ANONIMA GR in “La Locandiera”

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ANONIMA GR La Locandiera

ANONIMA GR presenta:
“La Locandiera”
Teatro Forma (Bari)

Cimentarsi nel più classico dei classici del Teatro italiano: “La Locandiera” di Carlo Goldoni, è per ogni attrice e attore una importante tappa del suo percorso teatrale.
Quest’opera settecentesca offre infatti, oltre ad una trama intrigante, la possibilità di sperimentarsi nei personaggi del racconto e di entrare così nei diversi caratteri così sapientemente disegnati dall’autore.
Nella riscrittura de “La Locandiera” l’intento è stato quello di calare la storia in un’ambientazione più mediterranea, quindi in una locanda del settecento a Bari.
Ciò ha consentito di dare ai personaggi dei caratteri più veraci, più ruspanti di come vengono descritti nell’originale commedia goldoniana.
Personaggi che si esprimono in un italiano baresizzato, con espressioni colorite e per certi versi chiassose e comiche, proprio per richiamare l’indole spiccatamente espansiva della gente del sud marcando sulla nostra diversità culturale e di costume.

LE DATE:
domenica 25 dicembre 2022 21:00
lunedì 26 dicembre 2022 19:00
domenica 01 gennaio 2023 21:00
giovedì 05 gennaio 2023 21:00
venerdì 06 gennaio 2023 21:00
sabato 07 gennaio 2023 21:00
domenica 08 gennaio 2023 19:00
sabato 14 gennaio 2023 21:00
domenica 15 gennaio 2023 19:00

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L’Anonima Gr in “GIOCATTOLI”

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anonima gr giocattoli teatro forma

ANONIMA GR presenta
GIOCATTOLI
al Teatro Forma
Via Fanelli 206/1 – Bari

da un’idea di Tiziana Schiavarelli
testo di Tiziana Schiavarelli e Dante Marmone
con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli
video animazioni Nole Biz
Scene Francesco Arrivo
Luci/fonica Daniele Domanico
Regia Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli

Biglietti:
– Poltronissima, 18,00 €
– Poltrona, 15,00 €
Biglietti in vendita online sul circuito su Vivaticket
oppure in Biglietteria del Teatro Forma
TELEFONO: 080/5018161
E-MAIL: biglietteria@teatroforma.org
nei seguenti orari:
Lunedì, ore 15:00 / 18:00
Dal martedì al venerdì, ore 10:00 / 13:00 e ore 15:00 / 18:00

Due giocattoli abitano la cameretta di Giampaolo ed Annalisa, due bambini ormai grandi che da tempo hanno lasciato la casa dei genitori.
Sono lì da anni, abbandonati tra altri giocattoli rotti ma nonostante non abbiano più un ruolo nella vita di quei bambini, sono abituati a quella stanza, a quegli spazi dove hanno sempre “vissuto”.
Quando i padroni di casa dormono o sono fuori, possono animarsi e vivere quei momenti ricordando le avventure del loro periodo migliore.
Lei è Bettina cucciolona, una bambola di poco valore comprata in un discount, l’altro invece, è Pegasus un pezzo da collezione che rappresenta uno dei supereroi della famosa serie di cartoni animati giapponesi “I cavalieri dello zodiaco” ed ha, nei confronti della bambola, un atteggiamento di supremazia che via via lei sgonfierà facendogli notare le sue fragilità nascoste dall’armatura che indossa.
Lui, nelle sue vesti da guerriero è stato protagonista di lotte contro altri bambolotti su cui l’aveva sempre vinta o, nelle gesta più ardite, contro lumache e millepiedi. Giochi da “maschietto” nelle innocenti mani di Pierpaolo che lo muoveva in queste imprese così tanto ingenue come lo sono di solito quelle dei bambini fino all’adolescenza.
Lei invece, vittima di sciampi e bagnetti giornalieri, ma soprattutto spettatrice o protagonista di giochi più maliziosi tra bambole e bambolotti organizzati da Annalisa che precocemente desiderava sentirsi donna.
Dai racconti dei due, emerge così, l’inesperienza di lui e la scaltrezza di lei che gli farà scoprire un mondo a lui sconosciuto.
Ma succede un giorno che quella camera che per anni è stata il loro cosmo, dovrà essere smantellata per far spazio ad un nuovo arredamento.
I due giocattoli, terrorizzati di dover essere gettati in una discarica e non rivedersi più, si alleano per salvarsi da quella fine disastrosa.
La loro sorte sembra segnata…

