Bari in Bici sotto le Stelle

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bari in bici sotto le stelle

“Bari in bici sotto le stelle” si tinge di Blu !

“Bari in bici sotto le stelle” la passeggiata in bici più divertente di Bari organizzata dai soci di Bici & Amici Bari torna giovedì 10 Ottobre.
Grazie alla votazione sulla nostra pagina avete scelto il blu per vestirvi o colorare la vostra bici, pronti per partire tutti insieme e passare qualche ora pedalando per la città.
Appuntamento alle ore 20:00 per poi partire alle 21:00 dalla Basilica di San Nicola per proseguire sul nostro bellissimo Lungomare,
Obbligatorio biciclette in buono stato e consigliati casco e luci
OGNUNO E’ RESPONSABILE DI SE STESSO

Saranno pronti ad accogliervi tutti i soci volontari della nostra Associazione per darvi il consueto benvenuto, vi sentirete subito partecipi del nostro gruppo.

Percorso di circa 10 km, con il massimo del relax e senza stress, giro adatto anche a famiglie con bambini.

Abbandonate il vostro smartphone per 2 ore apprezzerete meglio la nostra città in bicicletta. Si consiglia vivamente di utilizzare bici in buono stato, freni e luci efficienti, gilet catarifrangente, consigliato l’uso del casco.

Andare in bici significa anche rispettare il codice della strada, pertanto comportamenti imprudenti non potranno essere riconducibili agli organizzatori dell’evento.

Partecipazione gratuita.


STEVEN OSBORNE “Il pianoforte e la spiritualità” – Bari Piano Festival 2019

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steven osborne bari piano festival

Basilica di San Nicola
IL PIANOFORTE E LA SPIRITUALITÀ
STEVEN OSBORNE, Piano
Musiche di Olivier Messiaen e Ludwig van Beethoven
Steven Osborne si annovera tra i principali artisti britannici, conosciuto per il suo approccio idiomatico a un repertorio ampio che va dai grandi classici di Mozart, Beethoven e Brahms fino alle atmosfere rarefatte di Messiaen, Tippett e Britten. Tra i molti premi e riconoscimenti spiccano il Gramophone Award nel 2009 per la sua incisione delle opere di Britten per piano e orchestra e il Primo Premio sia alla Naumburg International Competition (New York) che alla Clara Haskil Competition. Si esibisce regolarmente con le più prestigiose Orchestre di tutto il mondo, collaborando inoltre con grandi Direttori tra cui Christoph von Dohnanyi, Alan Gilbert, Vladimir Ashkenazy, Ludovic Morlot, Leif Segerstam, Andrew Litton, Ingo Metzmacher, Vladimir Jurowski e Jukka-Pekka Saraste. Si è esibito nelle sale da Concerto più importanti del mondo, tra cui: Konzerthaus Vienna, Amsterdam Concertgebouw, de Doelen Rotterdam, Philharmonie Berlino, Wigomore Hall, Musikhalle Amburgo, Palais des Beaux Arts Bruxelles, De Singel, Suntory Hall Tokyo, Kennedy Center Washington e Carnegie Hall. Già presente per ben nove volte ai Proms, i suoi concerti sono spesso trasmessi dalla BBC.

Il programma completo del Bari Piano Festival 2019


BARI PIANO FESTIVAL 2019, il programma completo degli spettacoli

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bari piano festival 2019 seconda edizione

È stata presentata a Palazzo di Città la seconda edizione del Bari Piano Festival, che dal prossimo 24 agosto in città una intera settimana dedicata alle vibrazioni e suggestioni musicali del pianoforte che attraverseranno il centro urbano e i luoghi della vita quotidiana con il loro magico potere.

All’incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessora alle Culture Ines Pierucci, il maestro Emanuele Arciuli, direttore artistico della rassegna, il direttore del Teatro Pubblico Pugliese, Sante Levante, e Francesco Salvemini, dg La Lucente spa, tra i main sponsor dell’evento.

“Siamo contentissimi di questa seconda del Bari piano festival – ha dichiarato Antonio Decaro – che sin dal suo esordio nelle intenzioni di Emanuele Arciuli, che ne è l’anima, il motore e il cuore, intendeva colmare un vuoto offrendo una panoramica degli interpreti e dei compositori contemporanei di pianoforte a una città che alla musica ha regalato grandi pianisti.

Questa nuova edizione conferma quell’intuizione e la sviluppa ulteriormente, con un programma ancora più articolato, che mantiene però un legame speciale con il mare, con i concerti all’alba e al tramonto, ne inaugura uno tutto nuovo con i libri e ribadisce la sua vocazione a rompere le consuetudini dei luoghi consacrati alla musica per spingersi oltre ed entrare nelle carceri, negli ospedali e nelle case private.

Bari è cambiata molto in questi ultimi anni: è cambiata nella percezione che ne hanno i baresi e, di conseguenza, in quella dei turisti e dei visitatori, fino a diventare la meta pugliese più richiesta, come confermato dagli ultimi, straordinari dati di Pugliapromozione.

Se questo è accaduto è merito anche di un nuovo fermento che attraversa la città, una specie di effervescenza che si respira nell’aria e che fa sì che molti scelgano di mettersi in gioco in prima persona, come ha fatto Emanuele Arciuli, con il suo indiscutibile talento e la sua esperienza, con questo bellissimo omaggio a Bari.

Credo che questa estate offra davvero un panorama molto ampio di eventi frutto e che il Bari piano festival ne rappresenti un tassello fondamentale. Le collaborazioni istituzionali, su tutte quella con il TPP, le connessioni attivate, gli sponsor, i patrocini di cui si avvale questo festival sono la riprova di quell’effervescenza, e la dimostrazione che la cultura nelle sue diverse espressioni rappresenta ormai una leva formidabile per lo sviluppo economico di un territorio come il nostro”.
 
“Questo festival – ha proseguito Ines Pierucci – valorizza il nostro territorio accrescendo anche l’ambizione che Bari ha di diventare meta di punta di un turismo culturale di qualità. Il dato annunciato da Pugliapromozione, +20% di presenze nel 2019, rappresenta la sfida più importante che dobbiamo raccogliere in materia di turismo legato agli eventi culturali e che non deve deludere le aspettative dei tanti turisti che arrivano e che si fermano a Bari.

Spero che ognuno dei protagonisti del festival, attraverso quello che gli addetti ai lavori chiamano word of mouth (passaparola), possa diventare ambasciatore della nostra città fuori regione.

Questa iniziativa ci racconta anche di una città fuori dagli schemi che attraverso grandi rassegne culturali intende esprimere il meglio dell’accoglienza e dell’ospitalità.

Da parte mia, accanto ai grandi nomi in cartellone, apprezzo particolarmente la contaminazione tra musica e narrativa con le presentazioni in programma. La musicografia letteraria è un filone vastissimo e appassionante che conta interpreti molto interessanti anche qui in Puglia.

