
Scarcella di Pasqua

Resa:
6 - 8 persone
Pronta in:
1h e 10 minuti
Ingredienti:
500 gr. farina
150 gr. zucchero
1/2 bustina di lievito in polvere
100 ml. olio extra vergine di oliva
100 ml. latte
3 uova
1 albume d'uovo
1 scorza di limone grattugiata
1 pizzico di sale
1 manciata di codette colorate
A Bari non è Pasqua senza la scarcella. Una trovata fantasiosa per realizzare un grosso biscotto fatto di pasta intrecciata che può assumere le forme più svariate (cestini, conigli, colombe, cuori…). La sua particolarità è però la presenza di uova sode incorporate alla treccia. Secondo la tradizione, il dolce simboleggia la liberazione dal peccato originale: per mangiare la scarcella, le uova vanno appunto “scarcerate” dall’intreccio di pasta! Questo forse, spiegherebbe il suo nome, che in dialetto si pronuncia “scarcedde”.
Istruzioni:
- Mettete 2 uova in un pentolino con dell’acqua e lasciatele sul fuoco per una ventina di minuti finchè non si saranno rassodate.
- In una ciotola capiente mescolate farina, zucchero, lievito e un pizzico di sale.
- Formate una voragine al centro e riempitela con un uovo sbattuto, la scorza di limone grattugiata, l’olio e il latte tiepido.
- Iniziate a lavorare amalgamando con cura il tutto, fino ad ottenere un impasto morbido e soffice. Se necessario, aggiungete un altro po’ di latte.
- Intanto accendete il forno a 180°C così da preriscaldarlo.
- Suddividete l’impasto in tre parti e lavorate ciascun pezzo fino a formare dei cordoncini con i quali modellare una grossa treccia da chiudere a forma di corona.
- Prendete le due uova sode e incapsulatele, con tanto di guscio, nella treccia.
- A questo punto sbattete un albume, spennellatelo sulla treccia e ricoprite con i confettini colorati.
- Ponete la scarcella in una teglia unta e infornate a 180° per circa 40 minuti a media altezza.
- VARIANTI: La scarcella, essendo un dolce tipico della Pasqua pugliese, viene realizzata in tanti formati a tema: colombe, cestini, agnelli e via dicendo. Libera fantasia anche per le decorazioni. Alla granella di zucchero si può sostituire la glassa realizzata con albume, succo di limone e zucchero a velo, alla quale, volendo, si possono incorporare confettini colorati. La tradizione barese accompagna questo delizioso dolcetto con del vino dolce. A questo punto, non vi resta che provare la vostra versione preferita e buona scarcella a tutti.