VI RICORDIAMO CHE PER POTER ACCEDERE è OBBLIGATORIO:
– ESSERE IN POSSESSO DEL GREEN PASS
– INDOSSARE CORRETTAMENTE LA MASCHERINA
VI PREGHIAMO DI SEGUIRE LE INDICAZIONI DI SICUREZZA E IGIENIZZAZIONE


Gli Artisti in una Veglia per la Pace in via Sparano da Bari

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Gli Artisti in una Veglia per la Pace Bari

“Gli Artisti in una Veglia per la Pace” mercoledì delle Ceneri 2 Marzo, ore 19:30, sul sagrato della chiesa di San Ferdinando, in via Sparano da Bari, con il Coro del Faro.
Direttore m° PAOLO LEPORE Con la partecipazione di:

ANTONIO STORNAIOLO
NICOLA PIGNATARO
ELISA BARUCCHIERI
STEFANIA DIPIERRO
DANTE MARMONE
TIZIANA SCHIAVARELLI
LEO LESTINGI
MIMMO IANNONE
VITO SIGNORILE
TERESA LUDOVICO
ALINA LICCIONE
TIZIANA PORTOGHESE
FRANCESCO PALAZZO
MICHELE CAMPOBASSO
ALEX MILELLA
FRANCESCO CINQUEPALMI
MIMMO CAMPANALE
EGF  SERVICE

La cittadinanza è invitata a partecipare con una candela in segno di pace.


Festa nazionale del dialetto 2022

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festa nazionale del dialetto 2022

Comune di Bari
Assessorato alla Cultura e Commissione Cultura
con la partecipazione delle Associazioni riunite intorno al progetto
oMaggio a Bari
presentano
FESTA NAZIONALE DEL DIALETTO 2022
Lunedì 17 gennaio ore 19:00 in diretta televisiva su Radio Popizz-Tv al canale 881 del digitale terrestre

conducono
Vito Signorile e Renzo Belviso

partecipano:
Antonio Decaro, Serena Brancale, Davide Ceddìa, Giuseppe De Trizio, Antonella Genga, Maria Giaquinto, Dante Marmone, Totò Onnis, Nicola Pignataro, Raiz & Radicanto,
Nico Salatino, Paolo Sassanelli, Tiziana Schiavarelli, Vito Signorile, Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo, Nietta Tempesta, Carmela Vincenti

Sintonizzati per un appuntamento di puro divertimento e la valorizzazione del nostro vernacolo!


Anonima G.R. in “UN FATTACCIO ALL’IMPROVVISO”

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un fattaccio all improvviso teatro forma

Anonima GR
UN FATTACCIO ALL’IMPROVVISO
Teatro Forma – Bari

con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli , Mauro Pulpito, Mingo De Pasquale, Azzurra Martino e Leo Solfato
regia di Dante Marmone

Può capitare che in una famiglia qualunque, inaspettatamente, possa accadere un “un fattaccio all’improvviso” che mette a subbuglio la vita, i sentimenti e i legami tra parenti e amici.
Improvvisamente ci si trova a vivere in un thriller, come in uno di quei tanti film in cui sembra che la normalità sia una cosa lontana dalla vita di tutti i giorni e la violenza, le pistolettate, gli omicidi, siano il pane quotidiano.
Nel nostro caso, tutto nasce da un trasporto di salumi, un lavoretto extra per arrotondare lo stipendio di un rappresentante di farmaci, una cosa normale e semplice, in apparenza, ma che si rivelerà la causa di enormi guai e angosce.
Con questo spettacolo, scritto da Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, l’Anonima G.R. ironizza sulla violenza che nasce anche dal cinismo dei nostri tempi difficili e ci si chiede sino a che punto il cinema e la televisione facciano solo da specchio di una società in involuzione o addirittura, per certi versi, investono in questi sentimenti estremi per attirare l’attenzione del pubblico, creandoci una sorta di abitudine, di assuefazione alla violenza.
Ma la verità è che il mondo diventa sempre più violento. Sembra che un morbo ci stia lentamente infettando e che questa distorsione delle personalità dilaghi sempre più.
L’Anonima G.R. affronta questo tema scottante con la satira e la comicità che serve a sdrammatizzare e come si è detto a prendere in giro, come quando, nel pieno del terrore entra in scena un operaio dell’Enel che deve semplicemente controllare il contatore della casa e che si trova coinvolto in una serie di eventi esagerati.
Ma forse tutto è un sogno, un incubo, che però non ci abbandona neanche al nostro risveglio, e proprio allora ci accorgiamo e ci chiediamo cosa sia la normalità.

