TIME ZONES 2022: il programma della XXXVIIª edizione

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time zones 2022

La XXXVII edizione di Time Zones avrà al centro il rapporto della musica con le immagini e – come ormai consuetudine da un po’ di anni – con la pagina scritta.
Un’ampia anteprima nel mese di settembre sarà costituita da un rinnovato e sentito omaggio a Franco Cassano. Sarà evocato dalla voce e dalla musica della “Compresenza dei tempi”, una  lucida quanto tenera “profezia” del sociologo barese, scritta nel 2011 come prefazione nella riedizione per Donzelli de “Le ragioni dei Topi” di Carlo Levi. La sezione “Literature”, coprodotta con Diaghilev Teatri, vedrà invece una full immersion nel pensiero di Nietzsche. Nel bel mezzo di “queste pagine”, ci sarà una delle più giovani espressioni del nuovo jazz italiano con l’anteprima del progetto “Il trio dei desideri”: Aldo Davide Di Caterino, Francesco Schepisi, Antonello Losacco.
 Il corpo centrale di questa edizione si svilupperà, così come da sempre recita la ragione sociale della rassegna, senza un vero e proprio filo rosso. Generi, stili e scuole differenti, in perfetta linea con la storia di Time Zones. Il raffinatissimo violino delle delicate creazioni di Laura Masotto sarà nella stessa serata di uno dei pianisti più interessanti della scena europea del genere modern classical, Federico Albanese. Il jazz libero e contaminato di Steve Beresford sarà protagonista anche nel visionario “Frequency Disasters”, il progetto che vede Beresford accanto all’immaginifico percussionismo di Valentina Magaletti e al sapiente basso di Pierpaolo Martino. Suoni che disegnano paesaggi nordici per un gruppo anti-etichette, fuori dai cammini prestabiliti. Perturbanti e unici. Un incastro perfetto di elementi distanti tra loro sono gli islandesi Múm. Rimanda agli stessi paesaggi l’elegiaco suono della tromba e della tuba del norvegese Daniel Herskedal (Ecm) anche nella impegnativa collaborazione con quella certezza della musica di casa nostra che è il giovane pianista Mattia Vlad Morleo. Una serata quindi colorata di variegate sfumature, dove vi sarà l’irruzione del ruvido e possente intro della performer statunitense, ormai da molti definita come la degna erede della serpenta Diamanda Galas: Masma Dream World. Il pensiero che si fa immagine e musica contemporaneamente è nell’avvolgente mondo di Chrisophe Chassol, un universo poetico dove l’incrocio tra  “visioni” e suoni  raggiunge l’idillio. Nella stessa serata l’avveniristico viaggio elettronico del progetto “Wilde Terrier Orchestra” curato dall’artista Jay Glass Dubs, al secolo Dimitris Papadatos, con Foteini Korre e Ilias Livieratos. È un’elettronica introspettiva e contemplativa, supportata da canzoni house, quella di Christian Löffler, una delle espressioni più avanzate dell’universo elettronico dei nostri tempi. Musica arte e poesia, condensati in un lucido sguardo rivolto al futuro. Ad aprire, i Violent Scenes. Devono molto alle splendide musiche che hanno accompagnato Gomorra, ma i Mokadelic rappresentano una delle vere novità del panorama musicale italiano degli ultimi dieci anni. Uno spettacolo con immagini dirompenti per rivelare la solida maturità ormai indiscutibile. Con loro l’enigmatico progetto dei Panda Clan, una “rielaborazione musicale“ tutta politica dei testi del grande intellettuale Noam Chomsky. La chiusura sarà con il nuovo progetto dei Calibro 35 dedicato a Morricone.
(Gianluigi Trevisi – Direttore Artistico Time Zones)

PROGRAMMA

sabato 17 settembre
ore 12 – Auditorium Diocesano Vallisa – Bari – Ticket al botteghino €. 5,00
IL TRIO DEI DESIDERI: Aldo Davide Di Caterino, Francesco Schepisi, Antonello Losacco
ore 21 – Auditorium Diocesano Vallisa – Bari – Ticket al botteghino €. 10,00
LA COMPRESENZA DEI TEMPI: Vince Abbracciante (fisarmonica), Giuliano Giuliani (voce)

domenica 18 settembre
ore 18 – La fattoria dei Primi Valenzano (ingresso facoltà di Veterinaria) – Ticket al botteghino €. 3,00
LA COMPRESENZA DEI TEMPI (Replica) Concerto al Tramonto
Esse String Quartet feat Groupa | Silvia Zeverino (violino) – Giada Cancelli (violino) – Chavely Suarez (viola) – Veronica Iannella (violoncello)

venerdì 23 settembre
ore 21 – Chiostro Santa Chiara – Bari
LAURA MASOTTO
Una fusione di archi, sintetizzatori, campane tibetane e percussioni sciamaniche. Una riflessione sulla nostra società fatta sulle corde da una straordinaria violinista.
FEDERICO ALBANESE
Un pianismo introspettivo e onirico, al tumulto e alla velocità delle nostre vite iperconnesse, Federico Albanese preferisce la profondità struggente di un viaggio nel ricordo.

