Domeniche in Musica – XXª Stagione Academia dei Cameristi
In il

Busoni Sonata op 29
Szymanowski – Paganini 3 Capricci op 40
Srawinskij Suite italienne
Francesca Bonaita violino
Mariacristina Buono pianoforte
L’italianità potrebbe essere l’elemento distintivo di questo affascinante programma che accosta alla Sonata di Busoni le geniali rielaborazioni di brani di Paganini e Pergolesi ad opera di Szymanowki e di Strawinkij. In apertura, la Sonata in mi minore op 29 di Ferruccio Busoni, scritta nel 1890 e dedicata al violinista russo Adolf Brodsky. Opera giovanile, poco conosciuta e anche poco eseguita, merita senz’altro un ascolto attento: è apprezzabile nella fattura dei temi, nel piglio tardoromantico che li anima e nella solida fattura costruttiva. In essa sono inoltre presenti due elementi tipici del Busoni della maturità: la scrittura imitativo-contrappuntistica e la predilezione per il cromatismo melodico. A seguire Tre Capricci (n.20,21 e 24) di Niccolò Paganini nella trascrizione per duo di Karol Szymanowski : l’opera vide la luce nel 1918, complici la vicinanza e amicizia con il grande violinista polacco Pawel Kochanski che suscitò in Szymanowski l’interesse per il repertorio violinistico del secolo passato. A conclusione, un’occasione particolare di ascolto della splendida Suite italienne (1925) di Igor Stravinskij nella versione per violino e pianoforte dedicata allo stesso Kochanski: dopo la composizione del balletto “Pulcinella”(1920), ispirato alla musica italiana del Settecento, Stravinskij trascrisse cinque degli undici movimenti della Suite orchestrale tratta dal celebre balletto.