E’ OBBLIGATORIO L’UTILIZZO DELLA MASCHERINA ALL’INTERNO DEL TEATRO
E’ OBBLIGATORIO ESIBIRE IL GREEN PASS

BIGLIETTO INTERO POLTRONISSIMA € 18,00
BIGLIETTO INTERO POLTRONA € 15,00
Ticket disponibili in Biglietteria del Teatro
tel. 0805018161/ ore 10:00 – 18:00
biglietteria@teatroforma.org


Natale all’Abeliano: “Canti di Natale” e “Ritorno in Famiglia” in diretta streaming

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natale teatro abeliano

Per contrastare l’isolamento cui il Covid19 potrebbe condannarci e al contempo sopperire alla chiusura dei Teatri, il Gruppo Abeliano non rinuncia ad animare anche le imminenti festività natalizie con il proprio entusiasmo e caparbia vitalità, rispettando il consueto appuntamento di “Canti di Natale”, occasione di incontro delle Associazioni culturali operanti sul territorio e dei poeti e musicisti in concorso al Premio omonimo che verrà trasmesso lunedì 21 dicembre in diretta streaming alle ore 21.15 sulla pagina Facebook del Teatro Abeliano e sul canale 881 di RadioPoPizz TV. A valutare i componimenti pervenuti quest’anno la Giuria presieduta dal prof. Aldo Luisi (dell’Università di Bari), e composta da Giuseppe Cascella (Presidente Commissione Culture Comune di Bari), Fabio Romito (Vice Presidente del Consiglio Comunale di Bari), Marina Basile, Nicola Cutino, Vito Giordano, Vito Signorile.

L’assedio persistente della pandemia dunque induce a ripensare/inventare soprattutto per affermare lo “stare insieme”, portare qualche sorriso a domicilio, creare possibilità di piccoli gesti benefici verso i meno fortunati. Con questi intenti ancora una volta spronati da Giuseppe Cascella e dalla Commissione Culture del Comune di Bari, è stato ideato un Ritorno in famiglia * Back to the family, evento spettacolare che “metterà in scena” il Natale di una volta con tutti i suoi rituali giocosi, mangerecci e religiosi, all’insegna delle nostre tradizioni e tanto divertimento.

Il regista coordinatore di questo straordinario Show teatral-televisivo natalizio sarà Vito Signorile coadiuvato per la regia televisiva da Lorenzo Belviso.

In diretta streaming dal Teatro Abeliano (con artisti e tecnici in presenza ma in assenza di pubblico) e trasmesso sul canale 881 di Radio TV PoPizz, a partire dalle ore 17 e fino alle ore 20 del 27 dicembre, lo show si svolgerà attraverso:

La Tombola delle tradizioni * The bingo of traditions
La smorfia barese condotta da Nico Salatino con premi ai fortunati possessori delle cartelle vincenti e divertimento gratuito per tutti.

Indovina-indovinello * Guess guessing game
Gli indovinelli della tradizione popolare barese proposti da Antonella Genga
con premi a chi indovina prima e divertimento per tutta la famiglia.

Na lìre de ‘ndrattìne * A little entertainment
Condotto da Vito Signorile con la partecipazione straordinaria di:
Nicola Pignataro, Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Nico Maretti, Giuseppe De Trizio, Maria Giaquinto, Davide Ceddìa, Felice Alloggio, Carlo Maretti…

La manifestazione assume anche finalità sociale e benefica per aiutare quanti sono in difficoltà a vivere quest’anno le festività natalizie, per cui tutti sono invitati a fare libere donazioni (anche in forma di raccolta di generi alimentari da portare al punto raccolta del Teatro Abeliano) e sponsorizzare l’iniziativa (gli artisti coinvolti hanno offerto in prima persona la loro partecipazione gratuitamente) mentre con il ricavato della vendita delle cartelle della “Tombolata delle tradizioni” (10 euro per 3 cartelle) si è pensato poter acquistare dei saturimetri da distribuire alle famiglie più bisognose del quartiere Libertà.