sabato 24 settembre
ore 21 – Chiostro Santa Chiara – Bari
STEVE BERESFORD
È uno dei musicisti occidentali più creativi e fantasiosi: negli ultimi dieci anni ha concentrato la maggior parte dei suoi sforzi compositivi per il cinema e la TV britannica.
FREQUENCY DISASTERS: Valentina Magaletti, Pierpaolo Martino feat Steve Beresford
La narrativa di Beresford guida gli interventi ritmici di Magaletti e Martino in un approccio carnevalesco all’improvvisazione, mescolando cultura alta e bassa, dramma e ironia.

martedì 27 settembre
ore 21 – Nuovo Teatro Abeliano – Via Padre Massimiliano Kolbe, 3 – Bari
MUM in “25th Anniversary Tour” live
Chiamatela experimental-pop, glitch-pop o indietronica, la musica dei Múm è una raffinata miscela di molteplici elementi, che li ha resi uno dei gruppi principali dell’etichetta-culto berlinese Morr Music.

sabato 1 ottobre
ore 21 – Teatro Kismet – Bari
DANIEL HERSKEDAL solo
Come compositore disegna paesaggi nordici con la tuba e una loop station, sfidando convenzioni e preconcetti su ciò che sia possibile ottenere con la tuba come strumento solista.
MATTIA MORLEO & DANIEL HERSKEDAL
Una produzione originale di Time Zones dove l’incrocio tra questi mondi lontani diventa pura poesia.

domenica 2 ottobre
ore 21 – Teatro Kismet – Bari
MASMA DREAM WORLD
Una sfida per rivedere la nostra relazione preconcetta con l’oscurità, guidandoci a immergerci in essa. Musica per il subconscio, richiamo per coloro che desiderano un nuovo mondo.
CHRISTOPHE CHASSOL
Pianista, compositore visionario, manipolatore di suoni e immagini, si è inventato un genere tutto suo per definire il suo mondo musicale, che spazia tra minimalismo, jazz, elettroacustica, pop, folk, funk, world music e chill wave.

venerdì 7 ottobre
ore 21 – Teatro Kismet – Bari
VIOLENT SCENES
Il quartetto pugliese con una gavetta lunga quasi un decennio e oltre un centinaio di concerti in tutta Italia solo negli anni 2018-19 e 2021-22, c’è riuscito. Dopo aver pubblicato un album nel 2017 e un EP nel 2019, si fermano per oltre un anno a causa della pandemia. “Rebirth” è il nuovo EP, realizzato nel 2021 e pubblicato all’inizio del 2022, che segna la “rinascita” stilistica del gruppo, che parte dal post-rock e dalla psichedelia dei precedenti lavori per approdare ad un rock sperimentale d’autore, passando per l’ambient-glitch elettronica. Particolarità della nuova versione del gruppo è che tutti i membri suonano tutti gli strumenti in studio e dal vivo.
Gruppo che parte dal post-rock e dalla psichedelia dei precedenti lavori per approdare ad un rock sperimentale d’autore, passando per l’ambient-glitch elettronica.
CHRISTIAN LÖFFLER
Nato e cresciuto nella penisola tedesca di Darβ, una regione isolata sulla costa meridionale del Mar Baltico, ha il suo studio audio-visivo in un bosco di betulle e salici con una magnifica vista sul mare. Lontano dall’ambiente musicale tedesco, svedese o danese, ha imparato da solo a fare musica elettronica, traendo una forte ispirazione dai luoghi in cui è nato e tuttora vive.
La sua è una musica ambient elettronica fortemente immaginifica e cinematica, che si ispira anche ai grandi compositori classici. Il suo ultimo lavoro “Parallels”, uscito nel febbraio 2021, è stato commissionato dalla Deutsch Grammophone ed è costituito da rielaborazioni elettroniche piuttosto radicali di brani noti e meno noti dei più grandi compositori mai esistiti, tra cui Bach, Beethoven e Chopin. Una musica ambient elettronica UNICA fortemente immaginifica e cinematica, che trae ispirazione dai grandi paesaggi naturali del mar Baltico dove vive, ma anche dai grandi compositori classici del passato.