Infine un apprezzamento sulla scelta dei luoghi, frutto di un approccio trasversale che tiene insieme culturale e sociale, che ci rende particolarmente orgogliosi”.
 
“Ringrazio di cuore Antonio Decaro – ha detto Emanuele Arciuli -, che ha fortemente voluto questo festival dandomi la possibilità di fare qualcosa di bello per la mia città, e ringrazio Ines Pierucci che ha “ereditato” questa rassegna ma ha voluto proseguirla, un segnale a mio parere molto importante perché per dare un senso alle cose bisogna garantire loro continuità.

Non potremmo realizzare questo festival senza il contributo del Teatro Pubblico Pugliese, una straordinaria macchina da guerra, e senza una serie di collaborazioni che per me sono irrinunciabili – tra le altre quelle con Christian Calabrese, Cube e i mie due assitenti – e che hanno reso possibile il sostegno di tre main sponsor – Bariblu, La Lucente e Amgas – e altri sponsor più piccoli in termini economici ma altrettanto importanti per la realizzazione del festival.

Di fatto il mio è un intervento di ringraziamento perché per me il senso della gratitudine è importante, e il senso di amicizia è la cosa più importante, quella capace di smuovere le montagne: molti degli ospiti del festival hanno accettato le condizioni contrattuali essenzialmente per amicizia. Mi piace sottolineare che il festival propone pianisti di ogni tipo – musicisti classici ortodossi, musicisti che amano le contaminazioni, musicisti jazz – ed è assolutamente trasversale anche in termini anagrafici, con giovani talenti e pianisti in là con l’età. Parliamo di un festival che non ha paura di abbracciare la complessità, perché parla il linguaggio della musica contemporanea, ma che piace e riesce ad essere recepito grazie alla bravura degli interpreti. Infine, è un festival che si svolge in una città che fino a qualche anno fa quasi ci vergognavamo a citare e che oggi è diventata trendy, sicuramente grazie a Lonely planet ma ancor più perché abbiamo tutti la sensazione che sia un città in crescita, in cui si percepisce un’energia molto forte, che speriamo di contribuire ad alimentare”.
 
Ideato e patrocinato dal Comune di Bari, promosso e organizzato da Teatro Pubblico Pugliese, con il sostegno di FSC 2014-2020 “Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale”, con il patrocinio del Conservatorio di Bari, in collaborazione con Fondazione Petruzzelli, partner il Circolo della Vela Bari, Torre Quetta e Il Trampolino, main sponsor La Lucente spa, Bariblu e Amgas srl, Bari Piano Festival prevede quindici appuntamenti, tutti a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, che si concluderanno il 1° settembre.
 
Torre Quetta, il Fortino di Sant’Antonio, la Basilica di San Nicola, il lido Il Trampolino, il Foyer del Teatro Petruzzelli, l’Ospedale Oncologico Giovanni Paolo II di Bari, il Chiostro di Santa Chiara, la Casa Circondariale di Bari, alcune abitazioni private e il Circolo della Vela di Bari sono le location, tra le più suggestive e della città di Bari, che ospiteranno gli artisti selezionati da Emanuele Arciuli per entrare nei luoghi e cambiarne le esperienze di vita quotidiana.
 
Più in dettaglio, i concerti all’alba (Melnyk) e al tramonto (Mozdzer/Campaner) attraversano i generi, e propongono artisti di raffinata e avvincente qualità. La musica colta trova piena accoglienza nei concerti di due grandi pianisti anglosassoni, Steven Osborne e Jeffrey Swann, e di una giovane promessa italiana, Costanza Principe. La maratona di musica contemporanea vedrà impegnate quattro autentiche “star” del pianoforte (Stella – nomen omen – Vacatello, Namekawa e Benelli Mosell). Il jazz trova una splendida occasione nell’esclusiva nazionale di un nuovo progetto con due dei più amati pianisti italiani (Dado Moroni e Rita Marcotulli). Due presentazioni di libri, con Genisi e Gesuita che dialogano con William Greco e Mirco Ceci, consentono di valorizzare due talenti pianistici della nostra terra. Di libri e musica contemporanea si parlerà, anche, con Carlo Boccadoro e Alessandro Piva, mentre un importante convegno – al Petruzzelli, con cui prosegue una bella collaborazione – sarà incentrato sulle prospettive per i giovani pianisti, e vedrà impegnati musicisti ed esperti, fra cui si segnalano il sovrintendente della Fondazione Massimo Biscardi e la grande pianista italiana Beatrice Rana. Ma il pianoforte diviene pure formidabile grimaldello per accedere a luoghi di disagio e sofferenza, cercando di portarvi conforto e luce: Maurizio Zaccaria e Alessandro Deljavan suonano nella casa circondariale e nell’ospedale oncologico. Tre nuove composizioni, chieste a compositori pugliesi: Massimo De Lillo, Nico Girasole e Raffaele Minella, inaugurano un’idea, che è quella di avere un repertorio di musiche pianistiche scritte e pensate per Bari. Infine, per proseguire nel suo motto “risuona la città”, il festival conferma gli House Concerts, ospitati dal Circolo della Vela Bari, prestigioso circolo cittadino che sostiene il festival e la causa dei giovani, e da alcune abitazioni private che si aprono ai giovani talenti. Il pianoforte è uno strumento che ha dato e continua a dare tanto alla nostra terra. Il Bari Piano Festival è una maniera per ricambiare e rendergli omaggio.

IL PROGRAMMA:
Ad inaugurare il Bari Piano Festival 2019, dopo l’anteprima di Maurizio Baglini del 20 aprile scorso, sarà il concerto all’alba Morning Meditations in programma il 24 agosto alle 6.00 del mattino a Torre Quetta con Lubomyr Melnyk. Sempre il 24 agosto al Fortino di Sant’Antonio è in programma, alle 19.45, Le parole della musica – Analfabeti sonori (Einaudi) in cui Carlo Boccadoro converserà sul suo libro con Alessandro Piva e Emanuele Arciuli.

Il 25 agosto la Basilica di San Nicola ospiterà l’esibizione di Steven Osborne (ore 21.30) in una esecuzione al piano dal titolo Il pianoforte e la spiritualità con le musiche di Olivier Messiaen e Ludwig van Beethoven.

Il 26 e 27 agosto alle 18.45 il lido Il Trampolino ospiterà due appuntamenti La musica incontra i libri realizzati a cura di Libreria Laterza: il primo, presentato da Maria Grazia Rongo, è con Gabriella Genisi, autrice di Pizzica Amara, edito da Rizzoli, sarà accompagnato dalla musica di William Greco; il secondo, presentato da Antonella Daloiso, è con Patrizia Gesuita autrice de Il segreto di Esther, con l’intervento di Dinko Fabris e letture a cura di Antonella Radicci, sarà accompagnato dal concerto del pianista Mirco Ceci che, per l’occasione, eseguirà in prima assoluta Spin di Raffaele Minella, commissionato dal BPF.