* il numero Iban su cui versare le donazioni pecuniarie è IT70J0501804000000016766685
* con la causale: DONAZIONE PROGETTO RITORNO IN FAMIGLIA
* il n. di telefono per i collegamenti della Tombola e gli indovinelli è 080 524 56 54
* per le cartelle tel. 080 542 76 78 e consultare la pagina Facebook del Teatro Abeliano
* per la consegna dei generi alimentari recarsi al Teatro Abeliano nell’orario 10:00-13:00


“UN FATTACCIO ALL’IMPROVVISO” con l’Anonima G.R. al Teatro Angioino

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un fattaccio all improvviso anonima gr

Anonima GR
presenta
UN FATTACCIO ALL’IMPROVVISO

Teatro Angioino
Mola di Bari
22 e 23 febbraio

con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli , Mauro Pulpito, Mingo De Pasquale, Azzurra Martino e Leo Solfato
regia di Dante Marmone

Può capitare che in una famiglia qualunque, inaspettatamente, possa accadere un “un fattaccio all’improvviso” che mette a subbuglio la vita, i sentimenti e i legami tra parenti e amici.
Improvvisamente ci si trova a vivere in un thriller, come in uno di quei tanti film in cui sembra che la normalità sia una cosa lontana dalla vita di tutti i giorni e la violenza, le pistolettate, gli omicidi, siano il pane quotidiano.
Nel nostro caso, tutto nasce da un trasporto di salumi, un lavoretto extra per arrotondare lo stipendio di un rappresentante di farmaci, una cosa normale e semplice, in apparenza, ma che si rivelerà la causa di enormi guai e angosce.
Con questo spettacolo, scritto da Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, l’Anonima G.R. ironizza sulla violenza che nasce anche dal cinismo dei nostri tempi difficili e ci si chiede sino a che punto il cinema e la televisione facciano solo da specchio di una società in involuzione o addirittura, per certi versi, investono in questi sentimenti estremi per attirare l’attenzione del pubblico, creandoci una sorta di abitudine, di assuefazione alla violenza.
Ma la verità è che il mondo diventa sempre più violento. Sembra che un morbo ci stia lentamente infettando e che questa distorsione delle personalità dilaghi sempre più.
L’Anonima G.R. affronta questo tema scottante con la satira e la comicità che serve a sdrammatizzare e come si è detto a prendere in giro, come quando, nel pieno del terrore entra in scena un operaio dell’Enel che deve semplicemente controllare il contatore della casa e che si trova coinvolto in una serie di eventi esagerati.
Ma forse tutto è un sogno, un incubo, che però non ci abbandona neanche al nostro risveglio, e proprio allora ci accorgiamo e ci chiediamo cosa sia la normalità.


l’Anonima G.R. “LA BBEDDA CHEMBAGNÌ” in scena al Sitara Teatro

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LA BBEDDA CHEMBAGNI anonima gr

Sabato 23 Novembre (alle 21) e domenica 24 Novembre (alle 19), al SitaraTeatro di Bari ,torna in scena l’Anonima G. R. con il suo primo, indimenticabile spettacolo, «La Bbedda Chembagnì», scritto nel 1974. Per l’occasione la compagnia si riunirà nella storica formazione, composta da Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Pinuccio Sinisi, Nicola Traversa.
Scenette e canzoni che raccontano la vita della gente semplice dei quartieri più periferici della città, su come sbarcare il lunario, alla continua ricerca di una vita migliore. “La Bbedda Chembagnì”, quindi, è riproposto dopo quarantacinque anni con gli stessi attori, che ora da persone mature ripercorrono la loro vita artistica come in un viaggio a ritroso nel tempo.