sabato 8 ottobre
ore 21 – Teatro Kismet – Bari
PANDA CLAN
Episodio più che raro del panorama musicale italiano. Custodendo gelosamente la propria identità questo gruppo si ispira in toto al pensiero ed agli scritti del grande intellettuale ed attivista americano Noam Chomsky.
MOKADELIC
Quintetto romano attivo nella composizione di colonne sonore per cinema, TV e teatro. Atmosfere post-rock, neo-psichedeliche e suggestioni ambient-elettroniche dense di melodiche distorsioni e implacabili crescendo. La bellissima colonna sonora di Gomorra li ha fatti conoscere in giro per il mondo.

sabato 15 ottobre
ore 21 – Anche Cinema – Bari
CALIBRO 35 “Scacco Al Maestro (Le Musiche di Ennio Morricone)”
Il gruppo funk-jazz italiano ispirato alle colonne sonore di film di genere poliziottesco italiano degli anni ’70 torna con un nuovo progetto sulle musiche del Maestro Ennio Morricone. Una minuziosa ricerca sulle meccaniche idonee a far funzionare il matrimonio fra spartiti e pellicole, architettando nuove versioni nel rispetto delle partiture originali, pur concedendosi qualche libertà. il loro non è un concerto ma una esperienza sonora totale.

***

LITERATURE 2022
La compresenza dei tempi • 8, 17, 18 settembre
L’edizione n. 37 di Time Zones si apre con un’ampia anteprima nel mese di settembre, che sarà costituita da un rinnovato e sentito omaggio a Franco Cassano. Sarà evocata dalla voce di Giuliano Giuliani e dalla musica di Vince Abbracciante e dell’ESSE String Quartet la “Compresenza dei tempi”, una lucida quanto emozionante “profezia” del sociologo barese scritta nel 2011 come prefazione nella riedizione per Donzelli de “Le ragioni dei Topi” di Carlo Levi. Il 17/9 in Vallisa a Bari ed il 18/9 a ridosso della fattoria dei Primi a Valenzano, luogo simbolo della legalità in quanto territorio confiscato alla mafia. Tre appuntamenti, il primo tenutosi lo scorso 8 settembre nel museo Ridola di Matera, per dare luce ad un versante spesso tralasciato del pensiero dell’uomo Franco Cassano. La lucida analisi del “signoraggio” umano sulla natura che si fa incantamento, biofilia, sguardo poetico sul mondo animale.

Zarathustra – (coprod.Diaghilev Teatri) Vallisa 4-9 ottobre:
Paolo Panaro e Antea Chionna voci recitanti. Musiche eseguite in scena da Francesco Scagliola

Un viaggio nell’opera di Nietzsche in due parti, dedicate a Così parlò Zarathustra e Al di là del bene e del male. L’idea dell’“eterno ritorno” è la misteriosa intuizione che segna il passaggio alla ultima fase del pensiero di Nietzsche e lo trasforma dall’interno. Attraverso i suoi trattati, il grande scrittore tedesco, elabora una nuova forma di riflessione, minando tutto ciò che, in occidente, c’era stato in precedenza. Idee “per tutti e per nessuno”, espresse con parole organizzate in un linguaggio unico e musicale. La filosofia, per la prima volta nella storia dell’umanità, si trasforma in poesia. I suoi testi sono pieni di enigmi, protetti da imperscrutabili sigilli, da definizioni che appaiono ogni volta diverse, di concetti che assumono, a seconda delle epoche, significati molteplici. La morte di Dio, il superuomo, l’allontanamento da Schopenhauer e da Wagner, l’allucinatoria fiducia in se stesso, l’attaccamento alla terra e la rinuncia ad ogni illusione oltremondana: Nietzsche getta le basi per la creazione delle teorie che sosterranno il sistema filosofico dell’uomo contemporaneo.


Di Voce in Voce Festival 2021: il programma della XIIIª edizione

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di voce in voce 2021

Da venerdì 3 a domenica 5 settembre presso il Teatro Traetta di Bitonto, torna il Festival “Di Voce in Voce” 2021, XIII edizione, dedicato alla musica contemporanea d’autore e popolare, vi aspettiamo!