Mercoledì 28 agosto il foyer del Teatro Petruzzelli ospiterà il convegno La professione del pianista, prospettive per i giovani (I parte ore 11.30-12.45 – dalla formazione accademica all’attività concertistica – intervengono Massimo Biscardi, Beatrice Rana, Riccardo Risaliti, Jeffrey Swann.

Modera Emanuele Arciuli; II parte ore 17.30-19.00 – prospettive di inserimento nel mondo del lavoro – Stefano Bronzini, Piero Di Egidio, Nicola Scardicchio, Tiziana Tentoni. Modera Lorenzo Mattei). Alla sera, alle 20.00, sempre nelFoyer del Teatro Petruzzelli, ci sarà il recital di Costanza Principe con musiche di Johann Sebastian Bach, Robert Schumann, Franz Schubert.

Il 29 agosto alle 12.00 Alessandro Deljavan si esibirà in un recital, presentato da Barbara Mangini all’Ospedale Oncologico Giovanni Paolo II, in collaborazione con l’OdV Gabriel, su musiche di Johann Sebastian Bach: Variazioni Goldberg. In serata, alle 19.45, Jeffrey Swann presenterà al Fortino di Sant’Antonio la lezione di musica Musique en plein air con le musiche di Franz Liszt, Claude Debussy, Olivier Messiaen, Béla Bartók.

Si continua il 30 agosto alle 21.00 nel Chiostro di Santa Chiara con una singolare Maratona Di Musica Contemporanea i cui protagonisti saranno: Alessandro Stella, Maki Namekawa, Vanessa Benelli Mosell e Mariangela Vacatello su musiche di Karlheinz Stockhausen, Marco Stroppa, John Palmer (prima italiana), Mozart Camargo Guarnieri, Isang Yun, Philip Glass, Arvo Pärt, Giya Kancheli, Pēteris Vasks, Georges Aperghis, György Ligeti.

Sabato 31 agosto alle 10.00 la Casa Circondariale di Bari ospiterà il recital di Maurizio Zaccaria con musiche di Ludwig van Beethoven, Fryderyk Chopin, Richard Wagner, Jules Massenet, George Gershwin, Nico Girasole. Nel corso del concerto sarà eseguito in prima assoluta Profumi per Pianoforte di Nico Girasole, commissionato dal BPF.

Sempre il 31 agosto, alle 21.00 i Dialoghi in Jazz “Tasti Dedicati” (esclusiva nazionale) con Dado Moroni e Rita Marcotulli saranno protagonisti della serata al Chiostro di Santa Chiara.

Per l’ultima giornata, l’1 settembre a partire dalle ore 11.00 sono in programma: l’House Concerts: Risuona la città! tra abitazioni private e il Circolo della Vela Bari, dove sarà eseguito in prima assoluta Welcome di Massimo De Lillo, commissionato dal BPF e presentato da Barbara Mangini; e il Concerto al tramonto (ore 18.45, Torre Quetta) con Leszek Możdżer e Gloria Campaner, pianoforti e tastiere.
 
Info su: www.baripianofestival.it
Hashtag di riferimento: #BariPianoF19 #RisuonaLaCitta


Bari dal Mare

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Bari e il Mare

Nelle domeniche di giugno – 09 – 16 – 23 – 30 , in due turni – 9.30 e 11.30 – faremo uno speciale viaggio durante il quale le nostre guide saranno pronti a svelarti i segreti nascosti dietro ogni angolo della nostra costa! Allora, sei pronto per il richiamo delle sirene? Lasciando Bari navigheremo lungo la costa fino a Torre a Mare. Molte sono le leggende e le storie che ascolterai: il famoso isolotto di Monte Rosso; i bombardamenti del porto nel 1943; l’arrivo delle reliquie di San Nicola . Il simbolo antico di Bari riconduce al mare con un Cupido che scocca una freccia di amore eterno tra la città e il mare. Arriveremo a Torre a Mare dove sono state rinvenute tracce della presenza umana risalenti al IV millennio a.C. nelle grotte di Cala Colombo e nella grotta della Tartaruga in prossimità dello sbocco a mare di lama Giotta. Qui potremo ammirare la bellissima torre di avvistamento del 1500.

Costo: 25 euro -Il pagamento deve essere fatto anticipatamente tramite bonifico bancario intestato a PugliArte con la causale Bari dal Mare: IT92Q0760104000000006740495

Punto d’incontro: Porto di Torre a mare

Come PRENOTARE: Inviando una mail a info@pugliarte.it e/o chiamando o mandando un sms o whatsapp al 3403394708 indicando il numero di partecipanti, un cognome e un numero di telefono. Alla visita non possono partecipare i minori.


“L’Italia, inCanto”: Concerto dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari nel 25° Anniversario della Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici

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litalia incanto concerto basilica san nicola

“L’Italia, inCanto”. Mercoledì 15 maggio 2019, alle ore 20,30, presso la Basilica di San Nicola a Bari, si conferma anche quest’anno l’appuntamento musicale di beneficenza contro l’usura organizzato dalla Fondazione Antiusura “San Nicola e Santi Medici” e dalla Basilica Pontificia di San Nicola di Bari.
Il Concerto, eseguito dall’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, con il patrocinio dell’Arcidiocesi Bari-Bitonto, della Regione Puglia, della Consulta Nazionale Antiusura, del Comune di Bari e della Arciconfraternita Maria SS del Carmine, si prefigge di tenere sempre alta l’attenzione delle istituzioni e dei cittadini sul dilagante e sommerso fenomeno dell’usura strettamente collegato all’azzardo.
L’azzardo è una delle principali cause di indebitamento e di usura delle famiglie italiane. Il suo consumo è ormai “fuori controllo” per stessa ammissione di non pochi esponenti delle Istituzioni. Nel 2018 il circuito del gioco d’azzardo ha raggiunto la cifra record di 107 miliardi di euro nel nostro Paese. Siamo difronte ad una deriva non solo economica, ma anche esistenziale.
Per quanto riguarda il territorio pugliese “La Puglia è ‘malata di azzardo’- scrive il Presidente della Fondazione, Mons. Alberto D’Urso, nella Relazione al Bilancio 2018. È ai primi posti tra le Regioni d’Italia (dati 2018)”. Il Concerto sia un momento di aggregazione e di dialogo tra le istituzioni ecclesiali e civili e i volontari della Fondazione Antiusura per fare rete sul territorio contro la piaga dell’usura e dell’azzardo”.
“Siamo lieti di accogliere anche quest’anno il concerto musicale che ha lo scopo di aiutare e dare speranza alle tante famiglie affogate dai debiti dell’usura e dell’azzardo – ha dichiarato Padre Giovanni Distante, Priore Basilica di San Nicola -. La Basilica di San Nicola sia luogo di incontro e di solidarietà tra la comunità barese e le tante vittime ricattate dalla criminalità affinché possano incontrare il sostegno, la fiducia e il coraggio necessari per uscire dalla trappola dell’usura e dell’usura”.
Il concerto sarà eseguito dall’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, diretta dal M° Vincenzo Perrone, con il soprano Giuliana Gianfaldoni, il tenore Leonardo Gramegna, il baritono Marcello Rosiello.