Per prenotazioni 0804047713


LA BBEDDA CHEMBAGNÌ con l’Anonima G.R. in scena al Teatro Angioino

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LA BBEDDA CHEMBAGNI anonima gr

Teatro Angioino, Mola di Bari
XX STAGIONE di PROSA 2019/20
La Compagnia Teatro d’Oggi, presenta, per la XX Stagione di Prosa 2019/20 del Teatro Angioino in Mola di Bari (Ba), con la direzione artistica di Francesco Capotorto

FUORI ABBONAMENTO:
Sab. 16 h. 21:00 e dom. 17 h. 19:00 novembre 2019

La Compagnia Anonima G.R. in
“LA BBEDDA CHEMBAGNI’” regia del Gruppo.
Con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Pinuccio Sinisi, Nicola Traversa.
Lo spettacolo è un insieme di quadri teatrali, scenette e canzoni che raccontano la vita della gente semplice dei quartieri più borderline della città, quella gente che è sempre in tensione per come sbarcare il lunario, e alla continua ricerca di una vita migliore.
In questo contesto, si è fatto in modo che la semplicità delle tematiche quotidiane si deformasse attraverso la satira, per ridisegnare, fatti e personaggi, rendendoli surreali.
A questo si aggiunge la comicità forte, alle volte quasi disperata, che attraverso l’ironia popolare diventa un momenti liberatorio.
“La Bbedda chembagnì”, quindi, è riproposto dopo quarantacinque anni, con gli stessi attori (non proprio il cast al completo), che da giovincelli sono divenute persone mature che oggi si confrontano con le loro origini, come un viaggio nel passato per capire cosa si è diventati artisticamente, oggi.
Compie quarantacinque anni di attività l’Anonima G. R., la compagnia barese di teatro di ricerca, nata nel 1974, che non ha mai dismesso la vocazione di sperimentare nuove forme espressive, nell’ambito del teatro. Sin dal suo esordio, la compagnia barese, formata da giovanissimi attori, autori, pittori e musicisti, assunse l’onere di andare oltre gli schemi teatrali ai quali si rifaceva buona parte del teatro italiano, puntando molto sulla innovazione del linguaggio, (con un italiano di radice) su una drammaturgia che nasceva dal basso, dal contatto con la gente, sull’utilizzo dei personaggi, che, alla maniera della Commedia dell’Arte, diventavano maschere del nostro tempo. Il Primo spettacolo realizzato fu: “La Bbedda chembagnì”, La Bella compagnia, scritto, diretto e musicato dal Collettivo. Questo spettacolo, nato da un lungo periodo di ricerca e sperimentazione, non si rifaceva al tipico mondo popolare infiocchettato dei vicoli dei nostri centri storici, al contrario scrutava gli ma spersonalizzanti universi dei nuovi grandi quartieri popolari, lontani dalle città: il San Paolo, Japigia, in cui veniva stipata gente della città Vecchia, che così perdeva ogni memoria storica, atomizzandosi nei casermoni tutti uguali, senza un’identità. Quindi, da una vita orizzontale a stretto contatto, quasi parentale con gli altri, ad una vita verticale nei nuovi palazzoni, che cancellava tutte le loro abitudini.
Nel 1976, l’incontro con Cosimo Cinieri, grande attore ed autore, sviluppatosi nel teatro sperimentale degli anni sessanta, nelle Cantine Romane, che, affascinato dalla teatralità creata dalla compagnia barese, decide di collaborare, importando l’Anonima G. R. a Roma, al teatro Alberico, all’epoca spazio di punta del teatro di ricerca e sperimentazione, animato da personaggi come Leo De Berardinis, Bruno Mazzali, Memè Perlini, Donato Sannini, e tanti altri talenti del nuovo teatro che dilagava nel resto d’Italia.
A Roma, “La Bbedda chembagnì” riscosse un successo straordinario, richiamando l’attenzione di grandi critici e personalità della cultura: Italo Moscati, Nicola Garrone, Dacia Maraini, Angelo Maria Ripellino, Cesare Zavattini, che scrissero recensioni molto lusinghiere sulla compagnia, riconoscendone un ruolo innovatore nel panorama del teatro italiano. Fu dunque in quegli anni che la critica romana definì il progetto dell’Anonima G. R., “teatro popolare metropolitano”, cioè, l’uscita dal folclore, e dalle sdolcinate scenette popolari, lasciando il passo ad una satira mordente, mista ad una teatralità surreale, che dava al teatro popolare dignità letteraria e contenuti forti, tanto che Dacia Maraini, in una bella recensione su Panorama, scrisse: “…Ma non si creda che questo sia uno spettacolo spontaneo, perché, al contrario, è mediato intellettualmente”.
Da allora tantissime sono state le occasioni che hanno permesso alla Compagnia barese di portare su importanti palcoscenici italiani ed europei i propri spettacoli, avendo sempre riscontri più che positivi, contribuendo così ad arricchire il repertorio e la qualità della teatralità pugliese.
Per informazioni, abbonamenti e prenotazioni, il botteghino del teatro Angioino in via Silvio Pellico n.7 in Mola di Bari è aperto tutti i venerdì, sabato e domenica dalle ore 18.30 alle ore 20,30 tel.0804713061.