Ticket disponibili QUI

Programma

Venerdì 3 Settembre, ore 20.00
– Michele Libraro “Anyway”
– Sossio Banda, “Ceppeccàt”

Sabato 4 Settembre, ore 20.00
– Enrico Fink & Radicanto “Shocante”
– Uaragniaun “Suoni della Murgia”

Domenica 5 Settembre, ore 19.00
– Il Naufragar m’è dolce “Canta e Cunta”
– Raiz & Radicanto “Passa la storia”

Vi ricordiamo che l’accesso a tutti gli eventi, come da norme vigenti è possibile solo con Green Pass.

Per il programma all’Auditorium Vallisa di Bari dal 16 al 20 settembre visitate la pagina facebook Di Voce in Voce


RITRATTI, IL TEATRO DI ALDO NICOLAJ in scena all’Auditorium Vallisa

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ritratti il teatro di aldo nicolaj auditorium vallisa

Auditorium Vallisa Bari
Dal 14 ottobre al 1 novembre 2020
(Tre distinti spettacoli presentati in successione alternata nei giorni di programmazione)

RITRATTI, IL TEATRO DI ALDO NICOLAJ
COMPAGNIA DIAGHILEV
una raccolta di testi di Aldo Nicolaj
drammaturgia e regia Paolo Panaro
produzione Diaghilev

AMORI IMPOSSIBILI
Viva la Regina | Otto Secondi | Il belvedere
con Deianira Dragone, Carlo D’Ursi

LE INTELLETTUALI
L’ultima musa | L’autografo | La tentazione
con Tiziana Manfredi, Altea Chionna, Francesco Lamacchia

FISSAZIONI SENTIMENTALI
Nozze coi sassi | Solidarietà | Il cadavere
con Elisabetta Aloia, Alessandro Epifani, Paolo Panaro

Ogni spettacolo sarà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
I posti sono limitati.
I biglietti sono a posto unico non numerato € 5,00 per ciascuna delle tre parti in cui si articola il progetto.

Info e Prenotazioni al 3331260425

Aldo Nicolaj ha accompagnato con il suo pungente umorismo i cambiamenti sociali che hanno attraversato la più recente storia di Italia, rimarcando l’eternità delle debolezze dell’uomo contemporaneo. Dietro la sua opera si cela una lunga e nobile tradizione, quella del teatro che passa attraverso il café-chantant, il cabaret colto degli
anni ’20 e ’30, la rivista da camera del secondo dopoguerra, che trova i suoi massimi esponenti nell’esperienza della compagnia de I Gobbi (Alberto Bonucci, Vittorio Caprioli e Franca Valeri) e in quella formata da Franco Parenti, Dario Fo e Giustino Durano. Il teatro di Nicolaj è a metà strada tra l’arte e l’artigianato; la sua scrittura è caratterizzata da un’armonica fusione fra le tecniche del più aristocratico teatro comico e la rapidità del lazzo e della battuta del numero del varietà, dello sketch televisivo.


“Fili visibili – legami invisibili” video-art sulla facciata della Chiesa della Vallisa

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bari chiesa della vallisa

Sabato 8 febbraio alle ore 18.30 è tempo di lasciarsi accarezzare dalla poesia visiva di “Fili visibili – legami invisibili”, performance collettiva di video-art sulla facciata dell’abside esterno della Chiesa Vallisa XII secolo, importante monumento medievale all’interno del centro storico di Bari. Un evento che si svolgerà in contemporanea in altre due città: Corfù e Taranto.

Tre installazioni di videoarte uniranno tre diversi edifici storici in tre città diverse, in Grecia (Corfù) e Magna Grecia (Bari, Taranto).

Il Ministero della Cultura e dello Sport greco, in qualità di partner del Programma europeo di cooperazione greco-italiana “Parco dei viaggi letterari in Grecia e Magna Grecia” intitolato POLYSEMI, organizza, l’8 febbraio 2020, un’azione nello spazio pubblico, con opere realizzate da artisti internazionali di video arte. L’azione riguarderà la creazione di tre installazioni di video arte, esposte su superfici esterne dell’edificio – punti di riferimento delle tre città delle Isole Ionie e della Puglia: Corfù, Bari e Taranto.

Queste tre città presentano una forte interazione tra le due culture nei loro monumenti, lingua e stile di vita.

Lo spazio pubblico comprende molteplici prospettive e identità complesse: sociale, politica, economica, culturale, demografica, ambientale. Alcuni di loro li possiamo vedere, sperimentare e capire. Altri si trovano a un livello simbolico e fantasioso. Sono i frammenti nascosti, i fantasmi delle storie dei locali, dei loro sogni e delle loro delusioni, della memoria collettiva.

