

- Questo evento è passato.
Concerto Sinfonico al Teatro Mercadante – Mozart/Mendelssohn/Mercadante
Evento Navigation
Concerto sinfonico
al Teatro Mercadante
Altamura (Bari)
Sabato 4 maggio 2019
ore 21:00
Programma:
W. A. Mozart
SINFONIA N.41 IN DO MAGGIORE “JUPITER” K551
F. Mendelssohn
CONCERTO PER VIOLINO IN MI MINORE, OP.64
S. Mercadante
“SINFONIA CARATTERISTICA SPAGNOLA” DA “I DUE FIGARO”
W.A.Mozart, Sinfonia n.41 in Do maggiore “Jupiter” K551:
composta nell’estate del 1788 a Vienna, subito dopo la Sinfonia in mi bemolle maggiore K. 543 e la Sinfonia in sol minore K. 550, la Sinfonia n.41 è l’ultima sinfonia composta da Mozart, considerata l’apice della produzione sinfonica settecentesca e grandioso testamento artistico dell’autore. L’organico prevede 1 flauto, 2 oboi, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, timpani ed archi. Il Primo tempo, “Allegro vivace”, non presenta l’introduzione: il poderoso stacco iniziale definisce subito il carattere imponente del movimento, che presenta poi un inciso delicato dei violini, sapientemente variato fino all’introduzione del secondo tema, leggero e scorrevole, cui seguirà lo sviluppo, in cui elementi nuovi interverranno nell’elaborazione dei temi già presentati, fino alla sfolgorante conclusione. Il Secondo movimento, “Andante Cantabile”, annoverato da Woody Allen in “Manhattan” fra “le cose per cui vale la pena vivere”, è uno dei brani più ispirati dell’intera produzione mozartiana; si apre con gli archi in sordina, in un’atmosfera serena il cui scenario sarà squarciato da accentuazioni violente, sincopi e dissonanze, per poi tornare alla pace luminosa dei primi momenti, in una drammatica alternanza che attraversa l’intero movimento. Il “Minuetto” ed il “Trio” sono un momento di distensione, con temi gioiosi e smaglianti. Il “Finale” inizia deciso con un tema di fuga, alla cui magistrale elaborazione contrappuntistica viene dedicato l’intero movimento, in uno straordinario crescendo di entusiasmo e gioia.
F.Mendelssohn, Concerto per violino in Mi minore, Op.64:,
è una delle pagine più importanti del repertorio per violino. Composto nel 1844, il Concerto è un’opera della maturità dell’autore, ultimo suo lavoro per strumento solista e orchestra; è composto da tre movimenti: il Primo movimento, Allegro molto appassionato, si apre con un tema cantabile esposto dal violino solista, senza introduzione dell’orchestra, seguito poi da una sognante idea melodica affidata ai legni, in un’atmosfera di dolce lirismo che non vive mai tensioni drammatiche; una lunga nota del fagotto collega il Primo al Secondo movimento, Andante, tripartito e strutturato come una romanza, in cui l’invenzione melodica scorre fra il solista e l’orchestra; il Terzo movimento, Allegretto non troppo – Allegro molto vivace, è stato definito “il più perfetto pezzo di musica che Mendelssohn ci abbia dato”, ed è un brano di esaltante virtuosismo e fantasia, in cui il dialogo fra solista ed orchestra è condotto con piglio capriccioso e sublime leggerezza.
S.Mercadante, “Sinfonia caratteristica spagnola” da “I due Figaro”:
Il brano di apertura dell’opera del celebre compositore altamurano, su libretto di Felice Romani, si caratterizza per l’invenzione melodica brillante e la scrittura raffinata; si apre con un tema di fuga, la cui elaborazione contrappuntistica porta ad un primo tema dal gusto tipicamente “spagnolo” introdotto dai legni, cui ne seguirà un secondo presentato insieme con gli archi; le atmosfere distese si evolvono in scenari drammatici, abilmente disegnati anche grazie all’impiego sapiente dei timbri orchestrali e dell’invenzione ritmica. Composta nel 1826, la prima rappresentazione dell’opera fu a lungo rinviati per motivi legati alla censura, ed ebbe luogo solo 9 anni più tardi, nel 1835, al Teatro Principe di Madrid. Rinvenuto il manoscritto nel 2009, l’opera è finalmente andata in scena in tempi moderni nel 2011, diretta da Riccardo Muti, nell’ambito del Ravenna Festival, con grande apprezzamento del pubblico e della critica.
Yuta Kobayashi:
Suona il violino all’età di 4 anni, attualmente lavora a Baden-Baden come 1º violino della Baden-Badener Philharmonie e tiene costantemente concerti in alcuni prestigiosi, come Festspielhaus Baden-Baden, Philharmony Hall Köln, KKL Luzern e Tonhalle Zürich, ecc. Si esibisce sul violino di Giovanni Battista Guadagnini, Parma 1767 “Joachim” prestatogli dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
Roberta Peroni:
Dal 2017 è Direttore musicale di palcoscenico presso la Fondazione Petruzzelli di Bari, ove ha svolto il ruolo di assistente dei maestri Nir Kabaretti, Giampaolo Bisanti, Renato Palumbo, Michele Gamba, Alvise Casellati e Josè Miguel Perez Sierra. Si è perfezionata in Composizione presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna e l’Accademia Chigiana di Siena.