PROGRAMMA:

Gioachino ROSSINI
La gazza ladra, Sinfonia
“Sois immobile”, da GuglielmoTell

Gaetano DONIZETTI
“Quel guardo il cavaliere”, da Don Pasquale

Giacomo PUCCINI
“E lucevan le stelle”, da Tosca

Pietro MASCAGNI
Intermezzo, da Ratcliff

Vincenzo PERRONE
“Ave Maria” (in omaggio al mese Mariano)

Gioachino ROSSINI
“Largo al factotum”, da Il Barbiere di Siviglia
“Una voce poco fa”, da Il Barbiere di Siviglia

Ruggero LEONCAVALLO
“Vesti la giubba”, da I Pagliacci

Gioachino ROSSINI
“Dunque io son”, duetto da Il Barbiere di Siviglia

Giuseppe VERDI
“Libiam nè lieti calici”, da La Traviata

INGRESSO LIBERO

Info. 0805241909 (Fondazione Anti usura Bari)


Corteo Storico di San Nicola 2019: Programma completo e percorso

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san nicola corteo storico 2019

Il Fuoco Sacro di San Nicola
Fiamme e vampe saranno le protagoniste sceniche del corteo storico 2019. Che, nei contenuti, avrà due cardini: i bambini – ossia il futuro – e il culto del Santo nel mondo. Grazie anche alla Regione Puglia, che ha inserito l’evento tra gli attrattori culturali del territorio, previsti 7 quadri scenici e ben 3 spettacoli, con le novità della sway pole e della danza verticale sulla facciata del Piccinni, nuove macchine sceniche, grandi effetti e video mapping, danza aerea, 500 figuranti, cavalli e anche falconieri. Con una grande caravella aggiuntiva in apertura. Le parole del Santo interpretate dalle nipoti di Nino Manfredi, le piccole attrici Matilde e Margherita.

BARI, 2 maggio 2019 – Ad accompagnare il Corteo di terra, due anni fa il cielo, l’anno scorso il mare, quest’anno il fuoco: il Fuoco Sacro di San Nicola. Scenicamente, sarà dunque l’ardere di fiamme e vampe a connotare il corteo storico 2019, a chiusura di una trilogia degli elementi concepita dalla direttrice artistica Elisa Barucchieri per Doc Servizi – Bari, vincitrice del bando biennale 2018-19 per l’organizzazione dell’evento, presentato oggi al Museo Santa Scolastica con gli interventi del sindaco Antonio Decaro, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dell’assessore comunale alle Culture Silvio Maselli, della responsabile di Doc Servizi – Bari Patti Morelli.
A illustrare il progetto artistico, la stessa Barucchieri: “Un fuoco dunque, che declinato in vario modo sorprenderà subito con una spettacolare soluzione scenica in apertura: una grande caravella di cartapesta realizzata dal maestro Dani Bianco, con a bordo il fuoco sacro di San Nicola, alta 8 metri, lunga 9 e larga a “onde” spiegate altri 9. Poi accompagnerà vari momenti dell’evento. Che, quanto ai contenuti – che fondono tradizione, fede e contemporaneità del messaggio – si poggerà su due cardini, altrettanti fil rouge. Il primo è il Santo e i bambini, di cui è protettore. Dopo gli archetipi del femminino nel 2017 e del nuovo uomo nel 2018, lo sguardo si posa ora sui più piccoli: in tempi di abbandono, offesa e violenza all’infanzia, sono i portatori di un messaggio di pace e speranza. Il nostro futuro, la scintilla generatrice di un mondo migliore. E anche quest’anno emerge da solo il legame con le ultime cronache (come i picchi delle violenze di genere in concomitanza della scorsa edizione): pensiamo a giovani come Greta in Svezia; alle lotte per l’istruzione delle bambine pakistane della giovane Nobel Malala Yousafzai; alla 18enne Emma González, che dopo una strage nella sua scuola in Florida ha co-fondato il gruppo contro l’uso delle armi Never Again; ma anche da noi, al mare di studenti mobilitatisi in tutto Italia – come nel mondo – per le sorti del pianeta, o alla capacità critica del giovane Simone, sulla questione Rom a Torre Maura. Le nuove generazioni, insomma, si stanno attivando”.
Il secondo cardine è San Nicola nel mondo. “Un anno fa – continua – la visione fu incentrata su ponte tra Oriente e Occidente, stavolta si allarga anche al Sud e Nord del pianeta, declinando simbolicamente culti e tradizioni legate al Santo di fatto più celebrato al mondo. Il culto Nicolaiano attraversa i confini geografici, riunendo i fedeli sotto il segno della benevolenza e della protezione degli ultimi, dei più svantaggiati. La sua missione si fa dunque universale. Dall’Argentina alla Siberia, dall’Indonesia alla Scandinavia, la sua luce arriva ovunque, unisce il mondo”. Una visione che tra l’altro precorre l’incontro Mediterraneo, frontiera di pace in programma a Bari il prossimo febbraio, quando si riuniranno in una sorta di Sinodo tutte le Chiese del Mediterraneo: dal Nord Africa a Italia, Francia e Spagna; dal Medio Oriente ai Balcani passando per Malta e Cipro.

A sancire la crescita del corteo, quest’anno anche l’impegno della Regione Puglia nell’ambito del Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 e delle specifiche attività finalizzate alla valorizzazione degli attrattori culturali e dei tratti identitari del territorio. Un riconoscimento che – unito al supporto dei main sponsor Coop Alleanza 3.0, Banca Credito Cooperativo Bari, Nouvelle Esthétique Academy e Volkswagen Zentrum Bari, oltre a una vasta rete di partner – si rifletterà anche a livello visivo, grazie allo svilupparsi di 7 quadri scenici e ben 3 spettacoli, aumentando novità e momenti di forte suggestione. A cominciare dai nuovi, spettacolari apporti coreografici, con la collaborazione di compagnie di caratura internazionale: lungo il corteo si ammirerà ad esempio la sway pole, con le performer della compagnia Elementz che fluttuano su alti pali flessibili, e una danzatrice sospesa sul mare su un grappolo a molecola di palloncini (Molecole show). E ancora, tutti con lo sguardo in alto per la danza verticale di 8 performer aerei sulla facciata del Piccinni delle compagnie Cafèlulè, che si affiancherà alla danza aerea, tratto distintivo di Barucchieri, e alle discipline di acrobatica, con la novità del parkour dell’Accademia Rhizai. E ancora, gli effetti legati al fuoco e le grandi soluzioni scenografiche. Senza dimenticare la fascinazione del video mapping proiettato sul piazzale della Basilica. Il tutto tra oltre 500 figuranti in costume, cavalli e – altra novità – falconieri, timpanisti, sbandieratori, acrobati, trampolieri e danzatori.
Le parole del Santo saranno quest’anno interpretate, nello spettacolo sul sagrato della Basilica, dalle piccole nipoti di Nino Manfredi, le attrici Matilde e Margherita Manfredi, protagoniste della serie Rai Che Dio ci aiuti.