Questa azione mira a collegare alcune di queste prospettive con fili invisibili e consentire ai residenti – spettatori di avere le stesse, ma anche, esperienze diverse, a seconda della natura unica di ogni città. Allo stesso tempo, rivelerà nuovi paesaggi fantasiosi ed emotivi, nuove rotte del parco dei viaggi letterari POLYSEMI.

Le seguenti opere saranno presentate a Bari l’8 febbraio dalle ore 18:30:
1. “Floating in Space” della video artista greca Angelina Voskopoulou.
2. “Mire” e “Invisible Threads” dell’artista video irlandese David Ian Bickley.

SQUADRA DI ATTUAZIONE PER IL PROGETTO POLYSEMI DEL MINISTERO DELLA CULTURA E DELLO SPORT
Marios Kostakis, capo della direzione generale della cultura contemporanea
Niki Monika Tsiliberdi, capo della direzione per lo sviluppo della creazione contemporanea, come coordinatore del team
Eleni Andreou, Ioannis Andreou, Vasiliki Asimakopoulou, Anna Kalafataki, Kiriakos Koutroulias, Spiridonas Makkas, Eleni Toumpanaki, Vasileios Tsivakis.

CONCEZIONE IDEA, RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE DELLE INSTALLAZIONI VIDEO
Eleni Toumpanaki, capo del dipartimento di cinema e media audiovisivi.

CURATORE DI PRODUZIONE ARTISTICA, PRODUZIONE ESECUTIVA
Filia Milidaki e il team creativo del Eye Digital Walk Digital Festival.

THE ARTWORKS – THE ARTISTS

Angelina Voskopoulou, Floating in Space, video, 03:32 min

Angelina Voskopoulou è nata ad Atene. Si è laureata presso la Middlesex University (BA in Fine Arts and Technology, 2005) e ha conseguito un master in Digital Arts presso la London University of the Arts (Arts London – MA in Digital Arts).
Ha conseguito numerose partecipazioni a mostre ed eventi internazionali di arte moderna. Le sue opere sono esposte in diverse collezioni e sedi d’arte, sia in Grecia che all’estero.
Tra le altre cose, è stata premiata due volte al London International Creative Competition (LICC) (2009, nella categoria di video arte και 2019, nella categoria installazione / scultura).
Ha ricevuto il premio internazionale Caravaggio per il suo contributo artistico generale (Milano, 2018), il premio alla Biennale Internazionale d’Arte di Bari, nella categoria di video arte (BIBART) (2019) e il terzo premio nella 8a Biennale Internazionale di Arte tessile contemporanea a Madrid, nella categoria formato piccolo (2019).

David Ian Bickley, Invisible Threads, video, 10:14 min,
David Ian Bickley, Mire, video, 06:07

Nato a Manchester nel 1961, David Ian Bickley è un artista, regista, musicista e produttore con oltre 30 anni di esperienza nel campo della creazione e produzione d’arte.
Come produttore e regista di film e TV, ha ricevuto il premio BBC per i cortometraggi. Ha anche ricevuto il premio per i video al Sony Film Festival, il premio per il miglior documentario / miglior regista al Fastnet Film Festival e due premi per i suoi film al Arts Council of Ireland. Tra le altre cose, ha lavorato per la televisione nazionale irlandese e la stazione radio RTE e, mentre lavorava come regista, ha presentato il suo lavoro insieme ad altri grandi artisti, come Tracey Emin, Mat Collishaw e Ron Arad.

Il programma POLYSEMI è attuato nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale (INTERREG) Grecia – Italia 2014-2020 ed è cofinanziato dall’Unione Europea.
POLYSEMI è un parco invisibile, un insieme di percorsi e passeggiate culturali proposti che, per lo più, seguono le tracce della vita e del lavoro di importanti personaggi delle Isole Ionie e della Puglia. Il suo obiettivo finale è un turismo praticabile e regionale.

I partner POLYSEMI sono i seguenti:
• Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Letteratura, Lingue, Arti. Italianistica e culture comparate
• Ionian University, Dipartimento di Informatica
• Ministero greco della cultura e dello sport
• Comune di Taranto
• Regione delle Isole Ionie.


GIANNI CIARDO in “Italo” all’Auditorium La Vallisa

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ITALO gianni ciardo

Prosegue il 7, l’8 e il 9 febbraio e il 13, 14 e 15 febbraio, presso l’Auditorium La Vallisa di Bari, la rassegna ARTEFATTA di e con Gianni Ciardo.

