel Regno Unito. Dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti come fotografo documentarista, grazie ai progetti realizzati in alcune delle aree più povere e difficili del mondo, Zed Nelson ha rivolto sempre più la sua attenzione alla società occidentale, adottando un approccio maggiormente concettuale per riflettere sulle questioni sociali attuali.
“The Family” vede la luce 25 anni fa, quando una coppia di amici chiede all’artista di posare per lui con il proprio bambino neonato; Zed Nelson ha l’idea scattare loro delle foto in time-lapse, dal momento della nascita del bambino e negli anni futuri, fino al compimento del progetto, e di pianificare gli scatti: la famiglia è stata fotografata sempre  nella stessa data, sullo stesso sfondo, sotto la stessa luce. Ne risulta la descrizione visiva del miracolo della vita e della crescita.

Giulia Gatti – “Corazonada”
https://phmuseum.com/grants/shortlisted/52314

Giulia Gatti è un’artista italiana che da anni viaggia nel sud America, tra Perù, Bolivia, Patagonia e Messico, firmando progetti dedicati alla danza. Nel 2019 vince il primo premio “Portfolio sul Po” del circuito “Portfolio Italia 2019” e, l’anno successivo, ottiene il Premio Paresi con il progetto “Su mia madre tira vento”. Nel 2022 partecipa ai festival di fotografia di Ragusa e a Castelnuovo Fotografia. A settembre 2023 Sky Arte le dedicherà una puntata del programma “Le Fotografe”.
Nato da viaggi, ritorni e lunghe soste nell’istmo di Tehuantepec (Oaxaca) in Messico e reso possibile solo grazie alla collaborazione intimista tra la fotografa e le donne ritratte, “Corazonada” racconta i corpi femminili accomunati da un desiderio di indipendenza, libertà e potenza, mossi dal desiderio di sovvertire gli scenari normativi disegnati dall’esterno. I corpi catturati dalla macchina fotografica di Giulia Gatti sono liberi nella realtà: si appropriano di elementi legati al potere, di simboli dell’erotismo, della caccia, del mistero. “Corazonada” gioca provocatoriamente con le tappe —naturali, culturali e normative — del corpo femminile.

Phil Toledano – “Another America”
https://www.instagram.com/p/CrGIs1quKRx/

Phillip Toledano, fotografo poliedrico di origine britannica, ritrova nelle tematiche socio-politiche la principale fonte di ispirazione per i suoi progetti e nella forma concettuale la migliore forma espressiva: secondo l’artista, tutto inizia con un’idea e l’idea determina l’esecuzione; di conseguenza, il suo lavoro varia rispetto al medium utilizzato, che può essere la fotografia, l’installazione, la scultura, la pittura e il video.
“Another America” è un riflesso di questo mondo incerto, ambientato alla fine degli anni ’40, durante l’età d’oro del fotogiornalismo, quando una fotografia corrispondeva  alla verità. “Another America” ci mostra ciò che sembra familiare, ma non lo è realmente e si sviluppa a partire da una riflessione che Phil Toledano pone contemporaneamente a se stesso e al pubblico: L’incertezza che ammanta il nostro passato e il nostro presente si dirada grazie all’utilizzo della tecnologia ma non è forse vero che gli avanzamenti della tecnologia – come l’AI – rendono incerto il futuro?

Cristina De Middel – Gentleman’s Club
https://www.lensculture.com/articles/cristina-de-middel-gentlemen-s-club

