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Le Propaggini di Putignano – 624ª edizione
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Esibizione degli 8 gruppi propagginanti
In ordine di uscita:
1. A’ FEZZ
2. CEM CEMDERAP I CIQUERE
3. GIUGNO ’87
4. TRIO-GESIMO
5. LA ZIZZANIA
6. GRUPPO D’ELIA
7. I SPATRIAT
8. A’ CUMPAGNÈIE D’I UAGNOUN
A seguire ↩️
? DANCER’S THINGS coreografia a cura di Macia Del Prete
? Cerimonia di investitura degli AMBASCIATORI del Carnevale di Putignano
? Premiazione dei VINCITORI DELLE PROPAGGINI 2017
LA STORIA
Il 26 dicembre 1394 le reliquie di Santo Stefano, protettore di Putignano, accompagnate da un corteo sacro, vengono traslate nella chiesa di Santa Maria la Greca, lì, dove tutt’oggi sono ancora custodite. È in questo momento che la storia si intreccia alla leggenda, il sacro al profano: il racconto, tramandato dalla tradizione orale, vuole che i contadini di Putignano impegnati nell’innesto delle viti con la tecnica della propaggine, al passaggio della processione abbandonassero campi e lavoro per accodarsi festanti al corteo, ballando, cantando e improvvisando versi satirici in vernacolo. Nasce così la Festa delle Propaggini, quella che da secoli segna l’inizio del Carnevale più lungo di Italia nonché più antico di Europa: il Carnevale di Putignano.
LA FESTA
Il cuore della Festa delle Propaggini è una pacifica sfida in vernacolo a suon di satira. Gruppi e poeti dialettali, i cosiddetti “propagginanti”, sono i protagonisti indiscussi di una ormai famosa e folcloristica esibizione; in abiti da contadini e arnesi da lavoro, ripercorrono l’anno appena trascorso recitando i famosi ceppòn, versi satirici in rima contro politici e personaggi noti della città. Un rito purificatorio della comunità che, “mettendo in piazza” i misfatti della vita cittadina, attraverso la satira denuncia i propri mali per propiziare un futuro migliore.
Appuntamento, dunque, il 26 dicembre ore 15.30 in Piazza Plebiscito per la tradizionale festa che da ufficialmente inizio al Carnevale di Putignano!
Si sfideranno otto gruppi di propagginanti.
Ogni gruppo ha a disposizione 20 minuti per dar vita alla tradizionale messinscena satirica del “A chiandà u Ceppòne?”.
I gruppi avranno un solo obiettivo: conquistare con la loro performance il pubblico in piazza e l’attenta giuria che ogni anno decreta i vincitori.
In caso di maltempo l’evento si terrà all’interno del Chiostro Comunale
Shooting Credits: Orto di San Domenico, per gentile concessione della famiglia Gigante