In scena lo spettacolo ITALO, tratto dalla piéce di Clarizio Di Ciaula.

Un concorso nelle Ferrovie va preparato al meglio. E quale posto migliore per studiare di una spiaggia isolata?

Italo, concorrente imbranato, puro e sensibile, si ritrova alle prese con una ragazza misteriosa che non parla certamente la sua lingua, dal criptico e irrisolto vissuto.

Eppure i due parleranno e anche a lungo. Il treno farà molta strada anche se non sembrerà arrivare da nessuna parte, se non alla fine dello spettacolo.

Il dialogo surreale fra i due, si muoverà attraverso la tipica cifra sognante e a tratti dolente che contraddistingue la drammaturgia cui Gianni Ciardo è più affezionato.

In scena insieme a Gianni Ciardo anche Marilù Quercia e Valeria Iannone.

Orari spettacoli:
in settimana e il sabato: ore 21.00.
festivi e domeniche: ore 19.00.

Per info prenotazioni chiamare al 3917951137 (dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00).

Biglietto singolo (giovedì) 12 euro
Biglietto singolo (festivi, venerdì, sabato e domenica) 16 euro.


Savina Rupel – Madre a Ravensbruck

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Savina RUPEL Madre a RavensbrucK

Savina Rupel: La sua è una storia dolorosa ma anche di coraggio e speranza; è la storia di una donna che, alla vigilia del suo matrimonio, viene deportata nel lager femminile di Ravensbruck dove metterà al mondo suo figlio Danilo.

Savina fa parte della minoranza slovena presente a Prosecco (paese a 10km da Trieste) e Trieste fa da cornice alla dolorosa vicenda della protagonista. E’ qui che lei lavora ed è qui che viene imprigionata e deportata.

Il forte senso di appartenenza alla propria terra e alla propria gente tiene sempre vivo in Savina il desiderio di tornare, anche quando i motivi per lottare e per continuare a vivere sembrano soccombere davanti alla inenarrabile umana crudeltà del lager.

“Mi devo tornar”: Savina lo ripete spesso nel suo dialetto, il filo che la tiene ancora legata flebilmente alla propria identità. E’ da questo desiderio di tornare, da questo legame con la propria terra che trova la forza di andare avanti e di non arrendersi anche quando tutto sembra perduto.

E Savina ritorna, ma dovrà confrontarsi, suo malgrado, con una realtà che non ha vissuto il lager, che non può comprendere, che preferisce non ascoltare,non sapere.

La Rappresentazione teatrale “Savina Rupel – Madre a Ravensbruck”, è una prima nazionale.La drammaturgia nasce dalla penna dell’attrice Anna Maria Damato, la quale ha avuto il privilegio di conoscerla ed assistere all’intervista fatta dal professor Marco Coslovich.
La preziosa collaborazione del professor Coslovich, storico e documentarista che da anni si occupa del recupero e della salvaguardia della memoria, ci ha permesso di portare in scena la vicenda di Savina ma soprattutto di conoscere i luoghi e le persone a lei vicine..

con
Anna Maria Damato – Savina Rupel
Cristina Angiuli – Savina narrante
Felice Alloggio – Padre
Aldo Fornarelli – Maggiore Josef Kettner
Monica Angiuli – Sorella Deportata

regia
Monica Angiuli

Organizzazione Compagnia teatrale IL VELLO D’ORO
Direzione artistica Cristina Angiuli

Per info e prenotazioni 3495768298 / 3478158760


Gianni Ciardo – “Ricordo al futuro” in scena all’Auditorium Diocesano La Vallisa

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ricordo al futuro gianni ciardo

Il cartellone dell’Auditorium Diocesano “La Vallisa” di Bari nella rassegna Artefatta per la stagione di prosa 2019/20, continua con gli spettacoli dal titolo Novecento di A. Baricco e Ricordo al Futuro di Gianni Ciardo regia Ebe Guerra, rispettivamente nei giorni 19, 20 e 21 dicembre alle ore 21.00 (porta ore 20.30) e il giorno 22 dicembre alle ore 19.00 (porta ore 18.30) per il primo spettacolo, mentre per il secondo spettacolo (Ricordo al Futuro) nei giorni 25, 26, 29 dicembre e 1 gennaio ore 19.00 (porta ore 18.30) e il 27, 28 dicembre e 2, 3, 4 e 5 gennaio ore 21.00 (porta ore 20.30).