Questo, in sintesi, il taglio di questa edizione del corteo storico: un appuntamento che rimarca ogni anno l’identità di una comunità pronta ad aprire le porte ai fedeli di tutto il mondo. Un valore enorme per la città e per i baresi: non solo una ricostruzione storica o una festa patronale, ma un vero momento di aggregazione, riconoscimento e orgoglio cittadino. Dalla traslazione delle reliquie del 1087 d.C. a oggi, Bari è divenuta meta del pellegrinaggio in onore del Santo da parte di fedeli da tutto il mondo, consolidando una forte identità religiosa, storica e culturale. Il corteo incarna la Traslazione delle spoglie di un uomo le cui gesta, da sempre in difesa dei più deboli, hanno portato a generare quel senso di pietà religiosa ed etica, e di devozione popolare che contribuisce alla crescita di un popolo.
Dunque una Bari epicentro di valori – quest’anno testimoniata anche dalla collaborazione con la rete dei centri dell’assessorato comunale al Welfare, oltre che dai laboratori di preparazione nelle scuole Verga, Don Bosco e Marconi – chiamata ad attivarsi sempre più per essere all’altezza di incarnare il messaggio Nicolaiano.

L’articolato progetto di Doc Servizi Bari – in collaborazione con la compagnia ResExtensa e l’agenzia di comunicazione Pooya – partirà già il 6 maggio, con la rievocazione dello sbarco delle reliquie e animazione nel Borgo antico, prologo dell’evento del giorno successivo.

Ancora una sorpresa per il Corteo Storico di quest’anno: Elena Sofia Ricci con la sua voce interpreterà la preghiera della Donna a San Nicola, scritta dall’attore Francesco Carassi.

La voce della vincitrice del David di Donatello come miglior attrice protagonista 2019 sarà diffusa in audio nei tre spettacoli in programma in piazza Libertà, piazza IV Novembre e sagrato della Basilica

Ecco in anteprima il testo della preghiera:
“Glorioso San Nicola!
Tu che proteggi chi lavora o viaggia sul mare aiuta il mio uomo, sii sempre presente al timone della sua barca.
Tu che hai sempre mostrato misericordia verso le fanciulle, le bambine, le donne fai germogliare il dono dell’amore.
Tu che sei fuoco vivo accendi l’animo degli uomini.
Tu che sei stato vittima della persecuzione e fosti invocato dai tre comandanti ingiustamente condannati e riuscisti a salvarli ricordati che anche oggi sono tanti gli uomini in cerca della giustizia.
Tu che proteggi i profumi e l’aria del mondo intercedi per una terra più pulita affinché il potere comprenda il sacro valore della vita e della libertà.
Tu protettore degli orfani e delle vedove non smettere mai di pensare alla salvezza delle anime.
Tu che sei fede, mitezza, testimonianza, temperanza e che facendoti povero hai ottenuto ricchezza, continua ad esserci vicino.
A te rivolgo la mia speranza.
Che la tua manna continui ad essere fonte di fede e luce per dare vista al cieco.
Ti affido i miei figli.
Custodisci i nostri piccoli e i nostri giovani.
Portali nel porto della salvezza.”

PROGRAMMA:

Lunedì 6 Maggio
ore 18:00
Animazione per le vie di Bari Vecchia
ore 19:00
Arrivo delle Ossa del Santo
Molo San Nicola

Martedì 7 Maggio
ore 18:00
Baia di S. Giorgio
ore 20:30
Corteo Storico
Castello Svevo

Lunedì 6 maggio

La rappresentazione di lunedì 6 maggio sarà incentrata sulla fedele rievocazione storica dell’arrivo delle sacre reliquie al Molo San Nicola. Alle ore 19 un corposo drappello di personaggi tra figuranti, banditori e sbandieratori porterà le sacre reliquie attraverso i vicoli della città vecchia toccando 4 piazze, in cui saranno già in corso attività di animazione.
Quindi, alle 18 partono in contemporanea le attività di animazione nelle piazze della città vecchia, caratterizzata dal flusso itinerante dei timpanisti di Militia Sancti Nicolai. In dettaglio:

Piazzetta Chiesa del Gesù
I Colori della Luce, guardiamo alla Luce e scopriamo le luci. Laboratorio creativo di lanterne colorate. L’attività mette insieme l’azione pratica di collage e la riflessione sul tema della luce e del fuoco di vita di San Nicola, che col suo esempio illumina e invita a illuminare. A cura di Casa-atelier Malta di Geris e Associazione europea TraciaLand, con il gruppo “Le Mamme del Mondo” e i bambini di Bari vecchia.

Strada San Marco
– Laboratorio alla scoperta del messaggio di San Nicola, incentrato sulla domanda: “Cosa faresti se fossi tu San Nicola, oggi?”. Le risposte daranno vita a un mare pieno di piccole caravelle, barchette di carta, con dentro il messaggio colorato pensato dai nuovi assistenti di San Nicola: i bimbi. A cura dell’Associazione LaCapaGrossa e ResExtensa.
– Laboratorio di percussioni per i più piccoli tenuta dai giovani timpanisti di Militia Sancti Nicolai.

Piazza dell’Odegitria
– Balli con costumi tradizionali e canti popolari russi eseguiti, per bambini e adulti, dai gruppi folcloristici “Kalinka” e “Fiaba”, a cura dell’Associazione Italo-Russa Raduga.
– Orto-Laboratorio con riciclo: attività di citizen scienze per sollecitare attenzione all’ambiente di adulti e bambini, realizzato da Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con Legambiente – Circolo Eudaimonia Bari.
– Shabby Icona: i Colori del Santo – Laboratorio che prevede la realizzazione di piccole immagini del volto stilizzato del Santo, incollate su tavolette di legno a doppio rilievo edoppio spessore, esaltando, con la tecnica dello shabby, l’azzurro del mare e il rosso ruggine; una vernice lucida fissa poi l’immagine. A cura di C.A.S.A. – Centro Anspi Santa Annunziata.