Dopo 10 anni di lavoro come fotoreporter, Cristina De Middel ha iniziato ad indagare l’ambiguo rapporto della fotografia con la verità: mescolando documentario e pratiche fotografiche concettuali, mette in discussione gli stereotipi e le verità spacciate dai media come assolute. Cristina De Middel è membro del consiglio di amministrazione della Deutsche Börse Photography Foundation e del Vist Projects. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nazionale di Fotografia (Spagna) ed è entrata a far parte di Magnum Photos, di cui è presidente dal 2022.
“Gentleman’s Club” è un viaggio attraverso il fenomeno della prostituzione, tradizionalmente narrata come mercificazione del corpo. L’artista, per 7 anni, ha visitato le città che hanno un legame col sex-work, arrivando a raccogliere un totale di 100 immagini e interviste in cui gli uomini condividono le loro motivazioni e opinioni sul sesso a pagamento. Cristina De Middel è riuscita col suo progetto a ribaltare completamente i ruoli: la fotografa ha infatti pagato questi uomini per il tempo trascorso a chiacchierare e a posare per lei, una persona sconosciuta, e per aver accettato di rinunciare alla privacy per il suo interesse.
“Essere Umani” è anche il tema della III edizione della PhEST Pop Up Open Call, contest internazionale promosso insieme a LensCulture che nel 2022 ha assegnato 5 premi esclusivi tra i 464 progetti ricevuti, per un totale di quasi 5000 immagini, da 50 Paesi da tutto il mondo. L’edizione 2023 della call vuole essere gratuita, veloce, aperta a tutti per due sole settimane. Dal 7 al 21 luglio potranno essere inviati lavori intensi, intimi e profondi interpretati con ogni linguaggio, tutti i media, immagini fisse o in movimento, dalla fotografia all’illustrazione, al collage, all’animazione: Regolamento e form di iscrizione. L’iscrizione è gratuita e prevede 2 categorie: SERIES (immagini fisse, illustrazioni) e SINGLES (video, animazione). La giuria, composta da Maurizio Beucci – Head of Leica Akademie Italia, Jim Casper – Caporedattore, editore & co-fondatore di LensCulture, Rocco Venezia – Visual artist & Curatore PHmuseum, Arianna Rinaldo – Curatrice di fotografia a PhEST, e Giovanni Troilo – Direttore artistico di PhEST, indicherà i progetti vincitori a cui saranno assegnati i seguenti premi:
1.  Una mostra all’edizione 2023 di PhEST (che inaugura il 1 settembre 2023)
2.  Una mostra dedicata ad un partecipante residente in Puglia, Italia, sempre a PhEST 2023
3.  Una fotocamera Leica D-Lux7 del valore di 1.315,00 Euro offerta da Leica Akademie Italia
4.  n. 1 NETGEAR Router mobile Nighthawk M6 Pro 5G WiFi 6E del valore di 999,99 Euro
5.  n. 1 NETGEAR Cornice digitale nera Meural Canvas II da 27 pollici del valore di 899,99 Euro
6.  1 posto per un workshop di Eolo Perfido offerto da Leica Akademie Italia
7.  1 posto per un workshop di Carlo Carletti offerto da Leica Akademie Italia
8.  Una pubblicazione su uno dei canali di comunicazione di PhMuseum
9.  Una pubblicazione su uno dei canali di comunicazione di LensCulture

PhEST è sostenuto da istituzioni, sponsor e partner culturali che hanno a cuore l’evento e la sua mission.

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha confermato ancora una volta il valore della manifestazione: «La nostra programmazione culturale regionale vede da otto anni in PhEST una delle sue esperienze più significative, con una scelta che va, da sempre, anche nella direzione della destagionalizzazione turistica a cui come amministrazione stiamo lavorando intensamente. Attraverso la sensibilità degli scatti portati a Monopoli si riesce di anno in anno ad indagare alcuni dei grandi temi del nostro tempo. Per questa nuova edizione il tema scelto è “Esseri Umani”. Una scelta non casuale e che vuole riconnetterci al nostro essere e alle nostre dinamiche di vita senza barriere, per riscoprire l’essenza stessa dell’uomo e del suo essere. Un tema che arriva con una forza dirompente in un momento storico complesso come quello che stiamo attraversando. Un ringraziamento va quindi agli organizzatori, a tutto il team di PhEST e al suo direttore artistico, Giovanni Troilo per quello che realizzeranno da settembre a Monopoli, portando con il loro lavoro la nostra Puglia nel mondo».

Il direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno ha ricordato: «Il tema scelto quest’anno per l’VIII edizione di PhEST – “ESSERE UMANI” – per una strana associazione mentale mi ha immediatamente rimandato alla storica espressione che il Sindaco di Bari Dalfino utilizzò nel 1991 all’arrivo dei 20.000 profughi albanesi stipati sulla Vlora: “SONO PERSONE”. 32 anni dopo, PhEST, attraverso il linguaggio potente della fotografia e dell’arte – come solo Giovanni Troilo e la sua splendida squadra sanno fare – sembra ricordarci che bisogna ripartire da lì, dal nostro ESSERE UMANI, dal nostro ESSERE PERSONE per provare a darci chiavi di lettura utili ad interpretare il tempo complesso e spesso incomprensibile che stiamo attraversando. Sono certo che alla fine di questa edizione 2023 del Festival – che invaderà pacificamente Monopoli dal 1^ settembre al 1^ novembre – (ri)scopriremo che è possibile immaginare e (ri)costruire un mondo migliore solo (ri)partendo dalla nostra umanità. Esattamente come è successo e continua a succedere in Puglia, proprio a partire da quel 1991 così lontano, ma così attuale».