Per tutto il mese di dicembre la Vallisa ha pensato a delle promo speciali per gli spettatori.
La promo di dicembre dà la possibilità di assistere agli spettacoli di ARTEFATTA ad un prezzo ridotto:
Biglietto singolo (giovedì) 10 euro invece di 1̶2̶,̶0̶0̶ ̶e̶u̶r̶o.
Biglietto singolo (festivi, venerdì, sabato e domenica) 14 euro invece di ̶1̶6̶,̶0̶0̶ ̶e̶u̶r̶o̶.
Tesseramento TURNO A (dal martedì al giovedì) euro 40,00.
Tesseramento TURNO B (festivi, i venerdì, sabato e domenica) euro 60,00.
Info e prenotazioni: info.vallisa@gmail.com tel. 3917951137

In Ricordo al futuro saranno in scena insieme a Gianno Ciardo (Fax) anche: Franco Ferrante (Max), Marilù Quercia (Costanza), Tiziana Gerbino (Zaza), Michele Grossi (zio Filippo), Valeria Iannone (Teresa) e Bruno Verdegiglio (Andrea). Commedia brillante in un atto unico il cui plot narrativo trova il proprio gancio in un viaggio indietro nel tempo di due amici, Fax e Max, catapultandoli nel 1919. Da lì una serie di equivoci alla spasmodica ricerca del modo con cui tornare “indietro” nel presente.

Si segnalano le ricerche musicali dello stesso Gianni Ciardo, particolarmente pregevoli e vero trait d’union di tutti i lavori in cartellone.


Gianni Ciardo in “NOVECENTO” di Alessandro Baricco

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novecento baricco gianni ciardo

Al via ARTEFATTA, la rassegna di Gianni Ciardo in Vallisa con una prima assoluta.
Gianni CIARDO in NOVECENTO di Alessandro Baricco con Franco FERRANTE in scena in Vallisa dal 19 al 24 novembre e dal 17 al 22 dicembre.

LA SINOSSI

“Novecento”: Presunzione? Concorrenza? No. Teatro. Per teatro si intende comunicazione, rapporto, finzione nella finzione, per chi lo sa fare.

Novecento, oltre ad essere un periodo, è anche un nome. Il nome di uno vissuto nella vita che gli è stata regalata da un essere Supremo. Novecento se ne è appropriato, facendo della vita una ricchezza. Una vita intera vissuta su un transatlantico, come fosse un mondo intero. L’unico capitale di quella ricchezza era per Novecento, la padronanza di 88 tasti di pianoforte, fra bianchi e neri, senza distinzione di razze. Novecento e i suoi tasti di pianoforte non scesero mai da quella nave, tanto da viaggiare insieme per un’altra vita. Chiediamo il perché? No, non tocchiamo questo tasto!

ORARI:
dal martedì al sabato: ore 21.00.
domeniche e festivi: ore 19.00.

Per info prenotazioni chiamare al 3917951137 (dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00).

Tesseramento TURNO A (dal martedì al giovedì) euro 40,00.
Tesseramento TURNO B (festivi, i venerdì, sabato e domenica) euro 60,00.
Biglietto singolo (dal martedì al giovedì) euro 12,00.
Biglietto singolo (festivi, venerdì, sabato e domenica) euro 16,00.

ARTEFATTA, LA RASSEGNA DI GIANNI CIARDO IN VALLISA

Si chiama “Artefatta” in un curioso ed ironico gioco di rimandi linguistici, all’Arte che si fa e che se fatta ad Arte, non potrà che far bene all’Arte stessa. Sette lavori in cartellone, rivisitati in funzione delle esigenze sceniche del luogo che ospiterà la stagione, con molte giornate per ognuno, dal martedì alla domenica, così da dare agli spettatori ampia possibilità di scegliere per non perderne neppure uno.

Tre prime assolute come “Novecento”, vecchio sogno nel cassetto di Gianni Ciardo, “Verosimile”, tratto dal libro che uscirà a dicembre e la “Voce umana” in una interessante doppia versione, assieme a grandi classici cui Ciardo è affezionato come “Italo” e “Sdramma”, ma anche lavori che hanno costantemente divertito il pubblico dello scorso anno, come “Ricordo al futuro”.