Largo Albicocca
– San Nicolás – Come si vede il Santo in Messico? San Nicolás, questo è il nome che San Nicola riceve in Messico. Santo protettore dei bambini, delle donne e delle masserie. Alla scoperta di come si celebra la festa di Santo nel Paese centroamericano, a cura dell’associazione Mayahuel.
– Gigi Carrino legge “Vai a leggere a San Nicola!”: letture ad alta voce per orecchie curiose tra i vicoli di Bari Vecchia, fra albi illustrati e storie divertenti e fantastiche.

Come detto, alle 19, al Molo San Nicola la rievocazione dello sbarco delle ossa del Santo. A narrare le gesta dei 62 marinai e l’arrivo delle reliquie a Bari, sarà il frate Niceforo, interpretato dall’attore Francesco Ocelli, regista della rievocazione dello sbarco.
L’ambientazione medievale della scena, i gozzi illuminati da fiaccole, i figuranti in costume storico, le padelle romane, i timpanisti caleranno gli spettatori in un quotidiano di mille anni fa. L’urna sacra approda a terra da un gozzo e viene consegnata a un drappello in costume che, attraversando i vicoli e le cinque piazze animate, la porterà fino alla Chiesa di S. Michele (all’epoca Monastero di San Benedetto), in via degli Orefici, dove in origine furono collocate le reliquie fino alla costruzione della Basilica.
Con la partecipazione dei pescatori del Molo San Nicola e le associazioni I Figuranti di San Nicola, Militia Sancti Nicolai, Marinai della Traslazione.

Martedì 7 maggio – Il Fuoco Sacro di San Nicola

Martedì la giornata clou. Ad aprirla, alle ore 18, l’imbarco della Sacra Icona da Baia San Giorgio, al cui rito religioso presenzierà una folta delegazione del corteo, composta da soldati normanni, monaci, marinai, sbandieratori e timpanisti. Alle 20 circa l’arrivo al Molo San Nicola, con figuranti in costume ad assistere allo sbarco del quadro del Santo, che sarà trasportato in corteo in piazza Federico II di Svevia per essere posizionato sulla Caravella, trainata dai Marinai della Traslazione.
Da qui, alle 20.30, l’avvio del corteo storico.
Confermato il percorso: partenza da piazza Federico II di Svevia, via San Francesco d’Assisi, piazza Garibaldi (lato corto), corso Vittorio Emanuele II, lungomare Imperatore Augusto, piazza San Nicola.
mappa corteo storico di san nicola bari
Tra gli oltre 500 partecipanti del cast – anche selezionati nei giorni scorsi con casting pubblico – varie tipologie di figuranti (popolani, marinai, soldati, nobili ed esponenti del clero), sbandieratori, timpanisti, armigeri e danzatori, tutti in costume medievale. Tra i personaggi rappresentati anche il frate Niceforo, il marinaio Matteo e l’Abate Elia.
La musica avrà un ruolo importante: corteo e coreografie saranno scanditi dai timpani delle associazioni Militiae Sancti Nicolai, Nicolaus e Bembè. Le musiche originali degli spettacoli saranno del giovane musicista barese Roberto Capone.
Particolare cura alla coerenza storica nella ricostruzione degli elementi scenici, di attrezzeria e vestiari: costumi creati per il corteo da Rosa Lorusso e, per gli spettacoli, da Angela Gassi. Con l’importante apporto di trucchi, acconciature di scena e body painting curati da Nouvelle Esthétique Academy.
Nei 7 quadri in movimento e nei 3 spettacoli danzatori e acrobati rappresenteranno in coreografie omaggi al Santo e alcuni momenti significativi della sua vita, interagendo con le scenografie realizzate ad hoc dal maestro cartapestaio Deni Bianco (pluripremiato per i suoi carri mascherati del carnevale di Putignano).

LA CORNICE SCENICA E I 7 QUADRI

La cornice scenica prende il nome di “I Drappi dal Mondo”. San Nicola è il santo con più patronati al mondo. È patrono della Russia, di New York e Amsterdam, della Loira, di città in Portogallo e Cile, in tutto l’arco alpino; in Messico è patrono dei contadini, in Argentina prende il nome di San Nicola dei Ruscelli. E’ in tutta la Scandinavia, in Indonesia, in Iran, in tutto il mondo ortodosso. In suo nome in Albania e Palestina – dove anche ebrei e musulmani si uniscono nel celebrarlo – si firmano tregue durature tra fazioni belligeranti.
A simboleggiare ciò, in collaborazione con il Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise, scenicamente il corteo sarà incorniciato ai suoi lati da un susseguirsi di archi formati da drappi colorati sospesi: stendardi dei Paesi di fede Nicolaiana (realizzati dai writers pugliesi Domingo Bombini e Giuseppe d’Asta;), che man mano si abbasseranno al passaggio finale della Caravella per compattarsi in coda.

Primo quadro: La leggenda dell’oste cattivo
Il legame tra San Nicola e i bambini è secolare e profondo. La leggenda racconta che Nicola resuscitò tre bambini, uccisi da un oste che usava la loro carne come prelibata specialità della sua cucina. L’intervento del Santo spinse l’oste alla conversione.
Gli abusi degli adulti sui più piccoli sono un male gigante. San Nicola difende la loro vita e la loro giovinezza e restituisce agli adulti un senso di responsabilità profondo nei confronti dei più piccoli. In scena un carro con tavolata e panche, attorno a cui un grande oste-trampoliere insegue tre piccoli bambini (come i commensali, atleti di parkour) al ritmo scandito dai timpanisti Nicolaus.

Secondo quadro: San Nicola nel Mondo
Nicola è il Santo di tutto e tutti. Il vescovo di Myra si fa portatore di un messaggio di accoglienza e integrazione che coinvolge tutto il mondo, senza distinzione di razza, sesso, e nemmeno di religione. Bari, quindi, diventa il centro ecumenico di un reticolato mondiale di fede e devozione. La città accoglie tutto il popolo Nicolaiano in un unico abbraccio: dal Messico alla Russia, i fedeli si uniscono in un coro di preghiere e invocazioni gioiose in tutte le lingue.
Una sfera luminosa con scritte, preghiere e pensieri in più lingue, è accompagnata da delegazioni internazionali del culto Nicolaiano, fra costumi, canti e tradizioni. Dalla sede del Comune, cuore della città moderna, simbolicamente usciranno per unirsi al Corteo le figure più rappresentative di San Nicola nel mondo, accolte dal popolo di Bari.

Terzo quadro: Se io fossi San Nicola
I bambini sono la testimonianza viva del fuoco sacro di San Nicola. Che affida loro il messaggio attivo di cambiamento rendendoli i promotori della creazione di un domani migliore. La testimonianza del Santo punta a una presa di consapevolezza su cosa noi dobbiamo fare per ripagare il debito di gratitudine nei suoi confronti, attivamente, ogni giorno.
In laboratori con le scuole di Bari (Istituti Verga, Don Bosco e Marconi) è stato chiesto ai piccoli alunni: “Cosa faresti se fossi San Nicola, oggi?” Loro hanno risposto.
I pensieri dei ragazzi diventano in corteo messaggi che a bordo di barchette colorate, piccole moderne caravelle, simbolicamente riportano la testimonianza viva di San Nicola a Bari, e oltre.

