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Times Zones 2018 – Piano Zones all’Auditorium Vallisa
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Time Zones – Sulla via delle musiche possibili | XXXIII edizione
presenta:
Piano Zones 2018 #1
Per il terzo anno consecutivo Time Zones dedica una parte della propria rassegna ai pianisti contemporanei.
Per la prima parte della rassegna, gli ospiti saranno di altissimo livello.
Giovedì 1 Novembre: Gareth Sager in “88 Tuned Dreams”
Il deus ex-machina di gruppi post-punk storici come The Pop Group e Rip Rig & Panic torna inaspettatamente con un album e un tour solista per solo pianoforte. E’ un ritorno ai suoi primi anni come musicista, prima di essere sedotto dall’enorme potenziale del punk.
Venerdì 2 Novembre: Baby Dee in “I Am a Stick”
Baby Dee inizia la sua carriera come performer di strada, diventando poi organista e successivamente perfezionandosi nella tecnica pianistica e imparando a suonare l’arpa. Ha suonato con artisti del calibro di Antony & The Johnsons (che l’ha scoperta e lanciata), Current 93, Marc Almond, Swans, The Dresden Dolls e molti altri. Lo show sarà uno degli ultimi prima di un (temporaneo?) ritiro dalle scene.
Sabato 3 Novembre: Charlemagne Palestine
Nome d’arte di Martin Charles (Brooklyn, 1945), è un compositore, artista escultore statunitense. Considerato come uno dei punti fermi dell’avanguardia newyorchese allievo di Morton Subtonic, come molti minimalisti anche Charlemagne ha rivolto il suo sguardo ad oriente. I suoi live sono quasi sempre degli happening dove si combinano con la musica elementi teatrali, arte e spiritualità.
Domenica 4 Novembre: Alessandra Celletti in “Sacred Honey”
Commovente rilettura di alcune meravigliose musiche del grande compositore armeno Gurdjieff e del pianista russo De Hartmann.
Alessandra Celletti è una raffinata pianista con grandi capacità compositive, e con progetti sempre originali e intelligenti (vedi lo stravagante progetto “Piano piano on the road”, un lungo tour per l’Italia su un camion con il suo pianoforte).
Domenica 4 Novembre: Jozef van Wissem in “Nobody Living Can Ever Make Me Turn Back”
Compositore, liutista e musicista minimale. Considerato il Burroughs del liuto, dato l’utilizzo della tecnica del “cut-up” su spartiti musicali medievali, quindi conosciuto per il suo approccio punk ad uno strumento classico.
Originalità e talento lo hanno portato a vincere a Cannes il premio per la migliore colonna sonora per “Only Lovers left alive”del suo amico e collaboratore Jim Jarmuch.
Piano Zones # 1 si terrà tutta nella meravigliosa cornice romanica della chiesa della Vallisa (in Strada Vallisa, per l’appunto) nel borgo antico di Bari.
Ingresso:
– 10 € per i concerti dell’1-2-3 novembre
– 15 € per i concerti del 4 novembre
Mini-Abbonamento per tutte le serate di Piano Zones #1:
25 € (+ 2 € diritti di prevendita)