Festival Di Voce in Voce XIª Edizione 2019

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Festival Di Voce in Voce 2019

DI VOCE IN VOCE XI EDIZIONE
BARI
AUDITORIUM VALLISA
6 E 7 DICEMBRE 2019
ore 20.00
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

VENERDI’ 6 DICEMBRE 2019
GIOVANNI SENECA “TRACCE”
LA MANNA, SAVORETTI, BOLOGNESE, LA VOLPE “IL DESERTO E LA NEVE”

SABATO 7 DICEMBRE 2019
GIORGIA SANTORO “DEJA VU”
RADICANTO “LE INDIE DI QUAGGIU’”


“Ciao Italia!” la mostra che ripercorre la storia degli immigrati italiani in Francia dal Risorgimento agli anni della Dolce Vita

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mostra ciao italia

Ciao Italia! Un secolo di immigrazione e di cultura italiana in Francia.
La mostra “Ciao Italia!” ripercorre la storia appassionante degli immigrati italiani in Francia dal Risorgimento agli anni della Dolce Vita attraverso sedici pannelli ispirati alla grande mostra del Musée National de l’histoire de l’immigration di Parigi. Intorno alla mostra, l’Alliance Française di Bari propone un programma votato alla multidisciplinarietà con proiezioni cinematografiche, concerti, visite guidate e dibattiti.

Il programma

Inaugurazione della mostra “Ciao Italia! Un secolo di immigrazione e di cultura italiana in Francia”

Venerdì 15 novembre 2019 alle ore 18:30 presso il Museo Civico di Bari, l’Alliance Française di Bari inaugura la Mostra “Ciao Italia! Un secolo di immigrazione e di cultura italiana in Francia”.

Nel XIX e nel XX secolo, circa 26 milioni di Italiani e Italiane emigrano per motivi sia economici che politici. Una parte di essi si dirige in Francia che all’epoca mancava di manodopera. Gli Italiani diventano così gli stranieri più numerosi in Francia dall’inizio del Novecento fino agli anni ‘60. Oggi commemorata, la loro integrazione non avvenne comunque senza intoppi. Tra diffidenza e desiderio, violenze e passioni, rifiuto e integrazione, la mostra Ciao Italia! narra questa storia evidenziando l’apporto degli Italiani alla società e alla cultura francesi.

Ispirata alla grande mostra realizzata nel 2017 a Parigi, Ciao Italia! è ideata e realizzata, in questa versione itinerante, dal Palais de la Porte Dorée – Musée national de l’histoire de l’immigration de Paris e la sua circolazione in Italia è coordinata dall’Institut français Italia.

L’ Alliance Française di Bari organizza visite guidate su prenotazione per gli istituti scolastici.
A cura dei docenti Diane Guerrier e Michel Vergne.

Ingresso libero
Museo Civico di Bari

15 novembre – 11 dicembre
Lun-Mer-Gio 10:00-18:00
Ven-Sab 10:00-19:00
Dom 10:00-14:00

Concerto “Ces italiens qui ont fait la France!”

Venerdì 15 novembre 2019 alle ore 20:30 presso l’Auditorium Diocesano Vallisa, l’Alliance Française di Bari rende omaggio ad artisti quali Yves Montand e Serge Reggiani. Nati in Italia ed emigrati ­in Francia nell’età dell’infanzia negli anni ’20, hanno fatto parte del vasto movimento migratorio transalpino iniziato alla fine del XIX secolo. ­«Monstres sacrés » della scena francese, nelle loro canzoni le loro origini italiane non svaniscono mai.

Con

Lisa Manosperti – Voce | Mike Zonno – Voce & Basso
Gianfranco Gabriele – Chitarra | Leonardo Di Gioia – Fisarmonica

Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Auditorium Diocesano Vallisa

Cinema “Ritals. Domani me ne vado.”

Mercoledì 11 dicembre 2019 alle ore 19:00 presso il Museo Civico di Bari, l’Alliance Française di Bari propone una proiezione del documentario “Ritals. Domani me ne vado” seguito da un dibattito insieme alle autrici Sophie Chiarello e Anna-Lisa Chiarello. Interverranno inoltre, Francesco Saverio Nisio, professore associato dell’Università di Foggia e critico cinematografico e Nicola D. Coniglio, docente di politica economica, dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Ritals è un racconto biografico, una sorta di saga familiare, che ripercorre la storia di Maria e Vincenzo e dei suoi fratelli che, a metà degli Anni ‘50, dal basso Salento emigrano a Parigi. Con uno sguardo volutamente e dichiaratamente intimista, al tempo stesso divertito e malinconico, le registe si inseriscono nella Storia con la ‘s’ maiuscola attraverso una porta privilegiata, quella del racconto di vita, della storia orale e delle immagini i super8, dove, però, l’interesse per il vissuto migratorio non ha lo scopo di confinare nel particolare, ma di aprire spazi di identificazione e di rimandi a vissuti collettivi.

Ingresso libero
Museo Civico di Bari