Quarto quadro: Il bambino nell’acqua bollente
La leggenda racconta che Nicola salvò un bimbo da un pentolone di acqua ormai bollente dove la mamma per distrazione l’aveva dimenticato lavandolo: infatti, ascoltando le campane suonare a festa perché San Nicola era diventato Vescovo, per la gioia era accorsa in chiesa dimenticando ciò che stava facendo. Ritrovò il figlio giocare immerso nell’acqua bollente, intatto.
Nicola insegna la pietas umana: gli errori compiuti in buona fede fanno parte del nostro percorso, l’importante è prendere consapevolezza e farne esperienza.
Un grande calderone avanza circondato dai movimenti di danzatrici in body painting e da giocolerie con fuoco, il tutto musicato dalle percussioni dell’associazioni Bembè.

Quinto quadro: Il grano, focolare delle famiglie
San Nicola è legato al grano, da secoli. Il suo miracolo del grano è qui rivissuto in atto concreto: come ha salvato il suo popolo durante la carestia, così continua a nutrire i suoi devoti ancora adesso. Il grano, metafora di famiglia e accoglienza, di radici e condivisione, è simbolo universale. Il chicco si identifica con la radice più antica da cui nascono i legami familiari, seme di rispetto e amore, nutrimento per corpo e anima. E se le famiglie sono l’alveo dove i bambini devono essere accolti e protetti, istintivi rifugi da ingiustizie e abusi, il grano Nicolaiano si allarga ad abbracciare qualunque concetto di famiglia, e anche chi l’ha persa.
I chicchi di grano e la loro lavorazione sono ancora come li ha visti San Nicola, oggi come secoli addietro. E chicchi di antichi grani locali, con paste e farine derivate (forniti dal pastificio “La Pasta di Flò” in collaborazione con l’Istituto Scientifico Nutrisal), saranno trasportati su un tradizionale carretto. Attorno, in costume, la presenza fortemente simbolica di minori migranti non accompagnati, famiglie migranti e ragazzi ospiti delle strutture dell’assessorato al Welfare e di ragazze accolte dalla Casa delle Donne.

Sesto quadro: L’olio maledetto, fuoco a mare
San Nicola ci dimostra che l’illuminazione è conoscenza, il fuoco da elemento distruttivo diventa salvifico per le anime dei pellegrini.
La leggenda racconta che il Santo salvò dal mare in tempesta pellegrini che si stavano recando verso la sua tomba. I marinai trasportavano a bordo anche un’ampolla di olio prezioso affidata loro da una vecchina: in realtà un travestimento del Diavolo, al fine di portare disgrazie. San Nicola apparve e ordinò di buttare l’ampolla nel mare, che bruciò e placò le sue onde.
Il fuoco simboleggia quindi la rinascita, la liberazione dai veleni del male, la possibilità di riscattarsi e di portare la luce del Santo in tutto il mondo.
Al potente ritmo scandito dalla Militia Sancti Nicolai, giocolerie col fuoco ed esibizioni di danzatori di capoeira e delle ginnaste dell’ASD Ginnastica Ritmica Iris.

Settimo quadro: La Caravella nel mondo
La Caravella è il simbolo del culto di San Nicola. È il veicolo di scoperta che porta verso la luce e unisce Bari al mondo Nicolaiano. Il Santo invita a illuminare i cuori col suo monito di non commemorare le sue ceneri, ma di portare nel mondo i suoi insegnamenti. Ai fedeli il compito di custodire questa luce per illuminare il futuro della Terra.
Al seguito della Caravella, su cui svetta il quadro del Santo, i colorati drappi del mondo congiuntisi in coda al passaggio del corteo.

GLI SPETTACOLI

TEATRO MARGHERITA (PIAZZA IV NOVEMBRE), dalle ore 20.30
Nelle vicinanze del Teatro Margherita, importante luogo di cultura della città, a corteo partito la voce narrante di Elio Colasanto e danzatori aerei rievocheranno dal vivo i miracoli del Santo, in attesa del passaggio finale della Caravella.
Il suo giungere culminerà in uno speciale spettacolo di saluto che vedrà protagoniste proiezioni architetturali con giochi di luci, spettacolari macchine scenografiche, una rete aerea di bambini, una danzatrice giunta dal mare sospesa da una molecola di palloncini.

PALAZZO DI CITTA’ (PIAZZA LIBERTÀ), ore 22.00
San Nicola è portatore di luce nel mondo, faro di speranza da Nord a Sud, da Est a Ovest.
Nel cuore di Bari, al cospetto del rinato Teatro Piccinni, renderà omaggio al passaggio della Caravella uno spettacolo di danza verticale aerea con 8 performer sulla facciata dell’edificio, con proiezioni legate al fuoco e danza aerea in tre sfere volanti. La voce narrante sarà dell’attore Francesco Ocelli.

BASILICA DI SAN NICOLA, ore 22.30
Haiducii canta al corteo Storico
Haiducii e la sua fede per San Nicola.
Paula Mitrache in arte Haiducii, presidente dell’associazione Dacia Nicolaiana è l’artista internazionale che nel 2004 ha portato in vetta alle classifiche mondiali il  brano  Dragostea din tei. Lei sarà uno degli ospiti del corteo storico diretto dalla splendida artista Elisa Barucchieri.
Queste le sue parole:
Che dirvi, sono arrivata a Bari 26 anni fa e il mio primo grande amico e’ stato  San Nicola,
con il quale sono nata e cresciuta. In Romania il santo ti aspettava con dei regali, specialmente la frutta e i dolci, ma anche cu nuielusa ( piccola frusta) che veniva “utilizzata” in caso di emergenza… dai genitori. Per me il 7 maggio sarà un giorno di grande emozione spirituale.
Reciteró il padre nostro in aramaico,  suonando toaca; uno strumento antico, cristiano, che nasce prima delle campane.
Inoltre interpretero’ dei suoni, da me scritti, in un monastero dalla Sardegna edificato per San Paolo eremita.
Si sentiranno i suoni di Luca Laruccia e del suo Hang che uniràno l’occidente l’oriente.
Ad accompagnare, i suoni della Madre terra e del cosmo
.
Tutto questo accadrà intorno alle 22.30 davanti alla Basilica di San Nicola, durante il corteo storico.
Sara’ una preghiera di pace per il Dio universale,
per il nostro Santo che non desidera nessun tipo di guerra.
Nei cieli di San Nicola volerà una delle ballerine maestose, Germana,
che porterà il mio canto di pace verso il cielo: SFINTE NICOLAE ROAGA-TE PENTRU NOI”.
(Paula Mitrache)