Il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha dichiarato: «Siamo all’ottava edizione. Anche per il 2023 PhEST entra di diritto nel calendario degli eventi del Comune di Monopoli per la sua capacità di sorprendere e innovarsi annualmente e di attirare visitatori da ogni parte d’Italia. Una mostra a cielo aperto tra i vicoli del nostro borgo antico che consente al visitatore di scoprire le bellezze dei luoghi con i suoi palazzi storici e le sue antiche chiese. Il mio ringraziamento va al direttore artistico Giovanni Troilo e a tutto il team di PhEST per offrirci ogni anno un appuntamento che è ormai entrato nel cuore di tutti gli appassionati e non» e l’Assessore alla Cultura di Monopoli, Rosanna Perricci ha aggiunto: «Con grande orgoglio anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura ha voluto investire su PhEST, la mostra a cielo aperto che la Città di Monopoli ospita sin dal 2016 Monopoli. PhEST non è solo fotografia ma anche arte, musica e cinema con grandi collaborazioni dai contenuti inediti con partner internazionali. Resta invariata la formula con le esposizioni outdoor e indoor e proprio la mostra diffusa sul territorio consente di valorizzare, riscoprendoli, tesori dimenticati o da tempo chiusi al pubblico. Ma anche workshop, videoproiezioni, visite guidate con gli autori e appuntamenti speciali con gli studenti. E soprattutto per quest’ultimi PhEST rappresenta una grande opportunità. Basti pensare che solo lo scorso anno oltre 1600 ragazzi di ben 18 istituti differenti provenienti da tutta la Puglia hanno visitato le mostre. La macchina organizzativa è già partita e Monopoli è pronta ad aprire le porte a PhEST».

Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale che da quest’anno è partner del Festival, partecipa a questa VIII edizione di PhEST: «Il porto è una porta. Di ingresso e in uscita per i passeggeri, gli equipaggi, i diportisti. Ma è anche la porta di ingresso in una città. In questo caso la città di Monopoli, il nostro porto gioiello. Che si offre allo sguardo dei visitatori. Che incanta. L’incanto è sublimato dall’arte che, come ogni anno, con la collaborazione della nostra Autorità tra gli altri, Phest porta… in porto. Una delizia per gli occhi e un’occasione di riflessione sui misteri dell’essere umano».

PhEST – festival internazionale di fotografia e arte è nato nel 2016 a Monopoli in Puglia da un’idea di Giovanni Troilo, direttore artistico del festival, e di Arianna Rinaldo, cui è affidata la curatela fotografica. Con la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon. PhEST è fotografia, cinema, musica, arte, contaminazioni dal Mediterraneo. Un modo per restituire voce propria alle mille identità che compongono il mare in mezzo alle terre, ridefinendo un nuovo immaginario.


A-Riva Festival: quattro giorni di concerti al waterfront di San Girolamo e sul lungomare di Santo Spirito

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Al via la seconda edizione di A-Riva il festival multidisciplinare organizzato da Base Culture nell’ambito del progetto Le Due Bari 2023, promosso dal Comune di Bari e finanziato dal POC – Programma operativo Complementare Metro 2014-2020, per sostenere la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche del territorio comunale.

PROGRAMMA MUSICALE:

San Girolamo – Waterfront
25 agosto 2023 ore 21
Elina Duni e Rob Luft (prima intenazionale)

San Girolamo – Waterfront
26 agosto 2023 ore 21
Enzo Avitabile e i Bottari del Portico (prima regionale)

San Girolamo – Waterfront
27 agosto 2023 ore 21
Raiz canta Sergio Bruni con i Radicanto

Santo Spirito – Lungomare Cristoforo Colombo
3 settembre agosto 2023 ore 21
Kekko Fornarelli

I CONCERTI
Si parte dal Waterfront di San Girolamo con una tre giorni imperdibile di musica: il 25 Agosto sul palco il duo internazionale composto dalla cantante svizzero-albanese Elina Duni, stella nascente nel panorama jazz europeo, e il chitarrista britannico Rob Luft per presentare “A time to remember”. In quest’ultimo lavoro sono presenti musiche provenienti da diverse parti del mondo – tradizionali, canzoni popolari e composizioni originali – con interpretazioni di profondo lirismo ma anche di agile folclore; il 26 Agosto è la volta del grande Enzo Avitabile, artista italiano simbolo della contaminazione tra generi e maestro assoluto del groove, che con i Bottari del Portico fonde il sound personale con la tradizione dei Bottari, utilizzando come percussioni botti, tini e falci che scandiscono arcaici ritmi processionali; il 27 Agosto invece Raiz canta Sergio Bruni con i membri del gruppo Radicanto per un omaggio intimo e rispettoso ad uno dei cantanti partenopei più popolari del secolo scorso e che più lo ha influenzato nel corso della sua carriera. Un lavoro appassionato, tra narrazione e suono, insieme a Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe ai liuti, Francesco De Palma alle percussioni, Giovanni Chiapparino alla fisarmonica e Giorgio Vendola al contrabbasso.
La programmazione continua e si sposta a Santo Spirito sul Lungomare Cristoforo Colombo il 27 Agostoalle ore 21 Kekko Fornarelli, musicista, compositore e produttore pugliese tra i più attivi esponenti della scena jazz e crossover internazionale, presenta il suo nuovo disco Naked. Un viaggio al pianoforte per ripercorrere alcuni dei brani più amati della sua produzione discografica, fino ai temi delle sue colonne sonore, e nuovi imperdibili originali.