LA BBEDDA CHEMBAGNÌ in scena al Teatro Forma con Pinuccio Sinisi, Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli e Nicola Traversa

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la bbedda chembagni anonima gr

LA BBEDDA CHEMBAGNÌ
Testo, regia e musiche del Collettivo Anonima GR
con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Pinuccio Sinisi, Nicola Traversa.

Compie 45 anni di attività l’Anonima GR, la compagnia barese di teatro di ricerca, nata nel 1974, che non ha mai dismesso la vocazione di sperimentare nuove forme espressive.
Il Primo spettacolo realizzato fu: La Bbedda Chembagnì (La Bella Compagnia), scritto, diretto e musicato dal Collettivo. Questo spettacolo, nato da un lungo periodo di ricerca e sperimentazione, non si rifaceva al tipico mondo popolare infiocchettato dei vicoli dei nostri centri storici, al contrario, scrutava gli spersonalizzanti universi dei nuovi grandi quartieri popolari, lontani dalle città: il San Paolo, Japigia, in cui veniva stipata gente della città Vecchia, che così perdeva ogni memoria storica, atomizzandosi nei casermoni tutti uguali, senza un’identità. Quindi, da una vita orizzontale a stretto contatto, quasi parentale, con gli altri, ad una verticale nei nuovi palazzoni, che cancellava tutte le loro abitudini.
Lo spettacolo è un insieme di quadri teatrali, scenette e canzoni che raccontano la vita della gentesemplice dei quartieri più borderline della città, quella gente che è sempre in tensione per come sbarcare il lunario, e alla continua ricerca di una vita migliore. In questo contesto, si è fatto in modo che la semplicità delle tematiche quotidiane si deformasse attraverso la satira, per ridisegnare fatti e personaggi, rendendoli surreali.
A questo, si aggiunge la comicità forte, alle volte quasi disperata, che attraverso l’ironia popolare diventa un momento liberatorio.
La Bbedda Chembagnì è riproposto con gli stessi attori (non proprio il cast al completo), che da giovincelli sono divenute persone mature, che oggi si confrontano con le loro origini, come un viaggio nel passato per capire cosa si è diventati artisticamente, oggi.

LE DATE:

Sabato 5 ottobre 2019, ore 21:00
Domenica 6 ottobre 2019, ore 19:00

Sabato 12 ottobre 2019, ore 21:00
Domenica 13 ottobre 2019, ore 19:00

Sabato 19 ottobre 2019, ore 21:00
Domenica 20 ottobre 2019, ore 19:00

Sabato 26 ottobre 2019, ore 21:00
Domenica 27 ottobre 2019, ore 19:00

Venerdì 1 novembre 2019, ore 21:00
Sabato 2 novembre 2019, ore 21:00
Domenica 3 novembre 2019, ore 19:00

Venerdì 8 novembre 2019, ore 21:00
Sabato 9 novembre 2019, ore 21:00
Domenica 10 novembre 2019, ore 19:00

Venerdì 22 novembre 2019, ore 21:00

Venerdì 29 novembre 2019, ore 21:00
Domenica 1 dicembre 2019, ore 19:00

Sabato 14 dicembre 2019, ore 21:00

Venerdì 20 dicembre 2019, ore 21:00
Sabato 21 dicembre 2019, ore 21:00

TEATRO FORMA – Bari

Per informazioni
www.teatroforma.org
tel. 0805018161
biglietteria@teatroforma.org