BASILICA DI SAN NICOLA, ore 23.00
Il sagrato della Basilica è il palcoscenico dove prende vita la notte sacra e dove confluiscono le testimonianze celebrate in Corteo: i timpanisti, gli sbandieratori, i quadri danzanti e la Caravella con l’icona del Santo.
La drammaturgia dei miracoli di San Nicola apre uno spiraglio tra il mondo reale e il mondo sacro, aperto da una danzatrice aerea e un canto in omaggio anche a Notre Dame. Epicentro sarà l’ingresso in scena di due bimbe, simbolo delle nuove generazioni che diventano le testimoni della magia di San Nicola. In un suggestivo video mapping interattivo (curato dallo Studio Leandro Summo – Doc Creativity) giocato sulla luce del fuoco, il Santo le esorterà a recepire l’insegnamento di pace e accoglienza e a portarlo nel mondo per creare un futuro migliore. Le bimbe – con le voci di Margherita e Matilda Manfredi – si impegneranno a custodire e ravvivare ogni giorno il fuoco sacro di San Nicola. La Basilica diventerà quindi il centro propulsore di luce per tutta l’umanità.

www.corteosannicola.it

Il Corteo storico 2019 è un evento del Comune di Bari realizzato da Doc Servizi – Bari. 
Vasta la rete di apporti:
– Partner istituzionale: Regione Puglia
- Patrocini: Corpo Consolare di Puglia Basilicata e Molise
- Sponsor: Coop Alleanza 3.0, BCC – Banca Credito Cooperativo Bari, Nouvelle Esthétique Academy, Volkswagen Zentrum Bari
– Collaborazioni: ResExtensa, Pooya
- Sponsor tecnici: Litopress, Acqua Orsini
– Partner: Istituti scolastici Verga, Don Bosco e Marconi, C.A.S.A., Raduga, Tracialand – Mamme dal Mondo, Casa delle Donne, Malta di Geris, Mayahuel, La Pasta di Flò, Istituto Scientifico Nutrisal, Legambiente – Eudaimonia Bari, Volgo Bari, Cimedit.


Sagra di San Nicola: Giornata dei disabili, anziani e bambini

In il

sagra di san nicola giornata dei disabili anziani e bambini

“Salvaguardiamo il nostro pianeta nel nome di San Nicola”
Si apre la Sagra di San Nicola, venerdì 3 maggio presso la Basilica di San Nicola, con la Giornata dei disabili, anziani e bambini “Aiuta il tuo prossimo nel nome di San Nicola”, coordinati dal Presidente del Movimento Italiano Disabili di Bari Nicola Papagna, e con  la collaborazione del dirigente medico Nicola Dellino (Gruppo Casa Caterina di Adelfia), di Giuseppe De Serio (Responsabile dell’Unitalsi di Bari), Antonio Iurlaro (direttore Centro diurno Caterina 3 di Monopoli), Gaetano Balena (Presidente CCM Policlinico-Giovanni XXIII), e con i centri diurni, case di riposo e associazioni.

PROGRAMMA:
Ore 9.30 Ritrovo associazioni volontariato, disabili, centro diurno, casa di riposo anziani, alunni, cittadini.
Ore 10.00 Partenza Corteo Storico animato dall’associazione figuranti di San Nicola.
Ore 10.30 Esibizione orchestra musicale liceo convitto Domenico Cirillo dal prof. Francesco Loiacono.
Ore 10.40 Accoglienza e consegna del quadro del santo al rettore P.Giovanni Distante e al sindaco.

Alla cerimonia saranno presenti il Sindaco di Bari Antonio Decaro, la squadra di Basket in carrozzina HBari 2003, Il Dirigente scolastico Convitto Cirillo Prof. Francesco Lorusso e dal Prof. Francesco Scoditti. Saranno consegnati da Magna Getrag di Modugno, Gruppo Frulli, Agenzia Immobiliare Antonio De Chirico, Orlando Bar Wood Torre Quetta, Associazione ABCE bambini emofilici, Arpe Teo Ripa Emofilici Pugliesi, Unione giovani commercialisti esperti di contabilità di Bari, magnificio Gasparucci, Auchan di Casamassima direttore Aldo Gigante, magliette, zaini, fular ai disabili, anziani e alunni.

Per informazioni Nicola Papagna tel. 3280218197 – email. nicola.papagna@alice.it


Sagra di San Nicola 2019: Apertura ufficiale

In il

apertura ufficiale sagra di san nicola 2019

I Padri Domenicani custodi della Basilica Pontificia San Nicola, insieme con il Comitato “San Nicola”, dal 2015 hanno stabilito di aprire ufficialmente la Sagra di San Nicola 2019 con un “Corteo-Processione” che rievoca la partenza da Myra delle reliquie del Santo, avvenuta il 20 aprile 1087. 
Questa manifestazione richiede la prestazione gratuita dei partecipanti al “Corteo-Processione” per le strade della “Città Vecchia” con i resti lignei della Cassetta della Traslazione dove furono riposte le ossa del Santo durante il tragitto da Myra a Bari.
Il raduno dei partecipanti è previsto giovedì 25 aprile 2019 in piazza del Ferrarese (ore 16.30), per poi raggiungere piazza San Nicola da dove si snoderà il “Corteo-Processione” (ore 17.30-20.00), che si concluderà con la rievocazione della partenza da Myra delle reliquie di San Nicola eseguita dalla Compagnia FormeDiTerre-Teatro MuDi, diretta dal regista-attore Antonio Minelli.

APERTURA UFFICIALE DELLA SAGRA DI SAN NICOLA 2019

Programma:
16.30 Piazza del Ferrarese. Raduno dei Partecipanti.
17.00 Piazza del Ferrarese. Partenza dei Partecipanti per Piazza San Nicola.
17.30 Piazza San Nicola. Arrivo dei Partecipanti.
17.50 Piazza San Nicola: Musica. Trombe. Voci. Suoni di Campane annunciano l’uscita dalla Basilica della Cassetta della Traslazione.
18.00 Piazza San Nicola: Inizio “Corteo-Processione” con la Cassetta dei resti lignei della Traslazione.
19.30 Piazza San Nicola. Arrivo del “Corteo-Processione”.
- Esibizione dei Gruppi;
- Rievocazione della partenza da Myra delle reliquie di San Nicola eseguita dalla Compagnia FormeDiTerre-Teatro MuDi, diretta da Antonio Minelli.
20.00 Rientro in Basilica della Cassetta dei resti lignei della Traslazione.
Coordinatore e regista: Antonio Minelli. Consulenza grafica: Alessia Carrieri. Service: ditta Luigi Nardelli di Alberobello (BA).